01/03/2016, 10:42
MaxpoweR ha scritto:greenwarrior ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Chi ha buon senso non impone le proprie fissazioni agli altri ma si vive la propria vita come meglio crede facendo in modo che anche gli altri possano vivere la propria come meglio credono senza essere nè screditati nè privati dei di alcun diritto. I babbei/bovini invece invece pensano che sia buon senso ritenere LE PROPRIE CONVINZIONI imponibili tutti.
Non sono fissazioni, ma convinzioni anche se con poca importanza, visto che comunque faranno quello che vogliono.
Tu dici vivere la vita come uno meglio crede ? Daccordo ma fino ad un certo punto. Nel momento in cui la mia voglia di vivere la vita come meglio credo, può in qualche modo danneggiare un altra persona, allora mi adatto e sto zitto e muto.
Hai ragione, chi ha buon senso non impone le sue convinzioni agli altri.
Sono d'accordo. Il problema è capire chi e SE qualcuno ne viene danneggiato. allo stato attuale nulla porta a dire che un figlio cresciuto in un contesto diverso da quello considerato "preferibile" non comporta alcun tipo di scompenso al bambino. E se pure fosse allora bisognerebbe metter sotto accusa anche il modello STANDARD visto che di gente malata e deviata ne viene fuori a bizzeffe anche dalle FAMIGLIE GIOVANARDIANE. Tutto sta nell'essere coerenti.Meryddin ha scritto:
L'unico nesso che a me pare rilevante è che in questo caso Vendola, essendo parte di una unione civile col padre biologico del bambino, se ci fosse la stepchild adoption potrebbe adottarlo ai sensi della legge italiana. Beh il tempismo è per lo meno sospetto, al di là delle considerazioni di carattere etico.
InfattiMa volendo può comunque adottarlo c'è già una legge, la 41 mi pare che permette di adottare bambini in condizioni "particolari" e vi ricorrono con successo già molte coppie gay.
Questo tanto per dire quanto siano bovìdi quelli che si oppongono al un perfezionamento/integrazione di una legge che nlla pratica esiste già.
01/03/2016, 10:54
Meryddin ha scritto:Mi permetto di dare un'opinione dal punto di vista etico. Sicuramente è stata fatta una battaglia di bandiera da parte di Cattolici da un lato ed associazioni lgbt dall'altro. Credo che la priorità dovrebbe essere fare una legge svuota-orfanotrofi. Ma evidentemente girano troppi soldi nel circuito delle case famiglia et similia. Sono tendenzialmente favorevole ad estendere il diritto di adozione, ma con delle chiare priorità, prima le coppie eterosessuali, poi i single ed infine anche le coppie omosessuali (sono convinto che sia comunque meglio che crescere fino alla maggiore età in una struttura tipo orfanotrofio o casa famiglia). Bisogna rendere facile l'adozione, che ad oggi è un mostruoso percorso ad ostacoli, costoso ed umiliante (ho amici che ci hanno provato e so cosa hanno dovuto passare), cosa per altro di cui non si capisce il motivo perché dovrebbe, al netto delle cautele necessarie, essere favorita dallo stato, non ostacolata. Una volta resa praticabile bisognerebbe disincentivare in modo netto qualsiasi forma di surrogazione di maternità. Trovo di un sorprendente egoismo volere a tutti i costi un figlio biologicamente proprio quando moltissimi bambini avrebbero bisogno di essere adottati. Non solo un atto egoistico, ma della più radicata tradizione patriarcale. Proprio dagli omosessuali e le associazioni lgbt che spesso sposano curiose teorie sull'assenza di genere sessuale (leggetevi i libri di Mario Mieli e poi mi direte...) non ti aspetteresti il bisogno di avere l'erede sangue del proprio sangue... Insomma è tutto un immane controsenso disumanizzante...
01/03/2016, 11:00
Meryddin ha scritto:Mi permetto di dare un'opinione dal punto di vista etico. Sicuramente è stata fatta una battaglia di bandiera da parte di Cattolici da un lato ed associazioni lgbt dall'altro. Credo che la priorità dovrebbe essere fare una legge svuota-orfanotrofi. Ma evidentemente girano troppi soldi nel circuito delle case famiglia et similia. Sono tendenzialmente favorevole ad estendere il diritto di adozione, ma con delle chiare priorità, prima le coppie eterosessuali, poi i single ed infine anche le coppie omosessuali (sono convinto che sia comunque meglio che crescere fino alla maggiore età in una struttura tipo orfanotrofio o casa famiglia). Bisogna rendere facile l'adozione, che ad oggi è un mostruoso percorso ad ostacoli, costoso ed umiliante (ho amici che ci hanno provato e so cosa hanno dovuto passare), cosa per altro di cui non si capisce il motivo perché dovrebbe, al netto delle cautele necessarie, essere favorita dallo stato, non ostacolata. Una volta resa praticabile bisognerebbe disincentivare in modo netto qualsiasi forma di surrogazione di maternità. Trovo di un sorprendente egoismo volere a tutti i costi un figlio biologicamente proprio quando moltissimi bambini avrebbero bisogno di essere adottati. Non solo un atto egoistico, ma della più radicata tradizione patriarcale. Proprio dagli omosessuali e le associazioni lgbt che spesso sposano curiose teorie sull'assenza di genere sessuale (leggetevi i libri di Mario Mieli e poi mi direte...) non ti aspetteresti il bisogno di avere l'erede sangue del proprio sangue... Insomma è tutto un immane controsenso disumanizzante...
01/03/2016, 11:00
Meryddin ha scritto:Mi permetto di dare un'opinione dal punto di vista etico. Sicuramente è stata fatta una battaglia di bandiera da parte di Cattolici da un lato ed associazioni lgbt dall'altro. Credo che la priorità dovrebbe essere fare una legge svuota-orfanotrofi. Ma evidentemente girano troppi soldi nel circuito delle case famiglia et similia. Sono tendenzialmente favorevole ad estendere il diritto di adozione, ma con delle chiare priorità, prima le coppie eterosessuali, poi i single ed infine anche le coppie omosessuali (sono convinto che sia comunque meglio che crescere fino alla maggiore età in una struttura tipo orfanotrofio o casa famiglia). Bisogna rendere facile l'adozione, che ad oggi è un mostruoso percorso ad ostacoli, costoso ed umiliante (ho amici che ci hanno provato e so cosa hanno dovuto passare), cosa per altro di cui non si capisce il motivo perché dovrebbe, al netto delle cautele necessarie, essere favorita dallo stato, non ostacolata. Una volta resa praticabile bisognerebbe disincentivare in modo netto qualsiasi forma di surrogazione di maternità. Trovo di un sorprendente egoismo volere a tutti i costi un figlio biologicamente proprio quando moltissimi bambini avrebbero bisogno di essere adottati. Non solo un atto egoistico, ma della più radicata tradizione patriarcale. Proprio dagli omosessuali e le associazioni lgbt che spesso sposano curiose teorie sull'assenza di genere sessuale (leggetevi i libri di Mario Mieli e poi mi direte...) non ti aspetteresti il bisogno di avere l'erede sangue del proprio sangue... Insomma è tutto un immane controsenso disumanizzante...
01/03/2016, 11:06
Robiwankenobi ha scritto:Meryddin ha scritto:Mi permetto di dare un'opinione dal punto di vista etico. Sicuramente è stata fatta una battaglia di bandiera da parte di Cattolici da un lato ed associazioni lgbt dall'altro. Credo che la priorità dovrebbe essere fare una legge svuota-orfanotrofi. Ma evidentemente girano troppi soldi nel circuito delle case famiglia et similia. Sono tendenzialmente favorevole ad estendere il diritto di adozione, ma con delle chiare priorità, prima le coppie eterosessuali, poi i single ed infine anche le coppie omosessuali (sono convinto che sia comunque meglio che crescere fino alla maggiore età in una struttura tipo orfanotrofio o casa famiglia). Bisogna rendere facile l'adozione, che ad oggi è un mostruoso percorso ad ostacoli, costoso ed umiliante (ho amici che ci hanno provato e so cosa hanno dovuto passare), cosa per altro di cui non si capisce il motivo perché dovrebbe, al netto delle cautele necessarie, essere favorita dallo stato, non ostacolata. Una volta resa praticabile bisognerebbe disincentivare in modo netto qualsiasi forma di surrogazione di maternità. Trovo di un sorprendente egoismo volere a tutti i costi un figlio biologicamente proprio quando moltissimi bambini avrebbero bisogno di essere adottati. Non solo un atto egoistico, ma della più radicata tradizione patriarcale. Proprio dagli omosessuali e le associazioni lgbt che spesso sposano curiose teorie sull'assenza di genere sessuale (leggetevi i libri di Mario Mieli e poi mi direte...) non ti aspetteresti il bisogno di avere l'erede sangue del proprio sangue... Insomma è tutto un immane controsenso disumanizzante...
Ho una domanda per te e per tutti:
Se passasse una legge per l'adozione ai soli single (escluse quindi le coppie gay) e un single prende in adozione un bambino/bambina,le variabili poi quali sarebbero??
1)Che l'individuo in questione dimostri di non essere gay?
2)Che l'individuo in questione si impegni a rimanere single a vita?
3)Che l'individuo in questione,nel caso si fidanzi con qualcuno,debba rendere il figlio?
Ma vi rendete conto che mettere dei paletti o delle priorità di qualsiasi tipo,rende il tutto infattibile???
P.S. Sono invece d'accordo con te in linea generale,sullo svuotare gli orfanotrofi;purtroppo è pero' vero che in Italia è più facile fare un figlio da se che ottenerlo in adozione.
01/03/2016, 11:41
Robiwankenobi ha scritto:Meryddin ha scritto:Mi permetto di dare un'opinione dal punto di vista etico. Sicuramente è stata fatta una battaglia di bandiera da parte di Cattolici da un lato ed associazioni lgbt dall'altro. Credo che la priorità dovrebbe essere fare una legge svuota-orfanotrofi. Ma evidentemente girano troppi soldi nel circuito delle case famiglia et similia. Sono tendenzialmente favorevole ad estendere il diritto di adozione, ma con delle chiare priorità, prima le coppie eterosessuali, poi i single ed infine anche le coppie omosessuali (sono convinto che sia comunque meglio che crescere fino alla maggiore età in una struttura tipo orfanotrofio o casa famiglia). Bisogna rendere facile l'adozione, che ad oggi è un mostruoso percorso ad ostacoli, costoso ed umiliante (ho amici che ci hanno provato e so cosa hanno dovuto passare), cosa per altro di cui non si capisce il motivo perché dovrebbe, al netto delle cautele necessarie, essere favorita dallo stato, non ostacolata. Una volta resa praticabile bisognerebbe disincentivare in modo netto qualsiasi forma di surrogazione di maternità. Trovo di un sorprendente egoismo volere a tutti i costi un figlio biologicamente proprio quando moltissimi bambini avrebbero bisogno di essere adottati. Non solo un atto egoistico, ma della più radicata tradizione patriarcale. Proprio dagli omosessuali e le associazioni lgbt che spesso sposano curiose teorie sull'assenza di genere sessuale (leggetevi i libri di Mario Mieli e poi mi direte...) non ti aspetteresti il bisogno di avere l'erede sangue del proprio sangue... Insomma è tutto un immane controsenso disumanizzante...
Ho una domanda per te e per tutti:
Se passasse una legge per l'adozione ai soli single (escluse quindi le coppie gay) e un single prende in adozione un bambino/bambina,le variabili poi quali sarebbero??
1)Che l'individuo in questione dimostri di non essere gay?
2)Che l'individuo in questione si impegni a rimanere single a vita?
3)Che l'individuo in questione,nel caso si fidanzi con qualcuno,debba rendere il figlio?
Ma vi rendete conto che mettere dei paletti o delle priorità di qualsiasi tipo,rende il tutto infattibile???
P.S. Sono invece d'accordo con te in linea generale,sullo svuotare gli orfanotrofi;purtroppo è pero' vero che in Italia è più facile fare un figlio da se che ottenerlo in adozione.
01/03/2016, 11:45
mik.300 ha scritto:Robiwankenobi ha scritto:Meryddin ha scritto:Mi permetto di dare un'opinione dal punto di vista etico. Sicuramente è stata fatta una battaglia di bandiera da parte di Cattolici da un lato ed associazioni lgbt dall'altro. Credo che la priorità dovrebbe essere fare una legge svuota-orfanotrofi. Ma evidentemente girano troppi soldi nel circuito delle case famiglia et similia. Sono tendenzialmente favorevole ad estendere il diritto di adozione, ma con delle chiare priorità, prima le coppie eterosessuali, poi i single ed infine anche le coppie omosessuali (sono convinto che sia comunque meglio che crescere fino alla maggiore età in una struttura tipo orfanotrofio o casa famiglia). Bisogna rendere facile l'adozione, che ad oggi è un mostruoso percorso ad ostacoli, costoso ed umiliante (ho amici che ci hanno provato e so cosa hanno dovuto passare), cosa per altro di cui non si capisce il motivo perché dovrebbe, al netto delle cautele necessarie, essere favorita dallo stato, non ostacolata. Una volta resa praticabile bisognerebbe disincentivare in modo netto qualsiasi forma di surrogazione di maternità. Trovo di un sorprendente egoismo volere a tutti i costi un figlio biologicamente proprio quando moltissimi bambini avrebbero bisogno di essere adottati. Non solo un atto egoistico, ma della più radicata tradizione patriarcale. Proprio dagli omosessuali e le associazioni lgbt che spesso sposano curiose teorie sull'assenza di genere sessuale (leggetevi i libri di Mario Mieli e poi mi direte...) non ti aspetteresti il bisogno di avere l'erede sangue del proprio sangue... Insomma è tutto un immane controsenso disumanizzante...
Ho una domanda per te e per tutti:
Se passasse una legge per l'adozione ai soli single (escluse quindi le coppie gay) e un single prende in adozione un bambino/bambina,le variabili poi quali sarebbero??
1)Che l'individuo in questione dimostri di non essere gay?
2)Che l'individuo in questione si impegni a rimanere single a vita?
3)Che l'individuo in questione,nel caso si fidanzi con qualcuno,debba rendere il figlio?
Ma vi rendete conto che mettere dei paletti o delle priorità di qualsiasi tipo,rende il tutto infattibile???
P.S. Sono invece d'accordo con te in linea generale,sullo svuotare gli orfanotrofi;purtroppo è pero' vero che in Italia è più facile fare un figlio da se che ottenerlo in adozione.
ma qui siamo all'impazzimento..
quando una legge è buona,
per assecondare teorie la si stravolge..
la famiglia è un posrto sicuro
cui affidare un orfano,
infatti è un requisito essenziale
della legge sulle adozioni..
lasciamo perdere i casi estrem idi famiglie
dove lui beve e lei batte,
infatti sono tutte poste al vaglio
per poter adottare il bambino..
insomma sono una GARANZIA..
uomo e donna si equilibrano..
sono come camera e senato, ecc.
una controlla l'altro, ecc.
ma vi immaginate porre un essere
all'arbitrio di uno solo?
se poi questo ha tendenze pedofile,
nevrotiche, maniache, ecc.
è la fine..
insomma la famiglia mi fa più affidamento..
l'adozione al singolo
oggi credo che sia prevista solo
nei confronti dello zio o zia, nonno o nonna,
del bambino rimasto orfano, ecc.
e a pochi altri casi specifici....
01/03/2016, 11:47
Meryddin ha scritto:mik.300 ha scritto:Robiwankenobi ha scritto:Meryddin ha scritto:Mi permetto di dare un'opinione dal punto di vista etico. Sicuramente è stata fatta una battaglia di bandiera da parte di Cattolici da un lato ed associazioni lgbt dall'altro. Credo che la priorità dovrebbe essere fare una legge svuota-orfanotrofi. Ma evidentemente girano troppi soldi nel circuito delle case famiglia et similia. Sono tendenzialmente favorevole ad estendere il diritto di adozione, ma con delle chiare priorità, prima le coppie eterosessuali, poi i single ed infine anche le coppie omosessuali (sono convinto che sia comunque meglio che crescere fino alla maggiore età in una struttura tipo orfanotrofio o casa famiglia). Bisogna rendere facile l'adozione, che ad oggi è un mostruoso percorso ad ostacoli, costoso ed umiliante (ho amici che ci hanno provato e so cosa hanno dovuto passare), cosa per altro di cui non si capisce il motivo perché dovrebbe, al netto delle cautele necessarie, essere favorita dallo stato, non ostacolata. Una volta resa praticabile bisognerebbe disincentivare in modo netto qualsiasi forma di surrogazione di maternità. Trovo di un sorprendente egoismo volere a tutti i costi un figlio biologicamente proprio quando moltissimi bambini avrebbero bisogno di essere adottati. Non solo un atto egoistico, ma della più radicata tradizione patriarcale. Proprio dagli omosessuali e le associazioni lgbt che spesso sposano curiose teorie sull'assenza di genere sessuale (leggetevi i libri di Mario Mieli e poi mi direte...) non ti aspetteresti il bisogno di avere l'erede sangue del proprio sangue... Insomma è tutto un immane controsenso disumanizzante...
Ho una domanda per te e per tutti:
Se passasse una legge per l'adozione ai soli single (escluse quindi le coppie gay) e un single prende in adozione un bambino/bambina,le variabili poi quali sarebbero??
1)Che l'individuo in questione dimostri di non essere gay?
2)Che l'individuo in questione si impegni a rimanere single a vita?
3)Che l'individuo in questione,nel caso si fidanzi con qualcuno,debba rendere il figlio?
Ma vi rendete conto che mettere dei paletti o delle priorità di qualsiasi tipo,rende il tutto infattibile???
P.S. Sono invece d'accordo con te in linea generale,sullo svuotare gli orfanotrofi;purtroppo è pero' vero che in Italia è più facile fare un figlio da se che ottenerlo in adozione.
ma qui siamo all'impazzimento..
quando una legge è buona,
per assecondare teorie la si stravolge..
la famiglia è un posrto sicuro
cui affidare un orfano,
infatti è un requisito essenziale
della legge sulle adozioni..
lasciamo perdere i casi estrem idi famiglie
dove lui beve e lei batte,
infatti sono tutte poste al vaglio
per poter adottare il bambino..
insomma sono una GARANZIA..
uomo e donna si equilibrano..
sono come camera e senato, ecc.
una controlla l'altro, ecc.
ma vi immaginate porre un essere
all'arbitrio di uno solo?
se poi questo ha tendenze pedofile,
nevrotiche, maniache, ecc.
è la fine..
insomma la famiglia mi fa più affidamento..
l'adozione al singolo
oggi credo che sia prevista solo
nei confronti dello zio o zia, nonno o nonna,
del bambino rimasto orfano, ecc.
e a pochi altri casi specifici....
Trovo un'orfanotrofio il posto in assoluto meno sicuro a cui affidare un orfano...
01/03/2016, 11:59
mik.300 ha scritto:Meryddin ha scritto:mik.300 ha scritto:Robiwankenobi ha scritto:Meryddin ha scritto:Mi permetto di dare un'opinione dal punto di vista etico. Sicuramente è stata fatta una battaglia di bandiera da parte di Cattolici da un lato ed associazioni lgbt dall'altro. Credo che la priorità dovrebbe essere fare una legge svuota-orfanotrofi. Ma evidentemente girano troppi soldi nel circuito delle case famiglia et similia. Sono tendenzialmente favorevole ad estendere il diritto di adozione, ma con delle chiare priorità, prima le coppie eterosessuali, poi i single ed infine anche le coppie omosessuali (sono convinto che sia comunque meglio che crescere fino alla maggiore età in una struttura tipo orfanotrofio o casa famiglia). Bisogna rendere facile l'adozione, che ad oggi è un mostruoso percorso ad ostacoli, costoso ed umiliante (ho amici che ci hanno provato e so cosa hanno dovuto passare), cosa per altro di cui non si capisce il motivo perché dovrebbe, al netto delle cautele necessarie, essere favorita dallo stato, non ostacolata. Una volta resa praticabile bisognerebbe disincentivare in modo netto qualsiasi forma di surrogazione di maternità. Trovo di un sorprendente egoismo volere a tutti i costi un figlio biologicamente proprio quando moltissimi bambini avrebbero bisogno di essere adottati. Non solo un atto egoistico, ma della più radicata tradizione patriarcale. Proprio dagli omosessuali e le associazioni lgbt che spesso sposano curiose teorie sull'assenza di genere sessuale (leggetevi i libri di Mario Mieli e poi mi direte...) non ti aspetteresti il bisogno di avere l'erede sangue del proprio sangue... Insomma è tutto un immane controsenso disumanizzante...
Ho una domanda per te e per tutti:
Se passasse una legge per l'adozione ai soli single (escluse quindi le coppie gay) e un single prende in adozione un bambino/bambina,le variabili poi quali sarebbero??
1)Che l'individuo in questione dimostri di non essere gay?
2)Che l'individuo in questione si impegni a rimanere single a vita?
3)Che l'individuo in questione,nel caso si fidanzi con qualcuno,debba rendere il figlio?
Ma vi rendete conto che mettere dei paletti o delle priorità di qualsiasi tipo,rende il tutto infattibile???
P.S. Sono invece d'accordo con te in linea generale,sullo svuotare gli orfanotrofi;purtroppo è pero' vero che in Italia è più facile fare un figlio da se che ottenerlo in adozione.
ma qui siamo all'impazzimento..
quando una legge è buona,
per assecondare teorie la si stravolge..
la famiglia è un posrto sicuro
cui affidare un orfano,
infatti è un requisito essenziale
della legge sulle adozioni..
lasciamo perdere i casi estrem idi famiglie
dove lui beve e lei batte,
infatti sono tutte poste al vaglio
per poter adottare il bambino..
insomma sono una GARANZIA..
uomo e donna si equilibrano..
sono come camera e senato, ecc.
una controlla l'altro, ecc.
ma vi immaginate porre un essere
all'arbitrio di uno solo?
se poi questo ha tendenze pedofile,
nevrotiche, maniache, ecc.
è la fine..
insomma la famiglia mi fa più affidamento..
l'adozione al singolo
oggi credo che sia prevista solo
nei confronti dello zio o zia, nonno o nonna,
del bambino rimasto orfano, ecc.
e a pochi altri casi specifici....
Trovo un'orfanotrofio il posto in assoluto meno sicuro a cui affidare un orfano...
d'accordissimo,
ma non bisogna sostituire
la padella con la brace..
bisogna togliere il bambino dall'orfanotrofio
per un posto migliore,
non per farlo stare peggio..
01/03/2016, 12:11
mik.300 ha scritto:ma qui siamo all'impazzimento..
quando una legge è buona,
per assecondare teorie la si stravolge..
la famiglia è un porto sicuro
cui affidare un orfano,
infatti è un requisito essenziale
della legge sulle adozioni..
lasciamo perdere i casi estremi di famiglie
dove lui beve e lei batte,
per ovviare a ciò sono tutte poste al vaglio
per poter adottare il bambino..
insomma sono una GARANZIA..
uomo e donna si equilibrano..
sono come camera e senato, ecc.
una controlla l'altro, ecc.
ma vi immaginate porre un essere
all'arbitrio di uno solo?
se poi questo ha tendenze pedofile,
nevrotiche, maniache, ecc.
è la fine..
la famiglia mi fa più affidamento..
l'adozione al singolo
oggi credo che sia prevista solo
nei confronti dello zio o zia, nonno o nonna,
del bambino rimasto orfano, ecc.
e a pochi altri casi specifici....
01/03/2016, 12:12
Meryddin ha scritto:Trovo un'orfanotrofio il posto in assoluto meno sicuro a cui affidare un orfano...
01/03/2016, 12:34
mik.300 ha scritto:Scommetto dal tono
che per te l'utero in affitto va benissimo
e anzi è da incentivare..
ho indovinato?
01/03/2016, 12:51
Robiwankenobi ha scritto:Sei liberissimo di pensarla come vuoi ci mancherebbe,ma in altri paesi civili l'adozione ai single ed ai gay funziona senza menate di sorta
01/03/2016, 13:03
Atlanticus81 ha scritto:Robiwankenobi ha scritto:Sei liberissimo di pensarla come vuoi ci mancherebbe,ma in altri paesi civili l'adozione ai single ed ai gay funziona senza menate di sorta
Esatto... quindi non vedo sulla base di cosa possano esistere tutte queste preoccupazioni.
Per quanto mi riguarda ritengo che tutto codesto discorso poggi ESCLUSIVAMENTE su quanto espresso in un articolo che presentai in questo thread qualche pagina fa... Quindi, ricapitolando: vi fa inca**are la “famigliola gay”? Vi urta i nervi? La trovate ripugnante? Be’, se così è giocate lealmente, limitatevi a dire quello e fatevi carico, com’è giusto che sia, delle obiezioni che vi verranno poste rispetto a questo (singolare, ma legittimo) punto di vista...
http://libernazione.it/il-rapporto-tra- ... a-cazzata/
01/03/2016, 15:52
Robiwankenobi ha scritto:mik.300 ha scritto:ma qui siamo all'impazzimento..
quando una legge è buona,
per assecondare teorie la si stravolge..
la famiglia è un porto sicuro
cui affidare un orfano,
infatti è un requisito essenziale
della legge sulle adozioni..
lasciamo perdere i casi estremi di famiglie
dove lui beve e lei batte,
per ovviare a ciò sono tutte poste al vaglio
per poter adottare il bambino..
insomma sono una GARANZIA..
uomo e donna si equilibrano..
sono come camera e senato, ecc.
una controlla l'altro, ecc.
ma vi immaginate porre un essere
all'arbitrio di uno solo?
se poi questo ha tendenze pedofile,
nevrotiche, maniache, ecc.
è la fine..
la famiglia mi fa più affidamento..
l'adozione al singolo
oggi credo che sia prevista solo
nei confronti dello zio o zia, nonno o nonna,
del bambino rimasto orfano, ecc.
e a pochi altri casi specifici....
Sei liberissimo di pensarla come vuoi ci mancherebbe,ma in altri paesi civili l'adozione ai single ed ai gay funziona senza menate di sorta (come d'altronde altre leggi che qua non ci sono e di cui avremmo bisogno per progredire);ma si sa,nello stato della chiesa,è praticamente impossibile che certe leggi passino...è e sarà sempre la nostra rovina.