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Re: La privatizzazione dell'ACQUA

22/04/2016, 16:03

ArTisAll ha scritto:Acqua: la Camera approva la privatizzazione


Il ddl sull’acqua bene comune è stato stravolto dal Partito democratico, che ieri ha approvato un testo che va in direzione contraria

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(Rinnovabili.it) – Il Pd è uno dei partiti che appoggiarono il referendum sull’acqua bene comune, l’ultimo a raggiungere il quorum nel 2011. Ieri, però, proprio per iniziativa dei democratici, la gestione del servizio idrico ha fatto un altro passo verso la privatizzazione. La Camera dei deputati ha infatti licenziato la proposta di legge sulla tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque con 243 voti a favore, 129 contrari e 2 astenuti. Ora il testo passa al Senato, dove il governo dispone di una ampia maggioranza.

Dopo il voto è stata bagarre in aula, con le opposizioni che hanno messo in atto una protesta e dispiegato le bandiere con la scritta “2 Sì per l’acqua bene comune”. La seduta è stata sospesa dal presidente di turno, Roberto Giachetti.


Il conflitto tra maggioranza e opposizione, tra Pd schierato per la privatizzazione – pur senza ammetterlo – e M5S, Sel e SI sull’altro fronte, si combatte intorno all’articolo 6.

È questo il cuore del ddl di iniziativa popolare presentato ormai nel 2007 con 400 mila firme: prescrive l’affidamento del servizio idrico solo a enti di diritto pubblico pienamente controllati dallo Stato, garantendo un anno agli enti per l’adeguamento. Ma prima in Commissione Ambiente, poi ieri in aula, il Pd ha stravolto il senso del disegno di legge originario, aprendo al mercato la gestione dell’acqua pubblica.


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Il provvedimento approvato alla Camera, infatti, non reca più la formula che garantiva l’affidamento «in via prioritaria» a società interamente pubbliche. Da un lato l’acqua resta un servizio pubblico locale di interesse economico generale, e viene garantito anche il diritto a un quantitativo minimo vitale di acqua procapite (massimo 50 litri giornalieri, anche in caso di morosità). Dall’altro, per l’affidamento del servizio idrico integrato non è più prioritario rivolgersi a società pubbliche. Il che è una grossa apertura ai privati.


«Oggi è caduta anche l’ultima foglia di fico dietro la quale il Pd aveva provato a nascondersi – si legge nella nota del Forum italiano dei movimenti per l’acqua – Infatti, la Commissione Bilancio ha cancellato la via prioritaria assegnata all’affidamento diretto in favore di società interamente pubbliche. Un disconoscimento palese e spudorato che ha ribaltato il senso di quella legge sottoscritta da 400 mila cittadini e aggiornata alla luce dei risultati del referendum popolare del 2011».

Del resto, questa modifica va di pari passo con il Testo Unico sui servizi pubblici locali, decreto attuativo della Legge Madia n. 124/2015. Qui si trova l’altra metà del disegno renziano: l’obbligo di gestione dei servizi pubblici locali attraverso società per azioni e il ripristino della «adeguatezza della remunerazione del capitale investito» nella composizione della tariffa. La stessa riga che 27 milioni di cittadini avevano abrogato nel 2011.
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L'attuale Governo sta facendo di tutto per farsi odiare. Ora agisce anche contro il volere del popolo.

È inutile....... ci vogliono mettere alla prova.
Pensano forse di essere invincibili?
Mandiamoli via!


AL BABBEO (con tutta la crew): L'ACQUA NON SI TOCCA!

Il babbeo, più burattino in effetti, come il precedente B.(urattino) ci sta ancora trattando con vaselina, perché ha l'incarico di farci entrare nella zucca(????), che più andiamo avanti, più saranno le cose da pagare CASH: ospedali, medicine, acqua, aria ????.
Come negli USA, con una differenza, che noi continueremo a pagare un sacco di imposte lo stesso.
D'altronde si devono trovare i 39 euro giornalieri, per quei poveri profughi, che col fisico da palestrati che hanno, forse un giorno entreranno nelle attività produttive salvando gli investimenti e gli ammortamenti dei capitalisti nostrani.
D'altronde sti ca....ni di italici, campano più a lungo, e vai a dargli pensioni; poi non fanno più tanti figli a sufficienza per garantire il ritorno di capitali investiti.

Re: La privatizzazione dell'ACQUA

23/04/2016, 14:34

Chiacchiere.

L'opportunità per mandarli via o per minarne l'inesistente autorevolezza gli italiani l'hanno avuta con lo scorso referendum, quanto meno per mandare un segnale.

C'è poco da lamentarsi ora ci si tiene il governo che legittimiamo continuamente ad operare. Questa è la democrazia, comandano gli stupidi.

Re: La privatizzazione dell'ACQUA

23/04/2016, 18:42

CHIACCHERE????
A mese sembra realtà', IMHO.

Re: La privatizzazione dell'ACQUA

14/12/2016, 17:49

Acqua privata, Frosinone e provincia si ribellano: revocato il contratto con Acea. Contraria la maggioranza dei sindaci Pd

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Era l'impegno assunto dalla maggioranza dei primi cittadini degli 82 comuni e la delibera è arrivata: "Risoluzione del contratto di gestione del servizio idrico integrato" con la multiutility romana. Ora si apre un periodo transitorio di un anno: le amministrazioni potranno scegliere un sistema di gestione interamente pubblico - attraverso, ad esempio, il sistema del consorzio - oppure bandire una nuova gara per la scelta di un altro operatore
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Re: La privatizzazione dell'ACQUA

05/09/2017, 22:12


Le mega-banche di Wall Street si stanno comprando l'acqua del mondo

Si sta accelerando una tendenza preoccupante: le banche di Wall Street e i multimiliardari dell’elite stanno acquistando l’acqua in tutto il mondo ad un ritmo senza precedenti.

Note mega-banche e colossi d'investimento come Goldman Sachs, JP Morgan Chase, Citigroup, UBS, Deutsche Bank, Credit Suisse, Macquarie Bank, Barclays Bank, the Blackstone Group, Allianz, e HSBC Bank, tra le altre, stanno consolidando il loro controllo sull'acqua. Anche magnati come T. Boone Pickens, l'ex presidente George H.W. Bush e la sua famiglia, Li Ka-shing di Hong Kong, Manuel V. Pangilinan delle Filippine e altri stanno comprando migliaia di ettari di terreno con falde acquifere, laghi, diritti di sfruttamento, aziende di erogazione, azioni in compagnie di ingegneria e tecnologia dell'acqua.

Le seconda tendenza preoccupante è che, mentre i nuovi baroni stanno comprando l'acqua in tutto il mondo, i governi stanno rapidamente limitando la capacità dei cittadini di procurarsela autonomamente (come evidenziato dal noto caso di Gary Harrington, nell'Oregon, dove lo stato ha criminalizzato la raccolta dell'acqua piovana in tre laghetti situati sulla sua proprietà privata, accusandolo di 9 imputazioni e condannandolo a 30 giorni di prigione).

Mettiamo questa criminalizzazione in prospettiva:

Il miliardario T. Boone Pickens possiede più diritti di sfruttamento dell'acqua di qualsiasi altro individuo in America, potendo sfruttare circa 250 miliardi di litri l'anno. Ma l'ordinario cittadino Gary Harrington non può raccogliere l'acqua piovana sui suoi 68 ettari di terreno. (ndr anche da noi misure in vista, vedi qui e qui )

E' uno strano Nuovo Ordine Mondiale quello in cui i multimiliardari e le banche possono possedere falde acquifere e laghi, ma i comuni cittadini non possono neanche raccogliere l'acqua piovana o la neve disciolta nei loro cortili dietro casa.

"L'acqua è il petrolio del 21° secolo." Parola di Andrew Liveris, amministratore delegato dell'azienda chimica Dow.

[…] Solo negli USA, l'acqua è un'industria da 425 miliardi di dollari. Nella sua conferenza annuale sui "Cinque rischi principali", la Goldman Sachs ha affermato che una scarsità d'acqua potrebbe essere, per l'umanità del 21° secolo, una minaccia più grave di quella di cibo e d'energia. Nel 2012 la Goldman Sachs ha comprato l'azienda Veolia, che eroga l'acqua a 3 milioni e mezzo di cittadini in Inghilterra sudorientale. Nel 2003, insieme al gruppo Blackstone e ad Apollo Management, aveva acquistato Ondeo Nalco, azienda leader nella depurazione dell'acqua, con 10.000 addetti in 130 paesi.

Nel 2008, sempre la Goldman Sachs ha investito, insieme ad altri fondi, 50 milioni di dollari nella China Water & Drinks, azienda leader tralaltro nella produzione e distribuzione di acqua in bottiglia in Cina. Poiché la Cina soffre di una delle peggiori carenze d'acqua in Asia, il suo settore delle acque in bottiglia è quello che sta crescendo più velocemente al mondo, e sta vedendo profitti enormi.

[…] Il maggiore economista di Citigroup, Willem Buitler, nel 2011 disse che "L'acqua diventerà il bene più importante, di gran lunga più del petrolio, del rame, delle risorse agricole e dei metalli preziosi."

[…] Nello specifico, una delle opportunità lucrative è la fratturazione idraulica (fracking), in quanto genera una grandissima domanda d'acqua e servizi correlati. Ogni pozzo richiede dai 10 ai 20 milioni di litri d'acqua, l'80% della quale non può essere riutilizzata perché è 10 volte più salata dell'acqua di mare. Citigroup raccomanda ai proprietari di diritti di sfruttamento dell'acqua di venderla alle compagnie di fracking anziché agli agricoltori, perché l'acqua per il fracking può essere venduta ad un prezzo 60 volte più alto di quella per l'agricoltura.

[…] La famiglia Bush, nel 2005 e 2006, ha comprato 1.200 km quadrati di terreno alla frontiera tra Bolivia, Brasile e Paraguay. Il terreno si trova sulla falda acquifera più grande del mondo, dal volume di circa 40.000km cubi. Si stima che questa riserva sotterranea potrebbe rifornire il mondo intero d'acqua potabile per 200 anni.

[…] Sfortunatamente, la corsa alla privatizzazione dell'acqua è inarrestabile: molti stati hanno difficoltà finanziarie e non sono più in grado di mantenere e aggiornare le loro aziende di erogazione. Di fronte alle offerte di milioni di dollari da parte di Goldman Sachs, JPMorgan Chase, Citigroup, UBS, ecc., città e stati avranno molta difficoltà a rifiutare le privatizzazioni.

Le multinazionali e le banche di Wall Street avevano preparato e atteso questo momento da anni.


https://it.sputniknews.com/punti_di_vis ... eet-acqua/

Re: La privatizzazione dell'ACQUA

05/09/2017, 22:41

molti stati hanno difficoltà finanziarie e non sono più in grado di mantenere e aggiornare le loro aziende di erogazione. Di fronte alle offerte di milioni di dollari da parte di Goldman Sachs, JPMorgan Chase, Citigroup, UBS, ecc., città e stati avranno molta difficoltà a rifiutare le privatizzazioni.

Finiti i soldi non avranno piu nemmeno l'acqua per annegarsi dalla vergogna.
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