02/08/2016, 16:32
Thethirdeye ha scritto:rew63 ha scritto:E qual fantomatico sentimento che viene chiamato Amore, è solo illusione
rew63... è tutto il resto ad essere un'illusione.. non "quel fantomatico sentimento che viene chiamato Amore".
Se dici quello che hai detto, FORSE, c'è qualcosa che ti ha deluso profondamente.
Se così fosse, sarebbe da analizzare questo aspetto (cioè l'esperienza in sè), piuttosto che l'Amore stesso come concetto universale...
Che ne pensi?
E qual fantomatico sentimento che viene chiamato Amore,è solo illusione,basta togliere pochi millimetri di epidermide dal corpo che dall'amore
si passerebbe alla repulsione.
02/08/2016, 19:26
Solarys ha scritto:gippo ha scritto:Non solo, ci sono entità distinte da noi che sono organizzate gerarchicamente e che decidono su di noi e ci giudicano secondo quel metro di giudizio
Sono entità separate, non le creiamo noi ...
Ma questo lo dici tu.
Forse è meglio se ti ricordo che tutto quello di cui stiamo parlando sono pure e semplici congetture, compreso quello che dice Weiss o altri.
Non possiamo avere la certezza che sia come dicono loro o come dico io.
Magari una volta morto tutto apparirà tremendamente chiaro, mentre noi siamo qui a farci pippe mentali
Al momento non ha neanche senso prendere l'argomento cosi seriamente come stai facendo tu, perchè comunque finchè siamo in vita non possiamo fare niente a riguardo.
Concordo con la risposta di rewTi faccio un esempio.
John Mach ha studiato le abductions e tirato le sue conclusione.
E morto. Aveva un assistente. Poco dopo la sua morte alla sua assistente le appare in sogno, e sai che gli dice? "Abbiamo sbagliato tutto. Nessuna delle conclusioni alla quale siamo giunti è vera. Aspettami...mi rifarò vivo più avanti."
Ora, a mio parere è stato veramente lui parlarle, ma come vedi, se è vero, hanno passato una vita a studiare le abductions e a tirare conclusioni che poi si sono rivelate sbagliate.
Capisci quindi che come stai facendo tu, è una cosa che non ha senso.
Tanto comunque qui ed ora non puoi farci niente, e comunque ti stai creando mille preoccupazioni che di sicuro non ti fanno bene. Perchè si vede che in fondo sei preoccupato del "giudizio" e di un eventuale ciclo di reincarnazioni. E non ha senso. Leggiti quello che vuoi, studia, ecc, ma non viverla male...deciderai quando sarai morto come agire in quel momento.
Ma chi ti dice che le anime che stanno vivendo oggi, abbiano vissuto durante le barbare vite del medioevo?
Io non credo che tutti noi abbiamo vissuto tutte le epoche della storia.
Secondo me ci si reincarna quando si ha la necessità di farlo.
Non credo che muori e ti reincarni subito.
ArTisAll ha scritto:rew63 ha scritto:Solarys ha scritto:Tanto comunque qui ed ora non puoi farci niente,"
Ti sbagli,è proprio qui che hai la possibilità di prendere coscienza del "problema",è proprio in vita che devi cercare di "essere" veramente,perchè
sciupando la vita e dicendo a te stesso,poi di là si vedrà,non cristallizzi niente dentro te stesso
Non acquisisci quelle proprietà dell'osservatore,uniche, affinchè cessi l'identificaziobne con la materia
Il qui è ora è proprio questo,bisogna prendere coscienza dell'inganno della materia,non è reale
E qual fantomatico sentimento che viene chiamato Amore,è solo illusione,basta togliere pochi millimetri di epidermide dal corpo che dall'amore
si passerebbe alla repulsione.
Chi o cosa amiamo veramente?Questa è la domanda vera da porsi
Concetto che NoN posso non quotare.
IMHO, ben detto rew63.
03/08/2016, 09:33
gippo ha scritto:Tuttavia penso che il lavoro dei ricercatori che si basa sulle NDE, ipnosi regressive e testimonianze di bambini fino ai 6/7 anni siano un pochino di più di semplici congetture
gippo ha scritto:Alla fine anche tu hai le tue convinzioni e, da quanto ho intuito, convergono verso una visione antropocentrica, l'uomo artefice di se stesso ... correggimi se sbaglio
gippo ha scritto:Su una cosa non sono assolutamente d'accordo con te, queste non sono pippe mentali. Teologi, filosofi, ricercatori ... sarebbero tutti pippaioli??
Non trovi strano che dopo milioni di anni non sappiano ancora nulla su quanto ci accade dopo la morte?
Non sappiamo la cosa più importante su noi stessi, lo studio "scientifico" è stato lasciato nelle mani di singoli ricercatori scretidati dalla scienza ufficiale
Se continueremo a chiamarle pippe mentali e pensare che il tema sia trascendente andremo avanti altri milioni di anni senza capirci nulla
03/08/2016, 11:27
L’anima gnostica è racchiusa nel corpo fisico, e resa in catene dalla percezione dei sensi, incapace di trovare soddisfazione, appagamento, in quanto la circonda. Il mondo esterno assume forma di intricato un intricato labirinto. Essa non trova linimento alcuno al dolore, che anzi è amplificato dalla constatazione che ad esso non vi è uscita. Questo salmo Naaseno rappresenta al meglio l'origine della speculazione gnostica, che non è riconducibile a fenomeno depressivo, ammantato di retorica o aulico fraseggio, ma bensì attivo interrogarsi su di uno stato di disagio, di perenne insoddisfazione, d’intuizione che vi è altro oltre il fitto ordito della realtà. Lo gnostico riconosce un disagio intimo, non dettato dall’avere, ma dall’essere, ed ad esso vuole dare risposta e rimedio. Il primo atto dell'anima gnostica è rappresentato dal riconoscimento di una prigione, e dalla ricerca di una via verso la libertà. Non è, infatti, il primo atto di colui che desidera evadere, quello di rendersi conto della prigionia in cui versa ? Questa volontà di trascendenza non è forse ciò un attivo relarsi ?http://www.fuocosacro.com/pagine/gnosticismo/nostalgiagnostica.htm
L'uomo, nella sua lotta inclemente per l'esistenza, fa sì che il suo apparato emozionale,
elabori certi elementi incorporei, ma di una eccezionale potenza, i quali abbondano nel corpo
umano, in forma di vibrazioni emesse da "antenne incorporate" nella sua unità biologica, le quali sono
orientate o sintonizzate sulle frequenze degli Arconti che "raccolgono" questa forza e la utilizzano
per fini che non divulgheremo, avvertendo però che, ad ogni modo, compiono una funzione
cosmica. Ed è così che l'uomo è spogliato inavvertitamente dal prodotto più nobile, che egli
stesso produce, il distillato finale dell'esperienza umana... il "caldo aurifero" della sua vita... l'uomo
deve nascere, soffrire, amare, godere, riprodursi, costruire civiltà, distruggerle, ammalarsi e
morire solo per il beneficio di potenze superiori invisibili, coloro che capitalizzano il "prodotto
vitale.
L'uomo è, pertanto, uno schiavo per l'eternità, nonostante esemplari individuali o isolati (separati
dal gruppo) possono arrivare ad essere liberi"
John Baines Los brujos hablan /gli stregoni parlano
03/08/2016, 22:57
Solarys ha scritto:Ma certamente. Intendo dire che però non possiamo essere certi della "realtà" descritta da loro.
Metti che dietro a quello che dicono si nascondano degli arconti, che hanno creato quei ricordi, mentre invece è tutto diverso?
Questo intendo quando dico che ciò che sappiamo dai racconti di nde, ipnosi regressive, teologi, filosofi o altro potrebbe tranquillamente non corrispondere al vero e non possiamo far altro che buttare giù delle semplici congetture.
Per come la vedo io, siamo tutti parte di una coscienza globale, la quale crea le realtà che viviamo qui e dopo la morte, quindi anche ciclo di reincarnazioni e tesi gnostiche che ci tengono collegati fisicamente alla materia. Ma a differenza tua, non vedo la materia come una droga.
Anzi, stando a chi ha avuto esperienze di premorte o ipnosi regressiva, direi quasi che è proprio ciò che c'è dopo la vera droga.
Pensaci, cosa dicono le varie testimonianze di nde?
Arrivano in un posto, o vedono una luce e vengono pervasi da un indicibile benessere, pace e amore, a tal punto da non volere più tornare indietro. Solo il fatto che abbiano ancora cose importanti da fare o legami importanti con persone fanno si che decidano di tornare da questa parte.
Se per te questo non è l'effetto di una droga...
Oltretutto mi dovete spiegare perchè ce l'avete tanto con la materia.
Vi fa cosi schifo il mondo in cui vivete? Le persone a voi care. Le esperienze belle della vita.
Posso capire se avete vissuto una vita da inferno, ma insomma, a tutti sono capitate prima o poi delle belle esperienze.
Capisco che le tesi gnostiche vedono la materia come un male, un'illusione creata da arconti e demiurgo per tenerci bloccati qui, ma le stesse dicono che per passare oltre va comunque fatta questa esperienza. Quindi perchè viverla male?
A me basta muovermi e vedere un paesaggio bellissimo per sentirmi in pace con il mondo (magari con una birra fresca in mano). A voi non succede?
La materia non è cosi orribile, dai. C'è altro? Certo. Ma al momento siamo qua. Godetevela, no?
Non era in senso negativo il mio termine, sia chiaro.
In un certo senso però si, credo siamo un po tutti dei pippaioli.
Spiegami, come potremmo fare per sapere qualcosa di certo sul dopo morte?
Ogni religione dice la sua, canalizzazioni, nde, ipnosi, ecc dicono la loro.
Ci sono similitudini ma anche molte discrepanze, se non addirittura il contrario esatto.
Mettici poi che se le tesi gnostiche hanno ragione, tutto quello di cui veniamo a sapere è magari una seconda illusione demiurgica (la prima è la realtà in cui viviamo)...
Spiegami quindi come si potrebbe venire a conoscenza di qualcosa di certo.
Io non vedo soluzione sinceramente.
04/08/2016, 01:29
gippo ha scritto:Quel giorno che non hai dato l'euro al mendicante, che non ti sei scusato, che hai prevaricato ...
Poichè è di questi piccoli dettagli che si parla nelle ipnosi di Newton
Ora ti chiedo: rispetto all'eternità, all'universo infinito ... che razza di importanza possono avere questi atteggiamenti?
04/08/2016, 03:25
04/08/2016, 20:42
Xanax ha scritto:I piccoli dettagli sono importatissimi, per te: l'inconscio registra tutto e se sei stato educato
che certi atteggiamenti sono sbagliati e che gli sbagli sono puniti il gioco è fatto.
Ignazio di Loyola diceva: datemi l'infanzia di un uomo e sarà mio per sempre.
Iktamool ha scritto:Gippo:
"Ammazza che papiro mi hai fatto scrivere ..."
Bene, bene, ho tempo per leggere.
04/08/2016, 22:20
gippo ha scritto:Dice bene Ignazio di Loyola (ho appreso ora che ha fondato i gesuiti), le coscienze giovani sono facili da manipolare
Sicuramente la religione cattolica ha visto sfuggire parecchi "clienti" ma penso che la logica del karma li abbia ripresi tutti ...
mi sbaglierò ma penso che dietro c'è sempre la stessa logica: hai sbagliato? Devi pagare!!
04/08/2016, 22:57
Thethirdeye ha scritto:Porca pupazza gippo.... stai travisando una marea di cose. E di brutto pure....
Esci da questo corpo....
04/08/2016, 23:15
gippo ha scritto:Sicuramente la religione cattolica ha visto sfuggire parecchi "clienti" ma penso che la logica del karma li abbia ripresi tutti ... mi sbaglierò ma penso che dietro c'è sempre la stessa logica: hai sbagliato? Devi pagare!!
04/08/2016, 23:40
Xanax ha scritto:gippo ha scritto:Sicuramente la religione cattolica ha visto sfuggire parecchi "clienti" ma penso che la logica del karma li abbia ripresi tutti ... mi sbaglierò ma penso che dietro c'è sempre la stessa logica: hai sbagliato? Devi pagare!!
Neanche io credo nel sistema karmico a punti (meriti/debiti): è solo un altro sistema
inventato dal clero per ricattarci.
04/08/2016, 23:53
Xanax ha scritto:Neanche io credo nel sistema karmico a punti (meriti/debiti): è solo un altro sistema
inventato dal clero per ricattarci.
Thethirdeye ha scritto:Il karma inventato dal clero?
ragazzi... ma state dicendo sul serio?
05/08/2016, 00:51
gippo ha scritto:Inventato no, arriva dall'oriente ... ma sulla sua diffusione, manipolazione e adattamento
ai gusti occidentali non ci metterei la mano sul fuoco
05/08/2016, 01:59
Thethirdeye ha scritto:gippo ha scritto:Inventato no, arriva dall'oriente ... ma sulla sua diffusione, manipolazione e adattamento
ai gusti occidentali non ci metterei la mano sul fuoco
Beh... su questo punto hai ragione. Ma questa è una prerogativa di TUTTE le informazioni alle quali ogni essere vivente accede. L'importante, a mio avviso, è arrivare al fulcro... alla fonte primaria delle cose... e poi discernere. Se poi ci si imbatte in chi manipola, adatta o diffonde cose fallate o le storpia per secondi fini, diventa ovvio che chi ne usufruisce viene fuorviato o portato fuori strada.
Il nostro avaro penserà da avaro, desidererà da avaro, agirà da avaro, cioè alimenterà una catena di cause in cui ogni genere di attività umana è improntata all'avarizia: attività fisica, di sensazione, di pensiero. L'effetto delle sue attività non poteva che ripercuotersi a livello fisico, astrale e mentale. In che modo si ripercuoterà? Qui, per rispondere, si deve conoscere la ragione dell'avarizia, al di là della mancanza di altruismo. Supponiamo che sia non voler dare agli altri, desiderare di accumulare per essere più degli altri. Le cause mosse lo porteranno, come effetto, in situazioni da cui capirà che non serve avere un desiderio smodato di beni e di ricchezze. Tale comprensione scaturirà, per esempio, dal vivere in una successiva vita una situazione in cui egli vivrà l'avarizia di un suo simile e ne sarà la vittima.
Questo testo non è la verità assoluta.... ma una "verità punto di passaggio". Quindi può essere considerato come un testo "puro" da cui partire per poi andare oltre... e NON come un punto di arrivo. La risposta che sembri ricercare, caro gippo, è: CHI ha generato questi meccanismi apparentemente perversi? Chi controlla i "registri del dare e avere" del Karma? Beh... personalmente sono costretto a risponderti con un'altra domanda: CHI ha generato l'Universo o il Multiverso o, ancora più semplicemente, tutto ciò che esiste, dalla A alla Z?
Io non lo so se possiamo chiamarlo "Dio" o "entità", astratta, clamorosamente abile, potente e infinita o se, come lasci intendere, possa esserci lo zampino di qualche gruppo di "semidei" extradimensionali e/o extraterrestri che si sono messi in mezzo tra noi e questo ipotetico Principio Creatore.
Quello che posso dirti è che (tanto per fare un esempio) tra le azioni che muovono il karma del monaco tibetano con il sorrisetto ebete (parole tue) e le azioni che muovono il karma del maledetto bastardo che spaccia crak nel bronx.... io scelgo tranquillamente le prime. Ci metto la firma sin da ora....
Mangiare cibo biologici, meditare, detossificarsi, pulirsi il colon, parlare o meno di amore in sè stessi non vi rendono consapevoli oltre la mente-corpo. Ho incontrato molte persone che fanno tutte queste cose e sono tuttavia mattoni addormentati, anche se dorati. Invece ho incontrato bevitori accaniti, fumatori accaniti, bestemmianti rappers newyorkesi che “hanno capito”. La coscienza è ben oltre ciò che mangiamo e beviamo, ben oltre un cerchio di meditazione. E’ la consapevolezza piu’ grande con la quale possiamo collegarci e permetterle di aprirci a rivelazioni interiori oltre la mente programmata.
Uno stile di vita piu’ sano può essere meglio, naturalmente, ed è cosi che cerco di vivere il piu’ possibile, ma questo non mi rende consapevole. Mi rende piu’ sano.