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Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

16/08/2016, 19:51

Le armi girano, da sempre; e chi ha quattrini le compra .... [^]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

17/08/2016, 12:17

si ma non su ebay o canali normali, comunque è risaputo che venivano o vengono tutt'ora armati da eruopa, usa e emirati arabi. basti pensare al pick up di un idraulico americano comparso in un video isis di propaganda, dal texas alla siria non è arrivato magicamente. si è stupito pure il vecchio proprietario che lo aveva venduto a una concessionaria in texas. se voglio un pick uo no nlo prendo in texas usato con ancora le scritte e l'indirizzo del negozio dell'idraulico, ma lo prendo in una città vicino o stato vicino al mio, sicuramente faceva parte in un lotto di numerosi pick up spediti dagli americani.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

19/08/2016, 15:41

Per farVi capire come stanno le cose – Catturato uno dei capi di ISIS …e,
ma guarda un po’, si scopre che è un colonnello del Mossad Israeliano!!

Colonnello israeliano guidava tagliagole ISIS: catturato e sputtanato
Sarebbe uno dei due agenti del Mossad che svolgevano advising per
ISIS all’interno dei confini iracheni, e che sono stati arrestati dalle
Forze Speciali.


zzz-27.jpg
zzz-27.jpg (28.94 KiB) Osservato 3160 volte

http://lapillolarossa15.altervista.org/1305-2/

(Informare) – Il giovanottino sorridente che vedete nella foto è il Colonnello israeliano Yousi Oulen Shahak della Brigata Golani, matricola militare Re34356578765az231434.

È stato catturato dalle forze di sicurezza irakene mentre guidava un gruppo di venti tagliagole dell’ISIS.

Sta facendo ammissioni sul coinvogimento di Israele nell’aggressione alla Siria e all’Iraq definite dagli irakeni”…molto importanti…”.

Chiaramente sulla stampa occidentale non è uscito un rigo…

C’è bisogno di aggiungere altro?

tratto da: http://blogdieles2.altervista.org/cattu ... sraeliano/
nota:

A cinque mesi dall’accaduto del Colonnello Yousi Oulen Shahak non si è saputo più niente! I media hanno steso il loro velo di omertà e a noi poveri fessi ci continuano a prendere per i fondelli con le loro favolette.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

19/08/2016, 16:05

ma ho sentito giusto ieri su rainews
che gli americani hanno pagato
400 milioni all'iran
x la liberazone di loro soldati catturati

dalle loro milizie..

forse c'entra anche quello di cui sopra..

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

20/08/2016, 11:06

ecco il neologismo
della neolingua del corriere
del 20 agosto 2016..

http://www.corriere.it/esteri/16_agosto ... 3bd3.shtml

Isis, la fuga dei miliziani da Manbij
«I civili usati come scudi umani»
Dopo la presa della città da parte Forze democratiche siriane, diffuse le immagini che mostrano un convoglio di auto attorniato di persone. «Così evitano i raid»

Una lunga colonna di auto e pick-up attorniata da «civili usati come scudi umani per garantire la fuga ai miliziani di Isis». Le immagini arrivano da Manbij, nel nord della Siria e sono state diffuse in rete dalle Forze democratiche siriane (Sdf), la coalizione a maggioranza curda che ha liberato la città dal controllo dei miliziani.

la coalizione a maggioranza curda
diventa la forza democratica siriana,

che fa più figo e fa prospettare l'idea
di una opposizione al governo siriano..

curioso che a pochi km da aleppo,
se attaccano i curdi,
scacciano i miliziani dell'isis,
se attaccano i russi assediano i ribelli moderati..
strano, neh..??

ma questa propaganda spicciola
te la insegnano all'università
o è farina del loro sacco??

o di qualche koglione in redazione..?

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

20/08/2016, 15:54

ma vi sembrano civili questi?
v sembrano costretti?

http://www.corriere.it/esteri/16_agosto ... 3bd3.shtml

Isis, la fuga dei miliziani da Manbij
«I civili usati come scudi umani»

Dopo la presa della città da parte Forze democratiche siriane, diffuse le immagini che mostrano un convoglio di auto attorniato di persone. «Così evitano i raid»

isis.JPG


ancora,
attorno alle macchine
io vedo tante motociclette,
voi?

Immagine

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

20/08/2016, 19:57

a me sembran tutti vestiti uguali altro che civili. e iside iside

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

21/08/2016, 09:10

li hanno fatti evacuare pacificamente..
e adducono la scusa dei civili per coprire l'accordo..

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

03/10/2016, 20:34

COS’È L’ISIS? LA RUSSIA LO SPIEGA AGLI OCCIDENTALI
RIMBAMBITI DALLA PROPAGANDA DEI MEDIA


2824.jpg

http://sapereeundovere.com/cose-lisis-l ... dei-media/

Russia: “Non siate stupidi, Isis è uno strumento USA per destabilizzare il Medio Oriente”

“Il processo di trasformazione del gruppo terroristico dell’Isis in uno Stato con un proprio esercito, polizia, bilancio, tasse e strutture sociali non sarebbe mai avvenuto senza l’aiuto dell’Occidente e delle monarchie del Golfo Persico”.

Gli analisti russi, ripresi dall’agenzia di stampa TASS, puntano il dito contro l’Occidente e gli Stati Uniti per quel mostro (lo Stato islamico) che secondo loro sarebbe stato partorito a tavolino.

di Franco Iacch (analisidifesa)

L’Isis nasce come una cellula di al-Qaeda in Iraq nel 2013. In pochissimo tempo è cresciuto a dismisura, riuscendo a dichiarare guerra ad alcuni paesi. Nell’estate dello scorso anno i fondamentalisti conquistano Mosul, la seconda città più grande dell’Iraq e dichiarano la nascita di un califfato che si estende da Aleppo, nel nord della Siria, alla provincia di Diyala, a est dell’Iraq, con una popolazione di sei milioni di persone.

“Nonostante fosse ad un livello embrionale, l’Isis già riceveva finanziamenti e rifornimenti da diversi paesi. Tra questi il Qatar, lo stesso paese che ospita il comando delle forze armate degli Stati Uniti in Medio Oriente”.

Sappiamo che ad un certo punto, dal Qatar sono stati trasferiti allo Stato islamico una somma di 300 milioni di dollari tramite conti correnti fittizi. Il principale conto era registrato in una banca svizzera a Berna (poi sequestrato). Proprio da questo fondo, l’Isis avrebbe attinto per porre le sue basi.

“Lo Stato Islamico, oggi, ha risorse finanziarie proprie. Oltre alle azioni tipiche dei terroristi (sequestri, estorsioni, opere d’arte), il califfato ricava cospicui utili dalla vendita del petrolio alla Turchia, Giordania e Siria”.

E’ strano come l’Occidente (così come una certa stampa) non si ponga questa domanda: il governo del presidente siriano Bashar Assad acquista il petrolio dallo Stato islamico a prezzi gonfiati. Perché? Proprio il contrabbando è la terza fonte principale di reddito dello Stato islamico.

“Mettono in scena degli spettacoli. Non sono mica stupidi. I terroristi distruggono delle copie in gesso. Il patrimonio trafugato è stato già venduto al mercato nero e magari è già esposto in qualche villa miliardaria”.

L’intero studio è un attacco agli Stati Uniti rei, secondo i russi, di aver creato lo Stato islamico.

“Suvvia. La coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, creata apparentemente per combatter lo Stato islamico, è una farsa. Dei 60 paesi membri, solo due o tre effettuano raid con truppe di supporto sul campo. Solo una nuova coalizione internazionale con Siria, Arabia Saudita, Giordania, Egitto, Russia e Stati Uniti sarebbe in grado di sconfiggere lo Stato islamico. La leadership russa ha sottolineato questa idea più di una volta”.

“Il bilancio dell’Isis? Centinaia di miliardi di dollari. Fondi illimitati che gli consentono di disporre di un esercito di 150 mila militanti a libro paga. Senza il sostegno esterno, lo Stato islamico non sarebbe mai stato in grado di mantenere i territori sequestrati”.

“Cosa è lo Stato islamico? lo strumento principale di Washington creato per destabilizzare la situazione in Medio Oriente. Lo scopo degli Stati Uniti è quello di stravolgere la situazione nella Regione con l’obiettivo finale di riconquistare posizioni chiave in Medio Oriente”.

E se i russi avessero ragione?

Se cosi fosse, la strategia USA sarebbe chiara. Perché se l’Isis riuscisse a spodestare Assad, potrebbe poi rivolgersi verso l’Asia Centrale ed il Caucaso del Nord, da dove sarebbe in grado di rappresentare una minaccia alla sicurezza della Russia e della Cina.

Concludono gli analisti russi: “In Europa il piano ha funzionato. Centinaia di migliaia di profughi dalla Siria e dal Nord Africa richiedono costi colossali per sostenere il programma di assistenza, che porterà ad un danno economico nell’Unione europea. Gli Stati Uniti hanno potranno portare avanti facilmente il progetto di cooperazione transatlantica”.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

04/10/2016, 20:15

Pentagono ha pagato per falsi video di Al Qaeda. (Più altri falsi)

Tra il 2007 e il 2011 il Pentagono ha ordinato alla ditta inglese Bell Pottinger dei falsi video di al Qaeda; un lucroso contratto. Il Pentagono ha sborsato per questo 540 milioni di dollari alla Bell Pottinger, un’agenzia di pubbliche relazioni di Londra. Lo ha raccontato con fierezza il redattore dei video per la casa londinese, Martin Wells: “Nel corso di perquisizioni i in case [irachene], i militari americani lasciavano furtivamente i nostri CD”. Oltre gli ‘autentici’ video di Al Qaeda (“che la mettevano in cattiva luce”), l’agenzia ha fabbricato anche falsi bollettini d’informazione jihadista che finivano nel tg arabi, e clips pubblicitari sulla milizia islamista.

A che scopo? Perfettamente onesto e legittimo, secondo Wells: poi, il Pentagono identificava gli indirizzi IP delle persone che visionavano quei “massaggi di Al Qaeda”, spesso diffusi spesso da tv arabe o che finivano sul web.

Servivano a identificare gli aspiranti terroristi per combatterli. O magari ad attrarli e arruolarli, chissà. O magari la CNN, o Rai Tre, o Mediaset, li hanno presi per buoni e diffusi. O magari Rita Katz li riciclava nel suo SITE? Quasi infiniti sono i modi in cui falsi video di Al Qaeda possono rendersi utili.
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Qualcuno già sospettava
I video sono stati prodotti direttamente in Irak, per la precisione a Camp Victory, base delle forze armate Usa a Baghdad, dove i videasti inglesi, uniti ad attori iracheni, hanno lavorato (sono arrivati ad essere quasi trecento) a stretto contatto con Pentagono e Cia. Come mettevano Al Qaeda in cattiva luce? “Mettevamo in evidenza la violenza insensata di Al Qaeda”, risponde Wells; “ma in seguito in qualche parte della mia coscienza, mi son domandato se era la cosa giusta da fare”.

https://www.thebureauinvestigates.com/2016/10/02/fake-news-and-false-flags-how-the-pentagon-paid-a-british-pr-firm-500m-for-top-secret-iraq-propaganda/

La strana faccenda è stata scoperta da un’inchiesta di The Bureau of Investigative Journalism, una organizzazione senza scopo di lucro finanziata a David ed Elaine Potter, due miliardari sudafricano-britannici (lui è il fondatore della Psio, software per microcomputers).

I terroristi di Daesh erano soldati francesi

Sono stati invece degli operai agricoli, in Francia, a scoprire il 23 settembre un’altra strana circostanza. Mandati a ripulire dalle erbacce un terreno incolto situato presso la chiesa di Saint-Hilaire des Grottes, trovano che le chiavi che hanno ricevuto non aprono il cancello. Entrano da una apertura posteriore del recinto, e scorgono tre uomini – che vedendosi disturbati, salgono in fretta su un furgone bianco senza scritte e si allontanano velocemente. Una partenza così sospetta che i lavoratori chiamano la polizia. Questa trova, in una grotta (leggo dalla stampa locale) “una bandiera di Daesh, materiale audio e video, un gruppo elettrogeno, giornali in lingua araba”.

Una cellula terrorista che preparava attentati? Piombano sul posto la polizia nazionale, la gendarmeria, il prefetto di Saumur, il procuratore, la scientifica; un tal dispiegamento di auto da allarmare gli abitanti.

Poco dopo, il mistero è chiarito – se così vogliamo credere. Una telefonata della prefettura al generale comandante delle Scuole Militari di Saumur (EMS) riceve dal generale questa risposta: “Il materiale è stato messo lì da militari del Centro Interarmi della difesa NBC (nucleare – batteriologica – chimica) durante un’esercitazione di formazione. Utilizzano infatti le grotte come terreno di addestramento”. Ah, ecco. Solo che la polizia non ne era stata informata. Circolare, non c’è niente da vedere.

Il deputato Francois Asselineau, dell’UPR, non si accontenta della spiegazione, e pone al governo le s seguenti domande. “E’ abituale che esercitazioni militari si tengano in un ricovero troglodita abbandonato? Come si giustifica la fuga delle tre persone nel supposto caso di esercitazione militare? A cosa servivano precisamente i falsi stendardi di Daesh e il giornali in arabo nel contesto di un addestramento sui metodi di decontaminazione nucleare, radiologica, chimica e batteriologica? Da dove provengono simili stendardi? E come se li è potuti procurare una scuola militare? Anche altri organi di Stato dispongono di tali bandiere (di Daesh) e a quale scopo?”.

Quest’ultima domanda dev’essere tendenziosa. Durante la terribile giornata del 7 gennaio 2015 a Parigi, appena sterminata la redazione di Charlie Hebdo, gli assassini, i fratelli Kouachi (erano proprio loro: uno dei due ha dimenticato la carta d’identità in auto) cambiarono macchina in Rue du Meaux, nel quartiere dove abita la più grossa comunità ebraica di Francia; rapinano una Clio e scompaiono. Lasciano la vecchia auto davanti alla pasticceria Patistory, i cui proprietari, coniugi Bellaiche, organizzano raccolte di fondi per l’esercito israeliano. Ebbene: anche nell’auto abbandonata dai Kouachi c’era una bandiera di Daesh.

I testimoni, quel tragico mattino, furono colpiti dal fatto che i terroristi erano “grandi”, in tenuta “nera militare e avevano anfibi dell’esercito”. Nell’andarsene hanno gridato ai presenti: “Dite ai media che è Al Qaeda in Yemen”.

Difficile tuttavia che il governo Valls risponda all’interrogazione di Assselineau.
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Orchestra Netanyahu, Hollande primo violino?
Strage di Nizza: era prevista una simulazione di attentato

Sicuramente ricordate l’attentato-strage di Nizza del 14 luglio. Il terrorista(seduttore bisessuale ma improvvisamente wahabizzatosi) Mohamed Lahouaiej-Bouhlel falciò la folla, uccidendo 84 persone. Era alla guida di un autocarro Renault a noleggio. Alla ditta di noleggio automezzi che ha affittato il 19 tonnellate all’assassino, il Ministero dell’Interno ha ingiunto il silenzio sulla faccenda. Il corpo del terrorista, dopo l’autopsia, non è stato alla famiglia. Le immagini prese quella tragica sera dalle videocamere sul percorso della Promenade, sono state segretate. Sembra che il governo francese non abbia troppo zelo a scavare nella vicenda.

Il sito “Panamza” ha scoperto una singolare circostanza aggiuntiva: a Nizza, doveva tenersi un congresso internazionale promosso da Boaz Gaor, israeliano, esperto di antiterrorismo, fondatore dell’International Institute for counter-Terrorism che ha sede a Herzlyia – dove sorge la “università del Mossad”. Doveva essere l’occasione per illustrare e vendere i metodi e gli apparati di sicurezza e sorveglianza di cui Israele ha l’apprezzato know-how. Il Congresso doveva tenersi inizialmente nel dicembre 2015; poi è stato rimandato al 2 febbraio 2016; infine è stato rimandato ancora – come si legge nel sito dell’Istituto di Boaz Ganor – al 2018.

E sì che l’evento avveniva sotto gli auspici e con la collaborazione del governo Hollande: più precisamente, con la partecipazione dell’agenzia governativa “Haut Comité Français pour la Défense Civile (HCFDC) sotto il patronato del Ministero francese dell’Interno e del Secrétariat du Conseil de Défense et de Sécurité Nationale (SGDSN)“.



Ebbene, chi lo crederebbe? Durante il congresso della sicurezza Made in Israel (Nice Global Forum), era prevista la simulazione di un attentato compiuto – lo scenario era stato concepito congiuntamente dall’istituto israeliano e dai suddetti enti ministeriali francesi. Esso immaginava l’azione di “un gruppo di combattenti francesi d’origine straniera”….

I dettagli della simulazione si possono leggere qui:

http://fr.niceglobalforum.org/scenario/

La simulazione poi non si è tenuta. Chissà se si sarebbero trovare bandiere di Daesh. Non dimentichiamo che a Nizza quella sera era presente – fortunata coincidenza – il giornalista ‘tedesco’ Richard Gutjahr, marito di Einat Wilff, la bella ex deputata israeliana che ha militato nell’intelligence militare dello Stato ebraico.





Omicidio di padre Hamel: in Israele qualcuno sapeva

E già che siamo in argomento: ricordate certamente del povero padre Hamel, sgozzato il 22 luglio nella sua chiesa in Normandia da due terroristi islamisti giovanissimi, Adel Kermiche Abdel-Malik Petitjean . Ebbene, lo credereste? Una piccola ditta israeliana (una start-up) aveva intercettato i messaggi che i due assassini si scambiavano sulla messaggeria russa (e criptata) Telegram. La ditta si chiama Itnsights, e l’ha fondata Aalon Arvaz, e dove è situata? Ad Herzlyia.. Non ci potreste credere, ma Arvaz ha identificato un (come chiamarlo?) “gruppo di conversazione dello Stato Islamico” su Telegram, dove 500 attivisti si parlano e scambiano progetti. E’ un gruppo impenetrabile – entra solo chi è stato presentato da altri membri – ma il giovinotto di Herzlyia l’ha penetrato. Magari l’’ha anche creato, chissà.


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Aalon Arvaz, inventore di sicari IS


http://www.timesofisrael.com/israeli-company-claims-hack-on-is-chat-group-with-list-of-future-targets/

Perché su questo “gruppo” segreto, racconta lo stesso Aalon al Times of Israel, qualcuno, anonimamente, posta”una lista di bersagli estremamente specifici, con l’appello a colpirli”. Fra questi era il povero vecchio padre Hamel, dice adesso l’israeliano. I due assassini adolescenti, esaltati che facevano parte del “gruppo di conversazione IS”, hanno eseguito, convinti di obbedire a un comando del Califfo. Ma non si può esimersi dal sospetto che l’anonimo che ha postato la lista dei bersagli abiti ad Herzlyia.

Naturalmente, noi ci dissociamo da questi sospetti, sintomi odiosi di un mostruoso antisemitismo. Preferiamo raccontarvi l’ultima, che forse vi è sfuggita:

I passatori di clandestini erano poliziotti. Belgi

Il 21 settembre scorso, la polizia francese ha bloccato, presso Nieppe (Nord), un pulmino appena giunto dalla vicina frontiera belga, che portava segretamente in Francia 13 immigrati clandestini. Con gran sorpresa degli agenti, i guidatori del pulmino, mercanti di carne umana, si sono rivelati dei colleghi: poliziotti belgi. Che si sono giustificati dicendo di agire su ordine dei loro superiori; aggiungendo che non si trattava della prima operazione del genere, anzi che ne avevano fatte molte nei mesi precedenti.

http://www.leparisien.fr/faits-divers/nord-deux-policiers-belges-convoyaient-des-migrants-de-la-belgique-vers-la-france-21-09-2016-6139169.php

Secndo Le Figaro, il ministro degli Interni Cazeneuve ha convocato l’ambasciatore belga per chiedere spiegazioni. Il Belgio ha smentito: le relazioni con Parigi sono amichevoli come sempre, anzi di più. E la collaborazione contro il terrorismo islamico procede con estrema reciproca soddisfazione. Circolate, non c’è niente da vedere.

Al Qaeda, Stato Islamico – chissà, dopotutto, loro sono noi.

L’articolo Pentagono ha pagato per falsi video di Al Qaeda. (Più altri falsi) è tratto da Blondet & Friends, che mette a disposizione gratuitamente gli articoli di Maurizio Blondet assieme ai suoi consigli di lettura.

Source: Pentagono ha pagato per falsi ... Calcolato | Rischio Calcolato

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

04/10/2016, 23:02

http://niceglobalforum.org/

uno pensa,
il server starà in francia, giusto?
invece no..
sta in ISRAELE.

http://www.whois.com/whois/185.18.206.227

Whois IP 185.18.206.227

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https://www.google.it/maps/place/Rishon ... 34.7925013

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

05/10/2016, 03:26

L'Occidente è diventato da decenni lo spauracchio di sè stesso.

Quindi,logicamente,un bersaglio .

Se l'Occidente fosse stato davvero corretto e forte,sano ,non lo sarebbe diventato.

E aggiungendo a questo il fatto che l'Occidente ha ideato Al Khaeda lasciando poi Bin Laden disoccupato dopo il ritiro russo...

Quello che trovo assurdo è il fatto che l'Occidente si lamenti e si ritenga offeso ,dopo secoli di terrorismo alla rovescia .

Ricordare il Cile,il Vietnam,le dittature spietate brasiliane e argentine ,
le relazioni con alcuni regimi africani,gli eserciti privati delle sue multinazionali ,dalla Coca Cola alle ...banane,lo sterminio di intere tribù amazzoniche a scopo disboscamento e strade ,e un bel po' di altre porcherie...no?

L'Occidente ha insegnato il terrore al resto del mondo,dalle crociate alla schiavitù, dal nazifascismo alla negatività propinata quotidianamente atraverso TG,giornali,agenzie...

Quindi,ha fatto proseliti e allievi che superano i maestri.

Questo pianeta,a parte la natura e un po' di umanità e di cultura creativa,è una vergognosa fabbrica di gomma marcia e di muri di gomma che rimbalzano le verità come fossero PALLE da tennis in una partita senza regole e umanitá!!!

Quindi,non può che creare PAURE,ANGOSCE ,DOLORI E TERRORI,ridondandone la colpa su tutto il pianeta stesso .

Un "capolavoro"di GENESI E DI ASSURDITÂ DIVENTATO UN TRAGICOMICO POLLAIO E UN USO,ABUSO E MATTATOIO PER I SUOI ESPONENTI MIGLIORI.

Quindi , destinato a un terminale che è già abbondantemente in fase avanzata di putrescenza ,Occidentale e Orientale .

[:291] [:305] [:306]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

05/10/2016, 12:23

E' proprio così l'Occidente con le sue politiche si è rivelato l'artefice di tutti i mali dell'Umanità. [:290]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

05/10/2016, 18:40

Wolframio ha scritto:
Pentagono ha pagato per falsi video di Al Qaeda. (Più altri falsi)

Tra il 2007 e il 2011 il Pentagono ha ordinato alla ditta inglese Bell Pottinger dei falsi video di al Qaeda; un lucroso contratto. Il Pentagono ha sborsato per questo 540 milioni di dollari alla Bell Pottinger, un’agenzia di pubbliche relazioni di Londra. Lo ha raccontato con fierezza il redattore dei video per la casa londinese, Martin Wells: “Nel corso di perquisizioni i in case [irachene], i militari americani lasciavano furtivamente i nostri CD”. Oltre gli ‘autentici’ video di Al Qaeda (“che la mettevano in cattiva luce”), l’agenzia ha fabbricato anche falsi bollettini d’informazione jihadista che finivano nel tg arabi, e clips pubblicitari sulla milizia islamista.

A che scopo? Perfettamente onesto e legittimo, secondo Wells: poi, il Pentagono identificava gli indirizzi IP delle persone che visionavano quei “massaggi di Al Qaeda”, spesso diffusi spesso da tv arabe o che finivano sul web.

Servivano a identificare gli aspiranti terroristi per combatterli. O magari ad attrarli e arruolarli, chissà. O magari la CNN, o Rai Tre, o Mediaset, li hanno presi per buoni e diffusi. O magari Rita Katz li riciclava nel suo SITE? Quasi infiniti sono i modi in cui falsi video di Al Qaeda possono rendersi utili.
Immagine
Qualcuno già sospettava
I video sono stati prodotti direttamente in Irak, per la precisione a Camp Victory, base delle forze armate Usa a Baghdad, dove i videasti inglesi, uniti ad attori iracheni, hanno lavorato (sono arrivati ad essere quasi trecento) a stretto contatto con Pentagono e Cia. Come mettevano Al Qaeda in cattiva luce? “Mettevamo in evidenza la violenza insensata di Al Qaeda”, risponde Wells; “ma in seguito in qualche parte della mia coscienza, mi son domandato se era la cosa giusta da fare”.

https://www.thebureauinvestigates.com/2016/10/02/fake-news-and-false-flags-how-the-pentagon-paid-a-british-pr-firm-500m-for-top-secret-iraq-propaganda/

La strana faccenda è stata scoperta da un’inchiesta di The Bureau of Investigative Journalism, una organizzazione senza scopo di lucro finanziata a David ed Elaine Potter, due miliardari sudafricano-britannici (lui è il fondatore della Psio, software per microcomputers).

I terroristi di Daesh erano soldati francesi

Sono stati invece degli operai agricoli, in Francia, a scoprire il 23 settembre un’altra strana circostanza. Mandati a ripulire dalle erbacce un terreno incolto situato presso la chiesa di Saint-Hilaire des Grottes, trovano che le chiavi che hanno ricevuto non aprono il cancello. Entrano da una apertura posteriore del recinto, e scorgono tre uomini – che vedendosi disturbati, salgono in fretta su un furgone bianco senza scritte e si allontanano velocemente. Una partenza così sospetta che i lavoratori chiamano la polizia. Questa trova, in una grotta (leggo dalla stampa locale) “una bandiera di Daesh, materiale audio e video, un gruppo elettrogeno, giornali in lingua araba”.

Una cellula terrorista che preparava attentati? Piombano sul posto la polizia nazionale, la gendarmeria, il prefetto di Saumur, il procuratore, la scientifica; un tal dispiegamento di auto da allarmare gli abitanti.

Poco dopo, il mistero è chiarito – se così vogliamo credere. Una telefonata della prefettura al generale comandante delle Scuole Militari di Saumur (EMS) riceve dal generale questa risposta: “Il materiale è stato messo lì da militari del Centro Interarmi della difesa NBC (nucleare – batteriologica – chimica) durante un’esercitazione di formazione. Utilizzano infatti le grotte come terreno di addestramento”. Ah, ecco. Solo che la polizia non ne era stata informata. Circolare, non c’è niente da vedere.

Il deputato Francois Asselineau, dell’UPR, non si accontenta della spiegazione, e pone al governo le s seguenti domande. “E’ abituale che esercitazioni militari si tengano in un ricovero troglodita abbandonato? Come si giustifica la fuga delle tre persone nel supposto caso di esercitazione militare? A cosa servivano precisamente i falsi stendardi di Daesh e il giornali in arabo nel contesto di un addestramento sui metodi di decontaminazione nucleare, radiologica, chimica e batteriologica? Da dove provengono simili stendardi? E come se li è potuti procurare una scuola militare? Anche altri organi di Stato dispongono di tali bandiere (di Daesh) e a quale scopo?”.

Quest’ultima domanda dev’essere tendenziosa. Durante la terribile giornata del 7 gennaio 2015 a Parigi, appena sterminata la redazione di Charlie Hebdo, gli assassini, i fratelli Kouachi (erano proprio loro: uno dei due ha dimenticato la carta d’identità in auto) cambiarono macchina in Rue du Meaux, nel quartiere dove abita la più grossa comunità ebraica di Francia; rapinano una Clio e scompaiono. Lasciano la vecchia auto davanti alla pasticceria Patistory, i cui proprietari, coniugi Bellaiche, organizzano raccolte di fondi per l’esercito israeliano. Ebbene: anche nell’auto abbandonata dai Kouachi c’era una bandiera di Daesh.

I testimoni, quel tragico mattino, furono colpiti dal fatto che i terroristi erano “grandi”, in tenuta “nera militare e avevano anfibi dell’esercito”. Nell’andarsene hanno gridato ai presenti: “Dite ai media che è Al Qaeda in Yemen”.

Difficile tuttavia che il governo Valls risponda all’interrogazione di Assselineau.
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Orchestra Netanyahu, Hollande primo violino?
Strage di Nizza: era prevista una simulazione di attentato

Sicuramente ricordate l’attentato-strage di Nizza del 14 luglio. Il terrorista(seduttore bisessuale ma improvvisamente wahabizzatosi) Mohamed Lahouaiej-Bouhlel falciò la folla, uccidendo 84 persone. Era alla guida di un autocarro Renault a noleggio. Alla ditta di noleggio automezzi che ha affittato il 19 tonnellate all’assassino, il Ministero dell’Interno ha ingiunto il silenzio sulla faccenda. Il corpo del terrorista, dopo l’autopsia, non è stato alla famiglia. Le immagini prese quella tragica sera dalle videocamere sul percorso della Promenade, sono state segretate. Sembra che il governo francese non abbia troppo zelo a scavare nella vicenda.

Il sito “Panamza” ha scoperto una singolare circostanza aggiuntiva: a Nizza, doveva tenersi un congresso internazionale promosso da Boaz Gaor, israeliano, esperto di antiterrorismo, fondatore dell’International Institute for counter-Terrorism che ha sede a Herzlyia – dove sorge la “università del Mossad”. Doveva essere l’occasione per illustrare e vendere i metodi e gli apparati di sicurezza e sorveglianza di cui Israele ha l’apprezzato know-how. Il Congresso doveva tenersi inizialmente nel dicembre 2015; poi è stato rimandato al 2 febbraio 2016; infine è stato rimandato ancora – come si legge nel sito dell’Istituto di Boaz Ganor – al 2018.

E sì che l’evento avveniva sotto gli auspici e con la collaborazione del governo Hollande: più precisamente, con la partecipazione dell’agenzia governativa “Haut Comité Français pour la Défense Civile (HCFDC) sotto il patronato del Ministero francese dell’Interno e del Secrétariat du Conseil de Défense et de Sécurité Nationale (SGDSN)“.



Ebbene, chi lo crederebbe? Durante il congresso della sicurezza Made in Israel (Nice Global Forum), era prevista la simulazione di un attentato compiuto – lo scenario era stato concepito congiuntamente dall’istituto israeliano e dai suddetti enti ministeriali francesi. Esso immaginava l’azione di “un gruppo di combattenti francesi d’origine straniera”….

I dettagli della simulazione si possono leggere qui:

http://fr.niceglobalforum.org/scenario/

La simulazione poi non si è tenuta. Chissà se si sarebbero trovare bandiere di Daesh. Non dimentichiamo che a Nizza quella sera era presente – fortunata coincidenza – il giornalista ‘tedesco’ Richard Gutjahr, marito di Einat Wilff, la bella ex deputata israeliana che ha militato nell’intelligence militare dello Stato ebraico.





Omicidio di padre Hamel: in Israele qualcuno sapeva

E già che siamo in argomento: ricordate certamente del povero padre Hamel, sgozzato il 22 luglio nella sua chiesa in Normandia da due terroristi islamisti giovanissimi, Adel Kermiche Abdel-Malik Petitjean . Ebbene, lo credereste? Una piccola ditta israeliana (una start-up) aveva intercettato i messaggi che i due assassini si scambiavano sulla messaggeria russa (e criptata) Telegram. La ditta si chiama Itnsights, e l’ha fondata Aalon Arvaz, e dove è situata? Ad Herzlyia.. Non ci potreste credere, ma Arvaz ha identificato un (come chiamarlo?) “gruppo di conversazione dello Stato Islamico” su Telegram, dove 500 attivisti si parlano e scambiano progetti. E’ un gruppo impenetrabile – entra solo chi è stato presentato da altri membri – ma il giovinotto di Herzlyia l’ha penetrato. Magari l’’ha anche creato, chissà.


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Aalon Arvaz, inventore di sicari IS


http://www.timesofisrael.com/israeli-company-claims-hack-on-is-chat-group-with-list-of-future-targets/

Perché su questo “gruppo” segreto, racconta lo stesso Aalon al Times of Israel, qualcuno, anonimamente, posta”una lista di bersagli estremamente specifici, con l’appello a colpirli”. Fra questi era il povero vecchio padre Hamel, dice adesso l’israeliano. I due assassini adolescenti, esaltati che facevano parte del “gruppo di conversazione IS”, hanno eseguito, convinti di obbedire a un comando del Califfo. Ma non si può esimersi dal sospetto che l’anonimo che ha postato la lista dei bersagli abiti ad Herzlyia.

Naturalmente, noi ci dissociamo da questi sospetti, sintomi odiosi di un mostruoso antisemitismo. Preferiamo raccontarvi l’ultima, che forse vi è sfuggita:

I passatori di clandestini erano poliziotti. Belgi

Il 21 settembre scorso, la polizia francese ha bloccato, presso Nieppe (Nord), un pulmino appena giunto dalla vicina frontiera belga, che portava segretamente in Francia 13 immigrati clandestini. Con gran sorpresa degli agenti, i guidatori del pulmino, mercanti di carne umana, si sono rivelati dei colleghi: poliziotti belgi. Che si sono giustificati dicendo di agire su ordine dei loro superiori; aggiungendo che non si trattava della prima operazione del genere, anzi che ne avevano fatte molte nei mesi precedenti.

http://www.leparisien.fr/faits-divers/nord-deux-policiers-belges-convoyaient-des-migrants-de-la-belgique-vers-la-france-21-09-2016-6139169.php

Secndo Le Figaro, il ministro degli Interni Cazeneuve ha convocato l’ambasciatore belga per chiedere spiegazioni. Il Belgio ha smentito: le relazioni con Parigi sono amichevoli come sempre, anzi di più. E la collaborazione contro il terrorismo islamico procede con estrema reciproca soddisfazione. Circolate, non c’è niente da vedere.

Al Qaeda, Stato Islamico – chissà, dopotutto, loro sono noi.

L’articolo Pentagono ha pagato per falsi video di Al Qaeda. (Più altri falsi) è tratto da Blondet & Friends, che mette a disposizione gratuitamente gli articoli di Maurizio Blondet assieme ai suoi consigli di lettura.

Source: Pentagono ha pagato per falsi ... Calcolato | Rischio Calcolato


Niente..... la TIVVU' di questo stato leccazerbino e colonia americana non ne parla neanche a calci.
Non c'è niente da fare. La notizia è possibile leggerla solo grazie alla rete.

Avrebbero dovuto almeno citare la questione.... fosse solo per le settimane e settimane di PROPAGANDA DEL TERRORE a reti unificate.

PS: Ufologo.... noi lo dicevamo dal lontano Luglio 2014... [:298]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

05/10/2016, 20:27

Certo che questi "complottisti" non ne sbagliano una... MA vuoi vedere che i veri complottisti sono quelli che palano nelle tv? [:292]
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