27/08/2016, 12:23
27/08/2016, 12:58
E il geologo disse: 'Sapevamo già dal 2009 che il sisma avrebbe colpito lì'
Intervista choc a Emanuele Tondi, esperto sismologo e sindaco di un comune colpito dal terremoto. Dopo l'Aquila disse: 'la prossima sarà Amatrice'. Ecco perché.
di Eleonora Santoni e Roberto Scorcella,
Emanuele Tondi è responsabile della sezione di Geologia dell'Università di Camerino ed esperto sismologo.
Da qualche anno è anche sindaco di Camporotondo di Fiastrone, uno dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto. Nel 2009, all'indomani della tragedia de L'Aquila, Tondi, che non è Nostradamus ma uno studioso serio e molto preparato, in una intervista aveva dichiarato senza mezzi termini che il successivo evento sismico di rilievo si sarebbe verificato tra Amatrice e Norcia. Una sorta di profezia rimasta, purtroppo, inascoltata.
Ma andiamo per ordine.
Professor Tondi, a 48 ore di distanza dal terremoto che ha colpito il centro Italia, qual è l'analisi del fenomeno sismico, che tipo di terremoto è stato? E da cosa è stato causato?
E' stato un terremoto medio di magnitudo 6.0 (anche se l'USGS americano ha calcolato una magnitudo un po' più alta, di 6.2) che ha colpito una zona sismica nota al confine tra Lazio, Umbria e Marche. Così come tutti i terremoti, è generato da una faglia, fratture della crosta terreste che permettono lo spostamento di masse rocciose a contatto tra loro. In particolare, lungo la zona assiale dell'Appennino, ci sono diverse faglie attive e sismogeniche note come estensionali. Il movimento lungo tali faglie determina un'estensione in direzione est-ovest e un abbassamento dell'area in prossimità delle faglie stesse. Generati da queste faglie sono appunto i bacini intramontani di Norcia, Castelluccio, Amatrice, L'Aquila, e Colfiorito.
Di seguito la mappa dei terremoti localizzati aggiornata al 25 agosto ore 16:00 italiane. Da http://www.ingv.it
La domanda può sembrare scontata, ma poteva essere previsto il sisma?
Guardi, per rispondere a questa domanda le virgoletto un messaggio ricevuto ieri da un mio ex studente: Amerigo Corradetti "Salve Prof., ancora mi ricordo quando al corso di Seismic Hazard affermava che dopo il terremoto dell'Umbria-Marche e quello de L'Aquila il prossimo serio evento sismico in Italia centrale sarebbe avvenuto tra Amatrice e Norcia e che eventuali risorse per fare prevenzione sarebbero dovute essere investite in quelle zone". E le aggiungo che questo non lo sapeva solo il sottoscritto ma in tanti. Allarmi inascoltati.
Continua qui: http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=126417&typeb=0
Capisce qual è il problema quando parliamo di prevenzione? Tutti sanno che a Norcia ci sono edifici sopra le faglie, compresi i proprietari.
27/08/2016, 13:34
27/08/2016, 13:46
27/08/2016, 13:50
xfabiox ha scritto:ma poi non so se ci avete fatto caso, stranamente sempre di notte fanno sti terremoti quando la gente dorme ed è un casino al buoi, mai di giorno quando le case sono quasi tutte vuote e sarebbe pià facile orientarsi.
27/08/2016, 14:22
xfabiox ha scritto:pensate quando decideranno di far accadere il big one in california
27/08/2016, 16:13
27/08/2016, 16:14
27/08/2016, 16:23
27/08/2016, 16:56
27/08/2016, 17:30
27/08/2016, 18:11
Wolframio ha scritto:
E sapere se anche dall'altro lato del mare ce ne è stato uno.
27/08/2016, 18:42
27/08/2016, 18:47
Wolframio ha scritto:Non è questione che ogni terremoto lo si debba collocare ad un evento artificiale.
Il fatto è che la gente deve rendersi conto che un disastro ambientale non sempre è originato dalla volontà divina.
Questi articoli anche se complottistici hanno una loro utilità che invita a riflettere e porsi delle domande.
Poi ognuno tragga le conclusioni che vuole.
Comunque io vorrei capire se queste nuvole si formano ad ogni terremoto naturale
E sapere se anche dall'altro lato del mare ce ne è stato uno.
27/08/2016, 18:57