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Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

16/09/2016, 22:54

Luciano Canfora:
«[...] A tal proposito, l’altro giorno l’economista Alberto Bagnai scriveva: “So che non l’avete capito e non lo capirete, ma il referendum non è su Renzi: è sulla BCE”. L’ha scritto lei nel 2011.

“È proprio così, e l’ho già detto pubblicamente. Poco tempo fa, a una mia conferenza su Tucidide, ho incontrato un funzionario italiano a Bruxelles. Mi ha detto: “Quando parla dell’Europa odierna ha ragione. L’ottanta per cento delle normative importanti vengono imposte direttamente dall’UE”. Con questa riforma costituzionale gli ultimi margini del Governo nazionale si ridurrebbero definitivamente al minimo, e soprattutto si creerebbe un rapporto diretto tra BCE, UE e Senato, con il ruolo del Parlamento del tutto inutile. Nascerebbe, dopo infiniti tentativi da parte dei gruppi dominanti della finanza, il tanto agognato canale comodo con cui l’UE impartirebbe tutti i comandi al Senato”.

A dirla così, chiunque voti No sarebbe un sovranista.

“Sì! I difensori sono sovranisti. L’UE non è neanche uno stato federale, ma solo un canale a trazione tedesca. Difendere, salvare la sovranità e le peculiarità delle Nazioni è d’obbligo. Lo Stato nazionale e le identità non sono da considerare un ferrovecchio inutile, anzi. Tra l’altro il Senato che riceverà ordini non sarà eletto, ma designato sempre dall’alto. Il piano si compierebbe perfettamente”. [...]»


L’intervista. Canfora: “Difendere la sovranità dalle mire Ue della finanza”
http://www.barbadillo.it/59373-lintervi ... a-finanza/


#iovotoNO

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

17/09/2016, 01:03

Su alcune cose, vedi la riduzione dei parlamantari, sono d'accordo.

Ma poichè devo prendere tutto il pacchetto o lasciare: lascio.

Voto NO !

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

21/09/2016, 13:51

Bolzano, Urzì: «Renzi svende l’italiano in cambio Sì della Svp al referendum»


Via il tricolore e il nome in italiano dai luoghi simbolo dell’Alto Adige in cambio del Sì della Südtiroler Volkspartei (Svp) al referendum sulle riforme. Una storia di pulizia linguistica che in altri Paesi farebbe balzare dai salotti perbene professori e letterati, oltre che i politici, ma che qui in Italia si lascia realizzare nel silenzio.

La manovra è scientifica: da anni la Svp provava ad affondare il colpo attraverso un’operazione di riscrittura integrale delle denominazione di piccole valli, laghetti, località, ruscelli, cime di montagna, tanto care agli amanti di quelle terre, che oggi sfoggiano nomi bilingui. Perlomeno sulla carta. E’ già da qualche tempo, infatti, che, a cominciare dai sentieri di montagna frequentatissimi da residenti e turisti di ogni parte, per finire alle tabelle dei nomi delle strade dei paesi, le amministrazioni locali e certe associazioni turistiche hanno cominciato a togliere le dizioni in lingua italiana.

Prima una e poi l’altra sono diventati migliaia i cartelli monolingui, nonostante lo Statuto di Autonomia imponga il bilinguismo.

Ora, sfruttando l’asse con il Ministro Del Rio, si vorrebbe rendere legittima questa situazione. Fra le vittime eccellenti potrebbe finire, in un prossimo futuro, anche La Vetta d’Italia, che segna il confine più settentrionale con l’Austria, e che potrebbe diventare a breve un’impronunciabile “Glockenkarkopf”. Già il rifugio omonimo oggi lo chiamano con il tedeschissimo “Neugersdorfer-Huette”. Della serie: addio Italia.

Ma la lista dei nomi epurati è lunga, tantissimi usati quotidianamente dai cittadini italiani dell’Alto Adige e dai turisti che vengono a portare lassù i loro soldi. Per citarne solo fra i più noti per chi conosce il territorio: abolito il nome Masi della Muta (Muthöfe) sopra Merano così come Malga dei buoi (ora vorrebbero che ci si abituasse a chiamarla Ochsenalm).

Per aggirare l’ostacolo del bilinguismo dettato dallo Statuto di Autonomia Governo e Provincia (governata da Svp e PD) hanno pensato alla norma di attuazione dello Statuto, di rango costituzionale, da elaborare già nella Commissione paritetica dei Sei (con tre membri eletti dal Governo e tre da PD e Svp a Bolzano) in calendario venerdì prossimo e sui cui documenti è calato una sorta di segreto di stato.

Con questa procedura vengono messi fuori gioco il Parlamento e l’opinione pubblica: un colpo di spugna preso nel segreto degli uffici e da due delegazioni ristrette di esponenti di fiducia della Svp e del Pd su 100 anni di storia italiana dell’Alto Adige e sull’identità bilingue del territorio.

Ma perché il governo Renzi dovrebbe avallare la cancellazione della lingua italiana accontentando la comunità tedesca altoatesina?

A spiegarcelo è Alessandro Urzì, consigliere regionale del Trentino Alto Adige e consigliere provinciale di Bolzano, del movimento L’Alto Adige nel Cuore, che su questa battaglia ha lanciato diversi allarmi, fin qui inascoltati.

“Il Governo si impegna alla graziosa concessione, dando via libera alla norma di attuazione, e in cambio la Svp garantisce il Sì alla riforma costituzionale”, ci spiega Urzì.

La sua battaglia in difesa del patrimonio italiano dei toponimi, ci tiene a ricordare, “va oltre i colori politici, ma questa volta l’operazione chirurgica portata avanti da PD e Svp è qualcosa di troppo grave ed è giusto che tutti gli Italiani sappiano che si stanno cancellando non solo memorie ma anche un patrimonio vivo di cultura ed identità italiana in Alto Adige”. Un passo che “puzza” di incostituzionalità, ma ecco la beffa. E’ sempre Urzì a raccontarci il meccanismo innescato grazie all’appoggio del governo Renzi.

“Nel 2012 il Consiglio provinciale di Bolzano approvò una legge che apriva la strada ad un processo di riduzione del numero di denominazioni bilingui.

Il Governo di allora (Monti, ndr) fece ricorso alla Corte costituzionale contestandone i presupposti tecnici”. Quel contenzioso attende di essere definito il prossimo 4 ottobre e “tutti sanno, l’ammette anche il presidente Kompatscher – prosegue ancora Urzì – che un pronunciamento della Corte ribadirebbe l’intangibilità costituzionale del bilinguismo nella toponomastica e l’obbligo della Provincia di attenervisi”.

E qui entra in gioco il baratto indecente: sul piatto della bilancia il governo Renzi si troverà qualche SI’ in più al referendum, mentre l’Italia perderà un pezzo della propria storia e identità rappresentata dai toponimi, circa il 57% del primo blocco di 1.500 vivisezionati sul tavolo della contrattazione politica, lasciando la strada spianata all’operazione di pulizia linguistica che, a questo punto, sarà un gioco da ragazzi realizzare sugli ulteriori 5.500 nomi italiani ad oggi ufficiali. Ciò avverrà, prosegue l’esponente del movimento Alto Adige nel Cuore, “con una legge provinciale approvata con i soli voti della Svp e del partner di governo locale del Pd, chiamato a pagare pegno per il Sì alla riforma appena incassato”. Come sempre in Italia tutti padroni, tranne gli italiani. Auf wiedersehen.



http://www.secoloditalia.it/2016/09/bol ... eferendum/

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

21/09/2016, 15:33

Quelli dell' Svp sono 4 gatti, questo dimostra come sia alla frutta Renzi.
Tra breve farà qualche scambio anche con il diavolo pur di ottenere 2 voti in più.
Sa benissimo che se vincono i no, come è certo, oltra a doversi dimettere, perderebbe credibilità di fronte ai suoi capi, sarebbe un politico finito oltre che in Italia anche in Europa.

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

21/09/2016, 16:15

greenwarrior ha scritto:Sa benissimo che se vincono i no, come è certo, oltra a doversi dimettere, perderebbe credibilità di fronte ai suoi capi, sarebbe un politico finito oltre che in Italia anche in Europa.


ma speriamo... però ci credo poco, davvero poco...

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

21/09/2016, 16:23

Thethirdeye ha scritto:
Luciano Canfora:
«[...] A tal proposito, l’altro giorno l’economista Alberto Bagnai scriveva: “So che non l’avete capito e non lo capirete, ma il referendum non è su Renzi: è sulla BCE”. L’ha scritto lei nel 2011.

“È proprio così, e l’ho già detto pubblicamente. Poco tempo fa, a una mia conferenza su Tucidide, ho incontrato un funzionario italiano a Bruxelles. Mi ha detto: “Quando parla dell’Europa odierna ha ragione. L’ottanta per cento delle normative importanti vengono imposte direttamente dall’UE”. Con questa riforma costituzionale gli ultimi margini del Governo nazionale si ridurrebbero definitivamente al minimo, e soprattutto si creerebbe un rapporto diretto tra BCE, UE e Senato, con il ruolo del Parlamento del tutto inutile. Nascerebbe, dopo infiniti tentativi da parte dei gruppi dominanti della finanza, il tanto agognato canale comodo con cui l’UE impartirebbe tutti i comandi al Senato”.

A dirla così, chiunque voti No sarebbe un sovranista.

“Sì! I difensori sono sovranisti. L’UE non è neanche uno stato federale, ma solo un canale a trazione tedesca. Difendere, salvare la sovranità e le peculiarità delle Nazioni è d’obbligo. Lo Stato nazionale e le identità non sono da considerare un ferrovecchio inutile, anzi. Tra l’altro il Senato che riceverà ordini non sarà eletto, ma designato sempre dall’alto. Il piano si compierebbe perfettamente”. [...]»


L’intervista. Canfora: “Difendere la sovranità dalle mire Ue della finanza”
http://www.barbadillo.it/59373-lintervi ... a-finanza/


#iovotoNO



ma l'articolo è confuso..
dovrebbe spiegare il nesso e il perchè..

che c'entra ue e bce?

io vedo solo con l'abolizione del federalismo
grandi opportunità di spesa x la speculazione internazionale..
privatizzazioni e svendita..il solito..

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

23/09/2016, 16:09

mik.300 ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:
Luciano Canfora:
«[...] A tal proposito, l’altro giorno l’economista Alberto Bagnai scriveva: “So che non l’avete capito e non lo capirete, ma il referendum non è su Renzi: è sulla BCE”. L’ha scritto lei nel 2011.

“È proprio così, e l’ho già detto pubblicamente. Poco tempo fa, a una mia conferenza su Tucidide, ho incontrato un funzionario italiano a Bruxelles. Mi ha detto: “Quando parla dell’Europa odierna ha ragione. L’ottanta per cento delle normative importanti vengono imposte direttamente dall’UE”. Con questa riforma costituzionale gli ultimi margini del Governo nazionale si ridurrebbero definitivamente al minimo, e soprattutto si creerebbe un rapporto diretto tra BCE, UE e Senato, con il ruolo del Parlamento del tutto inutile. Nascerebbe, dopo infiniti tentativi da parte dei gruppi dominanti della finanza, il tanto agognato canale comodo con cui l’UE impartirebbe tutti i comandi al Senato”.

A dirla così, chiunque voti No sarebbe un sovranista.

“Sì! I difensori sono sovranisti. L’UE non è neanche uno stato federale, ma solo un canale a trazione tedesca. Difendere, salvare la sovranità e le peculiarità delle Nazioni è d’obbligo. Lo Stato nazionale e le identità non sono da considerare un ferrovecchio inutile, anzi. Tra l’altro il Senato che riceverà ordini non sarà eletto, ma designato sempre dall’alto. Il piano si compierebbe perfettamente”. [...]»


L’intervista. Canfora: “Difendere la sovranità dalle mire Ue della finanza”
http://www.barbadillo.it/59373-lintervi ... a-finanza/


#iovotoNO



ma l'articolo è confuso..
dovrebbe spiegare il nesso e il perchè..

che c'entra ue e bce?

io vedo solo con l'abolizione del federalismo
grandi opportunità di spesa x la speculazione internazionale..
privatizzazioni e svendita..il solito..


E in tutte queste manovre, NON vedi la cessione di sovranità da parte delle nazioni?
E a favore di CHI scusa?

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

23/09/2016, 16:10

TRAVAGLIO VS RENZI....

STREPITOSO.... [:302]

video: https://www.facebook.com/luigi.galloM5S ... 019570262/

Guarda su youtube.com



Versione Integrale..... [:297] [:297] [:297] [:297] [:297]

Guarda su youtube.com

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

23/09/2016, 20:24

FANTASTICO..
SBUGIARDATO a 360°..

ma a parte questo
è il primo dibattito cui vedo partecipare il bomba..
di solito accetta solo interviste srdaiate..


infatti si è schiantato subito..
non c è abituato..

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

26/09/2016, 20:08

Referendum: si vota il 4 dicembre


LA MISSIONE DELLE MISSIONI

Abbiamo 70 giorni per spiegare a più cittadini possibile i pericoli delle riforme di Renzi-Boschi-Verdini-Napolitano. Abbiamo 70 giorni per spiegare che non aboliscono il Senato ma la scheda elettorale. Abbiamo 70 giorni per mostrare a tutti i documenti ufficiali di banche d'affari come la JPMorgan dove si chiede di "superare le Costituzioni dei paesi del Sud Europa perché troppo incentrate sullo stato sociale". Abbiamo 70 giorni per far leggere a tutti il nuovo art. 70 che produrrà un caos istituzionale senza precedenti. Abbiamo 70 giorni per spiegare a tutti che se la maggior parte dei parlamentari non verrà eletta dal popolo ma nominata dai partiti questi risponderanno solo a quei partiti che li nominano, gli stessi che hanno distrutto il Paese. Abbiamo 70 giorni per dimostrare che se vogliono velocizzare i lavori del Parlamento basterebbe far lavorare i parlamentari dal lunedì al venerdì e non cambiare quasi 50 articoli della Costituzione. Oltretutto la Legge Fornero è passata in 19 giorni. Abbiamo 70 giorni insomma. E sarà Davide contro Golia. Loro hanno denari, TV, giornali. Noi la piazza e l'entusiasmo. Coraggio. #IoDicoNo


FB_IMG_1474202014925.jpg

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

29/09/2016, 07:23

Referendum, la missione poco istituzionale della Boschi in Sud America: propaganda per il Sì a spese degli italiani



Immagine



¯
Il governo italiano ha speso almeno 12.625 euro di soldi pubblici per fare campagna elettorale. Il ministro alla comunità degli italiani in Argentina: "Potete decidere se cambiare il nostro Paese votando a favore, o se lasciare le cose come stanno votando No"
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•••► Leggi tutto




Capito la Boschi?

Ma non poteva fare la splendida e recarsi in Argentina per imparare qualche passo di Tango?
Non pagava mica di tasca sua (queste sono cose che sa).
Che poi anche in Italia è possibile prendere lezioni. La Boschi poteva fare un fischio.
Sai quanti istruttori di danza “allupati”? Immagine

Il 4 Dicembre è sempre più vicino........ anche il treno che se li porterà via.
Altro che Argentina con soldi pubblici per fare campagna elettorale.

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

29/09/2016, 10:17

notare la mise attillata della boschi..
tette e kulo sparati fuori..

poi se fanno le vignette osé,
la stessa s'inkaz.za..

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

01/10/2016, 10:17

Immagine

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

01/10/2016, 11:20

14457449_10209406474512354_7620599277291827393_n.jpg

Re: Riforma Costituzionale: SI o NO?

01/10/2016, 11:43

Plutone77 ha scritto:Immagine



Massacratelo !!!!!!!!!!! [:289] [:289]
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