29/01/2016, 01:09
Svezia, rivelazioni shock del capo dell’esercito: "Crisi immigrati? Presto sarà guerra"
Dichiarazioni pesanti sono arrivate dal capo dell'esercito svedese riguardo alla crisi dei rifugiati: "I politici stanno prendendo decisioni strategiche mirate: presto sarà guerra".
In Svezia la crisi relativa agli immigrati si sta facendo sempre più aspra. Dopo il terribile episodio di violenza sessuale di gruppo da parte di alcuni rifugiati ai danni di un bambino di soli 10 anni (la situazione era talmente disperata che persino la polizia fu costretta a fuggire) e l’uccisione di un’operatrice 22enne ad opera di uno dei rifugiati del centro profughi (un 15enne), sono arrivate le parole dure del capo dell’esercito svedese a confermare quanto la situazione sia sempre più delicata.
Il generale Anders Brannstrom ha infatti puntato il dito contro la gestione della situazione globale da parte degli organi politici, collegata ai maggiori conflitti internazionali ed al problema degli immigrati. Brannstrom, nello specifico, ha affermato che: “La situazione globale che stiamo vivendo, e ciò è reso chiaro in particolar modo dalle decisioni strategiche della politica, ci porta alla conclusione che entro pochi anni saremo in guerra“.
Le dichiarazioni del generale, raccolte dalla testata svedese Aftonbladet, fanno riferimento principalmente alle due maggiori crisi internazionali in atto in questo momento: la guerra contro l’Isis e l’invasione dell’Ucraina. Tra le avvisaglie maggiori, ci sono proprio le scelte strategiche della politica in merito alle disposizioni date all’esercito.
Dalla fine della Guerra Fredda, la Svezia si è mantenuta lontana da ogni conflitto, limitando il proprio ruolo nello scacchiere internazionale al fornire assistenza alle missioni ONU. Tuttavia Brannstrom ha spiegato che la situazione di recente è cambiata radicalmente, e che le strategie dell’esercito vertono ora sulla “capacità di intraprendere un conflitto armato contro un avversario specializzato“.
29/01/2016, 09:24
29/01/2016, 11:36
29/01/2016, 12:58
mik.300 ha scritto:vi ricordate orban,
quello che ha messo il filo spinato in ungheria?
dicevano che era un assassino,
un nazista, razzista, contro i diritti umani
(sono come il prezzemolo, li mettono dappertutto..),
le PEGGIO COSE..
ora..
-la svezia rispedisce a casa 80.000 clandestini
e si prepara alla guerra
-la danimarca sequestra i beni ai profughi
-macedonia, inghilterra, francia, danimarca,
finlandia, ecc hanno chiuso i confini
-la germania parla di sospendere schenghen e fare
un' europa di serie A e una di serie B (-> colonia della prima)
e di espellere la grecia se non controlla i confini
(ma non vigeva la politica del "venite, venite!" ?)
chi aveva ragione??
MA ANDASSERO A FARE IN kULO..
quanno ce vò, ce vò..
29/01/2016, 13:21
03/02/2016, 20:10
Corsica, spari contro negozi musulmani
Spari contro un negozio di kebab, nel comune di Propriano, nel sud della Corsica, e raffiche di mitra contro una macelleria musulmana. I due attacchi sono avvenuti nella notte e non hanno provocato vittime né feriti. Il sindaco, Bartoli, ipotizza "un atto di stupidi razzisti". Il primo ministro francese Manuel Valls su twitter parla di "atti intollerabili", che "impongono la nostra unanime condanna".
06/02/2016, 09:48
06/02/2016, 20:54
07/02/2016, 10:36
07/02/2016, 10:41
07/02/2016, 10:44
07/02/2016, 13:24
greenwarrior ha scritto:
Risultato: 18 persone sono finite in ospedale, 33 nel centro di detenzione locale, e tutti hanno manifestato tanta voglia di tornare a casa.
“Benvenuti in Russia. Siamo felici di ricevere visite, ma non dovete dimenticare che siete ospiti qui.”
http://www.fort-russ.com
07/02/2016, 13:42
greenwarrior ha scritto:Russia: finti profughi molestano le ragazze, 18 finiscono in ospedale e 33 arrestati
EUROPA UE, NEWS mercoledì, 3, febbraio, 2016
russia
Alcuni “migranti” provenienti dal Medio Oriente, entrati in un night club nella regione di Murmansk, hanno iniziato molestare le giovani donne russe, ma si sono resi conto troppo tardi di non essere nella UE. Come è finita? 18 sono stati mandati direttamente all’ospedale e 33 sono stati arrestati. Ora sembra che tutti manifestino una gran voglia di ritornarsene a casa il più presto possibile
La Norvegia ha espulso verso la Russia circa 50 sedicenti profughi del Medio Oriente e Afghanistan per “cattivo comportamento”. Una volta lì, i “rifugiati” hanno deciso di andare a svagarsi nella discoteca locale “Gandvik”, e ignari di dove si trovassero, hanno deciso di molestare le ragazze russe. Purtroppo non è andata bene perché a Murmansk non c’è la tolleranza dell’”Europa illuminata“.
A giudicare dai commenti degli utenti sui social network locali, i molestatori hanno cercato di scappare e nascondersi, anche in spazi privati, ma sono stati trovati e “sistemati“. Se non fossero arrivati interi squadroni di polizia, la situazione si sarebbe messa davvero male, soprattutto in vista delle gelate di Murmansk.
Ancora e tutti, a giudicare dalle reazioni identiche, gli agenti delle forze dell’ordine non fanno differenza per il livello di tolleranza e, mentre esortano a non ricorrere al linciaggio, segretamente appoggiano il processo educativo, ha segnalato news.li.
Risultato: 18 persone sono finite in ospedale, 33 nel centro di detenzione locale, e tutti hanno manifestato tanta voglia di tornare a casa.
“Benvenuti in Russia. Siamo felici di ricevere visite, ma non dovete dimenticare che siete ospiti qui.”
http://www.fort-russ.com
07/02/2016, 14:14
mik.300 ha scritto:COSÌ SI FA !
07/02/2016, 14:22