29/02/2016, 10:01
mik.300 ha scritto:ma non avevi parlato di "cura"
per gli omofobi?
mik.300 ha scritto:quelli non sono "normali"..
e nemmeno varianti..c scommetto..
29/02/2016, 10:03
mik.300 ha scritto:zakmck ha scritto:Il fatto e' che non stiamo parlando ne di procreazione ne di sesso.
si hai ragione,
i bambini nascono sotto il cavolo
o li portano gli alieni con l'astronave..
29/02/2016, 10:06
mik.300 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:mik.300 ha scritto:secondo me il bambino va fuori di testa..
Visto quello che leggo e che continuo a leggere in questo thread mi sa che sono ben altre le cause del perché certa gente vada e sia andata fuori di testa...
Quando sei uscito dal labirinto,
fammi un fischio, eh !
29/02/2016, 10:40
zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:mik.300 ha scritto:secondo me il bambino va fuori di testa..
Visto quello che leggo e che continuo a leggere in questo thread mi sa che sono ben altre le cause del perché certa gente vada e sia andata fuori di testa...
Quando sei uscito dal labirinto,
fammi un fischio, eh !
Forse con te ci vuole qualcosa di piu' forte del fischio:Guarda su youtube.com
29/02/2016, 15:51
mik.300 ha scritto:Wolframio ha scritto:Come si fanno i bambini, spiegato ai bambiniGuarda su youtube.com
Il canale Cut Video ha realizzato un video che mostra alcuni genitori parlare per la prima volta di come nascono i bambini ai loro figli, e le loro reazioni: c’è chi è convinto che le donne siano diverse dagli uomini perché questi hanno le mani più grandi, chi si imbarazza quando sente parole come “vagina” o “pene” e qualche genitore che ricorre a metafore imbarazzanti per spiegare il concetto: “Vedi questa tasca? Questa tasca è una vagina, ok? Quando si decide di avere un bambino il papà deve inserire il pene qui dentro, hai capito?”.
Source: Come si fanno i bambini, spiegato ai bambini - Il Post
è imbarazzante così..
pensa spiegare all'infante
il procedimento VENDOLA..!!
prendi un conto in banca,
stacchi un corposo assegno,
fecondi col tuo sperma (di chi? immagino di quello che
paga la pagnotta..) un ovulo selezionato
presso una banca dell'ovulo,
paghi una donna in uno stato estero e la mantieni
x nove mesi, come da contratto convenuto,
con annesse penali e risarcimento del danno
per azioni non previste,
impianti l'embrione nella sua pancia,
dopo 9 mesi partorisce,
prelevi il nascituro, SALDI IL CONTO,
e te lo porti a casa..
secondo me il bambino va fuori di testa..
29/02/2016, 16:04
29/02/2016, 16:45
Atlanticus81 ha scritto:Tutto ciò nulla ha a che vedere con Unioni Civili e stepchild adoption... o sbaglio?
29/02/2016, 16:52
mik.300 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:Tutto ciò nulla ha a che vedere con Unioni Civili e stepchild adoption... o sbaglio?
ma sei serio?
ragazzi,
volete mandarmi ai matti,
vero??
29/02/2016, 18:21
Atlanticus81 ha scritto:mik.300 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:Tutto ciò nulla ha a che vedere con Unioni Civili e stepchild adoption... o sbaglio?
ma sei serio?
ragazzi,
volete mandarmi ai matti,
vero??Il rapporto tra stepchild adoption e utero in affitto è una ca**ata
Quindi, a quanto pare, la tiritera è questa: bisogna dire no alla “stepchild adoption” poiché essa provocherebbe uno sconsiderato aumento del ricorso alla cosiddetta “gravidanza surrogata”, o se preferite al cosiddetto “utero in affitto”.
Tuttavia, come ogni tiritera che si rispetti, anche questa si caratterizza per una sorta di efficacia “mantrica”: nel senso che più la si ripete, meno il suo contenuto viene affrontato in modo critico, come normalmente si fa per verificare se quanto ci viene detto sia ragionevole o se si tratti, per dirla alla francese, di una ca**ata.
Ebbene, facciamo un esperimento. Cerchiamo di superare l’effetto ipnotico del mantra e domandarci: la tiritera secondo la quale bisogna dire no alla “stepchild adoption” poiché essa provocherebbe uno sconsiderato aumento del ricorso alla cosiddetta “gravidanza surrogata” è ragionevole, oppure è una ca**ata?
La stepchild adoption, lo ricordo ai più distratti, è la possibilità che il genitore non biologico adotti il figlio, naturale o adottivo, del partner. Una volta introdotta tale possibilità anche per le coppie omosessuali, abbaiano i fondamentalisti, quelli faranno così: uno dei due se ne andrà all’estero a “comprare” un bambino utilizzando un “utero in affitto”, poi tornerà in Italia, il suo compagno o la sua compagna accederà alla stepchild adoption, ed ecco confezionata una bella “famigliola gay” in men che non si dica.
Ora, io non voglio addentrarmi nel dibattito sulla liceità della maternità surrogata (cosa che magari farò un’altra volta). Mi interessa esclusivamente analizzare il supposto passaggio logico secondo il quale tale pratica verrebbe enormemente incentivata dalla stepchild adoption, cosa che mi pare si possa fare ponendosi una semplice domanda: è ragionevole ipotizzare che il desiderio di una coppia omosessuale di allevare un bambino si attivi selettivamente soltanto se entrambi i suoi componenti potranno “adottarlo”?
Ecco, a me pare proprio di no. Voglio dire: cosa impedisce, allo stato attuale, che uno vada da qualche parte per fare un figlio con l’utero in affitto, quindi torni a casa e lo allevi col suo compagno o con la sua compagna anche se quest’ultimo/a non potrà adottarlo? Né mi pare credibile l’idea che due persone che stanno insieme e si amano diventino improvvisamente desiderose di un figlio soltanto dopo la paventata introduzione della stepchild adoption, mentre prima non ci pensavano proprio.
Per carità, dopo l’introduzione della legge un aumento minimo potrà pure esserci: ma, ragionevolmente parlando, non tale da procurare tutto questo allarme. Non tale da far gridare al disastro incombente. Non tale, come ho la sensazione che si stia cercando di fare, da spostare tutta l’attenzione sull’utero in affitto e distoglierla da quella che mi pare la questione vera: che, alla fine della fiera, rimane la suddetta “famigliola gay”.
Il nesso logico tra stepchild adoption e maternità surrogata, insomma, a occhio e croce mi pare una pistolinata fatta e finita: tuttavia molto utile, ove ripetuta a martello (cosa che i nostri amici fanno con ammirevole puntualità) a fabbricare la solita associazione di idee priva di senso ai danni degli omosessuali; un po’ come per anni si è fatto (e in taluni casi si continua a fare: chiedere a Sallusti per informazioni) associando l’immagine dei gay a quella dei pedofili, dei pervertiti, dei maniaci.
Quindi, ricapitolando: vi fa inca**are la “famigliola gay”? Vi urta i nervi? La trovate ripugnante? Be’, se così è giocate lealmente, limitatevi a dire quello e fatevi carico, com’è giusto che sia, delle obiezioni che vi verranno poste rispetto a questo (singolare, ma legittimo) punto di vista.
Però, per cortesia, non tirate in ballo presunte e non meglio identificate conseguenze catastrofiche che non stanno né in cielo né in terra: non blaterate che la stepchild adoption farà schizzare alle stelle gli affitti degli uteri, aumenterà il riscaldamento globale, farà crollare le quotazioni dell’euro.
Quelle, se la logica vale ancora qualcosa, sono ca**ate.
http://libernazione.it/il-rapporto-tra- ... a-cazzata/
29/02/2016, 18:33
29/02/2016, 19:49
mik.300 ha scritto:toh..
lupus in fabula..
http://www.corriere.it/politica/16_febb ... 9afc.shtml
Boldrini: «Ho molte riserve
sulla maternità surrogata»
La presidente della Camera: «Tema molto delicato, è una pratica che si presta allo sfruttamento delle donne»
Si presta allo sfruttamento del corpo della donna»
Pur definendolo «un tema molto delicato», la presidente della Camera — eletta a Montecitorio tra le fila di Sel, pur se come indipendente: a proporle di entrare in lista fu proprio Nichi Vendola, con una telefonata — non nasconde le perplessità. «Specialmente quando sono giovani donne di Paesi poveri a prestarsi per conto terzi — ha detto chiaramente la presidente della Camera, che ha parlato a margine di un evento al King’s College di Londra — è una pratica che si presta allo sfruttamento del corpo della donna».
29/02/2016, 19:50
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