MaxpoweR ha scritto:Una sintesi?
Una marea di corbellerie.
Ammetto di non aver ascoltato tutta la conferenza, ma gia' dalla prima parte mi sono fatto un idea:
1) Il supposto sistema di tracciamento su semplice base geometrica, quello dei cerchi intersecanti per capirci, si basa su presupposti geometrici sicuramente funzionanti nella teoria, ma assolutamente irrealistici nella pratica. Cioe', da un rapido calcolo, partendo dall'errore medio di 1,52 cm per lato della base della piramide, si puo' calcolare facilmente che l'errore angolare e' di circa 12". Questo indica che gia' a 10 metri la precisione nel tracciamento e' dell'ordine dei decimi di millimetro mentre a raggi inferiori si scende nei centesimi di millimetro. Io ci metterei l'architetto (si ma in ginocchio sui gusci di noce!!!!!) a disegnare un cerchio con un paletto e con una corda su terreno con una precisione del decimo di millimetro.
2) la grande intuizione del grande architetto, grazie al divino terzo livello, vede l'uso di una sola rampa con lo scivolamento dei blocchi in discesa e non in salita. Trattasi dell'ipotesi che abbiamo gia' fatto su questo forum e che abbiamo dimostrato essere, calcoli alla mano, piu' colossale della piramide stessa.
3) il tracciamento verticale. Come avranno fatto? Grande genialata: gli egizi hanno costruito prima una piramide grande solo il 90% e poi ci hanno costruito intorno la piramide definitiva.
Ecco, dopo il terzo punto, ho spento il filmato e speso il mio tempo in modo piu' costruttivo.