A proposito di "alieni buoni" e "alieni cattivi"...

[Xanax]

Ricordate cosa dicono i cattolici del diavolo: il suo maggior successo è nel convincere
gli umani della sua inesistenza.
E' sempre lo stesso meccanismo: lo schiavo che non sa di esserlo non potrà mai liberarsi.

[quisquis]

C'è una corrente di pensiero di origine "Guénoniana", che si può far risalire a Jean Robin, la quale ipotizza che gli attuali avvistamenti extraterrestri in realtà non siano altro che avvistamenti di esseri provenienti da piani "sottili" del reale scambiati per extraterrestri, quindi ipotizza un'origine parafisica degli stessi. Fin qui abbastanza neutra come visione. Però inquadra tutta la questione nella cornice della fenomenologia guenoniana delle civiltà, secondo la quale attualmente saremmo nella fase avanzata del kali-yuga, ossia nel punto massimo di degradazione dei valori spirituali, per cui si aprirebbero delle fenditure nella "muraglia invisibile" che ci proteggerebbe verso il basso da esseri indesiderabili; in questa cornice quindi gli ET vengono visti unicamente in chiave negativa, ossia non come manifestazione di esseri "buoni" (per semplificare molto), ma in definitiva cattivi; insomma vengono visti più o meno come geni cattivi che si spacciano, mentendo, per ET.

Ora, al di là della contrapposizione buono-cattivo, volendo riprendere l'ipotesi parafisica e confrontandola con il folklore antico, in effetti non mancano elementi di contatto, a cominciare dalla figura del "trickster divino", ossia del burlone "divino", oppure più modestamente del genio che si diverte alle spalle degli uomini tirando loro delle burle, ore innocenti ore cattive; ci sono aspetti della fenomenologia UFO che ricordano questo modo di operare; perfino la tematica dei rapimenti era presente in relazione al modus operandi delle fairies, ad esempio, o anche la guerra tra "popoli fatati" che richiama le "guerre" e schermaglie riportate di frequente dai contattisti in relazione alla supposta presenza ET sulla Terra. D'altro canto questi presunti esseri "dei mondi intermedi", né uomini né animali né Dei, non erano visti come sempre malvagi, ma c'era un'ampia gamma di comportamenti, da quelli cattivi a quelli buoni passando per varie gradazioni intermedie, non mancando l'indifferenza pura e semplice nei confronti degli uomini.

Per cui, se si può interpretare parte del folklore o della storia delle religioni in senso ufologico moderno, interpretando ad esempio antichi contatti con gli Dei in chiave ET, è vero che si può in parte fare anche il contrario, ossia interpretare parte delle moderne manifestazioni UFO in senso folklorico antico. In questo secondo caso vederci qualcosa di sempre buono sarebbe probabilmente ingenuo, ma sarebbe parimenti sbagliato a mio parere vederci sempre e comunque qualcosa di negativo o di malvagio, se non altro tenendo conto che del fenomeno si sa poco o nulla, in definitiva e che sia uno stato d'animo negativo a priori, così come uno ottimista a priori, rischiano di sbarrare la strada ad una migliore comprensione del fenomeno.

[gippo]

C'è una corrente di pensiero di origine "Guénoniana", che si può far risalire a Jean Robin, la quale ipotizza che gli attuali avvistamenti extraterrestri in realtà non siano altro che avvistamenti di esseri provenienti da piani "sottili" del reale scambiati per extraterrestri, quindi ipotizza un'origine parafisica degli stessi. Fin qui abbastanza neutra come visione. Però inquadra tutta la questione nella cornice della fenomenologia guenoniana delle civiltà, secondo la quale attualmente saremmo nella fase avanzata del kali-yuga, ossia nel punto massimo di degradazione dei valori spirituali, per cui si aprirebbero delle fenditure nella "muraglia invisibile" che ci proteggerebbe verso il basso da esseri indesiderabili; in questa cornice quindi gli ET vengono visti unicamente in chiave negativa, ossia non come manifestazione di esseri "buoni" (per semplificare molto), ma in definitiva cattivi; insomma vengono visti più o meno come geni cattivi che si spacciano, mentendo, per ET.

Ora, al di là della contrapposizione buono-cattivo, volendo riprendere l'ipotesi parafisica e confrontandola con il folklore antico, in effetti non mancano elementi di contatto, a cominciare dalla figura del "trickster divino", ossia del burlone "divino", oppure più modestamente del genio che si diverte alle spalle degli uomini tirando loro delle burle, ore innocenti ore cattive; ci sono aspetti della fenomenologia UFO che ricordano questo modo di operare; perfino la tematica dei rapimenti era presente in relazione al modus operandi delle fairies, ad esempio, o anche la guerra tra "popoli fatati" che richiama le "guerre" e schermaglie riportate di frequente dai contattisti in relazione alla supposta presenza ET sulla Terra. D'altro canto questi presunti esseri "dei mondi intermedi", né uomini né animali né Dei, non erano visti come sempre malvagi, ma c'era un'ampia gamma di comportamenti, da quelli cattivi a quelli buoni passando per varie gradazioni intermedie, non mancando l'indifferenza pura e semplice nei confronti degli uomini.

Per cui, se si può interpretare parte del folklore o della storia delle religioni in senso ufologico moderno, interpretando ad esempio antichi contatti con gli Dei in chiave ET, è vero che si può in parte fare anche il contrario, ossia interpretare parte delle moderne manifestazioni UFO in senso folklorico antico. In questo secondo caso vederci qualcosa di sempre buono sarebbe probabilmente ingenuo, ma sarebbe parimenti sbagliato a mio parere vederci sempre e comunque qualcosa di negativo o di malvagio, se non altro tenendo conto che del fenomeno si sa poco o nulla, in definitiva e che sia uno stato d'animo negativo a priori, così come uno ottimista a priori, rischiano di sbarrare la strada ad una migliore comprensione del fenomeno.

Per noi il gatto è buono, un compagno divertente e puffoso, mentre per un topo o una lucertola il gatto è un mostro.
Il gatto non è puffoso ne un mostro, segue semplicemente la sua natura di gatto.
La morbidezza ed i colori della sua pelliccia non sono fatti per le nostre carezze ma per la sua sopravvivenza

[zakmck]

Ciao Quisquis, felice di rileggerti!!!!!!

Ormai ti davo per disperso.

[freelancer007]

noi vediamo le cose con occhi umani,connessi con mente e cuore.

Quindi definiamo ciò che non è umano in questi termini.

Non vedo niente di male nel definire come "cattivo" un esser prassitario che spegne la gente senza alcun problema etico ,biologico,sociale,culturale.

Chi lo definisce buono evidentemente è un...alieno o simile o uguale a loro.

Chi non definisce ha un problema:

capire il perché

Perché interferenze ,parassitaggi,usi e abusi di specie??

Quando avesse la risposta,si porrebbe o no un problema etico cmq?

E se non si trovasse una alternativa,che cosa fare ?

Che cosa non fare?

Che cosa lasciar fare?

La terra non è un pianeta libero,da quando sono apparse speci intelligenti ed evolutive, ominidee e NON ominidee,non lo è più stato.

È una cosa "buona" questa,non in senso morale classico,MA DAL PUNTO
DI VISTA DELLA VITA,INTENDO VITA LIBERA E CREATIVA?!

Questo è il discorso da fare,e da questo discorso umani e non umani attuali,specialmente, COMPLETAMENTE SCONFITTI.

[quisquis]

Ciao Quisquis, felice di rileggerti!!!!!!

Ormai ti davo per disperso.

Ciao Zak, tutto bene ma tempo libero quasi nullo; un saluto.

[Thethirdeye]

Ciao Quisquis, felice di rileggerti!!!!!!

Ormai ti davo per disperso.

Mi associo..... è un vero piacere rileggerti Quisquis!!

[quisquis]

Ciao Quisquis, felice di rileggerti!!!!!!

Ormai ti davo per disperso.

Mi associo..... è un vero piacere rileggerti Quisquis!!

Grazie, troppo gentili. Il piacere è sempre il mio, poiché non è facile tenere vivo un forum come questo oggigiorno.

Questi presunti ET ci hanno "stregato" come dei genietti del passato? C'è un certo fondo "burlesco" in molti avvistamenti e soprattutto in molti presunti contatti.