04/08/2012, 15:48
30/01/2013, 14:20
30/01/2013, 21:11
30/01/2013, 21:24
Wolframio ha scritto:
Personalmente sono convinto che ci sia un Dio, o una Entità che possiamo chiamare Dio, prima di questo gran casino. Tuttavia ho molti dubbi che le sue parole siano riportate nelle religioni della Terra. Mi viene più facile credere che si trovino all'interno di ognuno di noi.
30/01/2013, 22:22
Atlanticus81 ha scritto:
E' il solito discorso del Player B e del Player C in lotta tra di loro.
Penso a Dante, Leonardo in primo luogo, ma anche ad altri nomi che con il loro contributo hanno consentito una emancipazione dell'uomo nei confronti del potere temporale e/o spirituale: Giordano Bruno, Galileo Galilei...
Potrei sbagliarmi, ma ritengo che se non ci fossero stati loro il NWO avrebbe trionfato prima essendo più facile per esso dominare su menti ignoranti e intimorite.
31/01/2013, 09:01
30/07/2016, 16:58
11/08/2016, 18:26
18/08/2016, 21:34
29/10/2016, 10:15
Dire “sembri una principessa” è sessismo. L’ultima follia del politicamente corretto - (VIDEO)
Roma, 28 ott – “Ti amo piccola e per questo ti proteggo”. A quasi tutte le donne, comprese forse anche le femministe anni ’70, quelle del gesto della vagina e la lametta al collo per evirare i maschi per intenderci, non dispiacerebbe certo sentirsi dire una frase del genere dal proprio fidanzato. Così come potrebbe sembrarci tenero e affettuoso un padre che, rivolgendosi alla figlia, le dicesse “sembri proprio una principessa”. E invece, senza neanche accorgercene, ci ritroveremmo quasi inconsapevolmente a ledere la dignità della donna e ad avallare una sottocultura sessista.
Per fortuna ci pensa il progetto “Parole d’amore” di Luz About Stories, a redarguirci rispetto al nostro linguaggio intriso di sessismo, rieducandoci al politicamente corretto grazie a un video di due minuti in cui vengono messe all’indice tutte le frasi ritenute sessiste. Dalle più scontate (e un po’ vintage) come “le femmine non portano i capelli corti” o “non vuoi avere figli?”, a quelle ai limiti del surrealismo tipo “c’è posto nel tuo culo?”, fino a quelle già citate, dove tutte le parole d’amore che superino l’emotività standard di un impiegato norvegese, vengono fatte passare per stalking.
A ripensare alle canzoni dei cantautori italiani anni’60, ’70 e ’80, praticamente oggi ci ritroveremmo con gente come Battisti e Baglioni in galera per stalking (mentre Pappalardo per la sua “Ricominciamo” verrebbe direttamente fucilato). Al di là di questa breve parentesi musicale, resta il fatto che viviamo un’epoca in cui ogni collegamento con l’identità, sia essa etnica o di genere, viene messa all’indice in nome dell’uguaglianza. Sia chiaro, nessuno qui sta sostenendo che sia giusto andare in giro a dire alla prima che passa “c’è posto nel tuo culo?” (ma chi direbbe poi una cosa del genere?), ma nemmeno è possibile pensare che le elementari differenze esistenti tra uomo e donna, fisiche, psicologiche, sessuali, caratteriali, possano essere annullate in nome di una ideologia totalmente scollegata dalla realtà, dalla storia.
Andrebbero invece esaltate quelle differenze evidenti tra uomo e donna, che non vuol dire rinchiudere le “femmine” in cucina e né avallare comportamenti violenti o volgari dei “maschi”. Si potrebbe fare se a dominare non fosse la paura, che è la stessa che invece crea ghetti come le quote rosa nel mondo del lavoro e in politica, o che spinge consigli regionali e ordini di giornalisti a emanare direttive che farebbero invidia alla “Pravda” per obbligare tutti ad utilizzare i termini “sindaca”, “assessora” e via discorrendo. Alla paura si aggiunge poi la brama di protagonismo e visibilità di chi realizza video come questi, dove si scimmiotta la comunicazione delle Ong scandinave pro immigrati nella speranza di racimolare qualche fondo ministeriale, un quarto d’ora di celebrità e avere qualcosa da raccontare all’aperitivo. Servi sciocchi del pensiero unico.Guarda su youtube.com
Davide Di Stefano
29/10/2016, 13:56
Plutone77 ha scritto:Per fortuna ci pensa il progetto “Parole d’amore” di Luz About Stories, a redarguirci rispetto al nostro linguaggio intriso di sessismo, [b]rieducandoci al politicamente corretto
02/10/2018, 21:26
Macron "cancella" i papà: sì a eterologa per donne gay e single
Parere favorevole del Comitato etico francese alla legge che permetterà a coppie lesbiche e donne single di ricorrere alla fecondazione eterologa
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/mac ... 81499.html