08/12/2016, 17:24
09/12/2016, 17:29
09/12/2016, 19:18
Ufologo 555 ha scritto:.. Ahi, ahi, ahi!(Che dicevo?)
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Raggi: "Roma città aperta ai migranti". Presto un hub informativo per i profughi
Dal Vaticano, la Raggi promette "migliaia di posti per i profughi" a Roma. E il Campidoglio prepara un hub per "orientare e informare" i migranti che arrivano nella Capitale
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"Roma vuole fare la sua parte nell'accoglienza" di migranti e rifugiati. Lo ha detto, stamane, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, intervenendo in Vaticano, al summit dei sindaci europei, organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze, sul tema “Europa: i rifugiati sono nostri fratelli”.
Roma è in piena emergenza profughi. Centinaia di migranti cosiddetti “transitanti”, di passaggio nella Capitale, da mesi dormono in strada nei pressi della stazione Tiburtina. Per loro il Campidoglio aveva individuato, nei giorni scorsi, una prima soluzione, con il trasferimento di 92 migranti nella struttura gestita dalla Croce Rossa Italiana in via del Frantoio. Ora Roma si prepara ad accoglierne altri, in una maxi struttura da mille posti o in due centri da 500 posti ognuno, come si è appreso dal bando pubblicato la scorsa settimana dalla Prefettura. “Migliaia”, infatti, ha spiegato il sindaco, intervenendo al summit in Vaticano, sono i posti che Roma metterà a disposizione dei profughi, e per i quali si sta lavorando, “assieme alle istituzioni, anche attraverso la preziosa collaborazione di numerose associazioni no profit”. “Roma è una città aperta all'accoglienza, disponibile al dialogo, al centro di migrazioni e scambi sociali ed economici tra diversi popoli”, ha detto la prima cittadina grillina, la quale ha assicurato che le istituzioni cittadine si impegneranno “al massimo per garantire un'accoglienza adeguata”.
Presto un hub informativo per i migranti
Il Campidoglio ha già messo in cantiere, infatti, la creazione di un punto informativo dedicato ai migranti alla Stazione Tiburtina. Un progetto che era stato già annunciato nelle scorse settimane dalla stessa Raggi e dall’assessore alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, Laura Baldassarre. Oggi in Vaticano, la Raggi ha confermato che l’hub informativo alla Stazione Tiburtina, si farà. Si tratta di un progetto sperimentale il cui scopo sarà quello di fornire ai migranti un servizio di “informazione e orientamento”, al fine di poter “offrire una soluzione di maggiore stabilità rispetto a tende o rifugi provvisori”. Centinaia di migranti in questi mesi, sono stati ospitati, infatti, non senza polemiche, nella tendopoli allestita dai volontari del Baobab a via Cupa, e, in seguito, nelle tende montate nei pressi della Stazione Tiburtina. L’obiettivo del centro informativo sarà quindi, quello di offrire un “tetto” ad ogni singolo migrante che arriva nella città. “Stiamo attuando azioni concrete per trovare un'accoglienza per ogni singola persona che arriva”, ha annunciato, infatti, il sindaco.
“Guerra tra gli ultimi” nelle periferie
La Raggi è intervenuta anche sull’episodio di cronaca dei giorni scorsi a San Basilio, dove un’intera palazzina è scesa in strada per impedire ad una famiglia marocchina di prendere possesso della casa popolare regolarmente assegnatagli, e bloccare, così, lo sgombero di un senzatetto romano, che occupava abusivamente l’appartamento. "Atteggiamenti di chiusura verso l'altro, come quelli ai quali sfortunatamente ho assistito nei giorni scorsi anche nella mia città, offendono la nostra dignità di persone”, ha ribadito la Raggi, che nella giornata di ieri ha incontrato la famiglia Mourad, promettendo all’operaio marocchino e a sua moglie un nuovo alloggio. Tuttavia, il sindaco ha sottolineato anche la necessità da parte delle istituzioni di intervenire “sul disagio delle periferie” dove il rischio, ha detto la Raggi, è quello di “una guerra tra gli ultimi". Tutti noi “abbiamo un dovere morale di solidarietà nei confronti dei nostri fratelli e delle nostre sorelle rifugiate”, ha concluso la sindaca che ha ricordato come “l'immigrazione” sia “già una risorsa per la nostra città”. "I rifugiati sono nostri fratelli e sorelle. Roma città accogliente farà la sua parte", ha infine scritto Virginia Raggi in un tweet, a margine dell’incontro in Vaticano, con i sindaci delle maggiori città europee.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... ebook+Page
Sono curioso di vedere la faccia di chi l'ha ... votata!![]()
09/12/2016, 19:25
10/12/2016, 15:03
10/12/2016, 15:41
10/12/2016, 17:42
Ma lo avete letto il programma della Raggi sull’immigrazione?
Roma, 8 giu – Sarà con buona probabilità il prossimo sindaco di Roma, dopo che al primo turno è stata votata da più di un terzo dei romani. Ma gli elettori di Virginia Raggi il suo programma l’hanno letto? La domanda suona retorica, visto che ci troviamo in un’epoca dove tutte le forze politiche si riempiono la bocca sostenendo che “bisogna decidere in base ai programmi”, quando in realtà tutti sanno benissimo che i programmi non se li fila nessuno. O quasi. Con buona probabilità dei programmi se ne sbatte chi vota Movimento 5 Stelle per mera protesta, perché “tutti gli altri politici rubano, proviamo questi altri”, tra cui una buona fetta di elettori provieniente da “destra”.
Ma se a questi elettori di “destra”, poco hanno toccato le dichiarazioni della Raggi sull’antifascismo come “valore assoluto”, la legalizzazione delle droghe leggere, la tolleranza su occupazioni e centri sociali, forse potrebbe interessare di più quanto portato avanti da “programma” dal Movimento 5 Stelle in materia di immigrazione. “Saranno incrementati gli sportelli antiviolenza, antiemarginazione e contro ogni tipo di discriminazione. Organizzeremo e promuoveremo iniziative per una Roma città accogliente e tollerante nei confronti di tutte le diversità”. E fin qui niente di incredibile, anche il linguaggio che farebbe apparire quelli di Sel come dei pericolosi xenofobi non è certo una novità per i pentastellati. “Distribuzione equa dei migranti su tutti i Municipi Romani e conseguente verifica puntuale degli obiettivi di integrazione”. Qui la situazione si fa un po’ diversa, visto che i centri di accoglienza per gli immigrati sono un tasto dolente della politica romana, sia per la sensibilità dei cittadini sia per il malaffare connesso come dimostra l’inchiesta “Mafia Capitale”.
Questa “distribuzione equa dei migranti” come avverrà? Verranno aperti nuovi centri di accoglienza in tutti i quartieri di Roma? E chi li gestirà? Le solite cooperative? I punti interrogativi sono molti, ma il dubbio che in una campagna per il ballottaggio dove l’avversario è Giachetti il tema non verrà sviscerato è forte. Se normalmenterispetto all’immigrazione le posizioni del Movimento 5 Stelle sull’immigrazione registrano una certa ambiguità, tra l’approccio quasi “reazionario” del fondatore Grillo e quello “progressista” dei quadri dirigenti e della base, questa volta la virata a sinistra appare evidente. C’è poi anche il tema, molto sentito a Roma, dei campi rom, rispetto ai quali il programma grillino recita: “superamento e chiusura graduale dei campi Rom in linea con la Strategia Nazionale ed europea e senza ulteriore aggravio per il bilancio comunale”. Per chi non lo sapesse, l’Europa bacchetta l’Italia perché ai rom non vengono assegnati degli alloggi popolari. Dunque in una Roma già in piena emergenza abitativa, tra chusura dei residence e fallimento della politica del “buono casa”, i 5 Stelle propongono di “dare casa ai rom”. Ma gli elettori di “destra” che votano la Raggi lo sanno? E’ lecito chiedersi poi come si possa realizzare il superamento dei campi rom senza “aggravio per il bilancio comunale”.
In ogni caso, se al ballottaggio vincessero i 5 Stelle, una cosa è sicura: ci sarà da divertirsi. E non tanto per le dichiarazioni surreali della Raggi sulla funivia tra Casalotti e Boccea, o per il suo approccio alla politica con i toni a metà tra Biancaneve e un’attrice di una telenovela sudamericana, o da protagonista di una fiction italiana stile “Gli Occhi del Cuore” (la satira impazza sui social), ma per vederla alla prova con un debito da 14 miliardi di euro, municipalizzate al collasso, strade sommerse di rifiuti e sbandati, emergenza immigrazione e campi rom, emergenza abitativa, trasporti e servizi inesistenti. Vedremo se lei (o chi deciderà per lei la Casaleggio Associati), sarà in grado di cambiare (o salvare) Roma. Il dubbio è forte, visto che per come è ridotta la Capitale, seervirebbe forse un sobrio approccio alla “Pol Pot”, piuttosto che i sospiri rigonfi di enfasi e speranza della “fatina” Raggi.
Davide Di Stefano
10/12/2016, 20:37
10/12/2016, 20:43
10/12/2016, 20:47
10/12/2016, 21:18
10/12/2016, 21:59
Ufologo 555 ha scritto:.. nemmeno l'albero!
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Roma, l'albero di Natale fa discutere: "È sciatto come la città"
È stato inaugurato da poche ore dalla sindaca Virginia Raggi ma sul web è già scoppiata la polemica e l'inevitabile paragone con le decorazioni milanesi
Il tradizionale albero di Natale in piazza Venezia a Roma, acceso nei giorni scorsi dalla sindaca Virginia Raggi, sta facendo discutere i cittadini romani.
La fotografia è stata pubblicata sulla pagina Facebook del comune di Roma e gli utenti del web non si sono risparmiati nei commenti. "Era meglio non metterci nulla, che sto schifo!!! Poi dici perché i turisti scelgono altre città!!!", commenta qualcuno raccogliendo oltre 159 mi piace. E ancora: " Definirlo brutto, vuol dire fargli un complimento. Bassi costi, non è un sinonimo di bruttezza", commenta un altro utente.
È proprio la Raggi ad aver parlato di costi nella sezione La sindaca informa sulla pagina web di Roma Capitale: "Il Natale si avvicina e a Roma via del Corso e l'albero in piazza Venezia si vestono di luce. Quest'anno ad accendere le luminarie sono stati i bambini. Dei lunghi nastri di luce accompagneranno cittadini e turisti durante le loro passeggiate lungo la via dello shopping. La decorazione luminosa è stata realizzata con materiali di recupero. Ciò a dimostrazione del nostro impegno a percorrere la strada della sostenibilità ambientale. Si è riempita di luci anche piazza Venezia".
E poi il passaggio specifico sui costi: "Quest'anno il Campidoglio, grazie ad un'efficiente macchina organizzativa, ha speso per il tradizionale abete di Natale in totale circa 15mila euro. Abbiamo risparmiato tantissimo rispetto al passato e i risparmi sono stati assegnati alla manutenzione di alcune aree giochi per bambini all'interno dei parchi. E questo è un altro segnale della direzione in cui stiamo andando".
Se è vero che molti cittadini hanno apprezzato lo sforzo del comune di Roma di risparmiare, è altrettanto vero che altri hanno fatto il paragone con le decorazioni natalizie presenti in piazza del Duomo a Milano dove, contrariamente allo scorso anno, l'abete ha lasciato stupiti grandi e piccoli.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 40948.html
10/12/2016, 22:14
11/12/2016, 02:38
11/12/2016, 10:59
Thethirdeye ha scritto:Un botto di roba, Robiwankenobi.... e te lo dice un romano.
Il punto è che nessuno ne parla...
Solo la rete descrive le azioni del Sindaco Raggi...
cioè l'unico mezzo di informazione sul quale la censura ancora non ha agito.