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Re: ELEZIONI AMERICANE

28/05/2016, 23:50

MaxpoweR ha scritto:Io spero venga eletto perchè penso possa davvero distruggere il mondo attraverso la distruzione degli USA nel più breve tempo possibile.


Ammazza che ottimismo, Max [:246] ...Comprendo il tuo sdegno ma ho un figlio piccolo, quindi non posso darti ragione...
Chi è padre (o madre) può capirmi :-)

MaxpoweR ha scritto:Spero di veder vincere almeno un'altra Champions alla Juve prima che accada...


Fino a quando ci sta il Pado c'è speranza...fine ot

Re: ELEZIONI AMERICANE

09/06/2016, 11:24

Vinca il peggiore!
Oggi i media di tutto il mondo – a partire dal ‘lancio’ dell’Associated Press del 6 Giugno inneggiano alla ‘svolta storica’ della prima donna candidata alla presidenza degli Stati Uniti.


E questo in un giorno in cui nessuno – in nessuno Stato dell’Unione – è andato a votare nei seggi elettorali.

Hillary è stata di fatto proclamata vincitrice delle primarie prima del voto in California, nel quale l’esito della sfida tra lei e Bernie Sanders era molto incerto.

Come mai?

Semplice, grazie al sondaggio dell’Associated Press tra i 720 ‘super delegati’ dello Stato della California.

Ma chi sono questi ‘super delegati’ che possono determinale la vittoria di un candidato prima del voto popolare?

Sono esponenti di primo piano del partito democratico, funzionari e grandi donors non eletti da nessuno, che rappresentano leLobby e le Corporation, i cui voti contano come quelli dei delegati eletti.

L’Associated Press, dunque, avrebbe intervistato quei delegati – di cui non rivela l’identità – che non avevano ancora espresso la loro preferenza e che, affermando di optare per la Clinton, le avrebbe fatto superare il quorum necessario per la nomination.

Naturalmente questa proclamazione formalmente non è valida – tanto che Bernie Sanders ne ha denunciato l’illegittimità – in quanto i super delegati dovevano ancora votare.

Il fatto che – ciò nonostante – la gran parte dei media mondiali abbiano sancito la vittoria della Clinton alle primarie indica con chiarezza come vengono manipolate le masse con la finta democrazia che oggi va per la maggiore, proclamando il vincitore grazie a interviste segreteprima del voto.

Come nel caso italiano, in cui un presidente del Consiglio è stato eletto senza un voto popolare, anche nelle elezioni americane i media si attribuiscono il compito di guidare le masse verso la direzione decisa dalle élite.

Questo sta diventando un trend globale e indica con chiarezza quale profondo disinteresse e quale disprezzo nutrano verso la volontà popolare i veri dominatori del mondo, che manipolano ormai apertamente la pubblica opinione per ottenere i risultati che hanno già stabilito a monte.

Naturalmente non si vuole negare che Hillary Clinton – come si sapeva fin dall’inizio – sarebbe stata la vincitrice legittimamente eletta di queste primarie.

Tuttavia il modo in cui questa nomination è avvenuta la dice lunga sul sistema corrotto e ingannevole delle elezioni presidenziali.

Tutte le corse per la presidenza degli Stati Uniti sono controllate e determinate dal potere delle Lobby e delle Corporation che, grazie alle loro enormi risorse controllano Governi e Stati senza legittimità di sorta.

Come affermava Gore Vidal “nel momento in cui un candidato viene considerato ‘materiale presidenziale’, lui (o lei) è stato comprato dieci volte. C’è un solo partito negli Stati Uniti, il Partito del Potere con due correnti di destra: repubblicani e democratici”.

Gli elettori, che vengono esaltati pedissequamente dai media, in realtà non hanno voce, nonostante venga loro fatto credere il contrario. Essi pensano ingenuamente che eleggere nuove marionette in sostituzione di quelle vecchie possa migliorare le cose; in verità le loro scelte cadono all’interno di una vasta gamma di candidati da tempo comprati e pagati per prendere quelle decisioni che maggiormente danneggiano le popolazioni.

Come ho più volte ribadito ‘The Donald’ è una marionette tirata fuori dal cappello a cilindro solo per far vincere chi doveva vincere, vale a dire la peggiore di tutti: Hillary, la creatura di Wall Street e del Military-industrial complex.

Si tratta di un vero e proprio criminale in gonnella che, senza lo spauracchio Trump, difficilmente sarebbe arrivata ‘in finale’. Il collaudato sistema problema-reazione-soluzione.

Hillary rappresenta, infatti, la scelta peggiore tra una vasta gamma di candidati. È nota la sua propensione guerrafondaia e il suo sostenere la linea dura in politica estera. Quando era ancora first lady, ha spinto il marito Bill a bombardare Belgrado. Da senatrice di New York, ha sostenuto la guerra di Bush in Afghanistan. Da Segretario di Stato, ha raccomandato l’escalation di tale confitto.

Ha appoggiato senza remore l’invasione dell’Iraq, basata esclusivamente su colossali menzogne; ricordate Colin Powell che agitava la finta provetta con le inesistenti armi di distruzione di massa di Saddam Hussein? Ha caldeggiato l’intervento militare per rovesciare Gheddafi in Libia. Ha suggerito di ampliare il range dei bombardamenti con i droni. Ha fatto di tutto per avviare una guerra per rovesciare Assad in Siria.

Il futuro presidente USA predilige l’uso delle armi nucleari, che chiama ‘deterrenti per il mantenimento della pace’.

Secondo lei una NATO dominata dagli Stati Uniti deve essere utilizzata in modo più aggressivo. Ha ripetutamente mostrato di essere profondamente ostile a Russia, Cina, Corea del Nord, Iran, Venezuela e altri Paesi indipendenti.

Hillary non ha un programma elettorale per affrontare la disoccupazione di massa, la sottoccupazione o ridurre la povertà, né per ostacolare la delocalizzazione delle aziende verso Paesi dove il lavoro è più a buon mercato. Non ha presentato nessun progetto inteso ad aiutare gli americani più bisognosi.

Definisce la diminuzione delle tasse alle imprese “il miglior programma anti-povertà” e supporta entusiasticamente Wall Street, dove si sta gonfiando la bolla di derivati che porterà inevitabilmente a una nuova crisi globale che spargerà dolore e morte nel mondo.

Vuole stravolgere Medicare e Social Security, programmi di pensionamento di base finanziati con le imposte sui redditi, che hanno salvato milioni di anziani dalla povertà e dalla disperazione, nonché dall’impossibilità di permettersi una assistenza sanitaria di vitale importanza nell’età più difficile.

È – guarda caso – contro il salario minimo, i diritti dei lavoratori che aiutano le classi più svantaggiate, osteggia i programmi che li possano affrancare dalla povertà e le altre misure di reale sostegno alla gente.

Insomma la sua elezione a presidente degli Stati Uniti – e ho pochi dubbi che ciò avverrà – rappresenterà non solo “business as usual” ma l’inizio di un’epoca di grandi e inquietanti trasformazioni in cui le élite dominanti avranno mano libera per imporre in modo sempre più sfacciato la loro agenda tossica al mondo.

God bless America.

Fonte

Re: ELEZIONI AMERICANE

09/06/2016, 19:51

[:D]


Donald Trump è il più votato della storia repubblicana: Clinton inizia a tremare .

Forse non sposterà altri consensi in vista del duello finale del prossimo novembre, ma è una notizia che contribuirà certamente a rafforzare l’immagine e l’ambizione di Donald Trump. Secondo un dettagliata analisi effettuata dai media statunitensi, il biondo Trump è il candidato che ha ottenuto più voti nella storia del Partito Repubblicano: lo hanno scelto 13 milioni 406 mila elettori, circa 1,4 milioni in più di quelli che votarono per George W. Bush nel 2000. L’altro record segnato dalle presidenziali del 2016 riguarda l’affollamento di pretendenti schierati ai nastri di partenza della gara per le primarie del Grand Old Party (così è definito il partito dei repubblicani negli Usa): ben 17 candidati, il numero più alto mai registrato. Ed è record anche per il partito contrassegnato dall’Elefantino (sempre i repubblicani), che ha totalizzato 28 milioni di voti, pari al 139 per cento rispetto al 2008.

Immagine

Scelto da 13 milioni e mezzo di elettori. Più di Bush jr.

Un primato dopo l’altro a conferma che Trump è l’autentica novità delle elezioni. Nessuno può più dubitarne. Le risatine di scherno hanno lasciato il posto a commenti sempre più accigliati e preoccupati. E, naturalmente, se n’è accorta Hillary Clinton che, fresca di nomination per ilPartito Democratico (anche se il suo rivale Sanders si è rifiutato di ammettere la sconfitta e punta tutto sulla convention dei delegati fissata per il prossimo luglio a Filadelfia), si può ora occupare del suo avversario diretto. In un’intervista al Wall Street Journal, l‘ex-first lady ha annunciato di voler condurre l’attacco a Trump sui temi dell’economia convinta che lì possa fargli le pulci mettendone a nudo le lacune sia come businessman sia come aspirante presidente.

Trump contro i Clinton: «Si sono arricchiti»

Ma l’annuncio della candidata democratica non ha affatto impensierito Trump che, come da copione, le ha replicato a strettissimo giro di posta facendo trapelare che lunedì prossimo pronuncerà un «importante discorso» per dimostrare come Hillary e suo marito, l’ex-presidente Bill Clinton, abbiano negli anni messo a punto quella che l’irruente candidato repubblicano ha definito una «politica dell’arricchimento personale»

http://www.riscattonazionale.it/2016/06 ... a-tremare/

Re: ELEZIONI AMERICANE

09/06/2016, 23:45

Vedrete che gli americani sceglieranno un presidente meno adatto a governare con giustizia e dignità,l'ignoranza in politica è grandissima in quel continente,per il mio modesto parere quello che potrebbe far rinascere il popolo potrebbe essere solo Bernie Sanders,gli altri due già si intuisce che sono molto manovrati dai poteri forti.
Io,se per ipotesi dovrei essere costretto a scegliere il meno peggio tra la Clinton e Trump,sceglierei Trump,la Clinton è come una moneta con due facce e se andrà al potere farà vedere solo la faccia cattiva. [:296]

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 09:14

sanders?
come gli altri umanitaristi esportatori di democrazia..
poi alla fine bombe su bombe..
obama doveva essere quallo della pace..
mai tante guerre come lui in giro
per il mondo..

almeno trump è pragmatico..


http://www.corriere.it/esteri/16_giugno ... 6937.shtml

Afghanistan, Obama dà il suo ok
ad aumentare i raid contro i talebani

Dietro la decisione del presidente americano il duplice intento di sostenere le forze locali e di contrastare gli insorti. Oltre ai talebani agiscono anche militanti dell’Isis

nella categoria "insorti"
ci può essere di tutto..
oppositori, gente che festeggia matrimoni,
gente al posto sbagliato nel momento sbagliato,
ecc. ecc.

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 10:18

Non parlaimo appunto di tutte le guerre fatte dai "democratici" ....Da Kennedy in poi.
Personalmente vedo Hillay, con gli occhi da ... pazza! La ritengo poco meno di una strega ... Occhio! [:306]

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 13:30

Partendo dal presupposto che "democratici" e "repubblicani", secondo me, in USA, la definizione non ha lo stesso significato che in ITALIA, se avessero comandato "erga omnes" i repubblicani senza dubbio di guerre ce ne sarebbero state di meno.

Non perché i repubblicani siano migliori, ma come tutti i destrorsi, filocapitalisti, a prescindere del colore della bandiera, avrebbero spinto ed ottenuto, UNA BELLA GRANDE GUERRA MONDIALE.
Perché secondo il "credo" da loro professato: guerra grande, grande guadagno.
Tanto tra neri, ispanici, portoricani e disoccupati, ne hanno di truppe.

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 13:47

Ufologo 555 ha scritto:Non parlaimo appunto di tutte le guerre fatte dai "democratici" ....Da Kennedy in poi.
Personalmente vedo Hillay, con gli occhi da ... pazza! La ritengo poco meno di una strega ... Occhio! [:306]



quella è un robot
senza sentimenti..

pericolosissima..

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 16:19

[:264] (E' la matrigna delle "primavere arabe" ...) [8)]

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 17:46

Come ho più volte detto la presidenza della Clinton, secondo me, è già cosa fatta
Dopo questi mesi di campagna elettorale ribadisco la profonda delusione nel vedere due candidati del genere per la presidenza degli USA
Rimpiango i mesi di speranze vissute con la campagna di Obama, speranze infrante da una presidenza agli ordini dei padroni del mondo ma, in quei mesi, avevo la sensazione di trovarmi di fronte al cambiamento.
Penso che la Clinton sia il candidato più conservatore che abbia mai visto fra le fila dei democratici, non cambierà nemmeno l'ordine delle penne sulla scrivania, è il candidato perfetto per i padroni del mondo.
Su Trump calo un velo pietoso, mai visto un candidato improponibile come lui, i padroni del mondo non lo sceglieranno non perchè è ingestibile (non pensatelo nemmeno per un istante) ma perchè è un disturbatore delle quiete pubblica, il suo modo di esistere crea disagi in molte persone e questo alla lunga porta agitazione, commenti, scandali ...

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 19:35

Comunque, Trump, è stato il canidato repubblicano che preso più voti alle primarie da quando esistono gli USA ... (basta che non sia come i "5 stelle" da noi ...) [:291] [:246]

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 20:02

Guarda su youtube.com


http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... 119576.htm

LA GUERRA DI HILLARY - FU LA CLINTON DA SEGRETARIO DI STATO A CONVINCERE UNO SCETTICO OBAMA A ROVESCIARE GHEDDAFI (FACENDO UN GRANDE REGALO A SARKOZY) - UNA DECISIONE TRAGICA, CHE HA FATTO PRECIPITARE LA LIBIA NEL CAOS - PER L'ITALIA UN BIDONE COLOSSALE: CROLLO DELL’EXPORT, ACCORDI PETROLIFERI SALTATI E MIGLIAIA DI IMMIGRATI

Guarda su youtube.com

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 20:08

Sono due anni che lo dico e ripeto: Sarkozy, l'Europa e gli USA non gradivano gli accordi presi da berlusconi (quindi, Italia) con Gheddafi!
Berlusconi stava scavalcando tutti in Europa: troppe iniziative ......................
Con un po' di traditori interni (leggi Napolitano e PD) rovesciarono (non proprio come Gheddafi) il cav. nel 2011 inventandosi lo "spread"................
E il popolo, da sempre bue, ci credette, e fin'ora siamo "commissariati" da massoni ed ex pci vari con il rinforzo strategico di catto-comunisti ... [^]
E non si vede LUCE ...

Re: ELEZIONI AMERICANE

10/06/2016, 20:51

Poverino!!!!
Pensare che era tutto impegnato per il bene dell'Italia.
Però da 5000 miliardi(lire) che aveva di debito passò ad un attivo di 16.000miliardi(lire) dopo poco tempo.

Re: ELEZIONI AMERICANE

11/06/2016, 11:24

Però le tasse le pagava tutte ... (bersagliato com'era ...) [;)] [:79]
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