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Re: A che servono queste 500.000 bare?

05/03/2016, 01:13

Cè anche questo

http://store.steampowered.com/app/24662 ... _151_150_1

Re: A che servono queste 500.000 bare?

05/03/2016, 01:28

si ma nei videogiochi e film ci sono sempre state storie di piaghe mondiali, the division è in lavorazione da anni annunciato nel 2013, plague inc c'era su cellulare da 4 anni

Re: A che servono queste 500.000 bare?

12/03/2016, 21:56

Il virus Zika può colpire anche cervello adulto

Uno studio francese dimostra che l'infezione può colpire anche gli adulti fino a causare il coma


A dirlo è uno studio francese pubblicato sulla rivista americana New England Journal of Medicine. I ricercatori hanno infatti individuato la presenza del virus nel liquido cefalo-rachideo di un uomo di 81 anni affetto da una meningoencefalite. L'agente patogeno, diffuso soprattutto dalle zanzare Aedes ma per cui non si esclude il contagio tramite sesso o sangue, è stato già accusato di essere la causa di microcefalia in feti e neonati.



http://www.ilgiornale.it/news/salute/vi ... 34530.html

Re: A che servono queste 500.000 bare?

21/03/2016, 00:56

MALATTIE INFETTIVE

Dopo Ebola e Zika ecco WIV1-CoV, nuovo virus (potenzialmente) letale
Il nuovo agente patogeno è stato trovato nei pipistrelli a ferro di cavallo ed è molto simile alla Sars che nel 2003 ha infettato 8.000 persone e ne ha uccise 800. I ricercatori lanciano l’allarme: «Esiste il rischio di una nuova epidemia»

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Dopo Ebola e Zika un nuovo virus potrebbe infettare gli esseri umani. Gli scienziati puntano gli occhi e lanciano l’allarme su un altro agente patogeno dal nome difficile: WIV1-CoV, molto simile alla Sars (sindrome acuta respiratoria grave). Gli studi condotti dall’Università del North Caroline hanno dimostrato che il nuovo virus può legarsi agli stessi recettori della Sars, e può quindi facilmente passare dagli animali all’uomo. L’epidemia di Sars nel 2003, iniziata in Asia, ha infettato 8.000 persone e ne ha uccise 800: chi si ammalava accusava sintomi simil influenzali che si trasformavano in polmonite.

Dopo Ebola e Zika

La scoperta arriva sulla scia dei recenti focolai di Ebola e Zika. Ebola nell’Africa occidentale nel 2014 ha infettato 29.000 persone e ne ha uccise 11.300 mentre l’epidemia di Zika, in corso in Sud America fa paura perché sarebbe responsabile dell’aumento vertiginosi di neonati affetti da microcefalia.

Il virus nei pipistrelli

I ricercatori hanno trovato il virus nei pipistrelli a ferro di cavallo e hanno scoperto che si è replicato rapidamente nelle colture di tessuti delle vie aeree umane, caratteristica che fa supporre la capacità di questo nuovo virus di colpire direttamente gli esseri umani. Lo studio, condotto dal dottor Ralph Baric professore di epidemiologia presso la Gillings School of Global Health dell’Università del North Caroline è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).

Il rischio di una nuova epidemia

«La carica virale del virus WIV1-CoV non è da sottovalutare - spiega il dottor Vineet Menachery, coautore dello studio - perché la capacità di questo virus di passare dagli animali all’uomo è più elevata di quanto avevamo inizialmente pensato. Il rischio che possa diventare una nuova epidemia, con tutte le implicazioni in termini di salute pubblica ed economia globale è reale ». Purtroppo i ricercatori fanno sapere che il vaccino per la Sars non può essere utile a causa di lievi differenze nella sequenza virale tra i due virus




http://www.corriere.it/salute/malattie_ ... 1950.shtml

Re: A che servono queste 500.000 bare?

07/04/2016, 01:03

Zika, primi casi in Vietnam. Due donne contagiate

Hanoi - Il Vietnam ha confermato che due diverse donne sono state contagiate dal virus Zika, i primi casi nel Paese. Le due donne -una 64enne della citta' di Nha Trang e un'altra, 33enne, di Ho Chi Minh City- si sono ammalate a fine marzo, e tre tornate di test hanno confermato che erano positive al virus. Secondo la nota diffusa dal ministero della salute, le due donne sono in condizioni stabili, ne' ci sono stati altri contagi tra i parenti o familiari. Lo Zika e' trasmessa agli esseri umani dalla zanzara Aedes, che e' anche il vettore della febbre dengue. (AGI)




http://www.agi.it/estero/2016/04/05/new ... te-667538/

Re: A che servono queste 500.000 bare?

13/04/2016, 01:18

Zika, l'allarme degli esperti: "Virus più preoccupante del previsto"

Il virus Zika è più preoccupante del previsto e il suo impatto negli Usa potrebbe essere superiore a quanto atteso finora. E' l'allarme lanciato dalle autorità sanitarie d'Oltreoceano, che sottolineano come "un'ampia serie di difetti congeniti è stata associata all'infezione", nota Anna Schuchat dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani. Inoltre, "le zanzare vettrici del virus potrebbero diffondersi in più Stati del Paese, rispetto a quanto stimato finora".

Durante un briefing che si è svolto l'11 aprile alla Casa Bianca, l'esperta ha avvertito: "Tutto quello che abbiamo appreso su Zika non è rassicurante, e sembra più spaventoso di quanto si poteva pensare inizialmente". Finora i casi di infezione confermati negli Stati Uniti sono stati 346, riportano i Cdc, tutti associati a viaggi in Paesi a rischio.

All'inizio del 2016 il presidente Barack Obama ha chiesto al Congresso Usa di accantonare 1,9 miliardi di dollari per combattere l'emergenza Zika. Nel frattempo sono stati messi in campo 589 milioni di dollari rimasti inutilizzati dalla lotta all'Ebola. Ma secondo Anthony Fauci del National Institute of Allergy and Infectious Diseases servono più risorse, per contrastare la diffusione della zanzare portatrici e finanziare la ricerca e lo sviluppo di farmaci e vaccini. "Al momento - ha precisato al Bbc World Service - nelle migliori delle ipotes un vaccino potrebbe essere disponibile entro l'inizio del 2018".


http://www.adnkronos.com/salute/sanita/ ... FalTP.html

Re: A che servono queste 500.000 bare?

13/04/2016, 11:33

i media non ne parlano più. ma mi permetto di fare un salto nel futuro e prevedo un'espansione di zanzare con zika in quasi tutto il mondo, milioni di infettati, le autorità consiglierannno di non fare figli per evitare che nascano deformi o microcefali- ecco servito la soluzione per evitare il sovrappopolamento

Re: A che servono queste 500.000 bare?

13/04/2016, 14:29

MA da dove salta fuori sta zika? LA cosa puzza e non poco.

Re: A che servono queste 500.000 bare?

19/05/2016, 12:34

Allarme superbatteri killer, entro il 2050 uccideranno ogni 3 secondi

Serial killer microscopici ma abilissimi, destinati a fare strage di vite umane. I superbatteri, che 'snobbano' i medicinali come fossero acqua fresca, uccideranno una persona ogni tre secondi entro il 2050, a meno che il mondo non agisca fin da ora. Lo sostiene un report che rimbalza sulla stampa globale e fa il punto sulla resistenza agli antibiotici. Secondo la Review on Antimicrobial Resistence occorre dunque un intervento rapido: il rapporto stabilisce un piano per evitare il ritorno ai "secoli bui della medicina", che richiede miliardi di dollari di investimenti.

Il documento sollecita inoltre una rivoluzione nell'uso degli antibiotici e una massiccia campagna per educare le persone. Ormai la battaglia contro le infezioni resistenti ai farmaci suscita allarme negli esperti e nelle autorità sanitarie, tanto che, per molti scienziati, l'antibioticoresistenza è "un rischio del calibro del terrorismo", ricorda la Bbc online.

Il problema è che non stiamo sviluppando nuovi antibiotici in numero sufficiente, e stiamo sprecando quelli che abbiamo. Dall'avvio della Review on Antimicrobial Resistence, a metà del 2014, oltre un milione di persone sono morte a causa dei super-bug. Nel frattempo i medici hanno anche scoperto che i batteri in grado di 'scrollarsi di dosso' un farmaco di ultima istanza - la colistina - cosa che ha portato il moltiplicarsi degli allarmi sulla minaccia di un'era "post-antibiotica".

La revisione non indora certo la pillola: la situazione potrà solo peggiorare. Le stime indicano che 10 milioni di persone saranno destinate a morire ogni anno per infezioni resistenti ai farmaci entro il 2050, soprattutto in Asia e in Africa, ma anche nei Paesi occidentali (la 'mappa' delle morti stima 390 mila decessi l'anno in Europa). Non solo: il costo finanziario della resistenza ai farmaci arriverà a 100 trilioni di dollari a metà di questo secolo.

Cosa fare, allora? Il report raccomanda una campagna globale di sensibilizzazione urgente e massiccia sui rischi, l'istituzione un Global Innovation Fund da 2 miliardi di dollari per finanziare la ricerca in fase iniziale; migliorare l'accesso all'acqua pulita, ma anche i servizi igienico-sanitari e l'igiene in ospedale per prevenire la diffusione delle infezioni. E ancora: ridurre l'abuso di antibiotici in agricoltura, monitorare la diffusione della resistenza ai farmaci, finanziare con 1 mld di dollari le aziende per ogni nuovo antibiotico scoperto, ideare incentivi finanziari per sviluppare nuovi test ed evitare la somministrazione inutile degli antibiotici, promuovere l'uso di vaccini e alternative a farmaci.

Insomma, è ora di intervenire. Lord Jim O'Neill, l'economista che ha guidato la revisione, sottolinea l'importanza di "smettere di trattare i nostri antibiotici come caramelle. Se non risolviamo il problema - ammonisce - andremo incontro a tempi bui e moltissime persone moriranno". Si tratta di raccomandazioni "piuttosto impegnative", ammette, ma "se non agiremo non saremo in grado di risolvere questo problema".


http://www.adnkronos.com/salute/medicin ... fTm6O.html

Re: A che servono queste 500.000 bare?

19/05/2016, 20:07

E ancora: ridurre l'abuso di antibiotici in agricoltura


questi report rasentano l'ipocrisia e sono a mio avviso solamente propaganda. Si lamenta l'uso eccessivo di antibiotici sconsigliandone addirittura l'uso sulle coltivazioni e NON UNA PAROLA SUGLI ALLEVAMENTI DI ANIMALI? Che sono a mio avviso il settore dove più se ne abusa e che più influisce poi sull'uomo in quanto, almeno in occidente, il consumo di carne è sicuramente superiore a quello di frutta\verdura. E' di fatto lo stesso atteggiamento che queste PROPAGGINI PROPAGANDISTICHE dell'NWO usano per i cambiamenti climatici; accusando chiunque e dovunque senza puntare il dito sui sul comparto industriale della carne che tra annessi e connessi è il primo responsabile di emissioni nocive, mancato assorbimento, deforestazione ecc. ecc.

Re: A che servono queste 500.000 bare?

27/05/2016, 22:05

Virus Zika, 125 scienziati scrivono all'Oms: "Necessario rinviare le Olimpiadi"


Rinviare le Olimpiadi di Rio 2016 per il rischio legato al virus Zika. Scienziati, medici, bioeticisti fra i più celebri del mondo hanno indirizzato in 125 una lettera al direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Margaret Chan, affinché si spenda per cambiare la data dei Giochi del Brasile, Paese 'epicentro' dell'epidemia di infezioni trasmesse dalla zanzara. Si stima che siano in arrivo in Sudamerica almeno 10.500 atleti, più 4.350 per le Paralimpiadi, oltre a 500.000 turisti.

La missiva - postata anche su Facebook e Twitter e aperta alla sottoscrizione pubblica - è firmata da rappresentanti di dozzine di Paesi, incluso lo stesso Brasile, e richiede all'Oms di organizzare un panel indipendente per elaborare una raccomandazione all'International Olympic Committee, in modo che riconsideri la decisione di tenere ad agosto le Olimpiadi di Rio de Janeiro. "Vogliamo che venga aperto un dibattito trasparente sui rischi legati alla manifestazione prevista in Brasile - dice Arthur Caplan, bioeticista della New York University - e in ogni caso, se i Giochi si faranno, si sia almeno avuta una discussione franca fra esperti indipendenti".

I Centers for Diseases Control and Prevention (Cdc) americani, però, per bocca del direttore Tom Frieden hanno escluso che ci possano essere gli estremi per cancellare le Olimpiadi. Il consiglio sanitario è quello di evitare viaggi nelle zone a rischio per le donne in età fertile o in gravidanza (dato che il virus provoca un'infezione dai sintomi lievi, ma gravi malformazioni nei feti delle donne incinte colpite), e l'uso di condom per gli uomini che si recano nei Paesi oggetto dell'epidemia.



http://www.adnkronos.com/salute/sanita/ ... refresh_ce

Negli Usa primo caso di batterio resistente a tutti gli antibiotici

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I medici americani hanno registrato il primo caso nel Paese di una donna con un'infezione urinaria resistente a tutti gli antibiotici conosciuti. A lanciare l'allarme sono i Centers for Disease Control and Prevention.

Il caso è stato pubblicato sulla rivista 'Antimicrobial Agents and Chemotherapy' dell'American Society for Microbiology. Gli scienziati hanno sottolineato la forte preoccupazione per questa tipologia di superbatteri che potrebbero rappresentare un grave pericolo per combattere anche le infezioni di routine. Negli Usa la resistenza di molti agenti infettivi agli antibiotici causa 2 mln di malattie e 23mila decessi l'anno, secondo le stime.

Per gli scienziati questo è il primo caso in Usa di un agente patogeno che ha un gene, chiamato Mcr-1, che permette ai batteri di diventare resistenti anche a una classe di antibiotici come la colistina. Il gene Mcr-1 è stato scoperto lo scorso anno in Cina e ha già sollevato l'allarme della comunità scientifica.




http://www.adnkronos.com/salute/medicin ... refresh_ce

Re: A che servono queste 500.000 bare?

13/06/2016, 21:43

Guarda su youtube.com

Siamo in piena APOCALISSE ma pochi se ne sono accorti ( Campi Fema 2016)

Re: A che servono queste 500.000 bare?

07/07/2016, 20:43

'Superbatterio' isolato in Italia, l'allarme: "Grave minaccia per la salute dei pazienti"
MEDICINA
'Superbatterio' isolato in Italia, l'allarme: Grave minaccia per la salute dei pazienti



In Italia cresce l'allarme 'superbatteri', dopo che di recente all'ospedale Careggi di Firenze è stata identificata una nuova variante genetica di Klebsiella pneumoniae resistente all'antibiotico colistina. Considerando il ruolo salvavita che questo farmaco ha assunto nella lotta ad altri batteri invulnerabili ai medicinali, gli esperti dell'Amcli (Associazione microbiologi clinici italiani) ribadiscono "l'estrema attenzione con la quale occorre monitorare l'evoluzione genetica di quei batteri che possono costituire una grave minaccia per la salute dei pazienti ricoverati".

"Presso il nostro laboratorio - ricorda Gian Maria Rossolini, direttore del Laboratorio di microbiologia clinica dell'azienda ospedaliero universitaria di Careggi, coordinatore del Comitato per lo studio degli antibiotici (Cosa) dell'Amcli - è stata recentemente identificata una nuova variante del gene mcr-1, denominata mcr-2, in un ceppo di K. pneumoniae resistente alla colistina, appartenente alla linea clonale ST512 e produttore della carbapenemasi KPC. Il ceppo era di origine clinica, da un paziente che non era mai stato trattato con colistina, e il gene mcr-2 è risultato facilmente trasferibile per coniugazione ".

In Italia questo determinante di resistenza è già stato trovato anche in ceppi di Escherichia coli di origine sia clinica sia animale, nonché in altri enterobatteri, ricorda l'associazione. Che esprime appunto "notevole preoccupazione dato il ruolo salvavita che la colistina ha recentemente acquisito per il trattamento delle infezioni da batteri Gram-negativi ultraresistenti, per esempio K. pneumoniae produttrice di carbapenemasi".

Il reperto fiorentino "è particolarmente allarmante - avvertono i microbiologi - perché il clone di K. pneumoniae ST512 produttore di carbapenemasi KPC è uno dei maggiori responsabili della diffusione epidemica di K. pneumoniae resistente ai carbapenemi (CRKp) in Italia, ma anche altrove. La comparsa in K.pneumoniae del nuovo meccanismo, trasferibile, di resistenza alla colistina, può portare a una combinazione esplosiva". E "il fatto che il ceppo sia stato isolato da un paziente che non era stato mai trattato con colistina - rincara l'Amcli - indica un rischio di trasmissione anche in assenza di pressione selettiva diretta".

"I risultati cui sono pervenuti i colleghi del Careggi confermano che il fenomeno della farmacoresistenza batterica negli ospedali avanza inesorabilmente e che tutte le azioni devono essere messe in atto per cercare di contrastarlo - dichiara Pierangelo Clerici, presidente Amcli, direttore dell'Unità operativa di microbiologia dell'Asst Ovest Milanese - Certamente il ruolo dei microbiologici clinici è determinante non solo per la diagnosi precisa e rapida, ma anche per lo studio della evoluzione epidemiologica".

"Confermiamo la necessità di creare un tavolo di confronto attivo sul monitoraggio che i laboratori di microbiologia clinica ogni giorno svolgono - conclude Clerici - al fine di identificare strategie comuni di prevenzione e trattamento di quella che a tutti gli effetti costituisce una delle più gravi crisi sanitarie cui dobbiamo dare risposte certe".



http://www.adnkronos.com/salute/medicin ... refresh_ce

Re: A che servono queste 500.000 bare?

08/07/2016, 11:06

MaxpoweR ha scritto:MA da dove salta fuori sta zika? LA cosa puzza e non poco.


Hai ragione: puzza come tutto il resto; AIDS compreso! (Gli omosessuali sono sempre esistiti, così pure gli scimmioni in Congo ...) [;)]
Esperimenti o, per sessere buoni, roba sfuggita dai laboratori ... [:306]

Re: A che servono queste 500.000 bare?

08/07/2016, 20:58

Batterio mortale si insinua nel naso e arriva al cervello in 24 ore

Un batterio mortale che può introdursi facilmente nel nostro organismo attraverso il naso, raggiungendo il cervello e il midollo spinale in sole 24 ore, viene descritto in uno studio della Griffith e della Bond University (Uk) sulla rivista 'Infection'.

Si tratta del Burkholderia pseudomallei, che causa la melioidosi, malattia potenzialmente fatale, e che uccide 89.000 persone in tutto il mondo ogni anno, prevalentemente nel nord e nel sud-est asiatico. In precedenza, i ricercatori non erano riusciti a capire come questo e anche altri microrganismi viaggino nel cervello e nel midollo spinale, o semplicemente quanto velocemente questo avvenga.

I risultati del nuovo lavoro lo mettono in luce, dando impulso anche ulteriori scoperte sul modo in cui il comune Stafilococco riesca ad arrivare al midollo spinale, o su come la clamidia viaggi al cervello nei pazienti di Alzheimer. "Immaginate di camminare in giro e di annusare l'aria fresca che arriva dal terreno: il giorno dopo potreste avere questo batterio nel vostro cervello e danni al midollo spinale", dice James St. John, del Clem Jones Centre for Neurobiology and Stem Cell Research della Griffith University.


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