La Sindone, 2 mila anni di misteroUn’ indagine giornalistica per dimostrare l’infondatezza della figura storica di Gesù
si trasforma in un percorso personale che conduce alla conversione. Si potrebbe
sintetizzare così il best-seller di Lee Strobel “The Case for Christ- A Journalist’s
Personal Investigation of the Evidences of Jesus (“Il caso Gesù”, in italiano), che
a distanza di 20 anni dalla sua pubblicazione è diventato un film, uscito nelle sale
americane proprio alla vigilia delle festività pasquali.
Strobel, cronista del Chicago Tribune e di formazione atea, per due anni ha
intervistato esperti di Antico e Nuovo Testamento interrogandoli su alcuni punti
essenziali: Gesù è mai esistito? Poteva essere davvero il figlio di Dio? La Resurrezione
è un’invenzione o un fatto reale?
http://www.extremamente.it/2017/04/14/l ... i-mistero/ Riporto questo pezzo dall'articolo, molto interessante:
Un colpo di grazia alla teoria del falso medioevale (se non addirittura leonardesco, come qualcuno ha azzardato) è arrivato anche dalle ricerche effettuate da un team dell’ENEA, l’agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Alcuni anni fa, dopo lunghe verifiche di laboratorio ed esperimenti con il laser ad eccimeri, il gruppo scientifico ha escluso categoricamente che la Sindone sia un manufatto realizzato in modo abile, ma artigianale nei secoli scorsi.
Anzi, quell’immagine, per le sue caratteristiche, non può nemmeno essersi formata per contatto diretto della stoffa sul cadavere. Inoltre, sotto le macchie di sangue, non c’è nulla: ciò implica che esse si sono depositate prima e che l’immagine corporea si è formata in un momento successivo. Ma come, se non è stata dipinta, nè stampata, nè ottenuta per riscaldamento? L’unica possibilità è un’emissione straordinaria di energia. In particolare, un brevissimo e intenso lampo di radiazione VUV direzionale può colorare un tessuto di lino in modo da rendere molte delle peculiarità della Sindone di Torino.
Ma con un piccolo dettaglio: ancora oggi, non possediamo uno strumento tanto potente da creare quel tipo di immagine su una superficie tanto ampia. Per colorare istantaneamente un telo corrispondente ad un corpo umano di statura media- hanno calcolato i ricercatori italiani- ci vorrebbero 34 mila miliardi di watt: una quantità incredibile di energia che rende, oggi, impossibile riprodurre fedelmente la Sindone. L’enigma resta insoluto: chi o cosa, in passato, ha emesso quella impressionante radiazione?