e lo sapete perchè?

avete presente la poliziotta di nizza
che ha denunciato pressioni per dire
il falso sui video?
il ministro l'ha querelata..

ma se distruggono le prove
come fa la poliziotta a difendersi?

capito il giro??

HANNO LA COSCIENZA SPORCA..

Si certo.
Mi auguro che tu abbia ragione. Spero di aver confuso tutta la storia, spero di essermi fatto un concetto del tutto errato della realtà.
Entro circa una decina di anni, ma penso molto meno, però ne riparleremo.


Io non dico nulla, ti ho riportato un fatto che dovrebbe farti capire la posizione dei musulmani.
Perché se davvero la comunità islamica avesse voluto lasciare una testimonianza pubblica a dimostrazione della loro dissociazione dall'odio e dalla violenza, piazza S. Babila, gran parte di Milano sarebbe stata paralizzata a causa di ceninaia di migliaia di musulmani.
2 o 300 al massimo ne sono stati contati, gli altri quasi 100.000 del tutto assenti.
Gli altri, circa 1.500.000 sparsi in tutta Italia? Completamente invisibili.

Ti serve altro per capire meglio la situazione?

Continuando a proporre questo genere di argomentazioni non si fa altro che soffiare sul fuoco dell'islamofobia ed e' facile prevedere che ci sara' un solo epilogo e cioe' lo scontro armato con questa comunita'.

Questo comportera' da una parte rinnegare lo stato di diritto e dall'altra farsi anche tanto male.

Cominciate con il domandarvi se siete veramente pronti a questo.

Tu dici?
Alla fine sta a vedere che uno scontro non nascerà perché la gente non vorrà essere convertita con la forza all'islam, ma perché io e altri "soffiamo sul fuoco".

E' così pacifica la convivenza tra islam e cristiani nel mondo, in effetti... a pensarci bene, è anche così tollerante da parte dell'islam la visione dell'occidente.

Mi sa che gli oltre 100.000 martiri cristiani, ogni anno, per mano islamica, nelle 50 nazioni a più alto rischio di sopravvivenza per un cristiano siano notizie che probabilmente devo aver letto su qualche fumetto.

Mi sa che alla fine risulterà che io sono un razzista, intollerante verso l'islam, ma ci devo lavorare su perché mi sembrava di non avere alcun interesse per qualsiasi religione, al contrario credevo di essere tollerante e anche interessato a livello culturale un po' a tutte, tranne una.
Probabilmente devo essere in uno stato molto confusionale.

Se i Musulmani a cui non interessa lo scontro non si muovono in massa, allora prima o poi torneranno le crociate e ci rimetteremo tutti.
Forse è questo il disegno, forse è questo che vogliono e l' unico modo per difendere la nostra e la loro cultura è che ognuno torni a casa sua.
I Musulmani di una certa età sono allergici al fondamentalismo, i giovani rincoglioniti e con le menti di burro sono il pericolo.
Stanno mandando da noi prevalentemente uomini giovani e questo fornisce la risposta a tutti i quesiti.

Germania, si fa esplodere ad Ansbach: probabile terrorismo islamico
Era un rifugiato siriano di 27 anni Dodici i feriti, tre sono gravi


E' stato un attentato e non di una fuga di gas la forte esplosione verificatasi nella città bavarese di Ansbach, vicino Norimberga. L'autore dell'attentato era un rifugiato siriano di 27 anni che aveva tentato più volte il suicidio e a cui era stato rifiutato l'asilo politico in Germania un anno fa. Si é fatto esplodere vicino a un luogo all'aperto che in quel momento ospitava un concerto con 2.500 spettatori

Sono almeno 12 le persone rimaste ferite nell'attentato. Lo ha detto il ministro dell'Interno della Baviera Joachim Herrmann, sottolineando che tre feriti sono in gravi condizioni.

"E' molto probabile, secondo la opinione personale, sfortunatamente, che questo sia stato in realtà un attacco suicida di matrice islamica": lo ha detto sempre Herrmann.

L'attentatore di Ansbach era finito più volte nel mirino della polizia anche per reati legati alla droga. Lo riferisce l'agenzia stampa tedesca Dpa, citando informazioni del ministro Hermann e della polizia. Gli inquirenti non hanno voluto fornire ulteriori dettagli.

La polizia ha costituito una commissione speciale con oltre 30 investigatori che guiderà le indagini sull'attentato di Ansbach. Lo ha reso noto il presidio di polizia della Franconia centrale questa mattina. Le indagini sono partite dalla raccolta di elementi probanti sul luogo dell'esplosione e da una perquisizione nel luogo dove abitava il profugo siriano. La polizia ha chiesto ai cittadini presenti al concerto di inviare foto e filmati registrati durante la serata.

Lo avevo già detto,tanti giovani immigrati provenienti dalle zone di guerra del medio oriente al posto di combattere per difendere il loro credo politico sul posto,scappano e vanno a sfogare la loro rabbia nelle nazioni in cui sono ospitati,facendosi abbindolare da false promesse e da falsi ideali.
RIMPATRIO DI MASSA per tutti quelli che hanno origine islamica fino alla settima generazione e vedrete che saranno loro stessi a prendere provvedimenti per far finire questo scempio.
Ma questo i governanti Europei non lo faranno mai,la manodopera autoctona gli costerebbe troppo cara.

Sono completamente d'accordo.
Vivo di fianco al quartiere Arabo di Milano e non c'è stato nessun accenno al voler prendere le distanze dal fondamentalismo,in compenso abbiamo i centri sociali che spingono per il "meticciato",una delle parole più merdose della storia umana.
In Italia poi abbiamo il problema del "razzismo in ogni dove",se per esempio ti mando a cagare per un qualsiasi motivo e sei bianco,passo semplicemente per un maleducato,se però per lo stesso motivo ti mando a cagare e sei nero,giallo,gay etc. passo per uno schifoso razzista e fascista.
A me sinceramente della religione frega proprio nulla,al contrario sono dell'idea che mischiare culture estremamente diverse sia deleterio;quindi non sono Islamofobo,nerofobo,giallofobo,ebreofobo etc. semplicemente abbiamo già i nostri problemi come Italiani,figuriamoci perché dovremmo portarci in casa anche i problemi degli altri popoli.

Veramente la nostra cultura attuale non è quella originale che avevamo,in quanto siamo stati influenzati coattivamente dalla deleteria cultura americana,il peggio del peggio che ci poteva capitare e i problemi che vi sono tutt'ora nel mondo derivano proprio da questa imposizione.

Io non mi sento influenzato da nulla,io sono occidentale ed ho uno stile di vita occidentale;se decine di anni fa c'è stata una influenza io non c'ero e quindi sono nato già con la mia cultura attuale.
Forse dove abiti tu si viveva diversamente prima,non lo so non conosco il tuo ambiente,ma qua a Milano si è sempre avuto un modo di vivere Occidentale negli ultimi decenni.
Il fatto di voler adesso stravolgere questa cosa perché per forza di cose devono convivere più culture,totalmente diverse poi,è stucchevole ed egoistica prima di tutto verso gli Italiani.
Neanche gli stranieri hanno voglia di entrare nella nostra cultura ne tantomeno di integrarsi,a parte qualche piccola eccezione,quindi per quale motivo dovremmo vivere in ghetti?

La tua è proprio intolleranza a prescindere.
Le influenze, in particolare quelle culturali, sono sempre costruttive, difficili ma con intelligenza e quindi tolleranza, si può apprendere e imparare da ognuna.
Certamente se l'influenza non è imposta, perché se succede questo, se lo scopo è quello di assimilare e convertire, imporre le proprie ideologie, allora le cose cambiano ed è responsabilità e dovere di chiunque respingere ogni forma di imposizione.
Chi sostiene in questo caso l'imposizione culturale, ideologica e religiosa dell'Islam diventa responsabile e complice delle conseguenze.

Sono costruttive se non vengono imposte.

Ho specificato cultura Americana che non era proprio uguale a quella Occidentale della nostra cultura Europea.Tu pensi che 40 -50 anni siano troppi per potere ricordare come eravamo?.
(naturalmente si intente non in senso economico.)
Inoltre ti faccio notare che Milano non è stata e non è tutt'ora tutta l'Italia.

La mia è intolleranza per esperienza.
Non so quanti anni abbia tu,ma i miei anni fanno si che io possa commentare in questo modo la situazione della mia città ad oggi.
Io non parlo per altri posti,parlo per dove vivo e la situazione è quella che ho descritto senza razzismo o altre cagate all'Italiana.
Il tuo discorso "politically correct" con me non attecchisce per nulla,io mi sono rotto di sentire discorsi buonisti in ogni salsa,nel 2016 abbiamo visto che diverse culture non possono convivere,quindi ognuno a casa sua con una stretta di mano.

Mi pare di averlo chiarito.

Ho ascoltato la testimonianza telefonica di un italiano che vive a Nizza ed era presente quando c'è stata la strage, lui racconta, in sintesi, che la causa è da imputare alla incredibile superficialità delle forze dell'ordine, certamente più da parte da chi le ha coordinate.

Nella registrazione telefonica spiega nei dettagli cosa poteva essere fatto per evitare la strage: https://audioboom.com/boos/4857657-nizz ... cipo-tutto