sta lucertola

sono d'accordo con la regina,
quella la sa lunga..

Venti di guerra nel Mar Mediterraneo

Il sottomarino d’attacco classe Los Angeles, USS Springfield (SSN 761), è ufficialmente entrato in operazione nel Mar Mediterraneo a sostegno della Sesta Flotta degli Stati Uniti. È quanto comunica la US Navy.




“Lo Springfield, dislocato a Groton, nel Connecticut, condurrà operazioni navali a sostegno degli interessi nazionali degli USA in Europa”. Non sono chiare la operazioni dello Springfield (che comunque si trovava già in addestramento nel Mediterraneo), ma potrebbe trattarsi di una mossa in risposta all’attività russa nell’aerea.
Per approfondire: Usa nel Mediterraneo: un messaggio a Putin

Sono almeno cinquanta le navi militari che in queste ore navigano nel Mar Mediterraneo. Gli Stati Uniti hanno nell’area due vettori. La portaerei classe Nimitz USS Dwight D. Eisenhower (CVN-69) è entrata nel Mar Mediterraneo 48 ore fa. Il Gruppo da Battaglia è formato da un sottomarino d’attacco classe Los Angeles, dagli incrociatori classe Ticonderoga, USS San Jacinto ed USS Monterey e dalle cacciatorpediniere classe Arleigh Burke, USS Mason, USS Nitze, USS Stout e USS Roosevelt. Andrà a rilevare la USS Harry Truman che però risulta ancora in attività dallo scorso dicembre nella campagna militare contro lo Stato islamico. Ai due Gruppi da Battaglia (compreso il supporto logistico circa venti unità), bisogna aggiungere lo schieramento in rotazione delle cacciatorpediniere classe Arleigh A. Burke, stanziate in Spagna, per lo scudo antimissile. Da non dimenticare, infine, le operazioni della flottiglia della Sesta Flotta con base a Gaeta.

I russi, dal primo maggio del 2013, hanno raggruppato in un’unica task force operativa tutte le navi da guerra nel Mediterraneo. Prima dell’annessione della Crimea, la Flotta da guerra del Mediterraneo era composta da undici navi. Oggi la flotta permanente è composta da dieci unità in rotazione scortata sempre da due sottomarini classe Akula. Mosca, infine, dal Mar Nero gestisce la flotta sottomarina classe Varshavyanka, più volte impegnata in questi mesi contro lo Stato islamico (anche dal Mediterraneo). A queste unità, bisogna poi aggiungere sia le operazioni sotto egida NATO (comprese quelle di ruotine) condotte dalle unità dell’Alleanza sia quelle per il controllo dell’immigrazione.

http://www.occhidellaguerra.it/venti-di ... mpaign=OdG

Dovrebbe arrivare anche la Kuznetsov con il suo gruppo da battaglia se non sbaglio.C'è un braccio di ferro evidente,unicamente mi sfugge la finalità.Sicuramente i russi non si possono permettere di "perdere" la base di Tartous.

Le sanzioni cadranno dopo le elezioni USA, intanto l’Italia si avvicina alla Russia
http://ununiverso.altervista.org/blog/l ... la-russia/

Penso che Putin terminerà il suo mandato ed uscirà dalla scena politica, vedremo se mi sbaglio

Ritengo che se venga eletto Trump (che penserà più agli affari interni) si tranquillizzerà il tutto; magari, anche Putin ... chi lo sà ...

Bèh, da questo stalinista ....

Che c'entra questo. Contano i fatti e quello che dice.

Stesso discorso anche per Socci allora. A me non importa di che bandiera e', ma quello che dice e se quello che dice trova riscontri con quello che accade.

Vero! Ma Giulietto Chiesa .... (Lo "conosco" da anni! Se potesse dare fuoco agli Stati Uniti ...)
Infatti, nei dibattiti televisivi gli danno sempre addosso.

E ci credo che ci danno addosso a quanti prezzolati e traditori della Patria alle dipendenze degli usa che ci sono in Italia!.....

Anche io penso che la posizione di Chiesa sia eccessiva, da vecchio comunista ...
L'ho seguito a lungo ma alla fine la realtà che prospetta non si sta realizzando
Siamo tutti daccordo sul fatto che la NATO doveva essere chiusa ed i missili rottamati ma da qui a dire che ci stiamo preparando ad attaccare la Russia e la Cina ... beh non vedo questa realtà.
Personalmente vedo pressioni che tengono alta la tensione probabilmente per altri scopi, per esempio per costringere Putin a cedere il posto e, penso, che accadrà alle prossime elezioni russe.

Be, non vedere l'avanzata della Nato e cio' che sta capitando nelle repubbliche baltiche, in Ucraina, in Polonia e in tutti i paesi confinanti con la Russia, Afghanistan compreso significa proprio avere le fette di salame sugli occhi.

Poi ciascuno e' libero di pensarla come vuole, ma non vedere le varie mosse significa proprio non voler vedere.

Le stesse cose che dice Chiesa le dice anche Socci.

Com'e' quindi che se parla Socci va bene e se parla Chiesa e' solo uno stalinista?

Dico, ma almeno un minimo di coerenza?

Ma scusa, ma tu valuti quello che dicono solo sulla base del consenso che raccolgono?