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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 19/08/2016, 10:01 
Eccolo un altro mangiapane a tradimento..

http://www.corriere.it/cronache/16_agos ... 056d.shtml

«A Capalbio tanti intellettuali
sono caduti nella trappola»
L’ex ministro Martelli: hanno scoperto l’acqua calda dell’immigrazione in estate, una reazione del tutto simile a quella che avremmo alla periferia di Roma o Milan

Insomma, cosa pensa di questo caso Capalbio legato ai cinquanta immigrati? Come giudica le reazioni di una certa «sinistra capalbiese»?
«Penso che quella sinistra fosse attesa al varco dalla destra, e dai tanti ex della sinistra, che pensavano: “e adesso vediamo come vi grattate la rogna degli immigrati, voi intellettuali di Capalbio con la puzza sotto il naso...”. E in tanti sono caduti nel tranello con tutte le scarpe, comportandosi come i comuni mortali. Davvero scoprendo l’acqua calda del dramma immigrazione in piena estate. Mi viene da ridere».

sembra critico ..
poi però anche lui
si accoda al gregge..
e riporta all'ordine
il prestatore di lavoro subordinato..


Bellumori chiede ai vacanzieri sotto l’ombrellone di smetterla di chiacchierare, di rimboccarsi le maniche e di cercare «nuovi percorsi con l’amministrazione».
«Io penso invece che chi va a Capalbio in vacanza abbia tutto il diritto di stare sotto l’ombrellone perché c’è un sindaco impegnato nel suo lavoro. Se non è in grado di affrontare l’emergenza, lasci il suo ufficio e se ne vada anche lui in spiaggia e lasci il posto ad altri».

se il sindaco impiegato subordinato non garantisce
al "BADRONE BIANGO" il meritato riposo
meglio che si trovi un altro lavoro..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 21/08/2016, 10:57 
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08 ... a/2985818/

Profughi, l’ufficio d’igiene è chiuso, il pronto soccorso li respinge. Il primo stop all’assistenza è la burocrazia

In dieci attraversano il deserto e il mare, arrivano a Milano e manifestano segni di malattia compatibili con le infezioni. Gli operatori che li hanno in carico vorrebbero portarli all'ufficio d'igiene ma è chiuso e li conducono a piedi al primo pronto soccorso che però si rifiuta di farli accedere per visite e cure: “Non è di nostra competenza". L'indomani, quando l'ufficio d'igiene riapre, sono già spariti. Senza che nessuno abbia accertato le loro condizioni

Hanno attraversato il deserto e il mare. Hanno camminato di giorno e di notte. Dopo altri 20 di traversata il viaggio di dieci profughi lungo 6mila chilometri si ferma al vetro di un Pronto Soccorso. Dove i medici di un ospedale milanese si sono rifiutati di visitarli. Motivo? Le “procedure”: gli accertamenti sanitari vanno fatti al Servizio igiene pubblica, che dopo le 15 – però – è chiuso. Risultato: l’indomani, quando l’ufficio riapre, otto su dieci sono già scomparsi nel nulla senza che nessuno abbia accertato se siano o meno portatori di tbc, scabbia o altre malattie.



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 22/08/2016, 01:31 
Cita:
Germania: Sfugge di mano l'epidemia di stupri commessi dai migranti
L'occultamento dei dati sulle violenze sessuali perpetrate dai migranti è "un fenomeno che riguarda tutta la Germania"

di Soeren Kern
21 agosto 2016

Pezzo in lingua originale inglese: Germany's Migrant Rape Crisis Spirals out of Control
Traduzioni di Angelita La Spada



L'epidemia di stupri commessi dai migranti si è ora diffusa in tutte le città e i paesi dei 16 Stati federati della Germania. Tutto il paese ora è in un circolo vizioso: la maggior parte degli autori delle violenze sessuali non si trova mai e quei pochi che vengono consegnati alla giustizia spesso ricevono condanne indulgenti. In Germania, viene denunciato solo una violenza sessuale su dieci e soltanto l'8 per cento dei processi per stupro porta a una condanna, secondo il ministro della Giustizia Heiko Maas.

Fino al 90 per cento dei crimini sessuali commessi in Germania nel 2014 non compare nelle statistiche ufficiali, secondo André Schulz, presidente dell'Associazione dei funzionari della polizia criminale tedesca.

"Ci sono precise istruzioni dall'alto di non denunciare i reati commessi dai profughi. È incredibile che certi criminali NON siano deliberatamente denunciati e le informazioni vengano classificate come riservate." – Un alto funzionario della polizia di Francoforte, citato da Bild.

La violenza sessuale in Germania ha raggiunto proporzioni epidemiche da quando la cancelliera Angela Merkel ha permesso a più di un milione di migranti, per lo più maschi, provenienti dall'Africa, Asia e dal Medio Oriente di entrare nel paese.

Il Gatestone Institute ha pubblicato nel settembre 2015 il primo articolo sull'epidemia di stupri commessi dai migranti, quando la Merkel aprì i confini tedeschi a decine di migliaia di migranti bloccati in Ungheria. Un altro articolo è stato pubblicato nel marzo 2016, a seguito delle aggressioni di massa ai danni delle donne tedesche perpetrate da orde di migranti a Colonia, Amburgo e in altre città della Germania.

L'epidemia di stupri commessi dai migranti si è ora diffusa in tutte le città e i paesi dei 16 Stati federati della Germania. Il paese è davvero sotto assedio: gli spazi pubblici stanno diventando sempre più pericolosi. La polizia aveva già lanciato l'allarme su una possibile crisi dell'ordine pubblico per quest'estate, quando i giovani migranti di sesso maschile avrebbero visto le donne indossare abiti più leggeri.

Nel mese di luglio 2016, centinaia di donne e minori tedeschi hanno subito aggressioni sessuali da parte di migranti (vedi l'Appendice qui di seguito all'articolo). La vittima più giovane ha nove anni e la più anziana 79. Le aggressioni sono avvenute in spiaggia, su piste ciclabili, nei cimiteri, nelle discoteche, nei negozi di generi alimentati, ai festival musicali, nei parcheggi, nei parchi giochi, in scuole, centri commerciali, sui taxi, sui mezzi pubblici (bus, tram, treni Intercity e metropolitane), nei parchi pubblici, nelle piazze, nelle piscine e nei bagni pubblici. I predatori sono in agguato ovunque: nessun luogo è sicuro.

Decine di donne e minori sono stati aggrediti durante i festival musicali e nelle piscine pubbliche: luoghi di aggregazione della vita quotidiana tedesca.

Immagine

La violenza sessuale in Germania ha raggiunto proporzioni epidemiche da quando la cancelliera Angela Merkel ha permesso a più di un milione di migranti, per lo più maschi, provenienti dall'Africa, Asia e dal Medio Oriente di entrare nel paese. Il governo si trova a dover far fronte al malcontento dell'opinione pubblica nei confronti della politica migratoria delle porte aperte (foto a sinistra). In alcune zone, le autorità hanno distribuito delle guide illustrate (a destra) per spiegare ai migranti che le aggressioni a sfondo sessuale non sono ammissibili.




A luglio, almeno 24 donne sono state aggredite sessualmente al festival Breminale, a Brema. Le donne sono state aggredite anche ad eventi musicali organizzati all'aperto a Aschheim, Balve. Gerolzhofen,Grenzach-Wyhlen Heide, Loßburg, Lütjenburg, Meschede, Poing, Reutlingen, Sinsheim, Wolfhagen e Wolfratshausen.

A luglio, donne e bambini hanno subito violenze a sfondo sessuale nelle piscine pubbliche a Babenhausen, Dachau, Delbrück, Hamm, Hilchenbach, Kirchheim, Lörrach, Marklohe, Mönchengladbach, Mörfelden-Walldorf, Oberursel, Remagen, Rinteln, Schwetzingen e Stuttgart-Vaihingen.

La maggior parte di questi crimini è stata minimizzata dalle autorità tedesche, a quanto pare per evitare di alimentare i sentimenti anti-immigrazione. Quasi sempre vengono definiti come casi isolati (Einzelfälle) e non sono considerati parte di un problema che sta affliggendo tutto il paese. Le informazioni sulle aggressioni sessuali in genere sono contenute solo nei rapporti della polizia locale. Gli stupri, a volte, vengono trattati come notizie di interesse locale che sono riportate dai quotidiani locali o regionali. Soltanto i casi più eclatanti finiscono sulla stampa nazionale.

Nel mese di luglio, i media nazionali si sono occupati di tre episodi di violenza sessuale:

Il 24 luglio, un migrante eritreo di 40 anni ha stuprato una donna di 79 anni in un cimitero di Ibbenbüren. La donna, che vive in una casa di riposo, si era recata al camposanto per visitare la tomba della sorella defunta alle 6 del mattino, ora in cui è stata commessa la violenza. Il migrante, che vive in Germania come rifugiato dal 2013, è stato arrestato sulla scena del crimine. È improbabile che possa essere espulso perché l'Eritrea è considerata zona di conflitto.
Il 14 luglio, si è scoperto che una delle donne stuprate la notte di Capodanno a Colonia è incinta. Aveva evitato di denunciare alla polizia la violenza perché si vergognava.
Il 3 luglio, Selin Gören, una donna turco-tedesca di 24 anni che era stata violentata a gennaio da tre migranti a Mannheim ha ammesso di aver mentito sull'identità dei suoi stupratori. Inizialmente, la donna aveva detto di essere stata violentata da tedeschi, quando invece erano stati immigrati musulmani.

In un'intervista a Der Spiegel, Selin, portavoce del movimento giovanile di sinistra Solid, ha detto di avere mentito perché temeva di alimentare il razzismo contro i migranti. La donna ha anche postato una lettera su Facebook rivolta a un ipotetico rifugiato:

"Mi dispiace davvero che il trattamento sessista e che supera i limiti che hai usato contro di me possa contribuire a fomentare il razzismo aggressivo. Devo gridarlo... Non starò ferma a guardare e potrebbe accadere che razzisti e cittadini preoccupati dicano che tu sei il problema. Tu non sei il problema. Tu sei normalmente uno splendido essere umano che merita come tutti gli altri essere umani di essere al sicuro e libero".

La polizia e i media tedeschi hanno portato a esempio i tentativi della Gören di proteggere gli stupratori migranti. In genere, i rapporti della polizia tedesca parlano dei criminali immigrati usando eufemismi politicamente corretti come "gente meridionale" (Südländer), uomini con la "pelle scura" (dunkelhäutig, dunklere Gesichtsfarbe, dunklem Hauttyp) o combinando i due termini, ossia "uomini meridionali con la pelle scura" (südländische Hautfarbe).

La Germania ora è in un circolo vizioso: la maggior parte degli autori delle violenze sessuali non si trova mai e quei pochi che vengono consegnati alla giustizia spesso ricevono condanne indulgenti. La maggior parte non sarà mai espulsa. Viene denunciata solo una violenza sessuale su dieci e soltanto l'8 per cento dei processi per stupro porta a una condanna, secondo il ministro della Giustizia Heiko Maas.

Il 7 luglio, il parlamento tedesco ha approvato le modifiche al codice penale che ampliano la definizione di stupro al fine di facilitare l'espulsione dei migranti che commettono reati sessuali. In base al nuovo disegno di legge, conosciuto anche come "No significa No" (Nein heißt Nein), ogni atto sessuale non consensuale ora sarà punibile come reato. In precedenza, erano punibili secondo il diritto tedesco solo i casi in cui le vittime potevano dimostrare di aver opposto resistenza fisica ai loro aggressori.

Le riforme, che sono finalizzate a facilitare la presentazione di denunce da parte delle vittime di violenze sessuali, porranno fine all'epidemia di stupri commessi dai migranti in Germania. Questo perché il sistema giudiziario tedesco ostacolato dalla correttezza politica è notoriamente indulgente, quando si tratta di perseguire penalmente, condannare ed espellere gli stranieri criminali.

Inoltre, le statistiche attendibili sui reati sessuali commessi dai migranti sono notoriamente evasive. Le autorità tedesche sono state ripetutamente accusate di aver sottostimato le reali dimensioni della criminalità nel paese. Ad esempio, secondo il presidente dell'Associazione dei funzionari della polizia criminale tedesca (Bund Deutscher Kriminalbeamter, BDK), André Schulz, fino al 90 per cento dei reati sessuali commessi in Germania nel 2014 non appare nelle statistiche ufficiali.

Il 25 febbraio, il quotidiano Die Welt ha riportato la notizia che le autorità del land dell'Assia hanno insabbiato le informazioni riguardanti i reati commessi dai migranti, apparentemente a causa di una "mancanza di interesse pubblico".

Il 24 gennaio, lo stesso giornale aveva detto che la soppressione dei dati sulla criminalità connessa all'immigrazione è "un fenomeno che riguarda l'intera Germania". Secondo Rainer Wendt, presidente del sindacato della polizia tedesca, "ogni agente di polizia sa che deve soddisfare una particolare aspettativa politica. È meglio tacere [sui crimini commessi dai migranti] perché si può sbagliare".

Il 22 gennaio, la rivista Focus ha reso noto che l'Ufficio federale antidiscriminazione (Antidiskriminierungsstelle des Bundes, ADS) ha esercitato pressioni sulla polizia del Nord Reno-Westfalia (NRW) affinché nei comunicati stampa non scrivesse più "gruppi criminali nordafricani". Secondo il giornale, l'ADS ha scritto: "C'è il pericolo che la gente di questi paesi sia sottoposta al sospetto generale. Vi invitiamo a eliminare dai comunicati stampa ogni riferimento all'origine nordafricana". La polizia del Nord Reno-Westfalia ha in seguito eliminato le parole incriminate perché "non si può escludere che la nostra formulazione nel comunicato stampa potrebbe essere fraintesa come un'affermazione discriminatoria". L'articolo di Focus è stato rimosso dalla pagina web della rivista.

L'8 gennaio, il quotidiano Bild, ha pubblicato un articolo titolato "Alla polizia è stato vietato di dire la verità?" Il giornale ha citato un alto funzionario della polizia di Francoforte, che ha detto:

"Ci sono precise istruzioni dall'alto di non denunciare i reati commessi dai profughi. Si deve rispondere solo alle domande dirette rivolte dai rappresentanti dei media riguardo a reati specifici, (...) È incredibile che certi criminali NON siano deliberatamente denunciati e le informazioni vengano classificate come riservate (nicht pressefrei).

Nel frattempo, Boris Palmer il sindaco "progressista" di Tubinga pensa di aver trovato una soluzione al problema dei migranti che violentano le donne e i bambini tedeschi nelle piscine pubbliche. Egli vuole che i migranti diventino assistenti e sorveglianti di piscina. In un post di Facebook, Palmer ha scritto: "Il nostro Comune ha adottato un'ottima misura di prevenzione e integrazione. Abbiamo un bagnino siriano che può dire in arabo e con autorità come ci si deve comportare".

Il primo a essere assunto infatti è stato un 24enne siriano di nome Aiham Shalghin. In un'intervista a Schwäbisches Tagblatt, l'uomo ha dipinto i migranti come vittime della loro situazione: "Molti profughi di sesso maschile non hanno mai nuotato prima con delle donne. In Siria, la maggior parte delle piscine pubbliche sono separate per genere. Gli uomini non vogliono vedere le donne in tenuta per il nuoto".

Soeren Kern è senior fellow al Gatestone Institute di New York. È anche senior fellow per la politica europea del Grupo de Estudios estratégicos/Strategic Studies Group che ha sede a Madrid. Seguitelo su Facebook e Twitter. Il suo primo libro, Global Fire, uscirà nel 2016.

Appendice

Aggressioni sessuali e stupri perpetrati dai migranti in Germania a luglio 2016.

Il Gatestone Institute ha pubblicato nel settembre 2015 il primo articolo sull'epidemia di stupri commessi dai migranti e un altro pezzo è stato pubblicato a marzo 2016. Il problema è ora diffuso in tutte le città e i paesi dei 16 Stati federati della Germania. Qui di seguito alcuni casi accaduti a luglio 2016.

1 luglio. Un migrante pakistano di 25 anni ha molestato una ragazza di 15 anni in una piazza di Perleberg. Un "tipo meridionale" (südländischer Typ) ha aggredito sessualmente una giovane donna a Norimberga. Un uomo "con la pelle scura" (dunkelhäutig) ha palpeggiato una 15enne a Magdeburgo. Un migrante di 34 anni ha mostrato i genitali ai passanti a Oldenburg. Un uomo che parlava un "tedesco stentato" ha molestato una donna di 20 anni a Ibbenbüren.

1 luglio. La polizia sta cercando un "uomo dall'aspetto meridionale" (südländisch aussehende Mann) che ha aggredito un uomo di 73 anni che portava a spasso il cane a Sindelfingen. Il migrante è arrivato alle spalle dell'uomo anziano, gli ha afferrato i genitali e gli ha chiesto di fare sesso con lui. L'uomo ha cercato di allontanarsi e di andare a prendere la sua auto posteggiata nel parcheggio, ma il migrante è saltato sul sedile passeggeri e gli ha chiesto di nuovo di fare sesso. Il profugo è scappato quando un passante con i suoi tre cani si è avvicinato alla macchina parcheggiata. Inoltre, un migrante afgano di 32 anni ha fotografato due ragazzine di 12 e 14 anni, che nuotavano nel fiume Iller, a Illertissen. Quando le piccole sono uscite dall'acqua, l'uomo ha offerto loro del denaro in cambio di sesso.

2 luglio. Un migrante albanese di 24 anni ha molestato diverse donne su un treno suburbano ad Amburgo. Un "africano nero" (Mann aus Schwarzafrika) ha tentato di violentare un donna di 27 anni nel bagno delle donne, a Friburgo.

3 luglio. Uno uomo "con la pelle scura" (dunkler Teint) ha molestato una donna di 44 anni a Kressbronn. Un uomo "meridionale" (Südländer) ha tentato di stuprare una 21enne a Meppen. Uno uomo "dall'aspetto balcanico" (südosteuropäischem Aussehen) ha aggredito sessualmente una ragazza di 19 anni, a Kühlungsborn. Un uomo "dall'aspetto balcanico" ha mostrato i genitali a una donna di 40 anni in una stazione ferroviaria a Mannheim-Lindenhof.

4 luglio. Un uomo "meridionale probabilmente di origine turca" (Südländer, vermutlich türkischer Abstammung) ha molestato una donna a Nordhorn. La polizia ritiene che sia l'autore di un'altra aggressione sessuale avvenuta a fine giugno nella stessa zona. Un migrante afgano di 16 anni ha mostrato i genitali a una madre e al suo bambino in un parco di Chemnitz. Il ragazzo è stato arrestato e poi rilasciato. Un uomo con "la pelle scura" (dunklen Teint) ha palpeggiato una donna a Düsseldorf. Un iraniano di 28 anni ha molestato una 18enne a Sundern.

5 luglio. Un pakistano di 27 anni ha palpeggiato una donna di 33 anni a Chemnitz. La vittima, un'agente di polizia fuori servizio, ha raccontato di aver dato all'uomo "una dolorosa lezione di integrazione", sferrandogli un calcio all'inguine. Dopo l'interrogatorio da parte della polizia, il pakistano è stato rilasciato. Un "nero africano" (Schwarzafrikaner) ha tentato di stuprare una donna di 37 anni che faceva jogging, a Dortmund.

6 luglio. Due migranti afgani sono stati formalmente accusati di aver molestato un ragazzino di 14 anni in una piscina pubblica di Delbrück. Un richiedente asilo afgano di 22 anni ha aggredito sessualmente due ragazzine di 14 e 15 anni a Ravensburg. Un "uomo dall'aspetto arabo" (arabisch aussehenden Mann) ha abusato di una 20anne a Heilbronn. Due migranti hanno tentato di violentare una donna di 25 anni in pieno centro a Mainz.

7 luglio. Due uomini con "la pelle scura" (dunkle Hautfarbe) hanno tentato di stuprare una donna a Friedrichshafen. Un migrante pakistano di 20 anni è stato arrestato per aver aggredito diverse donne a Kirchheim. E dopo l'interrogatorio è stato rilasciato.

8 luglio. Due migranti nordafricani adolescenti hanno tentato di violentare una donna nella stazione ferroviaria di Krefeld. Sono stati arrestati, interrogati e rilasciati.

9 luglio. Un migrante iracheno di 29 anni ha stuprato una donna in una discoteca a Kiel. Un migrante afgano di 16 anni ha molestato una 14enne durante un festival musicale a Reutlingen. Un migrante afgano di 28 anni ha abusato di una donna a un festival a Lütjenburg. Un migrante afgano ha molestato diverse donne a un festival a Wolfratshausen. Due migranti nordafricani hanno aggredito sessualmente due donne nella stazione ferroviaria centrale di Duisburg. Un uomo "dall'aspetto meridionale"(südländisches Aussehen) ha molestato una ragazzina di 14 anni alla stazione dei bus a Calw. Un uomo con "la pelle scura" (dunklere Hautfarbe) ha abusato di una 19enne a un festival all'aperto a Poing. Un uomo "dall'aspetto meridionale"(südländisches Aussehen) ha mostrato i genitali a un ragazzo di 16 anni a Xanten. Tre uomini con la "pelle scura" (dunklem Teint) hanno aggredito una donna di 40 anni a Böblingen.

10 luglio. Un richiedente asilo pakistano di 19 anni ha tentato di violentare una 16enne in una piscina pubblica a Mörfelden-Walldorf. È stato arrestato e rilasciato. Un migrante di 17 anni ha molestato una ragazzina di 11 anni in una piscina pubblica di Hamm. Un uomo "meridionale" o "africano" (südländisch, afrikanisch) ha abusato di una donna di 24 anni in una piscina pubblica di Babenhausen. Un migrante afgano di 27 anni ha molestato una 13enne in una piscina pubblica di Rinteln. Due ragazzi tra i 16 e i 21 anni hanno molestato una ragazzina di 13 anni in una piscina pubblica di Stuttgart-Vaihingen. Un uomo con la "pelle scura"(dunklen Teint) ha aggredito una donna di 37 anni in una piscina pubblica di Dachau.

10 luglio. Due migranti iraniani hanno molestato tre donne in pieno centro a Monaco. Un richiedente asilo siriano ha mostrato i genitali a una donna di 48 anni a Schweinfurt. Un gruppo di migranti nordafricani hanno molestato diverse donne nel centro di Flensburg. Quando un passante è intervenuto per aiutare le donne, i migranti hanno usato un'arma elettrica stordente per bloccarlo. Due "stranieri" hanno aggredito sessualmente alcune donne nel centro di Chemnitz. L'aggressione ha provocato una rissa di strada tra stranieri e tedeschi, con alcuni feriti. La polizia ha arrestato un migrante libico di 19 anni per aver aggredito una delle donne. Dopo l'interrogatorio l'uomo è stato rilasciato. A Heidelberg, un taxista turco ha tentato di stuprare una passeggera di 26 anni ubriaca. A Hammelburg, un uomo, "presumibilmente di origine straniera" (vermutlich ausländischer Herkunft), ha palpeggiato una giovane ragazza.

11 luglio. Un "nero africano" (Schwarzafrikaner) ha violentato una donna di 21 anni che faceva jogging in un parco pubblico a Chemnitz. Un uomo "dall'aspetto meridionale" (südländischen Teint) ha tentato di stuprare una donna a Falkensee. Un uomo "dall'aspetto meridionale" (südländischen Teint) ha mostrato i genitali a una donna di 52 anni su una pista ciclabile a Kleinmachnow. Un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutig) ha palpeggiato una donna di 78 anni a Kempten.

12 luglio. Un migrante afgano di 16 anni ha molestato due donne su una pista ciclabile a Kelheim. Un "tipo meridionale" (Südländischer Typ) ha mostrato i genitali a una donna di 56 anni a Stolberg. Un migrante tunisino di 23 anni e uno kazako di 30 anni hanno aggredito diverse donne a Olsberg. Un uomo "dall'aspetto meridionale (südländisches Aussehen) ha tentato di stuprare una donna a Gottinga.

13 luglio. Un uomo di 35 anni con un "fenotipo meridionale" (südländischen Phänotyps) ha tentato di violentare una donna di 43 anni a Mücheln. La vittima è riuscita a sfuggire al suo aggressore dopo avergli spruzzato in faccia uno spray urticante. Un uomo "dall'aspetto meridionale" (südländisches Aussehen) ha palpeggiato una 15enne a Meschede. Un uomo con "la pelle scura" ha mostrato i genitali a una bambina di 9 anni a Stoccarda. La piccola stava attraversando la strada quando l'uomo, alla guida di un'auto, le ha chiesto indicazioni. Quando la bimba si è avvicinata al veicolo, ha notato che l'uomo non indossava i pantaloni e si toccava le parti intime. Uno "straniero" (Ausländer) ha molestato una donna a una fermata dell'autobus a Marburg.

14 luglio. Un migrante tunisino di 36 anni è stato accusato di aver stuprato una donna di 61 anni a Freiberg. La polizia ritiene che l'uomo sia responsabile di almeno altre tre aggressioni sessuali avvenute nelle città. Un migrante di 27 anni ha molestato una donna di 37 anni durante un festival musicale a Wolfhagen. Allo stesso festival, un migrante algerino di 25 anni ha abusato di una donna di 34 anni e un migrante di 19 anni ha molestato diverse donne. Un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutig) ha aggredito due 18enni a Friedrichsdorf. Un migrante minorenne non accompagnato di 17 anni (unbegleitete minderjährige Flüchtlinge) ha aggredito diverse ragazze di età compresa tra i 13 e i 15 anni in una stazione ferroviaria a Bensheim.

15 luglio. Almeno 24 donne sono state aggredite sessualmente durante un festival musicale a Brema. Le aggressioni erano simili agli attacchi taharrush avvenuti a Capodanno, a Colonia. La polizia ha trovato solo cinque perpetratori, tutti migranti afgani. Harald Lührs, a capo della squadra che si occupa di crimini sessuali a Brema, ha detto: "Non avevamo mai assistito a massicce aggressioni del genere a Brema. Gruppi di uomini circondano le donne per palpeggiarle, un fenomeno di questa intensità non si era mai verificato qui. È un nuovo problema che la polizia deve affrontare".

15 luglio. Un richiedente asilo pakistano di 22 anni ha abusato di una ragazza di 19 anni a Meppen. A Ludwigsburg, un migrante ha molestato una ragazza di 17 anni sui mezzi pubblici. Un migrante siriano di 36 anni ha palpeggiato due donne in un supermercato a Rottenburg. Un uomo con "la pelle scura" (dunkler Haut) ha aggreditoo una donna di 28 anni a Würzburg. Un migrante ha molestato quattro bambine tra i dieci e gli undici anni su un treno nella Foresta Nera.

16 luglio. Cinque donne hanno subito aggressioni sessuali durante un festival all'aperto a Sinsheim. Un "nero africano" ha stuprato una 21enne a un festival ad Aschheim. Due nordafricani hanno tentato di violentare due ragazze di 18 anni alla stazione ferroviaria centrale di Treviri. Un migrante afgano di 25 anni ha molestato una donna di 30 anni a Übersee. Un migrante afgano di 17 anni ha abusato di una 21enne a Meppen. La polizia dice che il giovane è l'autore di altre quattro aggressioni sessuali ai danni di donne di Meppen avvenute nelle ultime settimane. Un uomo con "la pelle scura" (dunkle Hautfarbe) ha mostrato i genitali a una donna di 37 anni a Paderborn. Un gruppo di "stranieri" ha aggredito sessualmente una donna di 27 anni a Jena. Un migrante afgano di 36 anni ha assalito una ragazza a Eichstätt.

17 luglio. Due uomini "dall'aspetto arabo" hanno molestato una donna di 20 anni davanti alla Basilica di Costantino a Treviri. Un migrante iracheno di 25 anni ha palpeggiato una donna di 25 anni in una discoteca a Landau. Quando uno straniero è intervenuto per proteggere la donna, l'iracheno è andato su tutte le furie e la poverina si è ritrovata con il naso rotto. Un uomo con "la pelle scura" (dunkle Haut) ha tentato di stuprare una donna di 45 anni su una pista ciclabile a Rüsselsheim. Un migrante di 38 anni ha mostrato i genitali a due donne in un parcheggio a Würzburg. Tre migranti hanno palpeggiato una ragazza di 15 anni su un autobus a Rostock. Un migrante di 36 anni ha abusato di una donna di 34 anni durante un festival all'aperto a Wolfhagen.

18 luglio. Tre migranti hanno molestato una donna di 25 anni che si stava recando al lavoro in centro a Saarlouis. Un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutigen Mann) ha aggredito una ragazza di 15 anni a Grassau. Due uomini con "la pelle scura" (dunkelhäutigen Männern) hanno molestato due ragazzine di 14 e 15 anni, alla stazione ferroviaria centrale di Gießen. Un richiedente asilo siriano di 25 anni ha tentato di violentare una 16enne a Güsten. Un migrante afgano di 17 anni ha molestato una ragazzina di 13 anni in una piscina pubblica di Hamm. Due ragazzine di 13 e 16 anni sono state molestate da un migrante afgano di 18 anni in una piscina pubblica a Oberursel. Un migrante afgano di 18 anni ha aggredito due bambini di 10 e 12 anni in una piscine pubblica a Remagen. Un "tipo meridionale"(südländischer Typ) ha tentato di stuprare una ragazza di 16 anni a Delitzsch. Un "meridionale" (südländisch) ha aggredito una donna di 48 anni che portava a spasso il cane a Darmstadt.

19 luglio. Cinque migranti afgani ed eritrei hanno molestato due donne a un festival a Gerolzhofen. A Triptis, due richiedenti asilo di 17 anni hanno aggredito sessualmente due ragazzine di 11 e 13 anni. Un uomo con "la pelle scura" (dunkler Hauttyp) ha mostrato i genitali a una ragazza di 17 anni a Weinheim. La polizia ha pubblicato la foto identikit di "una persona siriana o libanese" che ha molestato una donna nel centro di Dortmund. Tre migranti hanno aggredito tre donne in centro a Oldenburg. Quando una delle donne ha chiesto ai migranti di lasciarle in pace, un algerino di 23 anni le ha dato un pugno in faccia. I tre uomini sono stati arrestati e poi rilasciati.

20 luglio. Un gruppo di uomini di "origine araba"(arabischstämmig) ha molestato cinque ragazzine di età compresa tra i 10 e i 14 anni, in una piscina pubblica di Kirchheim. Gli uomini, tutti tra i 20 e i 30 anni, hanno palpeggiato le giovani e le hanno strappato il pezzo superiore e inferiore dei loro costumi da bagno. Il sindaco Angelika Matt-Heidecker, che ha detto di essere "inorridita" dalle aggressioni, ha rivelato di aver concesso ai migranti i pass gratuiti permanenti di accesso alla piscina. I cittadini locali sono tenuti a pagare 90 euro (100 dollari) per l'acquisto di un lasciapassare per la piscina.

20 luglio. Un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutigen Mann) ha stuprato una donna di 49 anni a Oldenburg. Un uomo "presumibilmente di origine straniera" (mutmaßlich aus dem Ausland stammende Mann) ha tentato di aggredire una 17enne su un autobus a Bietigheim-Bissingen. La polizia dice che la ricerca dell'uomo è "infruttuosa". Tre migranti afgani hanno molestato una bambina di 12 anni in una piscina pubblica di Marklohe. Un gruppo di "neri africani" (Schwarzafrikaner) ha molestato diverse donne in una piscina pubblica di Lörrach.

20 luglio. Un richiedente asilo siriano di 31 anni è stato arrestato per aver aggredito sessualmente una 17enne a Regensburg. Quattro uomini "dall'aspetto meridionale" (südländischem Aussehen) hanno aggredito una donna a Varel. Un uomo "dall'aspetto pakistano" ha molestato una donna di 23 anni in un negozio di generi alimentari a Lüneburg. Un migrante iraniano di 34 anni ha molestato una donna di 20 anni nella metropolitana di Monaco. Un migrante sudanese di 44 anni ha abusato di tre minori di età compresa tra i 13 e i 17 anni in un centro giovanile di Aurich.

21 luglio. Un migrante arabo (arabischen Raum stammende Mann) ha molestato una bambina di 11 anni in una piscina pubblica di Hilchenbach. Due "stranieri con la pelle scura" (Ausländer mit dunkler Hautfarbe) hanno aggredito una 14enne a Wolgast. Un uomo "con la pelle scura" (dunkelhäutig) ha mostrato i genitali a una ragazza di 18 anni a Kempten. Un migrante iracheno di 26 anni si è denudato davanti a una donna di 64 anni nella stazione centrale di Dresda. Due uomini "dall'aspetto meridionale" (südländischen Aussehen) hanno molestato una ragazza di 18 anni su un treno a Bestwig. Quando il fidanzato della giovane è intervenuto, i migranti lo hanno aggredito. L'alterco si è trasformato in una scazzottata in cui sono andati in frantumi i finestrini del treno. Quando il treno si è fermato, i migranti si sono dileguati. Di loro, ancora nessuna traccia.

22 luglio. Un migrante afgano di 52 anni ha molestato una ragazzina di 12 anni in una piscina pubblica di Marklohe. Un richiedente asilo di 40 anni è stato arrestato per aver violentato una ragazza in una piscina pubblica a Grenzach-Wyhlen. Un migrante nordafricano di 23 anni ha stuprato una donna di 26 anni Mannheim. La vittima è rimasta gravemente ferita durante l'aggressione. L'uomo è stato accusato di tentato omicidio.

23 luglio. Un migrante che non è stato identificato ha violentato una 15enne nella stazione ferroviaria centrale di Krefeld. Mentre si trovava su un treno proveniente da Duisburg, la ragazza aveva notato un gruppo di sei migranti che la stavano fissando. Una volta scesa dal treno, la giovane è entrata in un bagno pubblico. All'uscita, uno dei migranti l'ha afferrata e l'ha stuprata mentre gli altri stavano a guardare. Un passeggero è intervenuto per salvare la ragazza. Gli autori dello stupro sono fuggiti.

23 luglio. Un migrante nigeriano di 18 anni ha stuprato una donna di 28 anni a Kassel. Un uomo con "la carnagione scura" (dunkler Teint) ha molestato una ragazza di 19 anni Recklinghausen. Un uomo "con la pelle scura" (dunkelhäutigen Mann) ha aggredito una donna a Braunschweig. Un gruppo di "meridionali" ha molestato almeno quattro donne durante un festival a Meschede.

23 luglio. Un gruppo di migranti ha abbordato una donna di 40 anni davanti al municipio di Kerpen. Mentre lei cercava di scappare, i migranti l'hanno inseguita gridandole: "Ti scoperemo, signora". Dopo che la donna ha scritto quanto accadutole su Facebook, qualcuno si è appostato nella zona adiacente il municipio e ha scoperto che molte donne che passavano di là sono state abbordate. Si è scoperto che gruppi di giovani migranti si riunivano davanti al municipio perché potevano navigare su Internet gratuitamente sfruttando la connessione Wi-Fi. I funzionari comunali hanno detto che installeranno un libero accesso a Internet in un centro di accoglienza profughi lì vicino nella speranza che i migranti non si raduneranno più davanti al municipio.

24 luglio. Un migrante eritreo di 40 anni ha stuprato una donna di 79 anni in un cimitero di Ibbenbüren. La donna, che vive in una casa di riposo, si era recata al camposanto per visitare la tomba della sorella defunta alle 6 del mattino, ora in cui è stata commessa la violenza. Il migrante, che vive in Germania come rifugiato dal 2013, è stato arrestato sulla scena del crimine.

24 luglio. Un gruppo di 5-7 migranti albanesi ha aggredito due adolescenti sulla spiaggia di Travemünde. Gli uomini hanno circondato le ragazzine, di 15 e 16 anni, per separarle dal resto dei loro amici. Uno degli uomini ha poi trascinato la 16enne in acqua e ha cercato di toglierle il pezzo inferiore del bikini. Il branco è riuscito a eludere la polizia.

24 luglio. Cinque "neri africani" (Schwarzafrika stammenden Männern) hanno molestato una ragazza di 18 anni durante un festival a Loßburg. Un "nero africano" (Schwarzafrikaner) ha aggredito una donna alla stazione ferroviaria di Maulburg. Due uomini con "la pella scura" (dunkler Hautfarbe) hanno molestato almeno tre donne durante un festival a Balve.

24 luglio. Un migrante afgano di 23 anni ha cercato di violentare una ragazza di 16 anni in una piscina pubblica di Schwetzingen. L'uomo ha negato l'aggressione e la polizia lo ha lasciato andare. Un migrante di 24 anni ha palpeggiato una donna in una bar di Mainz. L'uomo è stato arrestato dopo che aveva iniziato a lanciare delle bottiglie contro le auto parcheggiate all'esterno del locale. A Mönchengladbach-Wickrath, un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutig) si è denudato davanti a una donna di 22 anni. E anche a Erlenbach, un uomo "con la pelle scura" (dunkelhäutigen Mann) ha mostrato i genitali a due donne in una strada del centro.

25 luglio. La polizia ha diffuso un identikit di un "meridionale" che ha tentato di stuprare una donna a Schwarzenbek. Cinque uomini "dall'aspetto meridionale" (südländischem Erscheinungsbild) si sono denudati davanti a donne e bambini sulla riva di un lago a Potsdam.

26 luglio. Un 13enne siriano e un 15enne iracheno hanno palpeggiato una ragazza di 19 anni in un parco acquatico di Wismar. Due migranti eritrei hanno molestato una donna di 45 anni nel centro di Gera.

27 luglio. Quattro ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni hanno abusato di una bambina di 12 anni a Königsbach-Stein. I quattro, che sono tutti figli di richiedenti asilo siriani e iracheni, hanno bloccato contro il muro la ragazzina e l'hanno costretta a compiere atti sessuali su di loro. Secondo la polizia, i ragazzi sono troppo giovani per essere ritenuti penalmente responsabili del loro comportamento. Pertanto, gli assistenti sociali hanno ricevuto istruzioni di aiutare i giovani a "capire l'illiceità delle loro azioni" mediante "discussioni serrate sui valori e la concezione locale dei ruoli di genere".

27 luglio. Un uomo che parlava "un tedesco stentato" (gebrochenes Deutsch) ha molestato una donna di 36 anni su un treno Intercity a Karlsruhe. Egli ha ripetutamente palpeggiato la donna e le ha chiesto di compiere atti sessuali su di lui. Dopo che il treno era arrivato a Karlsruhe, la donna ha chiamato la polizia, ma l'aggressore è fuggito prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.

27 luglio. Un migrante di 19 anni ha tentato di stuprare una volontaria di 24 anni in un centro profughi a Röhrmoos. Un uomo "con la pelle scura" (dunklen Teint) ha abusato di una donna di 24 anni a Erfurt. La polizia ha diffuso un identikit di "un uomo dall'aspetto meridionale" (südländischen Aussehens) che mostrava i genitali alle donne sui mezzi pubblici a Colonia.

28 luglio. Un gruppo di quattro migranti marocchini molestava le passanti nella stazione ferroviaria centrale di Düsseldorf. La polizia è intervenuta e i migranti hanno aggredito gli agenti. I migranti hanno tutti una fedina penale piuttosto lunga. Uno di loro sul quale pendeva un ordine di espulsione è stato arrestato. Gli altri tre hanno chiesto alla polizia di rilasciare il loro connazionale. "Venite fuori! Vi schiacceremo! Vi squarteremo!".

29 luglio. Un migrante nordafricano di 29 anni è stato accusato di tentato stupro e omicidio di una donna di 26 anni a Mannheim. Un migrante di 40 anni (ausländischer Mann) ha aggredito due donne a Cloppenburg. Un migrante iracheno di 27 anni ha palpeggiato una 17enne all'Alexanderplatz, a Berlino.

30 luglio. Sei migranti siriani hanno drogato i drink di due donne durante un festival musicale a Heide. Le vittime si sono sentite male, hanno avvertito capogiri e sono state trasportate in un ospedale locale. I migranti sono fuggiti prima dell'arrivo della polizia. Un "richiedente asilo" di 18 anni proveniente dal Marocco ha molestato una donna di 22 anni ad Amburgo. È stato arrestato e poi rilasciato. Anche se il marocchino si è visto respingere la richiesta di asilo, non è stato però espulso. Piuttosto, è diventato un criminale incallito, con una lunga fedina penale, colpevole di reati come aggressione e rapina a mano armata.

30 luglio. Un richiedente asilo di 40 anni ha molestato un bambino di 11 anni in un supermercato del villaggio di Ering. L'uomo è stato arrestato sul posto e poi rilasciato. Tre migranti iracheni sono stati arrestati per aver tentato di violentare diverse donne in una stazione ferroviaria di Berlino-Friedrichshain.

31 luglio. Quattro richiedenti asilo pakistani hanno stuprato una 17enne a Wetzlar. Gli uomini hanno fatto bere la ragazza fino a farla ubriacare e poi l'hanno violentata a turno. Cinque nordafricani hanno aggredito una donna di 26 anni a Rheine.



https://it.gatestoneinstitute.org/8723/ ... i-migranti


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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 22/08/2016, 09:35 
sapete xchè la gente ha paura?

perchè questi, una volta commesso il fatto..
non li trovi più!!

sono come fantasmi, non esistono,
nessuno sa chi siano,
oggi c sono domani no..

x questo possono fare la qualunque
e farla franca..

domani espatriano?
la sera prima stupri e molestie..
ti ficchi dentro un concerto, festa,
in mezzo al casino mani morte a gò-gò,
se non peggio..
poi vanno via..
e chi li trova più??

e anche quando x sbaglio o kulo li beccano
li liberano subito..


http://www.corriere.it/cronache/16_agos ... 7723.shtml

Ragusa, libero l’indiano accusato del tentato sequestro di una bimba
La mamma: «Legge mi fa vomitare»

L’uomo, fermato lo scorso 16 agosto e già rilasciato una prima volta, dopo le polemiche era stato nuovamente interrogato. Il procuratore di Ragusa: «Agito secondo legge. Avrei gradito la solidarietà del ministro».

non penso che quello sia tanto fesso
da farsi trovare x la 3 convocazione..

......
Approfittando di una distrazione dei genitori l’uomo - indiano, senza permesso di soggiorno e con precedenti penali per droga - afferra la bambina di 5 anni, la prende in braccio e si allontana.
.......
Trascorre circa un’ora e i militari lo hanno già individuato e bloccato nei pressi di riviera Lanterna. Scatta il fermo di polizia giudiziaria d’iniziativa per il reato di sequestro di persona aggravato e, d’intesa con il pubblico ministero Bisello della procura della Repubblica di Ragusa, l’uomo è trasferito in carcere. Il giorno successivo però, per decisione dello stesso pm, l’indiano viene rilasciato dopo il rinvio dell’udienza di convalida del fermo. Da fonte investigativa si apprende che l’indiano, come ricostruito dalle testimonianze, aveva preso in braccio la bambina e l’ha tenuta per quasi un minuto, allontanandosi di circa 10 metri, prima dell’intervento dei genitori preoccupati dal suo atteggiamento.

capito?
portare in giro a spasso
la bambina di sconosciuti non è reato..............
Procuratore: «Agito secondo legge»

«È una vicenda che abbiamo trattato secondo legge». La Procura di Ragusa spiega di avere agito rispettando quanto previsto dal codice penale: «Per i reati ipotizzati di tentativo di sequestro e sottrazione di minore non è possibile confermare il fermo eseguito dai militari e pertanto non è stata richiesta l’udienza di convalida al gip», sottolinea il procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia. «Resta il fatto inquietante dell’accaduto - aggiunge il procuratore - ma siamo in presenza di un indagato che non ha precedenti per reati specifici. L’attività condotta dalla collega Giulia Bisello è irreprensibile perché non c’erano spazi giuridici per agire per la custodia cautelare dell’indagato. È probabile, dopo gli interrogatori di ieri sera, che chiederemo il giudizio immediato», conclude Petralia.

si bravo PIRLA..
quello sta già a 5.000 km di distanza..
minimo..
ma come ??
ma l'indiano non è clandestino
con precedenti penali x droga ??

qui il lavaggio del cervello
ha mandato in pappa la materia grigia
di certi magistrati..

ecco il risultato..
stanno fuori come balconi..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 22/08/2016, 12:33 
non li trovi più, però quello che trovano se capita a mia sorella o donna o madre è morto. te lo posso assicurare al costo di farmi 20 anni quello è finito. altro che polizia.
dovrebbero iniziare ad agire così i parenti delle vittime.


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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 22/08/2016, 12:56 
Il problema è reale perchè pilotato, cercano con forza lo scontro in modo da poter giustificare un qualsiasi intervento, che và dalle restrizioni delle leggi, all' intervento armato.
Consapevoli di ciò, non rimane che sperare che si muova qualcosa a livello di governo italiano e europeo, cioè che cambino gli equilibri di potere.
E' tempo perso dibattere su di chi sia la colpa presente e passata, nostra, loro, di errori passati, di palesi sfruttamenti ? Quello che è certo, è il disagio che la situazione crea, ed è normale che la gente impotente reagisca a volte con eccessiva violenza.
Se qualcuno tocca la mia famiglia, a prescindere delle conseguenze, io reagisco molto male.



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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 22/08/2016, 13:20 
xfabiox ha scritto:
non li trovi più, però quello che trovano se capita a mia sorella o donna o madre è morto. te lo posso assicurare al costo di farmi 20 anni quello è finito. altro che polizia.
dovrebbero iniziare ad agire così i parenti delle vittime.



basta che lo sotterri da qualche parte, nessuno verrà a cercarlo :)



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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 22/08/2016, 13:36 
greenwarrior ha scritto:
Il problema è reale perchè pilotato, cercano con forza lo scontro in modo da poter giustificare un qualsiasi intervento, che và dalle restrizioni delle leggi, all' intervento armato.
Consapevoli di ciò, non rimane che sperare che si muova qualcosa a livello di governo italiano e europeo, cioè che cambino gli equilibri di potere.
E' tempo perso dibattere su di chi sia la colpa presente e passata, nostra, loro, di errori passati, di palesi sfruttamenti ? Quello che è certo, è il disagio che la situazione crea, ed è normale che la gente impotente reagisca a volte con eccessiva violenza.
Se qualcuno tocca la mia famiglia, a prescindere delle conseguenze, io reagisco molto male.



che po iè quello che succede in francia..
prima tolleranza ecc.
poi quando la gente esce di testa
allora per un burkini
non c stanno più dentro,
vanno in paranoia..

questi sono criminali..
quelli veri..



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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 22/08/2016, 21:21 
Cita:
“Accogliete gli immigrati nelle vostre case”: anche la Francia ha la sua Boldrini

Roma, 11 ago – Dopo l’attentato sulla Promenade Des Anglais di Nizza, la mattanza del Bataclan, l’irruzione nella redazione di Charlie Hebdo, i disordine nelle banlieu, i foregin fighters partiti e votati alla causa della Guerra Santa in Siria, la Francia si prepara a rivedere la propria politica dell’accoglienza. O forse no.

Proprio ieri sulle colonne di Le Monde, la ministra (a ciascuno il suo) della Casa Emmanuelle Cosse si sarebbe detta pronta a rivedere in senso positivo il numero dei centri di accoglienza o, per dirla alla francese, dei CAO (centres d’accueil et d’orientation). Lanciati nel novembre del 2015, lo scopo di questi centri è quello di offrire agli immigrati una sistemazione momentanea in attesa di una di lunga durata. La ministra ha annunciato che, a fronte di una situazione emergenziale in cui gli alloggi sono saturi e fra Calais, Ventimiglia e Parigi a centinaia si sono accampati in strada, entro due mesi il numero di persone che dovranno essere accolte in queste strutture sarà più che raddoppiato. Si passerà da 2000 a 5000, il che metterà a rischio la capacità ricettiva delle strutture, aggiungiamo noi.

Tutte le città francesi coinvolte, ha detto Madame Cosse, avrebbero accettato la soluzione perché “gli accampamenti non soddisfano nessuno, neppure gli immigrati (…). Dobbiamo accogliere con dignità questi rifugiati. É una priorità e un impegno internazionale”. E anzi, entro poche settimane, alle 147 strutture esistenti se ne aggiungeranno altre 50, per un totale di 197 centri di accoglienza distribuiti in 78 dipartimenti. Siccome la soluzione risulta sí dignitosa ma particolarmente dispendiosa per le casse dello Stato, la ministra ha lanciato una proposta aggiuntiva: francesi, accoglieteli nelle vostre case! Ad oggi già 500 immigrati abitano presso alcune famiglie grazie al lavoro di diverse associazioni “É un modo eccezionale per tessere dei legami e creare una rete (…) ma è necessario assicurare buone condizioni di accoglienza”. Allons enfants! Le jour de glorie est arrivé! Però non chiamatela sostituzione di popolo.




http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... cia-49198/


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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 22/08/2016, 21:54 
a farli entrare c vuole poco..
è a mandarli via che è un casino..

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08 ... o/2989328/

Germania, aumentano i casi di resistenza al rimpatrio.
“Su questo aereo contro la mia volontà”. E i piloti spesso si fermano


Il sito w2eu.com rivela ai migranti le istruzioni per bloccare le procedure di rientro forzato. "Può bastare anche solo un chiaro no scandito ad alta voce". 330 i casi finora, in 108 di questi i comandanti del volo hanno anche fatto obiezione di coscienza, rifiutandosi di decollare. Le espulsioni disposte dalla Merkel intanto aumentano, ma la loro esecuzione è sempre più complicata

ma i comandanti che fanno obiezione di coscienza..
poi li mantengono loro i clandestini??

ma roba da pazzi..



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http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 23/08/2016, 09:59 
mik.300 ha scritto:
sapete xchè la gente ha paura?

perchè questi, una volta commesso il fatto..
non li trovi più!!

sono come fantasmi, non esistono,
nessuno sa chi siano,
oggi c sono domani no..

x questo possono fare la qualunque
e farla franca..

domani espatriano?
la sera prima stupri e molestie..
ti ficchi dentro un concerto, festa,
in mezzo al casino mani morte a gò-gò,
se non peggio..
poi vanno via..
e chi li trova più??

e anche quando x sbaglio o kulo li beccano
li liberano subito..


http://www.corriere.it/cronache/16_agos ... 7723.shtml

Ragusa, libero l’indiano accusato del tentato sequestro di una bimba
La mamma: «Legge mi fa vomitare»

L’uomo, fermato lo scorso 16 agosto e già rilasciato una prima volta, dopo le polemiche era stato nuovamente interrogato. Il procuratore di Ragusa: «Agito secondo legge. Avrei gradito la solidarietà del ministro».

non penso che quello sia tanto fesso
da farsi trovare x la 3 convocazione..

......
Approfittando di una distrazione dei genitori l’uomo - indiano, senza permesso di soggiorno e con precedenti penali per droga - afferra la bambina di 5 anni, la prende in braccio e si allontana.
.......
Trascorre circa un’ora e i militari lo hanno già individuato e bloccato nei pressi di riviera Lanterna. Scatta il fermo di polizia giudiziaria d’iniziativa per il reato di sequestro di persona aggravato e, d’intesa con il pubblico ministero Bisello della procura della Repubblica di Ragusa, l’uomo è trasferito in carcere. Il giorno successivo però, per decisione dello stesso pm, l’indiano viene rilasciato dopo il rinvio dell’udienza di convalida del fermo. Da fonte investigativa si apprende che l’indiano, come ricostruito dalle testimonianze, aveva preso in braccio la bambina e l’ha tenuta per quasi un minuto, allontanandosi di circa 10 metri, prima dell’intervento dei genitori preoccupati dal suo atteggiamento.

capito?
portare in giro a spasso
la bambina di sconosciuti non è reato..............
Procuratore: «Agito secondo legge»

«È una vicenda che abbiamo trattato secondo legge». La Procura di Ragusa spiega di avere agito rispettando quanto previsto dal codice penale: «Per i reati ipotizzati di tentativo di sequestro e sottrazione di minore non è possibile confermare il fermo eseguito dai militari e pertanto non è stata richiesta l’udienza di convalida al gip», sottolinea il procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia. «Resta il fatto inquietante dell’accaduto - aggiunge il procuratore - ma siamo in presenza di un indagato che non ha precedenti per reati specifici. L’attività condotta dalla collega Giulia Bisello è irreprensibile perché non c’erano spazi giuridici per agire per la custodia cautelare dell’indagato. È probabile, dopo gli interrogatori di ieri sera, che chiederemo il giudizio immediato», conclude Petralia.

si bravo PIRLA..
quello sta già a 5.000 km di distanza..
minimo..
ma come ??
ma l'indiano non è clandestino
con precedenti penali x droga ??

qui il lavaggio del cervello
ha mandato in pappa la materia grigia
di certi magistrati..

ecco il risultato..
stanno fuori come balconi..



ecco la magistrata che ha rimesso in libertà
il sequestratore clandestino di bambini..
seconda da sx quella mora..


Immagine

http://www.corriere.it/cronache/16_agos ... fdaf.shtml

La pm di 34 anni al primo incarico:
insultata per aver applicato la legge

Giulia Bisello: «Tanti attacchi e poca solidarietà, ma capisco quei genitori»

ha tutta l'aria di essere una giovane rampichina
a caccia di promozioni,
neh?
(come quell'altra spadaccina
patriota col cervello in sciopero

che invece di sventolare sul podio la bandiera nazionale
agitava la bandiera dell'ue..)
magari si aspettava una telefonata
di sostegno di renzi (che non è arrivata)
e c è rimasta male..
poéretta...

IN CHE MANI SIAMO..


Offesa e amareggiata dalla valanga di improperi che dilagano sui social, non vorrebbe parlare del presunto sequestro della bimba di 5 anni sulla spiaggia di Scoglitti, né del presunto sequestratore, l’indiano, l’ambulante che lei da pubblico ministero non ha lasciato in cella «perché non si poteva».

Ma come?
e il pericolo di fuga?
il pericolo di reiterazione del reato?
"non si poteva arrestare" dice lei..
sarà xchè è immigrato clanestino?

ma leggete la propaganda del corriere..
acqua sul fuoco..


«Applicata la legge»

«Il reato per cui si può procedere è il tentato sequestro di persona», spiegano Petralia e la sostituta. «Reato aggravato perché in danno di minore. Un reato che prevede una pena da 1 a 10 anni. Ma per chiedere una convalida del fermo eseguito dalla polizia la pena minima deve essere per legge di 2 anni. Qui siamo al di sotto della soglia minima. Ecco perché non abbiamo decretato il fermo. Non si può. E se lo chiedessimo il Gip lo rigetterebbe».

come ?
tentato sequestro di minore
pena minima 2 anni??

continua..


Quali sono i fatti accertati? Per i due magistrati «l’indiano si è limitato a tenere in mano la bimba per meno di un minuito, sotto gli occhi del padre che se l’è fatta subito restituire. Senza che l’indiano opponesse diniego, senza fuga...».

capito?
i genitori?
MITOMANI..

mò stai a vedere che l'indiano è vittima di razzismo,
lui non c'entrava niente..
e allora perchè la madre della bimba
era così arrabiata se non è successo nulla?

fino all'altro giorno
leggevo sullo stesso corriere che
i genitori hanno dovuto RINCORRERE il clandestino
x recuperare la bimba..

mò hanno cambiato versione..


http://www.corriere.it/cronache/16_agos ... 7723.shtml

Ragusa, libero l’indiano accusato del tentato sequestro di una bimba
La mamma: «Legge mi fa vomitare»

Approfittando di una distrazione dei genitori l’uomo - indiano, senza permesso di soggiorno e con precedenti penali per droga - afferra la bambina di 5 anni, la prende in braccio e si allontana.



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https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 25/08/2016, 01:14 
Cita:
Migranti, prima espulsione di gruppo: 48 presi a Ventimiglia e rispediti in Sudan. “Ma Khartoum viola diritti umani”

L'operazione organizzata in gran segreto, manifestazione di protesta a Malpensa mentre i migranti venivano dirottati - a quanto trapela - a Torino-Caselle. E' il primo frutto del memorandum firmato il 4 agosto con il Paese africano. Protestano le associazioni umanitarie. Alessandra Ballerini (legale Caritas): "Deportazione di massa, la loro vita ora è in pericolo". Possibile chiama in causa Alfano: "Ci dica se operazione è legittima"
di Pietro Barabino | 24 agosto 2016



Quarantotto migranti provenienti dal Sudan, fermi a Ventimiglia nella speranza di passare il confine e raggiungere i propri familiari, sono stati rimpatriati oggi. Il volo charter, destinato alla capitale Khartoum, è stato operato da Egyptair. Secondo le informazioni trapelate nella tarda serata di ieri, il volo doveva partire alle 12.45 dall’aeroporto di Milano Malpensa, dove quell’ora sono arrivati alcuni manifestanti per esprimere solidarietà ai migranti, ma il volo sarebbe invece partito dall’aeroporto di Torino-Caselle intorno alle 13. Si tratta della prima espulsione diretta di questo genere: “Dei ragazzi partiti con quell’aereo ne conoscevamo bene due”, spiegano a ilfattoquotidiano.it alcuni attivisti giunti a Malpensa da Ventimiglia. Ci dicono i nomi dei migranti, ci raccontano le loro storie: “Fino a ieri erano al Centro della Croce Rossa, si sentivano al sicuro e stavano preparandosi per la richiesta di asilo”.

A quanto si può ricostruire in assenza di conferme ufficiali, i sudanesi sono stati prelevati nei giorni scorsi da Ventimiglia e sono stati accompagnati nella giornata di ieri alla Questura di Imperia, dove il giudice di pace ha convalidato, per ciascuno di loro, il decreto di espulsione. Per Alessandra Ballerini, avvocato di fiducia della Caritas di Ventimiglia, esperta in diritto dell’immigrazione: “Si tratta di una deportazione di massa verso un Paese dov’è certa la violazione dei loro diritti fondamentali, dov’è in pericolo la loro stessa vita. Con questa operazione il nostro Paese si rende complice di tutte le violazioni che saranno poste in essere da questi regimi”.

Nel 2015 il 60% dei sudanesi richiedenti asilo ha ricevuto la protezione umanitaria in Italia. Se quindi, da una parte, il nostro Paese riconosce la drammaticità della situazione in Sudan, dall’altra, con questo accordo, accredita la repubblica governata dalla dittatura militare di Omar al Bashir come “paese terzo sicuro”, verso il quale rimpatriare i richiedenti asilo che si vedono negare il diritto alla protezione.

Risale al 4 agosto la firma del “Memorandum of Understanding” tra l’Italia e il Sudan – di cui ha scritto il sito di “Nigrizia” – che prevede la collaborazione nella gestione delle migrazioni e delle frontiere, con articoli dedicati proprio al rimpatrio dei cittadini “irregolari”. Nelle scorse settimane il governo italiano ha chiesto al Sudan di inviare una sua delegazione a Ventimiglia, è stato lo stesso Ministro degli Esteri sudanese Gharib Allah Khidir, la scorsa settimana, ad annunciarlo al Sudan Tribune: “Abbiamo accettato la proposta dell’Italia e inviato una delegazione di agenti al confine franco-italiano allo scopo di identificare e avviare il rimpatrio dei nostri concittadini”. Resta da chiarire come sia possibile il coinvolgimento di agenti dei paesi di origine nell’identificazione dei migranti, dal momento che le regole della Convenzione di Ginevra lo vietano espressamente.

In Sudan si moltiplicano le persecuzioni contro i cristiani e, come ha denunciato l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati “centinaia di persone già riconosciute come aventi diritto di protezione internazionale vengono espulse dal governo nelle carceri di Etiopia ed Eritrea, dove la tortura è la prassi”. Non bastasse, in Sud Sudan è in atto un conflitto armato tra gli eserciti delle etnie dinka e nuer, combattuto anche con il reclutamento di bambini soldato. Lo stesso Governo italiano, lo scorso anno, ha inviato un contributo di 545.000 dollari al Sudan per supportare i campi profughi destinati ai rifugiati del conflitto.

Dopo il “Processo di Khartoum” di fine 2014, da qualche mese il Sudan ha intensificato i rapporti con l’Ue “per risolvere alle radici le cause della migrazioni”. “Come si può dire che in Sudan è garantita la tutela dei diritti umani? Come possiamo mettere in pericolo la vita di queste persone rimpatriandoli forzatamente?”, si chiede Luigi Manconi, senatore Pd e presidente dell’associazione “A Buon Diritto”. “Non possiamo correre il rischio di rimpatriare nessuno senza adeguate garanzie sulla sua incolumità”. Fino a oggi, i trasferimenti coatti erano avvenuti solo all’interno dei confini italiani, dal confine verso hotspot e centri di accoglienza del Sud Italia.

Le operazioni si ripetono da maggio: interventi della polizia di Ventimiglia, trasferimenti verso l’aeroporto con le corriere della Riviera Trasporti, voli operati da Mistral Air (compagnia delle Poste Italiane) e Bulgarian Air Charter. Non si conosce il costo di queste operazioni, ma la loro efficacia è messa pesantemente in dubbio: “I migranti trasferiti non vogliono stare in Italia, dopo pochi giorni li rivediamo qui” testimoniano gli operatori della Croce Rossa, che a Ventimiglia gestiscono il primo vero e proprio “campo di transito” in Italia. A definirle per primo “operazioni ipocrite” è stato Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia e Sanremo che aveva dichiarato al Fatto Quotidiano: “Vogliono far passare per ‘accoglienza’ politiche di respingimento e deportazione e chi li sostiene viene criminalizzato, è un martirio”.

“Se quanto riportato fosse confermato” scrivono i deputati Giuseppe Civati, Elly Schlein e Andrea Maestri (Possibile), “sarebbero ipotizzabili gravissime violazioni di legge ed in particolare il divieto di espulsioni/respingimenti collettivi, nonché la violazione della Convenzione di Ginevra, della Costituzione italiana, del Testo Unico sull’Immigrazione. (…) Chiediamo che il Ministro Alfano chiarisca immediatamente i fatti e fornisca la prova della legittimità dell’operazione, se effettivamente programmata”.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08 ... i/2993664/


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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 25/08/2016, 07:52 
good news...

ma dovevano cominciare mesi fa..

quindi siccome a karthoum sono peggio di noi..
la gente lì è autorizzata a trasferirsi in massa
qui in italia?

ma che ragionamento assurdo..

ieri ho sentito renzi al tg
"AIUTIAMOLI A CASA LORO !"

toh..

io lo dicevo 40 pagine fa..



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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 25/08/2016, 15:11 
Dopo il terremoto in centro Italia, si alzano sempre più forti le proteste per la quantità di denaro che lo stato mette a disposizione dei clandestini, quando ci sono ancora terremotati nei container, alloggiandoli i presunti profughi in alberghi. Nel frattempo c' è chi non si limita ad esprimere cordoglio per le vittime del disastro, ma che prima si rifiuta di mettere a disposizione il campo base di Expo per ospitare clandestini a scapito degli italiani in difficoltà e che poi mette a disposizione la struttura per i terremotati

Mettiamo a disposizione il Campo Base di Expo per ospitare gli sfollati del terremoto. Mi pare una destinazione idonea, invece che farci un campo "profughi". Possiamo ospitare qui chi è stato colpito dal sisma oppure procedere rapidamente allo smontaggio e al rimontaggio delle strutture abitative nell'area colpita dal terremoto. Ho chiesto al mio assessore Simona Bordonali di sentire la Protezione civile nazionale, che ha subito accolto la nostra idea con entusiasmo. Bene, partiamo subito.
Roberto Maroni



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 Oggetto del messaggio: Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane
MessaggioInviato: 28/08/2016, 13:00 
Cita:

Contro la proposta del prefetto Morcone
Giordano: la verità è che gli immigrati non vogliono lavorare


Lavoro? Non ce n' è, perciò noi lo diamo ai profughi. È un' idea geniale quella del governo, avanzata tramite il capo dell' Immigrazione, prefetto Mario Morcone.

Un' idea candidata ufficialmente al Premio Oscar della Stupidaggine 2016. E del resto solo chi sta gestendo l' accoglienza nel modo delirante che abbiamo sotto gli occhi, con piccole frazioni invase da centinaia di immigrati e cooperative improvvisate che si riempiono le tasche di soldi, poteva partorire una scemenza di tale portata. E solo chi sta cercando disperatamente un diversivo per celare la propria incapacità poteva lanciarlo a nove colonne sul Corriere della Sera come una vera proposta su cui far discutere il Paese.

Intanto, per prima cosa, va detto che se questa è una novità anche Matusalemme potrebbe passare per un neonato. Di Comuni che negli ultimi mesi hanno cercato di impiegare i sedicenti profughi in lavoretti vari, infatti, se ne contano a bizzeffe: a Belluno gli immigrati hanno ridipinto le ringhiere, a Vicenza hanno pulito i parchi, a Castello d' Argile hanno fatto lavoretti nell' asilo, a Lucca si sono occupati della manutenzione della via Francigena, in Val Bormida hanno tolto i rami dai fiumi, ad Arezzo e Vittorio Veneto si sono occupati di giardinaggio, a Genova si sono trasformati in archivisti al Museo Doria… Il problema, piuttosto, è che "lavorare" per molti aspiranti profughi è una parola grossa, la questione non è tanto trovare loro un' occupazione quando ottenere che la svolgano. Evidentemente mangiare a sbafo, per molti, è assai più comodo… Il prefetto Morcone, dunque, dimostra ancora una volta di non conoscere la realtà che dovrebbe amministrare perché propone un' idea che non solo è vecchia come il cucco, ma che già mostra la corda in tutto il Paese per manifesta inapplicabilità. Probabilmente, come dicevamo, lo fa soltanto per creare un diversivo in mezzo alle polemiche. Ma quello che è grave è l' idea devastante che questa proposta rivela, la concezione mortale della nostra società che si nasconde dietro di essa. Lo si capisce perfettamente quando il giornalista del Corriere chiede al prefetto Morcone: «E gli italiani che non hanno lavoro?», e lui risponde sprezzante: «Io mi occupo di immigrati». Chiaro, no? Lui si occupa di immigrati. È giusto che gli immigrati abbiano vitto, alloggio, i soldi per il telefono e ora anche il nostro lavoro. E gli italiani? Che restino disoccupati. Che muoiano pure di fame. Oppure, se preferiscono, che spariscano dall' Italia.

Sia chiaro, lo ripetiamo per non essere fraintesi. In sé l' idea di togliere i clandestini dai muretti dove bighellonano da mane a sera non è priva di qualche fascino. Vedere schiere di giovani baldi e forti (a proposito: perché i sedicenti profughi che arrivano in Italia sono tutti baldi e forti?) che ciondolano nullafacenti negli hotel quattro stelle in attesa del pranzo e della cena (che contestano se non è di loro gradimento) o bivaccano sulle panchine smanettando sugli smartphone di ultima generazione (a proposito: perché i sedicenti profughi che arrivano in Italia hanno tutti smartphone di ultima generazione?), magari provocando risse, furti, scippi e altri guai, non è piacevole. Di qui è ovvio che qualche sindaco si lasci tentare: perché, almeno, non facciamo fare loro qualcosa?

Ma dev' essere chiaro che se un immigrato fa (gratis o sottopagato) il giardiniere o il cantoniere o l' archivista, evidentemente toglie il posto a un italiano, che quel lavoro non lo può fare gratis né sottopagato per il semplice motivo che a lui quei soldi servono per vivere perché non c' è nessuno che lo mantiene, a differenza dell' immigrato. Dunque ci sarà un operaio disoccupato in più, una piccola azienda che perde la commessa, un artigiano senza lavoro. E allora vi sembra logico che un italiano paghi le tasse (e tante) per mantenere in Italia profughi che vivono a sbafo e poi portano via pure il posto di lavoro? Non è un circolo perverso, una spirale mortale, un tunnel che porta al nulla?

Questo è quello che è successo finora: lo Stato dà i soldi ai profughi e affama i sindaci, i sindaci affamati dallo Stato si fanno tentare dall' utilizzare manodopera gratis, e alla fine chi è che paga il conto? I lavoratori italiani, ovviamente.
Quelli che hanno sempre pulito le strade, riparato le strade, verniciato le ringhiere. E che ora lo fanno sempre meno. Per la crisi, si capisce. Ma anche per la concorrenza sleale di chi può lavorare gratis perché mantenuto. Ancora più grave, poi, se tutto ciò avviene non per lavori di pubblica utilità, ma in attività private, come accadde l' anno scorso alla festa del Pd di Reggio Emilia. Qui lo sfruttamento è totale e non ha nemmeno l' alibi del servizio alla collettività… Che ora lo Stato, attraverso il capo dell' Immigrazione, proponga questo come sistema generale è preoccupante perché dimostra il modello di società che hanno in mente, che si basa per l' appunto sullo sfruttamento totale, una cosa che arriva quasi a sfiorare la moderna schiavitù: l' invasione programmata di clandestini serve infatti ad abbassare fino all' annullamento i diritti dei lavoratori e la loro retribuzione, fino a considerare cioè la retribuzione non come la giusta ricompensa ma come un "di più", una mancetta da elargire insieme a un tozzo di pane e a un posto letto improvvisato. Vi siete mai chiesti, per esempio, perché a Rosarno non si riesca a eliminare l' eterna tendopoli dei clandestini? Semplice: perché serve manodopera a bassissimo costo per i caporali che reclutano lavoratori per i campi. E gli italiani, se vogliono lavorare, devono adeguarsi a quelle condizioni, come in effetti già stanno facendo.

Ecco il modello Morcone è una specie di maxi-caporalato esteso a livello nazionale, una Rosarno moltiplicata per mille: diffondo lavoro sottopagato per costringere gli italiani ad adattarsi, oppure ad emigrare. Un progetto devastante che si nasconde dietro il volto gentile dell' integrazione, del "non possiamo lasciarli abbruttire", dei "meccanismi premiali" e dei "comportamenti virtuosi". Tutte parole inutili per nascondere due verità semplici che il prefetto Morcone, ovviamente, si guarda bene dal dire. La prima verità: quelli che bivaccano nei nostri centri di accoglienza nella maggioranza non sono profughi, ma "richiedenti asilo". Cioè sono persone che chiedono una cosa di cui non hanno e non avranno diritto. E dunque (seconda verità) l' unico modo per non farli bivaccare o abbruttire o bighellonare non è dar loro un lavoro togliendolo agli italiani. Ma è rispedirli subito nel loro Paese. Senza farne entrare altri.



http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... rcone.html


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