Perchè io credo all'esistenza di Nibiru!

[Plutone77]

Pare di sì, l'articolo è del gennaio 2015 e ormai New Horizons è in viaggio verso la fascia di Kuiper

Hai ragione, mi sto rincoglionendo ... senilità precoce galoppante

[DarthEnoch]

Porto nuove news.

P.s. non solo Enkidu pensa che non può esistere un "nibiru", perché qualunque cosa abbia detto e potuto dire Sitchin, non può essere mai e poi mai abitabile un pianeta così lontano dalla sua stella.

Comunque:
http://www.iflscience.com/possible-nint ... discovered

Astronomers Think They've Discovered A Neptune-Sized Ninth Planet Beyond Pluto

In 2005, the discovery of the dwarf planet Eris by Caltech astronomer Mike Brown and his colleagues ultimately led to Pluto being demoted as the ninth planet of the Solar System in 2008. Brown took to his status as the man who relegated Pluto with aplomb; his handle on Twitter is, rather appropriately, “plutokiller.”

But new research, published today in The Astronomical Journal by Brown and his colleague Konstantin Batygin, is sure to cause a stir. He is proposing the existence of a real ninth planet of the Solar System, dubbed “Planet Nine” and ostentatiously nicknamed “Phattie,” that would be more than half the mass of Neptune.

The planet has not been observed; rather, the astronomers have put together a mathematical model that infers its existence. “We have a gravitational signature of a giant planet in the outer Solar System,” Batygin told Nature. But interestingly, they say that some of the most powerful telescopes on Earth at the moment may be capable of spotting it – and it may already be hiding in existing images.

Evidence for Planet Nine comes from the observed motion of objects in the Kuiper Belt, a vast region of comets beyond the orbit of Pluto. According to the paper, it suggests there is a planet ten times the mass of Earth on a hugely elliptical orbit around the Sun, completing an orbit every 10,000 to 20,000 years and never getting closer than 200 times the Earth-Sun distance.

A hefty degree of skepticism is certainly needed, though. After all, the infamous Planet X and the mythical Nibiru have been circling in astronomy and conspiracy circles for years. Planet Nine has not even been seen yet; it’s too early to say it exists for definite. But Brown himself is confident.

“OK, OK, I am now willing to admit: I DO believe that the solar system has nine planets,” he wrote on Twitter.

In their paper, Brown and Batygin say there is only a 0.007 percent chance that the observed clustering of Kuiper Belt Objects (KBOs) is “due to chance,” suggesting another origin. “We find that the observed orbital alignment can be maintained by a distant eccentric planet with mass [greater than 10 Earths],” they wrote. The planet could also explain the elliptical orbits of dwarf planets like Sedna.

One possible explanation for the planet’s existence, according to the authors, is that it was a giant planet core that was ejected during the early Solar System, something that may be common in planetary systems.

The discovery of a ninth planet in the Solar System would be huge, and that’s an understatement. Astronomers have previously predicted the existence of hundreds of dwarf planets beyond the orbit of Pluto in the Kuiper Belt, but so far no solid theories exist for a large planet like Planet Nine.

This paper is sure to be pored over, scrutinized, and perhaps even discredited, so don’t expect to have to learn a new mnemonic for the planets any time soon. But be prepared; the man who killed Pluto might just have given a new lease of life to the hypothesized existence of a ninth world in our Solar System.

“For the first time in over 150 years, there is solid evidence that the Solar System’s planetary census is incomplete,” said Batygin in a statement.

[mik.300]

http://www.repubblica.it/scienze/2016/0 ... 131688882/

Scoperto un nuovo pianeta ai confini del Sistema Solare

C'E' che si nasconde ai confini del Sistema Solare. Un pianeta dieci volte la Terra, che che si trova a una distanza 600 volte quella che ci separa dal Sole. Questo nuovo inquilino del Sistema Solare, battezzato per ora semplicemente Pianeta Nove, non è stato però osservato direttamente. Data la sua incredibile distanza, questo pianeta è stato scovato studiando le perturbazioni gravitazionali prodotte sui pianeti più vicini, come ad esempio Nettuno. A scoprirlo sono stati due astronomi del California Institute of Technology, Konstantin Batygin e Mike Brown, che in uno studio apparso su The Astronomical Journal sostengono di avere in mano dei dati decisamente solidi. La scoperta, se confermata, sarà il coronamento di un'impresa che gli astronomi inseguono da secoli, ovvero la scoperta del misterioso pianeta X, e potrebbe rivoluzionare la nostra visione del Sistema Solare.

Tutta colpa della gravità. “Sebbene fossimo inizialmente molto scettici che questo pianeta potesse esistere, man mano che abbiamo continuato a studiare la sua orbita e ciò che poteva significare per il Sistema Solare esterno, ci siamo convinti sempre di più che è là fuori”, ha commentato Batygin, giovane professore di scienze planetarie al Caltech, “Per la prima volta in 150 anni abbiamo una evidenza solida che il censo planetario del Sistema Solare è incompleto”. Per scoprire questo nono pianeta, la cui massa è circa 5 mila volte quella di Plutone, i due scienziati hanno studiato il moto di alcuni degli oggetti più lontani nel Sistema Solare, che si trovano nella lontana Fascia di Kuiper. Questi oggetti infatti mostravano delle orbite decisamente strane, come se il loro movimento fosse perturbato dal campo gravitazionale di un corpo esterno molto massiccio. Si tratta di un metodo già utilizzato nella storia dell'astronomia: in questo modo infatti sono stati scoperti i pianeti Urano e Nettuno, rispettivamente nel XVIII e XIX secolo.

[mik.300]

anche il corriere..

http://www.corriere.it/scienze/16_genna ... 5f1d.shtml

Un pianeta gigante ai confini del Sistema solare? Ipotesi probabile
Con una massa da cinque a dieci volte quella della Terra e un diametro da due a quattro volte superiore
di Giovanni Caprara


Si torna a parlare seriamente dell’esistenza di un nono pianeta ben oltre l’orbita Nettuno, l’ultimo conosciuto del nostro Sistema solare. A rilanciare concretamente l’ipotesi è l’illustre astronomo Michael E.Brown del Caltech (California Institute of Technology) che racconta, assieme a Konstantin Batygin, i suoi ultimi calcoli su The Astronomical Journal, la rivista della società astronomica americana. La storia è interessante per molti aspetti.


Il declassamento di Plutone

Prima di tutto perché Michael E. Brown con le sue osservazioni nei nuovi corpi ghiacciati ai confini del nostro corteo planetario è uno dei maggiori artefici della cancellazione di Plutone dall’elenco che lo vedeva come nono pianeta sino al 2006. Allora l’Unione astronomica internazionale riunita Praga stabiliva una nuova classe di pianeti minori battezzati «pianeti nani» di cui lo stesso Plutone era il primo della lista. Quando negli ultimi due anni si tornava a parlare di un nuovo e grande nono pianeta nascosto nelle profondità (ne aveva scritto anche la rivista Nature) lo stesso Brown non ci credeva. Ma ora approfondendo le ricerche e conducendo delle simulazioni con i dati alla mano ne è diventato il suo più acceso sostenitore. E spiega perché.

Lontanissimo

Una prova indiretta sarebbe costituta da un gruppo di piccoli corpi ghiacciati rilevati al di là di Plutone le cui condizioni orbitali sarebbero spiegate dall’influsso della gravità esercitata dalla presenza di gigante planetario. Questo sarebbe venti volte più lontano di Nettuno (che si trova a una distanza media dal Sole di 4,5 miliardi di chilometri) e avrebbe una massa da cinque a dieci volte quella della Terra e un diametro da due a quattro volte superiore. Purtroppo, proprio a causa della sua remota distanza, non ci sono telescopi o satelliti ancora in grado di cogliere la sua presenza. Secondo Brown dovrebbe trattarsi di un corpo ghiacciato con una sottile atmosfera e il suo confinamento nella lontanissima regione cosmica sarebbe stato provocato dai giochi gravitazionali dei giganti conosciuti del Sistema solare, cioè Giove e Saturno, che lo avrebbero scaraventato nel buio.

Indagini più approfondite

È lo stesso Brown a sostenere che occorrono altre indagini per avere la certezza della sua esistenza: i piccoli corpi ora individuati a cui si fa riferimento sono troppo pochi per dare certezza all’ipotesi che però è diventata più credibile di prima. Da decenni, da quando nel 1930 veniva scoperto Plutone, si favoleggia dell’esistenza del «decimo pianeta», come allora si diceva. Ma la prova non venne mai a galla. Ora l’idea è diventata almeno più credibile (qualcuno azzarda la probabilità del 60 per cento) e forse con i nuovi satelliti astronomici, compresso Webb Telescope successore di Hubble in fase di costruzione, potremmo anche avvistarlo ponendo fine a un sogno a lungo inseguito. E sarebbe così il quinto pianeta più grande del Sistema solare dopo Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
20 gennaio 2016 (modifica il 20 gennaio 2016 | 19:12)

[Atlanticus81]

Quando leggo questo tipo di notizie più che a Nibiru penso a Nemesis... ovvero la presunta nana bruna la cui presenza giustificherebbe peraltro le orbite estremamente ellittiche che caratterizzano tutti i transnettuniani... Pensavo poi alla possibilità di satelliti intorno a questi corpi celesti che, come Europa, possano ospitare la vita traendo energia da fonti diverse da quelle del Sole e capaci pertanto di ospitare la vita anche nella profondità dello spazio

[MaxpoweR]

Quando leggo questo tipo di notizie più che a Nibiru penso a Nemesis... ovvero la presunta nana bruna la cui presenza giustificherebbe peraltro le orbite estremamente ellittiche che caratterizzano tutti i transnettuniani... Pensavo poi alla possibilità di satelliti intorno a questi corpi celesti che, come Europa, possano ospitare la vita traendo energia da fonti diverse da quelle del Sole e capaci pertanto di ospitare la vita anche nella profondità dello spazio

beh la nana bruna è/era una stella quindi eventuali "satelliti" attorno a questa sarebbero dei pianeti a tutti gli effetti di un sistema stellare.

Anche io propendo per l'ipotesi nana bruna anche perchè nel caso il sole non avesse (o avesse avuto) una stella gemella sarebbe una eccezione rispetto alla configurazione standard del cosmo che vede i sistemi binari e più come lo standard mentre le stelle singole sono ben più rare.

[Ronin77]

Si però è solo un ipotesi,motivata con uno studio,ma ancora non c'è nulla di ufficiale.

Comunque un anno durerebbe una quindicina d'anni terrestri.Nel caso vi fossero forme di vita,e queste si fossero adattate a questo ciclo solare potremmo trovare creature,vegetali o piante con una durata di vita lunghissima.Barbalbero.

[MaxpoweR]

Si però è solo un ipotesi,motivata con uno studio,ma ancora non c'è nulla di ufficiale.

Comunque un anno durerebbe una quindicina d'anni terrestri.Nel caso vi fossero forme di vita,e queste si fossero adattate a questo ciclo solare potremmo trovare creature,vegetali o piante con una durata di vita lunghissima.Barbalbero.

Il che sarebbe coerente con alcune "storiellle"....

[DarthEnoch]

Già solo Saturno ci mette 29 anni e mezzo ad orbitare attorno al sole, quindi in realtà l'anno di questo nono pianeta durerebbe forse 15 MILA anni terrestri vista la distanza. Ma il ragionamento secondo cui la gente che sulla terra vive 60 anni, su questo corpo vivrebbe 60x15000 mila non regge e non ha basi scientifiche. Se ci pensate alcune specie di farfalle vivono 2 giorni.

[Plutone77]

Già solo Saturno ci mette 29 anni e mezzo ad orbitare attorno al sole, quindi in realtà l'anno di questo nono pianeta durerebbe forse 15 MILA anni terrestri vista la distanza. Ma il ragionamento secondo cui la gente che sulla terra vive 60 anni, su questo corpo vivrebbe 60x15000 mila non regge e non ha basi scientifiche. Se ci pensate alcune specie di farfalle vivono 2 giorni.

Invece, come ha fatto notare più volte anche Biglino, alcune tartarughe arrivano a campare oltre cento anni, quindi una durata di vita bel oltre duemila volte in più rispetto a quella di una farfalla, pur essendo due specie che vivono (e nascono) sullo stesso pianeta.
Questo potrebbe dimostrare che il divario è più una questione biologica che di provenienza.

[MaxpoweR]

Già solo Saturno ci mette 29 anni e mezzo ad orbitare attorno al sole, quindi in realtà l'anno di questo nono pianeta durerebbe forse 15 MILA anni terrestri vista la distanza. Ma il ragionamento secondo cui la gente che sulla terra vive 60 anni, su questo corpo vivrebbe 60x15000 mila non regge e non ha basi scientifiche. Se ci pensate alcune specie di farfalle vivono 2 giorni.

Invece, come ha fatto notare più volte anche Biglino, alcune tartarughe arrivano a campare oltre cento anni, quindi una durata di vita bel oltre duemila volte in più rispetto a quella di una farfalla, pur essendo due specie che vivono (e nascono) sullo stesso pianeta.
Questo potrebbe dimostrare che il divario è più una questione biologica che di provenienza.

Però il ciclo riproduttivo e la vita dell'insetto è basta sui cicli della terra e delle stagioni quindi non è del tutto slegato da questi movimenti:)
La tartaruga non è nemmeno l'essere vivente che vive più a lungo. Basti pensare alle sequoie o agli ulivi

"In assoluto la forma di vita animale più vecchia del mondo è una vongola, che ha raggiunto la bellezza di 507 anni. "

"È chiamata anche L’agrifoglio del re: un agglomerato di cespugli che a prima vista sembra una comunità di individui distinti e invece, dopo analisi del DNA, è stato accertato che si tratta di un unico individuo che si sviluppa per oltre 1 km. Alcuni botanici australiani sostengono sia l’essere vivente più longevo della Terra, dalla stupefacente età di 43600 anni! Ciò significa che era già in vita prima dell’ultima era glaciale."

Ma sono dubbioso sul fatto che "l'anno" sia un parametro attraverso il quale una specie definisce la propria longevità ma non ho elementi per scegliere una l'altra ipotesi.

[DarthEnoch]

Appunto il tutto è slegato dalla proveniente, spesso. Quindi se avessimo alieni su questo nono pianeta potrebbero vivere 5000 anni come 5, cioè si può dire tutto e il contrario di tutto visto che non ne sappiamo niente.
Tra l'altro dubito altamente (99.9periodico%) che possa essere abitato, visto quanto è lontano.

[bleffort]

Non si può dire,creature molto intelligenti diversi da noi con altro tipo di biologia e con una esperienza di alta tecnologia scientifica vecchia di milioni di anni,credo che potrebbero viverci.
Sapete a volte penso;non è che il pianeta Terra era in passato un pianeta ghiacciato ai margini del sistema solare e che con il riposizionamento specie dei due più grandi Giove e Saturno con lo scombussolamento che è avvenuto si è ritrovato nell'orbita della vita dove siamo posizionati tutt'ora?.
Come si spiega tutta questa acqua!,mi sembra un po troppa per essere arrivata con le meteore.

[MaxpoweR]

Si ma quelli che teoricamente hanno visitato la terra e che ci hanno fatti hanno la nostra stessa biochimica che sui evolve in determinate condizioni.

Che poi ci possano essere altri tipi di forme i vita o che la vita sia quasi ovunque nel cosmo su questo non c'è dubbio

[bleffort]

Si ma quelli che teoricamente hanno visitato la terra e che ci hanno fatti hanno la nostra stessa biochimica che sui evolve in determinate condizioni.

Si solo quelli che ci hanno fatti e...gli altri?.