31/12/2015, 10:48
31/12/2015, 13:56
MaxpoweR ha scritto:Adham ha scritto:
- Il testo nascosto è attivato
- Per visualizzare questo messaggio devi registrarti e eseguire l’accesso al forum.
Tutto molto affascinante e condivido l'apparente ciclicità del big bang anche se nutro seri dubbi sulla correttezza della teoria. Dal mio punto di vista la singolarità altro non è che un punto in cui la teoria non è valida e se la teoria non spiega proprio l'origine dell'universo serve a poco che preveda SOMMARIAMENTE la sua evoluzione. Tendo più a condividere la teoria delle stringhe ed i suoi universi formatisi dalla collisione delle brane invece che da un punto di nulla da cui scaturisce il tutto.
Detto questo la teoria su esposta mi sembra una emerita cavolata.
Se non ho capito male qui si dice che PRIMA del big bang e cioè prima della formazione dello spazio e del tempo ci fossero altre civiltà; dove? Lo spazio non esisteva prima del big bang e se pure prima del big bang ci fosse stato un altro ciclo in che modo queste civiltà possono aver lasciato traccia di se? Il ciclo successivo non ha nulla a che fare col vecchio perchè di fatto spazio e tempo convergono nella singolarità tornando a NON ESISTERE per poi essere RICREATO dal nuovo big bang, Come può una civiltà asciare traccia di se in un universo in cui non è stata nè mai starò le cui leggi fisiche non saranno mai uguali a quelle dell'universo successivo e precedente?
Potrei concepire una civiltà ENORMEMENTE tecnologica che riesce ad inviare informazioni in un'altro universo (volendo evitare di pensare alle diverse forze fisiche e alla loro diversa organizzazione nel nuovo universo, penso alle forze nucleare deboli e forti e dalla gravità ad esempio) PARALLELO visto che le interazioni tra universi paralleli sembrano essere state provate e la cui manifestazione sarebbe la presenza degli enormi spazi vuoti cosmici rappresentativi della superfici di "contatto".
Bah... Forse sono scemo io ma non capisco... Se pure fosse un universo olografico proiezione tridimensionale generata dal nostro cervello e\o una simulazione virtuale di un super computer non riesco a spiegarmi come sarebbe possibile percepire tracce fisiche di civiltà antiche PRE UNIVERSO\SIMULAZIONE\OLOGRAMMA.
31/12/2015, 17:10
03/01/2016, 01:17
03/01/2016, 03:20
03/01/2016, 09:46
MaxpoweR ha scritto:fulmine globulare?
04/01/2016, 15:12
04/01/2016, 22:07
xfabiox ha scritto:che significa preterumano?
05/01/2016, 13:56
12/01/2016, 12:21
15/01/2016, 17:41
14/05/2017, 13:39
UFO: un milione di casi documentati dal 1947 ad oggi
UFO: circa 500 i casi tuttora senza una spiegazione certa registrati in Italia dal Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica Militare
In 70 anni, dal 1947 che è considerato l’anno di nascita dell’ufologia ‘moderna’, sono un milione i casi di avvistamento documentati, 200mila dei quali di fonte istituzionale, compresi quelli della Royal Air Force britannica e del Kgb sovietico. Si contano poi oltre 12 mila dossier ufficiali dei militari statunitensi, più di 700 dei quali rimasti senza un’origine certa. Sono 1700, invece, i dossier agli atti dello stato francese raccolti dal 1977, il 28% dei quali resta ugualmente inspiegato. Circa 500 i casi tuttora senza una spiegazione certa registrati in Italia dal Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica Militare, mentre il Cun, Centro Ufologico Nazionale, ha agli atti oltre 12 mila rapporti.
Nessuno ormai osa più dire che il fenomeno non è reale. Anzi -rilevano dal Cun – perfino la Chiesa Cattolica ha significativamente tradotto nella sua lingua ufficiale, il latino, la sigla UFO (Unidentified Flying Objects, oggetti volanti non identificati): Res Inexplicatae Volans”. Se ne parla tra oggi e domani al 25° Simposio Mondiale sugli Ufo, annualmente organizzato dal Centro Ufologico Nazionale a San Marino fin dal 1993.
L’organizzatore, il sociologo e giornalista aerospaziale Roberto Pinotti, presenterà il suo libro fotografico ‘Ufo: fra occhio e obiettivo’ (ed. Peruzzo), raccolta in oltre 400 pagine di più di 500 istantanee di oggetti volanti non identificati da tutto il mondo. Raccontate, analizzate, raffrontate. E’ la storia distaccata di un fenomeno visivo che dura da 7 decenni.
Nei primi 50 anni (1947-1997) erano state raccolte circa 2000 fotografie, ma negli ultimi 20 anni, grazie alla foto digitale e ai telefonini diffusi a livello planetario, ne sono saltate fuori altre 8 mila, con una crescita numerica esponenziale. Già, ma quali sono quelle autentiche? Le falsificazioni accertate sia nei primi 50 anni che negli ultimi 20 restano in effetti nell’ordine del 10 per cento, mentre il resto documenta i casi che non trovano spiegazione logica o scientifica.
14/05/2017, 13:45
14/05/2017, 13:50
14/05/2017, 15:41
sottovento ha scritto:Del resto chi crede in Dio si basa su testimonianze e su scritti