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Re: MARIO

01/02/2016, 13:30

impiacchiamoli tutti in piazza a ste merde

Re: MARIO

01/02/2016, 13:34

xfabiox ha scritto:impiacchiamoli tutti in piazza a ste merde


Io ho già il cappuccio nero in testa. Se li appendete alle forche io la leva la tiro volentieri.

Re: Re:

17/02/2016, 14:59

Paragone contesta a Monti la sua partecipazione al Bilderberg

Guarda su youtube.com


Continua>>> http://www.attiviamoci.it/paragone-mett ... erg/?id=14

Re:

04/08/2016, 18:57

Guarda su youtube.com


Guarda su youtube.com

Re: Re:

07/08/2016, 12:44

sabato 6 agosto 2016
MONTI SMASCHERATO DALLA CORTE DEI CONTI: I MILIARDI REGALATI
ALLA BANCA DEI MASSONI CON I SOLDI DEGLI ITALIANI? NON DOVEVA FARLO


Senza-titolo-2.jpg

http://direttanfo.blogspot.it/2016/08/m ... conti.html

La procura della Corte dei Conti intima a Morgan Stanley di restituire 2,9 miliardi all’ Italia. Quelli utilizzati da Mario Monti, all’ epoca dei fatti capo del governo, per chiudere un derivato acceso dalla banca d’ affari Usa a copertura del debito pubblico italiano.
Un derivato molto speciale perché contemplava una clausola capestro: nel caso in cui fosse peggiorato il merito di credito attribuito all’ Italia l’ emittente, cioè Morgan Stanley, avrebbe potuto chiederne la copertura. E così avvenne.
La vicenda si dipana nel periodo a cavallo fra la fine del 2011 e l’ inizio dell’ anno successivo. A Palazzo Chigi siede il senatore a vita Mario Monti che ha preso il posto di Silvio Berlusconi il 16 novembre 2011. Lo spread fra i nostri titoli di Stato a 10 anni e i pari scadenza tedeschi, i Bund, è alle stelle, sopra i 500 punti base. La speculazione colpisce duramente il debito pubblico italiano.
Nel mezzo della bufera, nella notte tra il 19 e il 20 settembre, l’ agenzia di rating Standard & Poor’ s declassò il debito pubblico italiano al livello BBB.
Tanto bastò a far scattare una clausola del contratto di finanziamento prevista dal derivato, sottoscritto dal Tesoro italiano nel 1994 con la merchant statunitense. Monti è comparso lo scorso anno al Tribunale di Trani come testimone dove è in corso un processo a carico proprio dei funzionari di Standard & Poor’ s e Fitch chiamati a rispondere proprio per i declassamenti inflitti al nostro Paese in quel periodo, ritenuti ingiusti da molti esperti.
Ad annunciare la richiesta della Corte dei Conti, che propone a Morgan Stanley una transazione amichevole con la restituzione di 2,9 miliardi di euro, non sono i magistrati contabili. Ne dà conto la merchant americana nella relazione trimestrale dove si legge, riferisce l’ agenzia Reuters, che la quantificazione del danno erariale è stata ricevuta l’ 11 luglio scorso. La Corte dei Conti è dell’ idea che almeno alcune delle operazioni in derivati fossero «improprie», così come la loro chiusura.
Secondo il Tesoro, la posizione con Morgan Stanley era unica e non esistono altri accordi che contemplino simili clausole di estinzione complessiva.
Secondo i calcoli dell’ Eurostat, tra 2012 e 2015 i derivati hanno avuto un impatto negativo sul bilancio pubblico per 21 miliardi.
Complessivamente il valore nominale dei contratti derivati stipulati dal Tesoro per coprirsi dagli sbalzi sui tassi del nostro debito pubblico, ammontano a 163 miliardi di euro.
Morgan Stanley respinge la ricostruzione della Corte dei Conti che giudica «improprie» alcune delle operazioni in derivati, così come la loro chiusura. «Riteniamo questa proposta di transazione priva di basi e ci difenderemo con vigore», fa sapere un portavoce della merchant newyorkese citato dalla Reuters che insiste sulla validità della clausola unilaterale definita tecnicamente Additional termination events: se il Tesoro fosse stato esposto oltre un certo livello al rischio determinato dal rating, la banca americana avrebbe potuto pretendere la chiusura anticipata del portafoglio. In realtà il contratto contestato prevedeva che l’ Italia avrebbe potuto scongiurare il rimborso anticipato offrendo una garanzia collaterale sotto forma di titoli di Stato o contante. Una possibilità scartata dal Tesoro perché avrebbe fatto crescere il deficit.
Che al contrario si voleva schiacciare per farsi trovare pronti all’ appuntamento con l’ euro. Nel 1993, l’ anno precedente all’ apertura dei derivati, era entrato in vigore il trattato di Maastricht che imponeva ai Paesi contraenti vincoli di bilancio stringenti, a cominciare dal rapporto deficit-Pil non superiore al 3% e debito entro il 60%.
A parere della Corte dei Conti i derivati sarebbero stati «non idonei» a stabilizzare il debito e il Tesoro non avrebbe dovuto stipularli. Dunque sarebbe nulla anche la clausola capestro fatta valere dagli americani. Soprattutto se si considerano gli incroci societari che legano Morgan Stanley a Standard & Poor’ s e che possono configurare, vista la successione di eventi che portarono alla restituzione anticipata dei 2,9 miliardi, un conflitto d’ interessi.
La tranche di derivati al centro della disputa risale al periodo in cui ministro del Tesoro era dapprima Piero Barucci con Carlo Azelio Ciampi a Palazzo Chigi e poi Lamberto Dini, con Berlusconi premier. Alla direzione generale del ministero del Tesoro si trovava niente meno che Mario Draghi.


Che dite? Di questa notizia che definire CLAMOROSA è un eufemismo, ne sentiremo parlare su TIGGI' nazionali?

Ahhh.... 'sti complottisti...... [:246]

Re: MARIO

07/08/2016, 13:36

ma io non capisco sta cosa
dei derivati morgan stanley..
se vanno bene i tassi,
NON SERVONO,
se vanno MALE,
l'emittente chiede la chiusura..
con tanto di buonuscita..

MA A CHE ACCIDENTI SERVONO?
ma i derivati, come le assicurazioni,
non dovrebbero coprire
il buco in caso di negatività?
MA CHE ACCIDENTI DI CONTRATTO
HANNO SOTTOSCRITTO?


boh..

Re: MARIO

12/11/2016, 18:32

Ogni tanto è meglio riguardarlo. Gli italiani hanno la memoria corta.

Guarda su youtube.com

Re:

20/02/2017, 20:08

Re: MARIO

20/02/2017, 20:49

Che Iddio ce la scampi perché alla fine dei conti è sempre il Presidente della Repubblica a decidere e in caso di elezioni se nessuno la spunta un ennesimo governo tecnico non ce lo leva nessuno.

Re: MARIO

21/02/2017, 13:48

(... ma con un simile pisquano che abbiamo ........) [8)]

Re: MARIO

10/07/2017, 16:19

Questo cadavere è uscito momentaneamente dalla bara per spararne una sua:

Mario Monti: La Grecia è l'esempio del grande successo dell'Euro.
????????????????? [:291]

Guarda su youtube.com




Formato file: php



Ok Mario, il carosello è terminato.
Fai il bravo, ritorna nel loculo.

Re: MARIO

09/09/2018, 22:05

[xx(] [xx(] [xx(]


Monti: gli italiani mi amano: “Molti mi chiedono di tornare in politica”
Il professore è convinto di essere amato dagli italiani, che col suo governo ha tartassato all’inverosimile. Monti, però, pensa di averlo fatto a fin di bene…


Nei suoi pensieri c’è la convinzione: che gli italiani abbiano nostalgia di lui e vorrebbero che tornasse a occuparsi della cosa pubblica.

Non si sa su cosa basi le proprie convinzioni il senatore a vita Mario Monti, che quando ha provato a cimentarsi con le urne (Scelta civica) ha rimediato un clamoroso flop, decidendo poi di ritirarsi sul suo scranno di senatore a vita. Lui però oggi gonfia i muscoli e ai microfoni di 24Mattino, intervistato da Maria Latella e Oscar Giannino (su Radio24), fa sapere che spesso, fermandolo per strada, le persone gli chiedono di tornare in politica.



Aggiunge anche, con ovvio dispiacere, che qualcuno gli augura ogni male: “Ci sono alcuni, devo dire molto molto rari, che mi avvicinano per dire ‘auguro a lei e a sua moglie la peggiore delle morti’. Ma l’ex presidente del Consiglio si consola con un dato numerico: “La grande maggioranza delle persone gli chiedono: quando torna professore?’”. E lui, fa sapere, risponde in questo modo: “Grazie, ho già dato e anche gli italiani”.

Il professore ammette di non essere proprio amato, come forse avrebbe desiderato. E lo spiega con un aneddoto: “Un signore l’altro giorno, in coda per comperare un gelato, mi ha detto pprofessore, lei ci ha veramente tartassati, però forse ci ha anche salvati’ e io ho risposto ‘si, credo proprio che sia così”. Monti si sente il salvatore della patria. Senza la sua “spremitura” gli italiani sarebbero finiti in rovina. Questo, almeno, è come la pensa il professore in loden. Gli italiani un po’ meno, altrimenti lo avrebbero premiato con il voto.


https://terrarealtime.blogspot.com/2018 ... ti-mi.html

Re: MARIO

13/08/2020, 17:45

Monti: "Vado all'Oms per spiegare che la Salute deve contare di più"


"Ovviamente una commissione che non si è ancora riunita non ha alcuna indicazione da dare. Ma quel che è certo è che la salute dovrà pesare di più nelle scelte politiche, se vogliamo evitare crisi che, oltre al loro tragico effetto sulle vite delle persone, rischiano di costare un multiplo delle cifre che si potrebbero stanziare per prevenirle o attenuarne la portata devastante. Riflessioni analoghe dovremo fare per il cambiamento climatico in corso, che potrebbe manifestarsi in modi catastrofici in momenti imprevisti, e che secondo alcuni è a sua volta concausa delle pandemie". Lo dice Mario Monti in un'intervista a 'La Repubblica'.


Sul fatto che la spesa pubblica è tornata sovrana, Monti aggiunge: ''Ed è giusto che sia così in una fase di emergenza. Quello che mi preoccupa, però, è che si è entrati in un mondo del debito e del disavanzo che ha conseguenze molto pesanti dal punto di vista economico ma anche culturale: si rischia di pensare che debito e disavanzo siano condizioni naturali e permanenti, si trasformino quasi in una virtù, mentre come è ovvio non è così".

"Nella condizione che caratterizza l’Italia sui mercati considero poco responsabile rinunciare al Mes per motivi mai spiegati e che stanno tra l’ideologia, la mistica e la falsa ricostruzione storica - continua - Inoltre, mi pare difficile che vi si possa rinunciare anche per quello che dicevo prima a proposito dei dividendi elettorali. Il ministro della Salute Speranza ha già indicato spese necessarie nel suo settore per oltre 20 miliardi. Dubito che il sistema politico italiano, ormai specializzato in spesa pubblica corrente e in particolare in concessione di bonus che hanno un immediato ritorno in termini elettorali, abbia la forza di fare investimenti di questo tipo. A quel punto il Mes potrebbe tornare utile perché l’unica sua condizionalità, che i fondi vadano direttamente o indirettamente a progetti legati alla salute, potrebbe supplire alla volontà politica un po’ cedevole".



https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca ... xoy7O.html

Re: MARIO

16/08/2020, 20:31

Siamo in buone mani insomma.
Pure questo camperà fino a 100 anni, alla faccia nostra...

Re: MARIO

17/08/2020, 13:19

TheApologist ha scritto:Siamo in buone mani insomma.
Pure questo camperà fino a 100 anni, alla faccia nostra...


Sti cornuti non muoiono mai quello che campa meno crepa a 90 anni. Sono come i profeti biblici o delle altre religioni che essendo i portavoce delle PRESUNTE DIVINITA' campavano 300\400\500 anni finché non decisero di smettere di "arricchire il loro patrimonio genetico" così che la "loro vita scenderà a 120 anni".

e meno male... pensate un napolitano, un andreotti, un monti, davanti ai ******** per mezzo millennio...
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