22/01/2016, 18:36
22/01/2016, 18:55
goldilocks ha scritto:goldilocks ha scritto:Per quanto mi riguarda devo dire che più approfondisco e più mi disilludo riguardo l'esistenza di ciò che da millenni viene insegnato dalle varie religioni o filosofie. Per prima, perchè la più evidente, è la fede cristiana considerando che si basa su un testo che tutto dice tranne ciò che sostiene la Chiesa. Se anche le filosofie orientali si dimostrano contraddittorie e incoerenti... Per quanto non ne sia certo entusiasta, mi convinco sempre di più che abbia ragione Biglino quando dice che, da un certo momento in poi, tutto ciò che trattava discorsi prettamente materiali sia stato traslato su un piano spirituale. Il discorso della reincarnazione farebbe parte di questo processo.
Ad esempio, non so se vi sia capitato di sentire quando ultimamente racconta della sua ipotesi, condivisa anche da una egittologa che vuole rimanere anonima, sul fatto che la mummificazione (propedeutica per il viaggio verso l'aldilà) non fosse altro che un goffo tentativo di imitare ciò che avevano visto fare agli "dei" che "andavano a morire da una parte per svegliarsi da un'altra". Sappiamo a cosa questo si riferirebbe nel caso di viaggiatori spaziali. Nulla a che vedere con morte e rinascita in senso stretto, niente reincarnazione insomma. Devo dire che questa ipotesi, nel puzzle che si delinea seguendo il suo discorso, è più che plausibile. Anzi, l'unica che non richieda voli pindarici.
Ecco TTE, per quanto mi riguarda non potrebbe esserci un momento più adatto di questo per proseguire la discussione che avevamo sospeso nell'altro topic riguardo le basi delle tue certezze
Mi auto cito. Mi farebbe piacere sapere il vostro parere
22/01/2016, 21:32
rew63 ha scritto: Le "certezze" sono dovute a percorsi individuali,l'esperienza avuta da un evento particolare genera comprensione ma riguarda solo l'individuo
Il soggetto può raccontare tale esperienza ma il destinatario avrà ricevuto solo un sapere non la comprensione di quel sapere (che è cosa diversa)
che può provocare in lui qualcosa o lasciarlo totalmente indifferente
Quando parliamo di prove,riscontri su questi temi,la verità è soggettiva,non è mai oggettiva.Diventa oggettiva quando più persone hanno avuto la medesima esperienza e per quanto mi riguarda qui sul forum o incontrato altre persone che hanno avuto le stesse mie esperienze "strane"
Persone che non conoscevo ma con cui ci siamo subito "capiti" perché abbiamo condiviso le stesse cose
O siamo tutti da "ricovero"(cosa che non credo) o realmente abbiamo vissuto esperienze terrificanti
Per quanto riguarda la teoria della reincarnazione il mio sospetto(quasi certezza) è che la "scelta"del ritorno non sia propria del soggetto ma imposta, karma : obbligo/comando
Ho esposto in altri post qual'è il mio punto di vista
Quello che voglio dire è che prima di parlare delle varie "teorie" bisogna fare introspezione,conoscere realmente se stessi è prioritario
parlare di chi o cosa sia Dio è l'ultimo dei problemi ,dobbiamo "comprendere" cosa siamo e chi "vive" dentro di noi, non siamo unità ma
legione. Purtroppo per fare questo occorre un "lavoro" e si sa che il lavoro stanca,una volta iniziato dopo un pò arriva un "io" che con mille scuse ci fa desistere e si ricade nel sonno
Non è obbligatorio conoscere se stessi,si può tranquillamente continuare a vivere la propria vita come si è sempre fatto
22/01/2016, 21:56
Thethirdeye ha scritto:goldilocks... l'ipotersi è affascinate, non lo nego. Potrebbe anche essere vero cià che dice l'egittologa anonima circa i voli spaziali. Tuttavia, la questione reincarnazione (antico Egitto o meno) NON è un volo pindarico... ma una teoria, per chi vuole definirla tale, che ha dell SOLIDE basi, che sono suffragate ANCHE da elementi di carattere scientifico. Bisogna studiare... e non escludere cose solo perchè abbiamo una visione materialistica dell'esistenza o perchè ci fa comodo pensare che la cosa non esista.
23/01/2016, 11:03
goldilocks ha scritto: Mentre per chiunque invece voglia fare un percorso personale non si può dire che sia così. Non credi?
goldilocks ha scritto:E soprattutto questo è vero a prescindere dalle conclusioni a cui arriva. Io al momento sono molto dubbioso, ma ma il dubbio mi viene dal mio ragionamento, non perchè non mi ponga le domande.
23/01/2016, 11:50
goldilocks ha scritto:Thethirdeye ha scritto:goldilocks... l'ipotersi è affascinate, non lo nego. Potrebbe anche essere vero cià che dice l'egittologa anonima circa i voli spaziali. Tuttavia, la questione reincarnazione (antico Egitto o meno) NON è un volo pindarico... ma una teoria, per chi vuole definirla tale, che ha dell SOLIDE basi, che sono suffragate ANCHE da elementi di carattere scientifico. Bisogna studiare... e non escludere cose solo perchè abbiamo una visione materialistica dell'esistenza o perchè ci fa comodo pensare che la cosa non esista.
TTE, quando parlavo di volo pindarico non voleva essere un velato attacco personale nei tuoi confronti sia chiaro. Si parlava di buddismo nel quale anche li il concetto di reincarnazione, inteso come lo intendiamo oggi, non è affatto certo come diceva gippo. Quindi ho pensato a quanto detto da biglino sulla mummificazione come tentativo di emulazione della crioconservazione e del reale contenuto del libro dei morti.
Poi se ci possa essere altro è lo scopo della ricerca. Tu sei già arrivato ad una conclusione, io non posso dire lo stesso. O meglio, la mia attuale conclusione è "negativa".
Però sinceramente non capisco la tua ultima frase.
In che modo avere una visione materialistica dell'esistenza potrebbe far comodo? E perchè avere una visione materialistica della vita implicherebbe escludere le "cose" a priori? Fondamentalmente stai dicendo che l'obiettivo di questa discussione non sia di confronto ma piuttosto di confermare la propria tesi mentre, almeno per quanto mi riguarda, è una ricerca reale, priva di preclusioni. Critica (come affermo nel post del 2 gen. in "12 sintomi etc."), ma reale. Pensavo di averlo chiarito. A proposito, mi piacerebbe che riprendessimo da dove eravamo rimasti nell'altro thread.
23/01/2016, 13:42
la trasmigrazione di Anima da un corpo all'altro (visto che ques'ultimo è solo un volgare contenitore). Il rito dell'imbalsamazione, quindi, può rappresentare semplicemente il tentativo degli Egizi di rendere, unicamente a livello SIMBOLICO, immortale anche il corpo.
23/01/2016, 13:57
MaxpoweR ha scritto:Per quanto riguarda lo scimmiottamento Egizio, sempre che quelle pratiche avvenissero per i motivi IPOTIZZATI, sono d'accordo.
Lo facciamo anche noi, scimmiottando e manipolando informazioni provenienti da conoscenze arcaiche.
MaxpoweR ha scritto:Un esempio lampante è l'astrologia o l'alchimia.
23/01/2016, 14:27
24/01/2016, 23:15
Thethirdeye ha scritto:
Un esempio volante, tratto dalle comunicazioni di Odearea'n:"Quando venimmo tra voi sulla terra vi insegnammo molte cose, ma per motivi di sicurezza voi decideste di tramandare solo oralmente le informazioni e successivamente di criptarle in testi sacri, la cui comprensione fosse possibile solo agli iniziati della casta sacerdotale. Uno di questi libri è il Libro dei Morti. Vi si legge che il corpo del faraone verrà posto sulla grande nave che salperà verso le stelle dove dimora il dio sole e lì vivrà una nuova vita, dal cielo guardando e sostenendo il suo popolo. Gli Egizi costruirono veramente delle navi e le seppellirono all'interno delle tombe e sotto la sabbia, in attesa che giungesse il momento propizio per l'ascesa al cielo del faraone. Egli sarebbe stato accompagnato nel viaggio dai predestinati appartenenti alla sua corte, vivi o morti che fossero. Non a caso nelle piramidi vennero trovati altri corpi oltre a quello del faraone e non si trattava soltanto di operai che avrebbero potuto rivelare l'ubicazione e l'accesso alla tomba. Molte di queste nozioni non sono nuove per voi poiché già correttamente decifrate e interpretate dai vostri studiosi. Per gli Egizi la morte non significava la fine dell'esistenza, e questo anche perché avevano visto noi riportare in vita alcuni dei loro morti. Riportare in vita un corpo è possibile, almeno fino a quando la sua energia vitale non viene risucchiata dagli elementi e il suo spirito non si distacca completamente dal secondo corpo, o corpo astrale, che è quell’essenza intermedia che congiunge la materia vera e propria allo spirito. Anche questo rituale si trova nel Libro dei Morti. Lì si parla di soffio vitale, esattamente come nella Bibbia. Non vi svelerò il modo in cui resuscitare i vostri morti, poiché non è una pratica da affidarsi a coloro che non sanno apprezzare e rispettare il vero valore della vita. Riportare un’entità nel suo corpo o in un corpo diverso dal proprio, è un'azione di grande responsabilità. Può essere consentita solo se la morte avviene in modo non giustificato alla luce del percorso effettuato in vita da quella entità e dunque implica una capacità di giudizio e di valutazione che sappiamo non appartenere alla generalità della vostra razza. Il chiamante deve essere in grado di entrare in contatto con l'entità scorporata, ma non ancora totalmente disincarnata, e ricevere il suo assenso e il suo aiuto per attuare la nuova incorporazione. Se ciò avvenisse senza il consenso dell'entità relazionata al corpo da riattivare potrebbero accadere eventi spiacevoli. Ad esempio, un'altra entità potrebbe sostituirsi a quella desiderata; l'entità non coinvolta coscientemente potrebbe sentirsi costretta ad un rientro indesiderato o inatteso e compromettere in tal modo il suo processo evolutivo, oppure il corpo potrebbe deteriorarsi, dando luogo ad un individuo soltanto simile al primo, probabilmente soggetto a difficoltà psicomotorie".
MaxpoweR ha scritto:Poniamo il caso che qualche migliaio di anni fa degli uomini assistessero a discussioni degli antichi riguardanti rotte stellari moti dei pianeti le loro posizioni rispetto alla terra e di come queste influenzassero le loro decisioni e di come organizzare la loro vita o i loro spostamenti in virtù della posizione di alcuni corpi celesti migliore o peggiore.
Col passare dei secoli venendo a mancare la motivazione principale REALE CONCRETA di questi studi ma rimanendo comunque il concetto radicato che gli astri ed i pianeti influenzano la vita quotidiana con il loro moto e la loro posizione la scienza è diventata folklore e l'astronomia è diventata astrologia. Il principio di fondo è lo stesso ciò che è cambiato è il senso di quelle informazioni e di come venivano utilizzate. Stessa cosa per l'achimia, la trasmutazione dei materiali che è poi il principio base della fusione nucleare ^_^
24/01/2016, 23:31
goldilocks ha scritto:Ma poi, tu TTE non hai dubbi sul fatto che questo venga da un ET/essere extradimensionale? Cosa ti fa distinguere tra una delle tante ca**ate del web e un messaggio affifabile?![]()
10/10/2017, 23:22
11/10/2017, 13:31
11/10/2017, 19:47
MaxPowerR ha scritto: Secondo me quelli che noi definiamo "miti" ed i suoi protagonisti ultraterreni non sono affatto entità spirituali o del mondo dei morti come lo intendiamo noi, cioè del "dopo vita", ma facevano parte della loro vita quotidiana. E' ovvio che vedendoli dotati di capacità inimmaginabili per quei tempi gli conferivano uno status diverso, facendo diventare quelli a loro "favorevoli" delle divinità benevole, quelle avverse delle entità maligne. Un pò come si è fatto con la bibbia in cui YHWH è diventato DIO, i suoi collaboratori gli angeli e tutti gli altri elohim dei demoni dell'inferno.
Tenderei a scindere la mitologia con la ricerca di verità su cosa avviene "dopo". Il dopo, se c'è, ed i suoi meccanismi (che sono pur sempre naturali) non li può conoscere nessuno.
12/10/2017, 22:32
goldilocks ha scritto:MaxPowerR ha scritto: Secondo me quelli che noi definiamo "miti" ed i suoi protagonisti ultraterreni non sono affatto entità spirituali o del mondo dei morti come lo intendiamo noi, cioè del "dopo vita", ma facevano parte della loro vita quotidiana. E' ovvio che vedendoli dotati di capacità inimmaginabili per quei tempi gli conferivano uno status diverso, facendo diventare quelli a loro "favorevoli" delle divinità benevole, quelle avverse delle entità maligne. Un pò come si è fatto con la bibbia in cui YHWH è diventato DIO, i suoi collaboratori gli angeli e tutti gli altri elohim dei demoni dell'inferno.
Tenderei a scindere la mitologia con la ricerca di verità su cosa avviene "dopo". Il dopo, se c'è, ed i suoi meccanismi (che sono pur sempre naturali) non li può conoscere nessuno.
Sono d'accordissimo con te sul fatto che quei personaggi fossero fisici tanto quanto noi. Il fatto è: se concludiamo che molto di quanto scritto ai tempi va preso alla lettera e non metaforicamente (o che sia semplice invenzione), come facciamo a dire che non si debba farlo anche con questi aspetti? Intendo dire che l'aldilà sarebbe potuto essere secondo loro semplicemente un mondo altrettanto fisico ma altrove (tu che citi spesso Biglino avrai sentito del Gan Eden celeste, o basti pensare ai vari mondi descritti da Enoch nei suoi viaggi ecc..) in cui il corpo sarebbe stato riportato in vita (e sottolineo riportato, non che torni in vita autonomamente come sembra trasparire anche dal messaggio di Odearea'n riportato da TTE ) e che dopo la prassi di giudizio da parte delle "autorità" sarebbe stato assegnato ad uno dei vari mondi citati sopra.. Probabilmente sbaglio ma vista la concretezza di quegli scritti non lo escludo. Mi è venuta questa ipotesi perchè questa idea è molto simile in tutti i popoli antichi, e sappiamo che sempre più gente con questi parallelismi sta portando alla luce dei quadri tutt'altro che incoerenti. Ora si potrebbe discutere su varie cose, ma rimandi a questa ipotesi mi sembra di averla colta anche in vari film recenti (che forse da qualche parte l'hanno tratta..).