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Re: Italiani: un popolo di babbei.

16/04/2016, 17:41

Xanax ha scritto:A dispetto della Costituzione siamo sempre stati una federazione.

Ci hanno FEDERATO per convenienze geo-politiche, le LORO ovviamente. [:294]

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 08:48

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Il tentativo di sabotare il referendum contro le trivelle promuovendo l’astensione, portato avanti in questa vigilia elettorale da Renzi, Napolitano ed altri, non è solo quello di fare l’ennesimo favore alle multinazionali energetiche, che, qualora non si raggiungesse il quorum, potranno continuare ad estrarre dal nostro mare petrolio e gas a condizioni eccezionalmente favorevoli, addirittura indegne di un Paese economicamente avanzato. Non è solo quello di regalare a tali multinazionali settori importanti del mare, sottratti a destinazioni ben più compatibili con la sua salvaguardia ambientale. Non è solo quello di rinunciare a imprimere un nuovo slancio alle energie da fonti rinnovabili, che si accompagna alla decisione, adottata da questo governo nel giugno 2014 con il cosiddetto decreto competitività, di ridurre gli incentivi per la produzione da tali fonti.E’ molto di più e di peggio. E’ il tentativo di minare la fiducia del popolo negli strumenti democratici previsti dalla Costituzione repubblicana. Si tratta quindi di un vero e proprio attentato alle basi dell’ordinamento democratico, attuato mediante la diffusione subdola e strisciante della frustrazione e della convinzione che tanto votare non serve a niente.

da ilfattoquotidiano.it


Oggi votiamo SI, alla faccia loro

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 11:08

Akira ha scritto:Immagine
Il tentativo di sabotare il referendum contro le trivelle promuovendo l’astensione, portato avanti in questa vigilia elettorale da Renzi, Napolitano ed altri, non è solo quello di fare l’ennesimo favore alle multinazionali energetiche, che, qualora non si raggiungesse il quorum, potranno continuare ad estrarre dal nostro mare petrolio e gas a condizioni eccezionalmente favorevoli, addirittura indegne di un Paese economicamente avanzato. Non è solo quello di regalare a tali multinazionali settori importanti del mare, sottratti a destinazioni ben più compatibili con la sua salvaguardia ambientale. Non è solo quello di rinunciare a imprimere un nuovo slancio alle energie da fonti rinnovabili, che si accompagna alla decisione, adottata da questo governo nel giugno 2014 con il cosiddetto decreto competitività, di ridurre gli incentivi per la produzione da tali fonti.E’ molto di più e di peggio. E’ il tentativo di minare la fiducia del popolo negli strumenti democratici previsti dalla Costituzione repubblicana. Si tratta quindi di un vero e proprio attentato alle basi dell’ordinamento democratico, attuato mediante la diffusione subdola e strisciante della frustrazione e della convinzione che tanto votare non serve a niente.

da ilfattoquotidiano.it


Oggi votiamo SI, alla faccia loro
[:264] [:264] [:264] [:264]

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 11:38

[:264] [:264] [:264]

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 12:33

Votato.
Non per la politica, ne per i petrolieri e nemmeno per le generazioni future (vadano tutti a fangulo): l'ho fatto perchè nel mare praticamente ci sono nato e cresciuto.
Mi sono scomodato solo per padre Nettuno. [^]

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Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 13:43

Plutone77 ha scritto:Votato.
Non per la politica, ne per i petrolieri e nemmeno per le generazioni future (vadano tutti a fangulo): l'ho fatto perchè nel mare praticamente ci sono nato e cresciuto.
Mi sono scomodato solo per padre Nettuno. [^]

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ed è solo per quello che andava fatto, per tutelare il mare ed i suoi "abitanti".

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 14:31

Plutone77 ha scritto:Votato.
Non per la politica, ne per i petrolieri e nemmeno per le generazioni future (vadano tutti a fangulo): l'ho fatto perchè nel mare praticamente ci sono nato e cresciuto.
Mi sono scomodato solo per padre Nettuno. [^]


Massimo Falciani ha scritto:ed è solo per quello che andava fatto, per tutelare il mare ed i suoi "abitanti".


Vero, ma è altrettanto importante anche il solo votare, soprattutto nei referendum: oggi è il mare nostrum, magari domani toccherà mettere una croce per difendere i laghi, sperando come al solito di raggiungere il fottutissimo quorum... Come diceva giustamente Maxpower, in un altro topic, se chi si lamenta di come va questo paese non esprime il proprio pensiero in giornate come queste, allora è meglio che cambi nazione..

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 14:42

Appena votato alla faccia degli astensionismo. Anche se devo ammettere che non c'era certo ressa al seggio.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 18:13

Forza, dai, non fate mancare il vostro voto!!

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 19:08

Io penso non si raggiunga nemmeno il 40%. Manco a farlo apposta oggi nella mia cittadina (sindaco PD) la circolazione è stata del tutto azzerata con code e traffico MAI VISTI prima. Coincidenza? Chissà.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 19:41

ORSOGRIGIO ha scritto:
Akira ha scritto:Immagine
Il tentativo di sabotare il referendum contro le trivelle promuovendo l’astensione, portato avanti in questa vigilia elettorale da Renzi, Napolitano ed altri, non è solo quello di fare l’ennesimo favore alle multinazionali energetiche, che, qualora non si raggiungesse il quorum, potranno continuare ad estrarre dal nostro mare petrolio e gas a condizioni eccezionalmente favorevoli, addirittura indegne di un Paese economicamente avanzato. Non è solo quello di regalare a tali multinazionali settori importanti del mare, sottratti a destinazioni ben più compatibili con la sua salvaguardia ambientale. Non è solo quello di rinunciare a imprimere un nuovo slancio alle energie da fonti rinnovabili, che si accompagna alla decisione, adottata da questo governo nel giugno 2014 con il cosiddetto decreto competitività, di ridurre gli incentivi per la produzione da tali fonti.E’ molto di più e di peggio. E’ il tentativo di minare la fiducia del popolo negli strumenti democratici previsti dalla Costituzione repubblicana. Si tratta quindi di un vero e proprio attentato alle basi dell’ordinamento democratico, attuato mediante la diffusione subdola e strisciante della frustrazione e della convinzione che tanto votare non serve a niente.

da ilfattoquotidiano.it


Oggi votiamo SI, alla faccia loro
[:264] [:264] [:264] [:264]


Ho accompagnato al seggio una signora di 94 anni arzillissima !!!! [:D] [:D]
Putroppo il seggio era semideserto.. [xx(]

ORSO, ma la canzone che hai nella firma: Ma mi, ma mi, ma mi, 40 di 40 nott, a San Vittur...poi non ho mai capito come continua...E' cantata da Iannacci? (scusate ot [:I] )

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 20:30

Italiani: un popolo di babbei.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca ... 5ca75.html

Oltre che senza palle, senza spina dorsale, senza orgoglio e.... ovviamente senza futuro..... [xx(]

Re: Italiani: un popolo di babbei.

17/04/2016, 20:49

shighella ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
Akira ha scritto:Immagine
Il tentativo di sabotare il referendum contro le trivelle promuovendo l’astensione, portato avanti in questa vigilia elettorale da Renzi, Napolitano ed altri, non è solo quello di fare l’ennesimo favore alle multinazionali energetiche, che, qualora non si raggiungesse il quorum, potranno continuare ad estrarre dal nostro mare petrolio e gas a condizioni eccezionalmente favorevoli, addirittura indegne di un Paese economicamente avanzato. Non è solo quello di regalare a tali multinazionali settori importanti del mare, sottratti a destinazioni ben più compatibili con la sua salvaguardia ambientale. Non è solo quello di rinunciare a imprimere un nuovo slancio alle energie da fonti rinnovabili, che si accompagna alla decisione, adottata da questo governo nel giugno 2014 con il cosiddetto decreto competitività, di ridurre gli incentivi per la produzione da tali fonti.E’ molto di più e di peggio. E’ il tentativo di minare la fiducia del popolo negli strumenti democratici previsti dalla Costituzione repubblicana. Si tratta quindi di un vero e proprio attentato alle basi dell’ordinamento democratico, attuato mediante la diffusione subdola e strisciante della frustrazione e della convinzione che tanto votare non serve a niente.

da ilfattoquotidiano.it


Oggi votiamo SI, alla faccia loro
[:264] [:264] [:264] [:264]


Ho accompagnato al seggio una signora di 94 anni arzillissima !!!! [:D] [:D]
Putroppo il seggio era semideserto.. [xx(]

ORSO, ma la canzone che hai nella firma: Ma mi, ma mi, ma mi, 40 di 40 nott, a San Vittur...poi non ho mai capito come continua...E' cantata da Iannacci? (scusate ot [:I] )

Forse anche da lui, ma quella più "circolante" nel 68 era quella cantata da Nanni Svampa.
Non mi sembra che sia in dialetto, più di 3 o 4 parole.
Quale è la tua difficoltà, perplessità??
Chiudo OT.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 08:49

Ho qualche domanda,spero qualcuno mi possa rispondere:
- Se avessero vinto i SI cosa pensate sarebbe cambiato?
- Quanta gente,di quella che è andata, lo ha fatto realmente per una questione "ambientalista" e quanta invece solo perché ha sulle balle Renzi?
- Perché siamo l'unico paese del mar mediterraneo che ha indetto questo referendum sulle Trivelle?
- Qualcuno pensa realmente che sia la "trivella" il problema ambientale? E le petroliere a centinaia che viaggiano ogni giorno (se si rovescia una di quelle in mare,le trivelle sono solo solletico in confronto...)? E se dismettono a 12 miglia e ricostruiscono a 12,5 miglia con la conseguenza che non ci sarebbe referendum che tenga?

A me sono sembrati soldi buttati come lo sono stati i soldi per il referendum sul nucleare,visto che siamo accerchiati da centrali che è come averle sul nostro territorio.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 09:13

Robiwankenobi ha scritto:Ho qualche domanda,spero qualcuno mi possa rispondere:
- Se avessero vinto i SI cosa pensate sarebbe cambiato?
- Quanta gente,di quella che è andata, lo ha fatto realmente per una questione "ambientalista" e quanta invece solo perché ha sulle balle Renzi?
- Perché siamo l'unico paese del mar mediterraneo che ha indetto questo referendum sulle Trivelle?
- Qualcuno pensa realmente che sia la "trivella" il problema ambientale? E le petroliere a centinaia che viaggiano ogni giorno (se si rovescia una di quelle in mare,le trivelle sono solo solletico in confronto...)? E se dismettono a 12 miglia e ricostruiscono a 12,5 miglia con la conseguenza che non ci sarebbe referendum che tenga?

A me sono sembrati soldi buttati come lo sono stati i soldi per il referendum sul nucleare,visto che siamo accerchiati da centrali che è come averle sul nostro territorio.


Parto dalla tua ultima frase.... sicuramente sono stati soldi buttati, perchè con 300 milioni di euro (questo CI è costato), si potevano fare un mucchio di cose. Inoltre, cosa non da poco, potevano accorpare questo referendum con le amministrative di giugno ed utilizzare quei soldi diversamente. Ma sai com'è.... a quel punto avrebbe vinto il sì, perchè le astensioni sarebbero state decisamente minori. Per il resto, quello che dici ha un senso. Ma dire "si", vuole ANCHE dire che è necessario spingere la politica ad effettuare un cambio di passo, o se vogliamo, di paradigma. Il mondo intero sta abbandonando petrolio e carbone per sostutuire "il vecchio ed inquinante oro nero" con rinnovabili e con sistemi e tecnologie energetiche decisamente meno impattanti.

E se lo dicono loro, i veri distruttori di questo pianeta (http://www.lastampa.it/2016/03/24/econo ... agina.html), non vedo perchè noi dovremmo dare autorizzazioni "a vita" a speculatori senza coscienza, rischiando pure disastri ambientali per un piatto di lenticchie.
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