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Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/07/2016, 18:30

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........... [8]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/07/2016, 19:25

... e questa è la realtà! [:305]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/07/2016, 20:00

30 luglio 2016

Il grande golpe tecnocratico italiano.Un servizio su Rai 2 trasmesso volutamente a notte inoltrata!

Immagine
Ovviamente mandarono in onda questo servizio a notte inoltrata,il quale,se fosse stato visto da migliaia di persone,sicuramente si sarebbero indignati molti italiani.

L’Italia da anni è vittima di un golpe attuato da governi tecnici che si sono susseguiti senza essere stati eletti. Tali governi servono essenzialmente a mettere in atto la totale svendita del bel paese voluta dal nuovo ordine mondiale, così come si sta procedendo in altre nazioni, ma noi abbiamo “avviato le danze” per un prototipo di nazione adatta a questo oscuro progetto.

In Italia infatti , storicamente, tutto arriva prima.

Noi italiani siamo fecondi per quel che attiene i nuovi modelli politici. In Occidente abbiamo per primi praticato la repubblica, la dittatura, la monarchia, l’impero, i comuni, le signorie, la democrazia parlamentare, la partitocrazia… Non ci facciamo mancare niente. Ora che il Nuovo Ordine Mondiale deve addivenire ad un governo planetario di tipo politico non più occulto ma manifesto, il nostro ventre sta gestendo il prototipo. Monti poi Letta e ora Renzi, con i loro governi “tecnici” sono il prototipo che farà scuola nel mondo, sarà clonato e replicato in quel che resta delle nazioni. Poi le nazioni non ci saranno più e allora… Per agevolarlo tutto l’armamentario “antipolitico” è sceso in campo.

Che i partiti fossero una fogna già lo sapevamo. Come del resto tutte le istituzioni “democratiche”, nessuna esclusa: magistratura, polizia, i media etc.

Azzoppata la politica (partitocrazia), tutte le altre istituzioni suonano la diana e alé, media, magistratura, polizia, guardia di finanza, carabinieri a cavallo e a piedi, subacquei e montanari addosso alla “politica”, o meglio ai mestieranti della politica, i camerieri del potere finanziario, ai grigi mezzadri del potere vero. Oggettivamente tutto sta spianando la strada al prototipo del nuovo governo mondiale. E allora vien giù tutto. Quel che era stato immagazzinato in cantina vien fuori. Fuoco alle polveri! E il popolo gode ubriaco di risentimento. Sapesse cosa l’attende…

Ve la siete fatta qualche domanda?

Guarda su youtube.com


Source: TERRA REAL TIME: Il grande gol...volutamente a notte inoltrata!

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

31/07/2016, 15:33

DA LONDRA RIVELAZIONE CHOC: MASSIMO
10 ANNI E L’ITALIA SARA’ UNA NAZIONE FINITA


http://controinformoblog.altervista.org ... ne-finita/

Uno studio choc da Londra rivela che tra massimo 10 anni l’Italia sara’ una nazione finita.“Gli storici del futuro probabilmente guarderanno all’Italia come un caso perfetto di un Paese che è riuscito a passare da una condizione di nazione prospera e leader industriale in soli vent’anni in una condizione di desertificazione economica, di incapacità di gestione demografica, di rampate terzomondializzazione, di caduta verticale della produzione culturale e di un completo caos politico istituzionale. Lo scenario di un serio crollo delle finanze dello Stato italiano sta crescendo, con i ricavi dalla tassazione diretta diminuiti del 7% in luglio, un rapporto deficit/Pil maggiore del 3% e un debito pubblico ben al di sopra del 130%. Peggiorerà”. Così Roberto Orsi,italiano emigrato a Londra per lavorare presso la London School of Economics, prevede il prossimo futuro del Belpaese.

UN SETTORE DISTRUTTO – Il termometro più indicativo della crisi italiana, secondo orsi, è lo smantellamento del sistema manufatturiero, vera peculiarità del made in Italy a tutti i livelli: “Il 15% del settore manifatturiero in Italia, prima della crisi il più grande in Europa dopo la Germania, è stato distrutto e circa 32.000 aziende sono scomparse. Questo dato da solo dimostra l’immensa quantità di danni irreparabili che il Paese subisce. Questa situazione ha le sue radici nella cultura politica enormemente degradata dell’élite del Paese, che, negli ultimi decenni, ha negoziato e firmato numerosi accordi e trattati internazionali, senza mai considerare il reale interesse economico del Paese e senza alcuna pianificazione significativa del futuro della nazione. L’Italia non avrebbe potuto affrontare l’ultima ondata di globalizzazione in condizioni peggiori. La leadership del Paese non ha mai riconosciuto che l’apertura indiscriminata di prodotti industriali a basso costo dell’Asia avrebbe distrutto industrie una volta leader in Italia negli stessi settori. Ha firmato i trattati sull’Euro promettendo ai partner europei riforme mai attuate, ma impegnandosi in politiche di austerità. Ha firmato il regolamento di Dublino sui confini dell’UE sapendo perfettamente che l’Italia non è neanche lontanamente in grado (come dimostra il continuo afflusso di immigrati clandestini a Lampedusa e gli inevitabili incidenti mortali) di pattugliare e proteggere i suoi confini. Di conseguenza, l’Italia si è rinchiusa in una rete di strutture giuridiche che rendono la scomparsa completa della nazione certa”. (Continua sotto)

RESPONSABILITA’ POLITICHE – Quando si tratta di individuare le responsabilità, Orsi non ha dubbi nel puntare il dito contro la politica: “L’Italia è entrata in un periodo di anomalia costituzionale. Perché i politici di partito hanno portato il Paese ad un quasi collasso nel 2011, un evento che avrebbe avuto gravi conseguenze a livello globale. Il Paese è stato essenzialmente governato da tecnocrati provenienti dall’ufficio dell’ex Presidente Repubblica, i burocrati di diversi ministeri chiave e la Banca d’Italia. Il loro compito è quello di garantire la stabilità in Italia nei confronti dell’UE e dei mercati finanziari a qualsiasi costo. Questo è stato finora raggiunto emarginando sia i partiti politici sia il Parlamento a livelli senza precedenti, e con un interventismo onnipresente e costituzionalmente discutibile del Presidente della Repubblica , che ha esteso i suoi poteri ben oltre i confini dell’ordine repubblicano. L’interventismo dell’ex Presidente è stato particolarmente evidente nella creazione del governo Monti e dei due successivi esecutivi, che sono entrambi espressione diretta del Quirinale. L’illusione ormai diffusa, che molti italiani coltivano, è credere che il Presidente, la Banca d’Italia e la burocrazia sappiano come salvare il Paese. Saranno amaramente delusi. L’attuale leadership non ha la capacità, e forse neppure l’intenzione, di salvare il Paese dalla rovina. Sarebbe facile sostenere che Monti ha aggravato la già grave recessione. Chi lo ha sostituito ha seguito esattamente lo stesso percorso: tutto deve essere sacrificato in nome della stabilità.

I tecnocrati condividono le stesse origini culturali dei partiti politici e, in simbiosi con loro, sono riusciti ad elevarsi alle loro posizioni attuali: è quindi inutile pensare che otterranno risultati migliori, dal momento che non sono neppure in grado di avere una visione a lungo termine per il Paese. Sono in realtà i garanti della scomparsa dell’Italia”.

QUI FINANZA

http://www.informazionelibera.eu/da-lon ... ne-finita/

http://altrarealta.blogspot.it/

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

31/07/2016, 17:30

[:296] .. che dire? C'è poco da commentare questi due thread ... [:287]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

31/07/2016, 22:22

Thethirdeye ha scritto:
DA LONDRA RIVELAZIONE CHOC: MASSIMO
10 ANNI E L’ITALIA SARA’ UNA NAZIONE FINITA


http://controinformoblog.altervista.org ... ne-finita/

Uno studio choc da Londra rivela che tra massimo 10 anni l’Italia sara’ una nazione finita.“Gli storici del futuro probabilmente guarderanno all’Italia come un caso perfetto di un Paese che è riuscito a passare da una condizione di nazione prospera e leader industriale in soli vent’anni in una condizione di desertificazione economica, di incapacità di gestione demografica, di rampate terzomondializzazione, di caduta verticale della produzione culturale e di un completo caos politico istituzionale. Lo scenario di un serio crollo delle finanze dello Stato italiano sta crescendo, con i ricavi dalla tassazione diretta diminuiti del 7% in luglio, un rapporto deficit/Pil maggiore del 3% e un debito pubblico ben al di sopra del 130%. Peggiorerà”. Così Roberto Orsi,italiano emigrato a Londra per lavorare presso la London School of Economics, prevede il prossimo futuro del Belpaese.

UN SETTORE DISTRUTTO – Il termometro più indicativo della crisi italiana, secondo orsi, è lo smantellamento del sistema manufatturiero, vera peculiarità del made in Italy a tutti i livelli: “Il 15% del settore manifatturiero in Italia, prima della crisi il più grande in Europa dopo la Germania, è stato distrutto e circa 32.000 aziende sono scomparse. Questo dato da solo dimostra l’immensa quantità di danni irreparabili che il Paese subisce. Questa situazione ha le sue radici nella cultura politica enormemente degradata dell’élite del Paese, che, negli ultimi decenni, ha negoziato e firmato numerosi accordi e trattati internazionali, senza mai considerare il reale interesse economico del Paese e senza alcuna pianificazione significativa del futuro della nazione. L’Italia non avrebbe potuto affrontare l’ultima ondata di globalizzazione in condizioni peggiori. La leadership del Paese non ha mai riconosciuto che l’apertura indiscriminata di prodotti industriali a basso costo dell’Asia avrebbe distrutto industrie una volta leader in Italia negli stessi settori. Ha firmato i trattati sull’Euro promettendo ai partner europei riforme mai attuate, ma impegnandosi in politiche di austerità. Ha firmato il regolamento di Dublino sui confini dell’UE sapendo perfettamente che l’Italia non è neanche lontanamente in grado (come dimostra il continuo afflusso di immigrati clandestini a Lampedusa e gli inevitabili incidenti mortali) di pattugliare e proteggere i suoi confini. Di conseguenza, l’Italia si è rinchiusa in una rete di strutture giuridiche che rendono la scomparsa completa della nazione certa”. (Continua sotto)

RESPONSABILITA’ POLITICHE – Quando si tratta di individuare le responsabilità, Orsi non ha dubbi nel puntare il dito contro la politica: “L’Italia è entrata in un periodo di anomalia costituzionale. Perché i politici di partito hanno portato il Paese ad un quasi collasso nel 2011, un evento che avrebbe avuto gravi conseguenze a livello globale. Il Paese è stato essenzialmente governato da tecnocrati provenienti dall’ufficio dell’ex Presidente Repubblica, i burocrati di diversi ministeri chiave e la Banca d’Italia. Il loro compito è quello di garantire la stabilità in Italia nei confronti dell’UE e dei mercati finanziari a qualsiasi costo. Questo è stato finora raggiunto emarginando sia i partiti politici sia il Parlamento a livelli senza precedenti, e con un interventismo onnipresente e costituzionalmente discutibile del Presidente della Repubblica , che ha esteso i suoi poteri ben oltre i confini dell’ordine repubblicano. L’interventismo dell’ex Presidente è stato particolarmente evidente nella creazione del governo Monti e dei due successivi esecutivi, che sono entrambi espressione diretta del Quirinale. L’illusione ormai diffusa, che molti italiani coltivano, è credere che il Presidente, la Banca d’Italia e la burocrazia sappiano come salvare il Paese. Saranno amaramente delusi. L’attuale leadership non ha la capacità, e forse neppure l’intenzione, di salvare il Paese dalla rovina. Sarebbe facile sostenere che Monti ha aggravato la già grave recessione. Chi lo ha sostituito ha seguito esattamente lo stesso percorso: tutto deve essere sacrificato in nome della stabilità.

I tecnocrati condividono le stesse origini culturali dei partiti politici e, in simbiosi con loro, sono riusciti ad elevarsi alle loro posizioni attuali: è quindi inutile pensare che otterranno risultati migliori, dal momento che non sono neppure in grado di avere una visione a lungo termine per il Paese. Sono in realtà i garanti della scomparsa dell’Italia”.

QUI FINANZA

http://www.informazionelibera.eu/da-lon ... ne-finita/

http://altrarealta.blogspot.it/

Siamo arrivati al dunque.
Terroni o polentoni, gli abitanti della Padania, tutti insieme si devono decidere:
o sganciarsi da questa Itaglia proclamando la repubblica Cisalpina
o affondare con gli altri 40 milioni circa.
Ed alla svelta!!!!

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

01/08/2016, 09:24

Thethirdeye ha scritto:Immagine
........... [8]


questo è un meme bufala:

http://www.bufale.net/home/bufala-nel-2 ... ufale-net/

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

01/08/2016, 09:47

ORSOGRIGIO ha scritto:
Siamo arrivati al dunque.
Terroni o polentoni, gli abitanti della Padania, tutti insieme si devono decidere:
o sganciarsi da questa Itaglia proclamando la repubblica Cisalpina
o affondare con gli altri 40 milioni circa.
Ed alla svelta!!!!



Mi sa davvero ... (basta vedere lo sviluppo): Il "mezzogiorno", vuoi o non vuoi, sempre lì è rimasto ... Basterebbe la Pianura Padana indipendente che supererebbe anche la Svizzera! [^]

Immagine

Per cui, o il resto dell'Italia (anzi, l'Italia, come veniva chiamata anticamente) si da veramente una smossa oppure rimarrà "una palla al piede"; non ci sono soluzioni! Una rivoluzione o quello di cui c'è bisogno, ma una SCOSSA! (Come quella che ebbi io ...) [:246]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

03/08/2016, 13:11

alè..
avanti coi bombardamenti..
poi magari qualche matto autonomo
(perchè gli altri burattini sono manovrati dall'alto..)
decide di vendicarsi qui
è fa casino..

scommetto che dietro c'è la clinton..
questi bombardamenti sono fatti
pro sua campagna elettorale..
se non voluti da essa stessa..
x dimostrare che lei è patriottica,
combatte il terrorismo, ecc.



http://www.corriere.it/esteri/16_agosto ... 0a21.shtml

Libia, ok a spazio aereo e Sigonella
Roma controlla 1.300 luoghi islamici
Dagli Stati Uniti arrivano report giornalieri all’Italia. Aumentata la protezione alle nostre comunità all’estero

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

03/08/2016, 13:32

... questo è il suo .."antipasto"! [:292]
Poveri noi se la fanno vincere ...

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

03/08/2016, 13:53

infatti..
dietro tutti questi anni
di bombe, tunisia,
libia, siria, golpe colorati, ecc.
c'è dietro lei
con tutto il clan dei clinton..

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

03/08/2016, 17:08

Mi sbaglierò ma se dovesse vincere (se lo faranno vincere) Trump lo vedo tra un Regan ed un Berlusconi; comunque sempre meglio della strega! Non dovrebbe essere uno che scatena guerre in giro ... [^]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

03/08/2016, 17:24

Il titolo del topic è "Povera Italia"....
Che c'azzecca Trump e le elezioni americane?

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

03/08/2016, 19:23

.. ho risposto a mik.300 [:I]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

05/08/2016, 09:41

ragazzi,
forse siete già forniti,
x chi non lo fosse
qui c'è il TESTO INTEGRALE
DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE, 36 pg


mò me lo stampo e me lo studio..
(volevo farlo da tempo,in tv etc.
non si capisce una mazza..)

poi vi dico..


http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori ... 038060.pdf
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