Esattamente... come il neoliberismo capitalista fondato sulla crescita infinita.



Primo l'idea vegan non è una "religione"... non si basa su fede.



La vera domanda che ciascuno di noi dovrebbe porsi non se l'Uomo sia in grado o meno a livello generale di riuscirci. La vera domanda è se IO voglio contribuire a creare un mondo migliore o meno.

In ultimo io non punto il dito contro nessuno e anzi biasimo certi estremisti vegani che fanno più male che bene alla sensibilizzazione del tema. Anzi, personalmente non ho ancora aderito a uno stile di vita totalmente vegano (sono vegetariano).

Ma, una volta riconosciuti gli "errori" appartenenti alle nostre abitudini di produzione/consumo e del nostro stile di vita, non vedo cosa ci sia di sbagliato nel raccontarlo anche agli altri e cercare di sensibilizzare le loro (e la propria!) coscienza.

Mi si passi l'esempio forse banale. Ma dobbiamo renderci conto che ogni volta che stappiamo una lattina di coca-cola contribuiamo a rendere il mondo lo schifo che è (mondo che consegneremo ai nostri figli)!

E' inutile che ci facciamo dell'onanismo mentale a sbraitare contro i cattivoni del mondo, se poi con i nostri comportamenti quotidiani consentiamo loro di "dominarlo" e "dominarci".

Nessuno di noi è innocente...

Basta sostituire "paese" con "mondo".

Alla fine il concetto e' tutto qui.

Sei molto prevenuto gippo e neanche te ne rendi conto. Non ci sono fazioni onnivore e fazioni vegane necessariamente contrapposte come le squadre della Roma o della Lazio allo stadio. Semmai ci sono persone che hanno una coscienza (visione etica del veganismo) e persone che non l'hanno ancora sviluppata del tutto (onnivori che sparano al cinghiale, lo smembrano e se lo magnano come se al mondo non ci fosse altra alternativa). Poi ci sono persone che pensano alla salute individuale e collettiva (visione salutistica del veganismo) e persone che pensano di essere "in salute" solo perchè seguono in TIVVU' la dieta mediterranea di quel cialtrone, presuntuoso del Dott Calabrese, fatta di proteine animali a iosa. Il veganismo non è una religione ma semmai uno stile di vita. Quello che dice la Gabanelli nel video è qualcosa che ho riportato solo come esempio. Quelle che hai ascoltato non sono parole della Gabanelli ma sono DATI SCIENTIFICI E MATEMATICI INCONFUTABILI che puoi trovare ovunque. Basta studiare un pochino. Posso riportarti decine e decine di studi di enti, organizzazioni, università di tutto il mondo che dicono esattamente la stessa identica cosa: utopico e irrealizzabile è il mondo dei carnivori. Perchè è incredibilmente ed inconfutabilmente NON SOSTENIBILE. Sotto qualsiasi punto di vista. In questo senso, puoi fare tutte le piroette che vuoi. Quindi non dire che "l'importante è crederci"... perchè la FEDE, in tutto questo discorso, non c'entra una mazza.

Per me non è utopico il mondo dei carnivori poichè regge da milioni di anni, se per te questa è utopia non so cosa dirti
Il mondo vegano è un progetto in divenire, per ora pura utopia, se un giorno si realizzerà ne riparleremo
Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato, sto dicendo che la realtà è questa, se non la vuoi vedere ... pazienza !!!

Già.. ma ti sfugge un piccolissimo dettaglio (cosa vuoi che sia):
NON siamo mai stati 8 miliardi di individui.

No, non mi è sfuggito ... so perfettamente dove sta andando questa civiltà e non mi faccio illusioni su come risolve i suoi problemi
Per questo motivo sono sicuro che risolverà un problema creandone un altro, è sempre andata così

Vi è da riflettere,sul motivo del perchè li animali che vivono più a lungo sono gli erbivori e guardandoci bene,noi ne facciamo parte.

Oh sì che lo è amico mio... lo è, lo è...

Anche se ti fanno credere il contrario lo è... infatti ogni tot ci vuole un bel format c: per ripartire da capo.

Sempre molto ottimista, caro gippo...

In realtà, questo mercato lo alimentiamo noi... con le nostre scelte. Questo riguarda la carne, certo, ma non solo.
Di conseguenza, determinate scelte, in ambito mondiale, possono certamente determinare il buono o il cattivo tempo.
Sempre da noi dipende..... non da "loro".

Cmq, per cambiare idea sul punto da te sollevato, se ti va di farlo, ti bastano 45 minuti...

Questa è una verità enorme!

Bisogna saper dare il buon esempio cosa che difficilmente avviene. Almeno io non ho mai avuto un buon esempio in tal senso.

Il potere del buon esempio lo sto sperimentano io stesso.

L'1 Agosto dell'anno scorso ho deciso di smettere di fumare, non so perchè, non è stata nè una scelta di carattere economico nè di salute, non ne ho idea.

Al mio cervello è stata comunicata la decisione che da quel giorno io non avrei più voluto fumare il giorno prima; il cervello ha elaborato il tutto ha passato la direttiva alla parte COSCIENTE facendola sembrare una mia decisione, nonostante come detto, non ne avessi nè intenzione nè motivo (tra l'altro fumare mi piaceva). Da allora non fumo più. non ho detto nulla ai miei amici ho aspettato che se ne accorgessero da soli e ci è voluto un pò. Da quando la cosa è divenuta di dominio pubblico e da quando un paio di volte ne abbiamo parlato 2 miei amici, una ragazza ed un ragazzo stanno cercando di smettere, ed altri sono "molto incuriositi dalla cosa" infatti spesso mi chiedono come ho fatto. Ovviamente la risposta è: LO DEVI DECIDERE TU ^_^

I cambiamenti avvengono così è la natura che ce lo comunica noi siamo meri esecutori

Sono assolutamente d'accordo. Io lo vedo soprattutto con i figli. Puoi fare mille romanzine, ma non c'e' nulla che funziona come il buon esempio.

PS:
Anche io smisi di fumare nello stesso modo. Non so perche', ma lo feci, dall'oggi al domani, senza preavviso.

Assolutamente si, personalmente sono stra-convinto, con il fulmicotone, che un'abitutidine alimentare basata esclusivamente sui vegetali avrebbe lo stesso impatto ambientale di quello attuale
L'uomo perde il pelo ma non il vizio

Ribadisco che non sto facendo una valutazione di giusto o sbagliato, non sto nemmeno cercando di capire se le energie cosmiche assimilate uccidendo animali siano più o meno negative di quelle assimilate uccidendo i vegetali, questo solo Dio lo sa.
Sto facendo solo una valutazione sulla fattibilità di un mondo vegano
Per esempio mi chiederei come potrebbero valutare un tale filmato le popolazioni che si sono sempre alimentate, in modo quasi esclusivo, di carne
Si potrebbe inizia a mostrare il filmato ai lapponi, esquimesi e beduini, a tutte quelle popolazioni che vivono in ambienti estremi e che usano gli animali come riserva alimentare
Oppure dire ai giapponesi che non possono più mangiare pesce, ai muratori che devono mangiare 4 bacinelle di insalata per sostituire il panino con la mortadella (altirmenti non si reggono in piedi) ...
Sulla base di tali ostacoli socio/culturali penso che un mondo vegano potrebbe realizzarsi tra circa un milione di anni, anno più anno meno.
Quindi parlare di utopia non credo sia così fuori luogo
Questo non significa che non bisogna proporre o abbandonare lo stile di vita vegano (personalmente mangio moltissima verdura), anzi fate benissimo a perseguire i vostri ideali, chi vi ama vi segua.
L'unica cosa che ritengo poco appropriata è quell'atteggiamento da cultura elitaria che i vegani hanno verso gli altri (vedi post che ha aperto la discussione)

Dai Gippo ma ti pare che qui qualcuno vuole puntare il dito contro altri?
No, dai...Non mi pare questo il caso.
Ti do ragione comunque sul comportamento dei vegani dell'ultimora, ti doragione del fatto che gli esseri umani strumentalizzano ogni cosa per elevare il proprio ego e non per questioni del "sentire"..
Ti do ragione quando dici che ognuno dovrebbe fare quello che "sente" ed è proprio per questo che, forse a torto, ci domandiamo, come è possibile che una persona che "sente" di non ammazzare zanzare non "senta" anche la necessità di non addentare la carne? Da qualche parte bisognerà pur iniziare ..no?
Intanto inziamo da ciò che secondo il nostro istinto è repellente, no?

Imporre o sensibilizzare uno stile di vita non è la stassa cosa,l'imposizione non va mai bene ma anche la "sensibilizzazione" deve limitarsi a veicolare il
messaggio,stop, non può essere trasformata in paladino di cosa sia "giusto o sbagliato"