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Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 17:29

Non riusciamo a scrollarci di dosso dubbi, incertezze, paure, che ci vengono trapiantate chirurgicamente nel cervello.
Per farti un esempio. Riseptto a 50 anni fà, quanti giovani si impegnano politicamente per convinzione ? Ben pochi, la maggior parte la vede come un opportunità per avere privilegi e soldi facili e buona parte degli altri se ne va in giro, tipo zombie, con il cellulare in mano. Ho fatto l' esempio della politca, ma il discorso è attuale in qualsiasi campo.
Hanno pianificato per bene la loro strategia, condizionando tutte le istituzione che in qualche modo potessero essere loro di ostacolo, scuola, sanità, impresa, comuni, province e regioni. Hanno preso possesso dei media, hanno pesantemente condizionato la libertà di ognuno di noi.
Quello che a torto noi consideriamo progresso, per loro è solo uno strumento di controllo e noi italiani non ne siamo immuni.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 17:36

Loro la distinzione la fanno,sanno che l'attuale Italia non è altro che l'unione COATTA di due nazioni con due diverse culture e con due lingue diverse,sappiate che il Siciliano non è un dialetto della lingua Italiana,l'origine deriva dal Greco e dal Latino dove da quest'ultima lingua c'è stata una separazione una verso il continente che dal Latino è nato il dialetto Italiano.
Invece dall'altro Ramo, nella derivazione Siciliana vi si sono mescolate in seguito tutte le altre lingue del bacino del Mediterraneo:Un po di italiano,un po di arabo, spagnolo,francese,qualche parola derivata dal tedesco e anche se non sbaglio qualcosa di inglese.
Ci posso scommettere che nessuno di voi potrà tradurre un ragionamento nella lingua Siciliana originale, in quanto nessuno lo sa più parlare perchè si sono perdute le parole a meno che sapete capire tutte quelle Lingue che ho sopra citato.
La lingua Siciliana non è altro che il miscuglio di almeno 5-6-7 lingue di altre nazioni,ma non sperate di interrogare un giovane siciliano di parlare il vero siciliano...... [:246] forse c'è rimasto solo l'accento e la cadenza.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 17:38

ORSOGRIGIO ha scritto:
greenwarrior ha scritto:Confermo. Non so dei tassisti londinesi, ma essendo stato in germania, francia, belgio e Svizzera, posso affermare con certezza, che la domanda è frequente più di quanto ci si possa aspettare.
Non ha molto senso, ma dimostra che la provenienza diventa sempre più motivo d' interesse per i nostri amici europei.

Chissà perché?????? [:291]

Loro la distinzione la fanno,sanno che l'attuale Italia non è altro che l'unione COATTA di due nazioni con due diverse culture e con due lingue diverse,sappiate che il Siciliano non è un dialetto della lingua Italiana,l'origine deriva dal Greco e dal Latino dove da quest'ultima lingua c'è stata una separazione una verso il continente che ha dato origine al dialetto Latino che è l'Italiano.
Invece dall'altro ramo, nella derivazione Siciliana vi si sono mescolate in seguito tutte le altre lingue del bacino del Mediterraneo:Un po di italiano,un po di arabo, spagnolo,francese,qualche parola derivata dal tedesco e anche se non sbaglio qualcosa di inglese.
Ci posso scommettere che nessuno di voi potrà tradurre un ragionamento nella lingua Siciliana originale, in quanto nessuno lo sa più parlare perchè si sono perdute le parole a meno che sapete capire tutte quelle Lingue che ho sopra citato.
La lingua Siciliana non è altro che il miscuglio di almeno 5-6-7 lingue di altre nazioni,ma non sperate di interrogare un giovane siciliano di parlare il vero siciliano...... [:246] forse c'è rimasto solo l'accento e la cadenza.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 17:58

Tutto vero, ma quello che è importante adesso, sono le scelte che unitariamente faremo per il nostro futuro. Parlo di scelte politiche, che sono le scelte che poi condizionano quasi tutto.
Quando sono state fatte proposte decenti per il paese, la classe politica che non le voleva, ha fatto pressione sulla gente del Sud, spaventandola con scenari apocalittici nel caso in cui fossero state approvate certe leggi.
La maturità di un popolo, la si vede quando è in grado di condividere scelte sul suo futuro, a prescindere dalla sua provenienza.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 18:09

greenwarrior ha scritto:Tutto vero, ma quello che è importante adesso, sono le scelte che unitariamente faremo per il nostro futuro. Parlo di scelte politiche, che sono le scelte che poi condizionano quasi tutto.
Quando sono state fatte proposte decenti per il paese, la classe politica che non le voleva, ha fatto pressione sulla gente del Sud, spaventandola con scenari apocalittici nel caso in cui fossero state approvate certe leggi.
La maturità di un popolo, la si vede quando è in grado di condividere scelte sul suo futuro, a prescindere dalla sua provenienza.

Ormai dato che ci siamo uniformati alla Lingua Italiana condividiamo lo stesso destino,però se non uniformiamo anche l'economia può succedere che nella pratica saremo sempre come due nazioni separate anche agli occhi degli stranieri ,il detto "dividi ed impera" è sempre attuale e questa divisione ci rende deboli e manovrabili.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 19:22

bleffort ha scritto:
greenwarrior ha scritto:Tutto vero, ma quello che è importante adesso, sono le scelte che unitariamente faremo per il nostro futuro. Parlo di scelte politiche, che sono le scelte che poi condizionano quasi tutto.
Quando sono state fatte proposte decenti per il paese, la classe politica che non le voleva, ha fatto pressione sulla gente del Sud, spaventandola con scenari apocalittici nel caso in cui fossero state approvate certe leggi.
La maturità di un popolo, la si vede quando è in grado di condividere scelte sul suo futuro, a prescindere dalla sua provenienza.

Ormai dato che ci siamo uniformati alla Lingua Italiana condividiamo lo stesso destino,però se non uniformiamo anche l'economia può succedere che nella pratica saremo sempre come due nazioni separate anche agli occhi degli stranieri ,il detto "dividi ed impera" è sempre attuale e questa divisione ci rende deboli e manovrabili.

Cosa e come suggeriresti tu di fare, visto che hai una certa età ed esperienza ?
A grandi linee ovviamente.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 20:02

ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
greenwarrior ha scritto:Tutto vero, ma quello che è importante adesso, sono le scelte che unitariamente faremo per il nostro futuro. Parlo di scelte politiche, che sono le scelte che poi condizionano quasi tutto.
Quando sono state fatte proposte decenti per il paese, la classe politica che non le voleva, ha fatto pressione sulla gente del Sud, spaventandola con scenari apocalittici nel caso in cui fossero state approvate certe leggi.
La maturità di un popolo, la si vede quando è in grado di condividere scelte sul suo futuro, a prescindere dalla sua provenienza.

Ormai dato che ci siamo uniformati alla Lingua Italiana condividiamo lo stesso destino,però se non uniformiamo anche l'economia può succedere che nella pratica saremo sempre come due nazioni separate anche agli occhi degli stranieri ,il detto "dividi ed impera" è sempre attuale e questa divisione ci rende deboli e manovrabili.

Cosa e come suggeriresti tu di fare, visto che hai una certa età ed esperienza ?
A grandi linee ovviamente.

Io posso dare il mio modesto parere,vi sono menti più raffinate dalle mie,comunque io dico questo:
L'Italia non ha materie prime da poter dare testa alle grandi Industrie di altri grandi Paesi,le nostre sono sempre relegate a questi ultimi,il fatto di avere però moltissime industrie manifatturiere è stato un buon passo che però la grande finanza internazionale come sapete anche queste ce li stà togliendo di mano,cosa rimane per ora in Italia?,rimane che le nostre materie prime che non possono toglierci sono le seguenti:l'agricoltura, la Pesca,il Turismo,se questi li valorizzassimo al massimo e con onestà,potremmo far innalzare lo stesso il PIL e che tramite questo si risolleverebbero anche le Industrie manifatturiere Italiane.
Tutto questo però relegato ad una sana politica veramente unitaria e patriottica (cosa che non vedo attualmente),io sarei per l'Indipendenza della Sicilia in base a come vanno attualmente le cose,però mi sbaglierei perchè se l'Italia fosse veramente unita,il sud Italia aiuterebbe economicamente il nord tramite le sue materie prime quanto questa parte d'Italia attraversasse una crisi economica,ci sarebbe più uniformità.
Puntare solo alle grandi Industrie e solo al Nord come si è fatto in tutti questi anni passati è uno sbaglio che non si dovrebbe più ripetere.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 21:32

bleffort ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
greenwarrior ha scritto:Tutto vero, ma quello che è importante adesso, sono le scelte che unitariamente faremo per il nostro futuro. Parlo di scelte politiche, che sono le scelte che poi condizionano quasi tutto.
Quando sono state fatte proposte decenti per il paese, la classe politica che non le voleva, ha fatto pressione sulla gente del Sud, spaventandola con scenari apocalittici nel caso in cui fossero state approvate certe leggi.
La maturità di un popolo, la si vede quando è in grado di condividere scelte sul suo futuro, a prescindere dalla sua provenienza.

Ormai dato che ci siamo uniformati alla Lingua Italiana condividiamo lo stesso destino,però se non uniformiamo anche l'economia può succedere che nella pratica saremo sempre come due nazioni separate anche agli occhi degli stranieri ,il detto "dividi ed impera" è sempre attuale e questa divisione ci rende deboli e manovrabili.

Cosa e come suggeriresti tu di fare, visto che hai una certa età ed esperienza ?
A grandi linee ovviamente.

Io posso dare il mio modesto parere,vi sono menti più raffinate dalle mie,comunque io dico questo:
L'Italia non ha materie prime da poter dare testa alle grandi Industrie di altri grandi Paesi,le nostre sono sempre relegate a questi ultimi,il fatto di avere però moltissime industrie manifatturiere è stato un buon passo che però la grande finanza internazionale come sapete anche queste ce li stà togliendo di mano,cosa rimane per ora in Italia?,rimane che le nostre materie prime che non possono toglierci sono le seguenti:l'agricoltura, la Pesca,il Turismo,se questi li valorizzassimo al massimo e con onestà,potremmo far innalzare lo stesso il PIL e che tramite questo si risolleverebbero anche le Industrie manifatturiere Italiane.
Tutto questo però relegato ad una sana politica veramente unitaria e patriottica (cosa che non vedo attualmente),io sarei per l'Indipendenza della Sicilia in base a come vanno attualmente le cose,però mi sbaglierei perchè se l'Italia fosse veramente unita,il sud Italia aiuterebbe economicamente il nord tramite le sue materie prime quanto questa parte d'Italia attraversasse una crisi economica,ci sarebbe più uniformità.
Puntare solo alle grandi Industrie e solo al Nord come si è fatto in tutti questi anni passati è uno sbaglio che non si dovrebbe più ripetere.

1 - non riesco a comprendere quel periodo con quel quanto.
2- d'accordissimo sul discorso delle nostre materie prime
3- d'accordissimo sull'indipendenza delle Sicilia.
4- dubbioso sull'onestà italica, sarebbe una novità megagalattica
5 - speranzoso sulla indipendenza o secessione del nord.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 21:35

greenwarrior ha scritto:Confermo. Non so dei tassisti londinesi, ma essendo stato in germania, francia, belgio e Svizzera, posso affermare con certezza, che la domanda è frequente più di quanto ci si possa aspettare.
Non ha molto senso, ma dimostra che la provenienza diventa sempre più motivo d' interesse per i nostri amici europei.


La stessa cosa qui in Messico. I miei clienti sono messicani e americani. Al primo contatto di lavoro(hotels, consulenza F&B) gli americani vogliono sapere se sono del nord o del sud. Quando dico che sono piemontese, -:"...oooh good!" e gli si apre un bel sorriso... non so perché, forse hanno fatto esperienze negative negli Usa con qualche italiano del sud. Poi molti di loro cominciano a parlare di vini, tartufi,...
Piú o meno la stessa cosa con i messicani, peró molto meno. I messicani che vogliono sapere delle mie origini sono perlopiú persone che hanno viaggiato in Usa, Europa e Italia. Conosco messicani che conoscono perfettamente la Toscana, Liguria, zona Napoli/Ischia, Amalfi...

Lo so che qui rischio di sollevare il solito polverone nord-sud... peró questo é quello che é.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 21:52

Iktamool ha scritto:
greenwarrior ha scritto:Confermo. Non so dei tassisti londinesi, ma essendo stato in germania, francia, belgio e Svizzera, posso affermare con certezza, che la domanda è frequente più di quanto ci si possa aspettare.
Non ha molto senso, ma dimostra che la provenienza diventa sempre più motivo d' interesse per i nostri amici europei.


La stessa cosa qui in Messico. I miei clienti sono messicani e americani. Al primo contatto di lavoro(hotels, consulenza F&B) gli americani vogliono sapere se sono del nord o del sud. Quando dico che sono piemontese, -:"...oooh good!" e gli si apre un bel sorriso... non so perché, forse hanno fatto esperienze negative negli Usa con qualche italiano del sud. Poi molti di loro cominciano a parlare di vini, tartufi,...
Piú o meno la stessa cosa con i messicani, peró molto meno. I messicani che vogliono sapere delle mie origini sono perlopiú persone cha hanno viaggiato in Usa, Europa e Italia. Conosco messicani che conoscono perfettamente la Toscana, Liguria, zona Napoli/Ischia, Amalfi...

Lo so che qui rischio di sollevare il solito polverone nord-sud... peró questo é quello che é.

E' un polverone vero, ma ci sono anche i fatti.
Quando, discorrendo, in momenti liberi dal lavoro, con dei miei colleghi, soprattutto francesi di Lione, si parlava del Palio di Siena, delle regate sul Garda, la Barcolana o altre manifestazioni, andavo alla grande in spiegazioni, aneddoti etc etc.
Con la faccenda del sangue di san Gennaro, ero già un poco in difficoltà, anche se sostenevo il discorso: fede, usi e costumi e via dicendo.
Dove però ero completamente disarmato ed imbarazzato era quando mi chiedevano la "giustificazione" dell'inchino della statua Madonna, durante le processioni, davanti alle abitazioni di certi individui.
Come dicevo, non ho saputo dare spiegazioni, perché non sono ancora riuscito a spiegarlo a me stesso.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 22:34

ORSOGRIGIO ha scritto:....
Dove però ero completamente disarmato ed imbarazzato era quando mi chiedevano la "giustificazione" dell'inchino della statua Madonna, durante le processioni, davanti alle abitazioni di certi individui.
Come dicevo, non ho saputo dare spiegazioni, perché non sono ancora riuscito a spiegarlo a me stesso.

Io dico che si deve a delle vecchie tradizioni legate alla storia...
Altrimenti cosa gli posso raccontare: ...a si, é perché il mafioso locale ha preso il posto dello Stato ed strettamente legato al clero...

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 22:42

Iktamool ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:....
Dove però ero completamente disarmato ed imbarazzato era quando mi chiedevano la "giustificazione" dell'inchino della statua Madonna, durante le processioni, davanti alle abitazioni di certi individui.
Come dicevo, non ho saputo dare spiegazioni, perché non sono ancora riuscito a spiegarlo a me stesso.

Io dico che si deve a delle vecchie tradizioni legate alla storia...
Altrimenti cosa gli posso raccontare: ...a si, é perché il mafioso locale ha preso il posto dello Stato ed strettamente legato al clero...


Se tutti la bevono....

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 23:37

ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
greenwarrior ha scritto:Tutto vero, ma quello che è importante adesso, sono le scelte che unitariamente faremo per il nostro futuro. Parlo di scelte politiche, che sono le scelte che poi condizionano quasi tutto.
Quando sono state fatte proposte decenti per il paese, la classe politica che non le voleva, ha fatto pressione sulla gente del Sud, spaventandola con scenari apocalittici nel caso in cui fossero state approvate certe leggi.
La maturità di un popolo, la si vede quando è in grado di condividere scelte sul suo futuro, a prescindere dalla sua provenienza.

Ormai dato che ci siamo uniformati alla Lingua Italiana condividiamo lo stesso destino,però se non uniformiamo anche l'economia può succedere che nella pratica saremo sempre come due nazioni separate anche agli occhi degli stranieri ,il detto "dividi ed impera" è sempre attuale e questa divisione ci rende deboli e manovrabili.

Cosa e come suggeriresti tu di fare, visto che hai una certa età ed esperienza ?
A grandi linee ovviamente.

Io posso dare il mio modesto parere,vi sono menti più raffinate dalle mie,comunque io dico questo:
L'Italia non ha materie prime da poter dare testa alle grandi Industrie di altri grandi Paesi,le nostre sono sempre relegate a questi ultimi,il fatto di avere però moltissime industrie manifatturiere è stato un buon passo che però la grande finanza internazionale come sapete anche queste ce li stà togliendo di mano,cosa rimane per ora in Italia?,rimane che le nostre materie prime che non possono toglierci sono le seguenti:l'agricoltura, la Pesca,il Turismo,se questi li valorizzassimo al massimo e con onestà,potremmo far innalzare lo stesso il PIL e che tramite questo si risolleverebbero anche le Industrie manifatturiere Italiane.
Tutto questo però relegato ad una sana politica veramente unitaria e patriottica (cosa che non vedo attualmente),io sarei per l'Indipendenza della Sicilia in base a come vanno attualmente le cose,però mi sbaglierei perchè se l'Italia fosse veramente unita,il sud Italia aiuterebbe economicamente il nord tramite le sue materie prime quanto questa parte d'Italia attraversasse una crisi economica,ci sarebbe più uniformità.
Puntare solo alle grandi Industrie e solo al Nord come si è fatto in tutti questi anni passati è uno sbaglio che non si dovrebbe più ripetere.

1 - non riesco a comprendere quel periodo con quel quanto.
2- d'accordissimo sul discorso delle nostre materie prime
3- d'accordissimo sull'indipendenza delle Sicilia.
4- dubbioso sull'onestà italica, sarebbe una novità megagalattica
5 - speranzoso sulla indipendenza o secessione del nord.

Scusa Orsogrigio ho sbagliato scrivendo quanto al posto di quando. [:I]
Volevo dire se un domani questa parte d'italia ecc....... [:304]

Re: Italiani: un popolo di babbei.

12/10/2016, 23:54

ORSOGRIGIO ha scritto:
Iktamool ha scritto:
greenwarrior ha scritto:Confermo. Non so dei tassisti londinesi, ma essendo stato in germania, francia, belgio e Svizzera, posso affermare con certezza, che la domanda è frequente più di quanto ci si possa aspettare.
Non ha molto senso, ma dimostra che la provenienza diventa sempre più motivo d' interesse per i nostri amici europei.


La stessa cosa qui in Messico. I miei clienti sono messicani e americani. Al primo contatto di lavoro(hotels, consulenza F&B) gli americani vogliono sapere se sono del nord o del sud. Quando dico che sono piemontese, -:"...oooh good!" e gli si apre un bel sorriso... non so perché, forse hanno fatto esperienze negative negli Usa con qualche italiano del sud. Poi molti di loro cominciano a parlare di vini, tartufi,...
Piú o meno la stessa cosa con i messicani, peró molto meno. I messicani che vogliono sapere delle mie origini sono perlopiú persone cha hanno viaggiato in Usa, Europa e Italia. Conosco messicani che conoscono perfettamente la Toscana, Liguria, zona Napoli/Ischia, Amalfi...

Lo so che qui rischio di sollevare il solito polverone nord-sud... peró questo é quello che é.

E' un polverone vero, ma ci sono anche i fatti.
Quando, discorrendo, in momenti liberi dal lavoro, con dei miei colleghi, soprattutto francesi di Lione, si parlava del Palio di Siena, delle regate sul Garda, la Barcolana o altre manifestazioni, andavo alla grande in spiegazioni, aneddoti etc etc.
Con la faccenda del sangue di san Gennaro, ero già un poco in difficoltà, anche se sostenevo il discorso: fede, usi e costumi e via dicendo.
Dove però ero completamente disarmato ed imbarazzato era quando mi chiedevano la "giustificazione" dell'inchino della statua Madonna, durante le processioni, davanti alle abitazioni di certi individui.
Come dicevo, non ho saputo dare spiegazioni, perché non sono ancora riuscito a spiegarlo a me stesso.

Questa delinquenza organizzata che c'è oggigiorno tende ad imitare la mafia quella originale,l'attuale non si identifica neanche nella forma anche se potrebbe essere altrettanto pericolosa,in quella originale uno degli scopi primari era imporre un'indirizzo politico alle persone ed essere subalterni alle sue leggi. (dato che lo Stato era sempre assente,ma vivo e vegeto nella tassazione)

Re: Italiani: un popolo di babbei.

13/10/2016, 09:05

Iktamool ha scritto:
greenwarrior ha scritto:Confermo. Non so dei tassisti londinesi, ma essendo stato in germania, francia, belgio e Svizzera, posso affermare con certezza, che la domanda è frequente più di quanto ci si possa aspettare.
Non ha molto senso, ma dimostra che la provenienza diventa sempre più motivo d' interesse per i nostri amici europei.


La stessa cosa qui in Messico. I miei clienti sono messicani e americani. Al primo contatto di lavoro(hotels, consulenza F&B) gli americani vogliono sapere se sono del nord o del sud. Quando dico che sono piemontese, -:"...oooh good!" e gli si apre un bel sorriso... non so perché, forse hanno fatto esperienze negative negli Usa con qualche italiano del sud. Poi molti di loro cominciano a parlare di vini, tartufi,...
Piú o meno la stessa cosa con i messicani, peró molto meno. I messicani che vogliono sapere delle mie origini sono perlopiú persone che hanno viaggiato in Usa, Europa e Italia. Conosco messicani che conoscono perfettamente la Toscana, Liguria, zona Napoli/Ischia, Amalfi...

Lo so che qui rischio di sollevare il solito polverone nord-sud... peró questo é quello che é.

Non hai sollevato un polverone Piemontese!,hai sollevato un vespaio!. [:246]
Voi ci avete depredato,avete usato la forza lavoro del Sud per risollevarvi e aumentare le vostre industrie,ora che il vostro male viene da fuori E precisamente dall'America date ancora la colpa ai Meridionali per le vostre disgrazie!,ecco il motivo dal quale la Sicilia dovrebbe andare da sola per non combattere ancora con il vostro cinismo. [:D] [:305]
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