Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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Re: Anomalie megalitiche nel mondo

12/12/2016, 19:34

Seguo sempre con molto interesse le indagini di ricercatori alternativi, anche amatoriali, alla fine non ci vuole molto a capire oltre ogni ragionevole dubbio che alla ricostruzione della Storia Antica mancano pezzi importanti [:290]

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

12/12/2016, 20:57

AJeX97 ha scritto:Seguo sempre con molto interesse le indagini di ricercatori alternativi, anche amatoriali, alla fine non ci vuole molto a capire oltre ogni ragionevole dubbio che alla ricostruzione della Storia Antica mancano pezzi importanti [:290]

[:290] [:264]

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

12/12/2016, 22:25

Fa piacere che qualcuno segua.
Intanto è un'occasione per mettere in ordine le idee. Grazie per le rifiniture zakmck, anche l'estetica vuole la sua parte, non potrei essere più d'accordo [:264]

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

12/12/2016, 23:55

Si vede a colpo d'occhio la differenza fra megaliti accuratamante lavorati sormontati da pitere piccole e rozzamante lavorate.
I quechua erano gli ultimi arrivati avevano assoggettato quello che restava degli imperi precedenti
con le loro abilità.
Insomma erano buoni solo a spaccare crani a colpi di mazza di pietra.

Riguardo i megaliti ogni tanto tanto riaffiora la leggenda della miscela di succhi vegetali che ammorbidiva la pietra.

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

12/12/2016, 23:57

La ragione per cui me la stò prendendo comoda è che DEVO leggere il fondamentrale post di barionu "che cosa sono veramente le piramidi 2" [:305] .
Ho lungamente riflettuto se fosse il caso di postare lì qst mio intervento ma vista la lunghezza dello stesso ho optato x qst soluzione, per il momento.

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

13/12/2016, 00:02

Ho potuto vedere solamente ora il video e che dire, davvero complimenti :wink:

Noto che distingui l'architettura "misteriosa" in due fasi distinte, questo è molto rischioso da fare ma ovviamente è una speculazione lecita, ma verrebbe da pensare che la civiltà megalitica sia dapprima scomparsa una volta e poi recuperata da una nuova civiltà progredita, nuovamente scomparsa, previsione rischiosa anche se lecita, dato che si parla di millenni e non si possono escludere riprese e ricadute.
In ogni caso io tendo a credere che lo stile architettonico "esagerato" e "fine" siano di analoghi popoli, del resto lo stesso "spaccato" lo ritroviamo nelle Piramidi di Giza

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Architettura "bombata" ed architettura "fine" l'una di fianco l'altra, in perfetto stile andino, a voler scrivere a carattere cubitali nella piccola delle tre Piramidi "SIAMO NOI, QUELLI DI PRIMA" :wink:

Molto interessante le considerazioni su Machu Picchu "deposito di vergini", personalmente non sapevo assolutamente che il sito fosse sconosciuto fino al XX secolo.

Interessantissime poi le considerazioni sui licheni: ma studi a proposito non sono stati fatti?

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

13/12/2016, 11:52

Xanax ha scritto:Si vede a colpo d'occhio la differenza fra megaliti accuratamante lavorati sormontati da pitere piccole e rozzamante lavorate.
I quechua erano gli ultimi arrivati avevano assoggettato quello che restava degli imperi precedenti
con le loro abilità.
Insomma erano buoni solo a spaccare crani a colpi di mazza di pietra.

Riguardo i megaliti ogni tanto tanto riaffiora la leggenda della miscela di succhi vegetali che ammorbidiva la pietra.


Grazie Xanax, così mi dai modo di approfondire:

UN MISTERIOSO MISCUGLIO CHE SCIOGLIE LE PIETRE

Leggende andine sostengono che gli antichi costruttori delle piramidi
avevano scoperto un "ingrediente segreto", ricavato dal succo di una pianta, che avrebbe permesso loro di corrodere e fondere la pietra in modo da renderla malleabile.
Osservando le colossali pietre delle megalitiche rovine Inca, ci chiediamo
come sia stato possibile farle combaciare perfettamente, in ogni lato e
sulle superfici. Come siano state trasportate in luoghi per lo più
inaccessibili. È comunque impensabile che siano state poggiate una sopra, o accanto, all'altra, misurate, tagliate più volte, fino a farle combaciare
perfettamente. Non esistono testimonianze circa l'esistenza, nel passato,di macchinari idonei ad eseguire simili operazioni.
Ricordiamo che, oltre alle smisurate dimensioni, alcune pietre hanno
numerosi lati, e presentano tagli a coda di rondine.
Pensare ad un "miracoloso estratto" che le potesse rendere plasmabili nelle forme volute è allettante.
Le strade incaiche percorrono 5.000 Km in linea retta sopra le montagne,
valicando precipizi e ostacoli di ogni genere.
Dobbiamo ammettere che tali storie o leggende fanno parte di quelle notizie, considerate così assurde che non vengono prese in seria considerazione. Ma se diverse persone ne parlano in circostanze, luoghi e tempi diversi allora la cosa si rende interessante.
Il colonnello Percy H.Fawcett, esploratore e studioso di civiltà
precolombiane, scomparso mentre era impegnato nella ricerca di un città
perduta nella zona del fiume Xingù (Rio Amazzonia), pensava che i
costruttori preistorici ammorbidissero le pietre così da modellarle e
trattarle facilmente, come un impasto di cemento, per adattarle fra loro.
Gli fu riferito, in Perù, che alcuni ingegneri americani, mentre studiavano uno dei tumuli funerari, conosciuti come Huacas, nei pressi di Cerro De Pasco, rinvennero un contenitore sigillato, chiamato anch'esso "Huaca", che a detta di molti indio venivano usate per ammorbidire le pietre.
Fawcett ci relaziona che dei minuscoli uccelli delle Ande si scaverebbero il nido creando delle buche nelle rocce lungo i corsi d'acqua. Osservò che
prima di compiere questo lavoro di "trapanazione", strofinavano sulla
pietra la foglia di una pianta.
Episodio che ha le sue stranezze: non viene citato il tipo di uccelli, non
viene spiegato se anche il loro becco subiva corrosioni e Fawcett non fu
in grado di individuare le foglie.
Peter Kolosimo ci rivela che un religioso avrebbe scoperto, in Sud
America, una miscela di succhi vegetali capaci di sciogliere addirittura la roccia.
All'incirca nel 1967-1968 una rivista scientifica internazionale si occupò
del caso. Non è stato rivelato come sia composto il miscuglio. Abbiamo solo l'affermazione di un tale che sosteneva di riuscire a modellare
la pietra. Affermò di aver visto i resti di tale sostanza conservata da
qualche stregone indio.

Hyatt Verril, nel suo "Ponte di luce", parlava di una città pre inca che si poteva raggiungere a mezzo di un ponte di materia ionizzata, chea ppariva e spariva a volontà e premetteva di superare passi rocciosi inaccessibili.
Fino alla sua morte - e la moglie dopo di lui - affermarono entrambi che era pura verità e non una leggenda.
Con gli occhi di oggi possiamo solo dire che anticipò la notizia resa
pubblica tempo fa, della costruzione di un nuovo aereo che si sposterà
grazie ad un getto laser capace di "ionizzare" l'aria davanti al velivolo,e utilizzando il tunnel che si verrà a creare con tale procedimento.
Dobbiamo ancora annotare che la RAI, il 20 e il 25 giugno 1968, declamava la notizia del ritrovamento di un decotto che ammorbidiva i massi e -aggiungeva - che i componenti vegetali del prodigioso solvente, erano stati scoperti da un missionario italiano in Perù effettuando con successo alcuni esperimenti. "Il religioso, continuava il servizio, afferma che glia ntichi Inca se ne sarebbero serviti per costruire le piramidi".
È del 13 ottobre 1979 l'articolo pubblicato sulla Domenica del Corriere,che riporta le dichiarazioni dell'architetto genovese Mauro Richetti, riguardo
ad un "siero vegetale usato dagli Incas per rendere le pietre tenere come la pasta del pane". Un estratto chiamato "Wilcas", ricavato da una pianta
simile alla gramigna.

Fonte: da un articolo di Mauro Paoletti
per Edicolaweb


Non ho ancora capito se esiste o non esiste questa pianta, la mancanza di prove mi porta al momento
a propendere per la seconda.
Ultima modifica di Alfadraconis1 il 13/12/2016, 12:33, modificato 1 volta in totale.

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

13/12/2016, 12:01

E se piuttosto che fondere la pietra non l'avessero invece creata a partire da
un'impasto un pò come si fa con il cemento?

GEOPOLIMERI E CEMENTO FARAONICO

Il chimico francese Joseph Davidovits porta avanti questa teoria che ha anche dimostrato in pratica, combinò la sua esperienza nella chimica degli alluminosilicati con un grande interesse per l'archeologia, in particolare per quella dell'antico Egitto, e le sue analisi sui blocchi di alcune delle maggiori piramidi egizie lo portarono alla conclusione che questi, invece di essere rocce calcaree trascinate in posizione, fossero composte di geopolimeri, creati nella loro posizione finale nella struttura. Considerò inoltre l'ipotesi che i piccoli manufatti che si credevano in sasso della civiltà Tiahuanaco fossero il risultato di tecniche geopolimeriche.

Non pare un'ipotesi assurda, visto che "benché la scoperta della pozzolana (n.d.t. da Pozzuoli) sia attribuita ai Romani sembra che già nel X secolo a.C. i Fenici e gli Israeliti abbiano utilizzato miscele di calce e pozzolana in opere idrauliche (acquedotti, serbatoi, porti, ecc.) dove l’impiego della sola calce aerea avrebbe potuto provocare un lento ma inesorabile dilavamento sulla superficie delle strutture. Secondo C. Goria (“Evoluzione storica dei leganti e dei conglomerati: dall’empirismo alla loro conoscenza razionale, in Cemento: Storia, Tecnologia, Applicazioni”, Ed Fratelli Fabbri Editori, Milano, 1976) sembra che le cisterne dell’acqua potabile, fatte costruire da Re Salomone a Gerusalemme, siano state protette con un rivestimento superficiale di malta idraulica a base di calce e pozzolana artificiale in forma di mattone macinato (cocciopesto).

Anche i Greci secondo F. M. Lea (“The Chemistry of cement and concrete”, Chemical Publishing, London, 1971) utilizzarono la cenere vulcanica dell’isola di Cantorino. Addirittura risale al 2000 a.C. l’impiego di calce aerea mescolata con cocciopesto in alcune costruzioni nell’isola di Creta.

Il merito dei Romani consiste nell’impiego razionale e costante della pozzolana, del tipo di quella esistente presso Pozzuoli (pulvis puteolana), in parziale sostituzione della sabbia normale.


Anche qui si potrebbe fare una semplice obiezione:
Perche' allora non fare un unico monoblocco, cosi' come si fa con il
cemento, invece di fare tanti blocchi che poi bisogna unire?
Ultima modifica di Alfadraconis1 il 13/12/2016, 12:24, modificato 3 volte in totale.

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

13/12/2016, 12:20

Un'ultimo accenno così completiamo il quadro delle ipotesi a mio avviso più interessanti sulla possibile spiegazione delle tecniche costruttive di molti siti megalitici (oltre all'utilizzo del famoso "olio di gomito"):

TRACCE DI RICRISTALLIZZAZIONE DEL CALCARE A SACSAYHUAMAN?

Uno studio molto interessante ad opera dello'Istituto di tettonica e geofisica dell'Accademia russa delle Scienze, eseguito in collaborazione con il ministero della cultura peruviano, ha prodotto delle evidenze del fatto che il calcare dei magaliti di sacsayhuaman fu a un certo punto della sua storia sottoposto a temperature superiori ai 900° centigradi, raggiugendo probabilmente persino i 1.100° C.
Quando i ricercatori russi si recarono alle cave da dove si ritiene siano stati estratti i blocchi, trovarono che il calcare naturale era pieno di minuscoli fossili organici. Questo è ciò che ci si aspetterebbe normalmente, poiché il calcare è una roccia sedimentaria formatasi sotto antichi mari e consiste in gran parte di resti di minuscole conchiglie e microscheletri di vari organismi marini.
Stranamente quando i campioni prelevati dai megaiti di Sacsayhuaman furono esaminati, questi confermarono che la roccia era in effetti calcare ad "alta densità".
Tuttavia non vi erano "in esso evidenti residui organici o fossili ma solo una struttur a grana fine chiaramente visibile.
La loro conclusione fu che il calcare era stato sottoposto ad intenso calore tra il momento dell'estrazione e quello del posizionamento: "ovviamente abbiamo bisogno di analisi più dettagliate (...) ma il fatto rimane tale: una ricristallizzazione del calcare siliceo biogenico in calcare siliceo microcristallino. (...) in condizioni naturali normali tale processo è assolutamente impossibile.

fonte: IL RITORNO DEGLI DEI di Graham Hancock ed. Corbaccio
Allegati
calcare al microscopio.jpg
Vetrino da microscopio virtuale Micrítica di calcare con numerosi frammenti di alga Dasycladáceas e gasteropodi.
calcare al microscopio.jpg (31.81 KiB) Osservato 5623 volte
Ultima modifica di Alfadraconis1 il 13/12/2016, 12:41, modificato 2 volte in totale.

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

13/12/2016, 12:34

Che le pietre fossero ammorbidite da un estratto di una pianta non mi convince affatto,dopo che sono passati sicuramente decine di millenni,penso; che il racconto del procedimento di costruzione fosse stato storpiato da persone che non capivano affatto quello che gli è stato detto o da quello che hanno visto da questi Uomini superiori.Poi un'altro dato:per quale motivo le pietre le tagliavano dritte e squadrate?,con il succo di questa ipotetica pianta non era necessario fare questo!,se è vero,potevano benissimo cospargere con il succo le pietre di qualsiasi forma e di qualsiasi irregolarità che tanto alla fine il risultato era sempre quello di avere un perfetto accoppiamento. [:291]

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

13/12/2016, 12:58

AJeX97 ha scritto:Ho potuto vedere solamente ora il video e che dire, davvero complimenti :wink:

(...) Noto che distingui l'architettura "misteriosa" in due fasi distinte, questo è molto rischioso da fare ma ovviamente è una speculazione lecita, ma verrebbe da pensare che la civiltà megalitica sia dapprima scomparsa una volta e poi recuperata da una nuova civiltà progredita, nuovamente scomparsa, previsione rischiosa anche se lecita, dato che si parla di millenni e non si possono escludere riprese e ricadute.
In ogni caso io tendo a credere che lo stile architettonico "esagerato" e "fine" siano di analoghi popoli, del resto lo stesso "spaccato" lo ritroviamo nelle Piramidi di Giza (...)


Grazie del contributo Alex97, bell'intervento.
Sì è una mia speculazione che deriva dalla semplice osservazione, e potrebbe essere smentita dai fatti in qualsiasi momento.
Bisogna però dire che anche i discendenti degli inca, oggi, distinguono 2 periodi o ere diverse ovvero lo stadio "Hanan Pacha" e lo stadio "Uran Pacha". Mi riferisco per esempio a Jesus Gamarra, uno studioso di origine inca che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei siti della valle sacra, continuando l'opera del padre. Egli afferma che la gravità era più bassa durante queste ere o "mondi" e questo a suo dire rendeva la pietra più leggera e facile da manipolare.
Ultima modifica di Alfadraconis1 il 13/12/2016, 13:30, modificato 4 volte in totale.

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

13/12/2016, 13:21

AJeX97 ha scritto:Ho potuto vedere solamente ora il video e che dire, davvero complimenti (...)

Molto interessante le considerazioni su Machu Picchu "deposito di vergini", personalmente non sapevo assolutamente che il sito fosse sconosciuto fino al XX secolo.

Interessantissime poi le considerazioni sui licheni: ma studi a proposito non sono stati fatti?


Sì, è stata scoperta casualmente nel 1911, oggi si ritiene che vi risiedesse l'aristocrazia inca, ma più probabilmente i residenti appartenevano ad una classe religiosa. Esatto !!! E' esattamente ciò che mi sono chiesto anche io, non è possibile usare la lichenometria per dare una datazione minima ad alcuni di questi siti? A me quelli sembrano licheni crostosi, in teoria i più adatti a questo tipo di analisi, possibile che non sia ancora venuto in mente a nessuno di farlo?
Allegati
lichenometria, brevi cenni.pdf
(255.53 KiB) Scaricato 290 volte
Licheni.pdf
(897.85 KiB) Scaricato 303 volte

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

13/12/2016, 15:53

Alfadraconis1 ha scritto:La ragione per cui me la stò prendendo comoda è che DEVO leggere il fondamentrale post di barionu "che cosa sono veramente le piramidi 2" [:305] .
Ho lungamente riflettuto se fosse il caso di postare lì qst mio intervento ma vista la lunghezza dello stesso ho optato x qst soluzione, per il momento.



Caro Alfa , colgo l' occasione per il mio benvenuto !

Sono lieto che hai accettato il mio invito a ufoforum ( da prec disc su FB ),

e concordo sull' apertura di un nuovo topic ,,,, pensa che il topic cosa sono veramente le piramidi 2

è tronco delle prime 36 , formidabili pagine , di piramidi 1 .... a proposito zak . ti scrivo in privato ...

zio ot [:305]

P S. ....URCA ZAK MA QUESTO TOPIC DEVE STARE A PALEOASTRONAUTICA !

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

13/12/2016, 17:28

caro Alfa,

vedi anche mio topic

viewtopic.php?f=12&t=5048&p=261521&hilit=calcestruzzo+faraoni#p261521

ciao
mauro

Re: Anomalie megalitiche nel mondo

14/12/2016, 10:14

Complimenti ad Alfadraconis1 per l'approfondimento. Su questi temi non leggevo con tanto interesse dai tempi del topic su Puma Punku [;)]
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