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Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 14:26

TheApologist ha scritto:Perché sprecare bende, flebi e cerotti per quel merdoso?
Ci ha ammazzato una connazionale, non dimentichiamolo...


Con te hanno fatto un ottimo lavoro.

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 15:05

barionu ha scritto:Mi chiedo cosa stanno cercando di coprire con questa sceneggiata

fatta da idiozie totali e con un finale prevedibile fin dal primo minuto ...

Ma davvero pensano di essere credibili ?



zio ot [8]



Anghelona ha paura di perdere le elezioni e vuole provare una mossa "alla Hollande" per ricompattare i tedeschi attorno a lei?

Gli Obamiani tentano un ultimo colpo di coda? Consumando le ultime cartucce?

Davvero questa pagliacciata sembra non avere alcun senso nemmeno volendo credere all'ipotesi più assurda e cioè che sia un atto di puro terrorismo islamico. Tra 15 giorni nessuno se ne ricorderà più.

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 16:36

MaxpoweR ha scritto:
TheApologist ha scritto:Perché sprecare bende, flebi e cerotti per quel merdoso?
Ci ha ammazzato una connazionale, non dimentichiamolo...


Con te hanno fatto un ottimo lavoro.


Ah già dimenticavo, i manichini...

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 18:11

magari è tutto vero..
però accidenti..
quello che perde i documenti sul tir..
4 ore dopo era tranquillo in moschea a berlino
con cellulare a chattare e sacchetto dei regali appresso..
poi dopo 4 giorni finisce alla stazione di sesto san giovanni
ammazzato alle 3 di notte da un "quasi" poliziotto..


scusate ma la trama è incredibile..


http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 31a6.shtml

Due agenti hanno fermato un giovane magrebino che camminava da solo nel buio e gli hanno chiesto i documenti. Il ragazzo, in un italiano abbastanza buono, ha detto di non averli con sé e quando i poliziotti gli hanno chiesto da dove venisse ha risposto: «Dalla Calabria». Poi è stato invitato a svuotare le tasche e a mostrare cosa avesse nello zaino. A quel punto, dopo aver tirato fuori uno shampoo di marca tedesca e altri oggetti per l'igiene personale, il giovane ha afferrato all’improvviso una pistola calibro 22 e ha sparato a uno degli agenti ferendolo alla spalla.

Nello zaino aveva un coltellino e qualche centinaio di euro: niente cellulari, nessuno scritto, nessuna chiave: «È un fantasma, non lasciava traccia», ha detto il questore di Milano De Iesu.

qui siamo alla battuta comica..
sul camion a berlino ha lasciato i documenti dietro al sedile però..
come fantasma è un pò scarso..

per fare un attentato si porta dietro i documenti
per andare in giro no..
nemmeno falsi..
dev'essere una prescrizione del manuale
per il terrorista provetto..:
"prima di attentato munirsi di documenti!
per il resto fate come kaz.zo vi pare..!"
mah..

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 18:39

http://comedonchisciotte.org/e-adesso-f ... eneggiata/

Primo requisito è essere stati in galera, secondo lasciano un documento, terzo scappano e sono presi.
La faccenda più strana è sicuramente quella del documento d’identità. Che può tranquillamente essere messo lì per incolpare qualcuno, il quale scappa perché è o crede di far parte dell’organizzazione terroristica. L’uccisione di oggi è strana perché un giornalista poco fa ha detto che la polizia è intervenuta a seguito di una segnalazione per un colpa di pistola sparato in aria… se stai scappando non farti notare… E se spari perché magari hai avuto uno scontro con “colleghi”, magari vattene dal luogo dello sparo. Potrebbe anche essere che la storia dello sparo in alto è stata inventata dalle nostre autorità per non fare sembrare il tutto completamente casuale o al contrario per coprire un pedinamento in atto.

“Le tre di notte in
piazza I Maggio, zona stazione. Una volante del
commissariato viene inviata dopo una chiamata: qualcuno ha
udito degli spari. I poliziotti arrivano e trovano un uomo,
un maghrebino.
E’ a piedi, solo. Alla richiesta del
capopattuglia di far vedere i documenti, estrae una pistola
calibro 22 dallo zaino e spara, poi si nasconde dietro
un’auto. Gli agenti rispondono al fuoco, sarebbe un colpo
partito dalla pistola dell’autista della volante a
ucciderlo.”

Allora, vediamo i fatti (così come ce li raccontano): il terrorista scappa in treno, comprandosi regolari biglietti. Arrivato a Milano Centrale decide di rifugiarsi nell’interland, per (sua) maggiore sicurezza, sapendo di essere ricercato. Scende da un treno locale a Sesto S. G. dopo le 2 di notte (ma esiste un treno del genere?), e lì, giusto per non farsi notare troppo, spara ai passeri (ma di notte i passeri non vanno a dormire?).

Qualcuno (anonimo) insospettito dagli spari chiama la Polizia di Stato, che invia prontamente una volante con a bordo due baldi giovani, molto determinati.

Questi trovano il sospettato che si aggira davanti all’uscita della stazioncina, giusto per aspettare i due baldi giovani di cui sopra. Se no cos’aveva sparato a fare ai passeri?

Quando questi gli chiedono gentilmente di mostrare i documenti il sospettato si toglie lo zainetto nel quale aveva riposto la pistola spaventa-passeri, ovviamente la stessa con cui aveva compiuto gli efferati crimini a Berlino, per i quali era ricercato dall’interpol.

Il camion della strage era partito da Cinisello Balsamo. Adesso il presunto stragista stava tornando a Cinisello Balsamo. Quando si dice la coincidenza…..

leggo da più parti che la polizia non fosse lì casualmente
qualcuno ha chiamato il 113 per aver udito colpi d'arma da fuoco;
potrebbe darsi che il tunisino
avesse un appuntamento con qualcuno
e questo qualcuno, che è sempre lo stesso qualcuno,
lo abbia indirizzato in bocca alla polizia,
insomma il tunisino è stato fregato..
Ultima modifica di mik.300 il 23/12/2016, 18:55, modificato 1 volta in totale.

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 18:44

Non credo alla "versione ufficiale" neanche un po'...
Secondo me dovevano coprire qualcuno.
Meglio un tunisino che viene dal cesso Italia di un siriano accolto a braccia aperte dalla grante cermania no?
Cosi Anghela può continuare la sua retorica senza che la accusino di nulla...

Il problema é: come convincere un povero cristo a prendere il posto di un altro e farsi ammazzare?
É su questo punto che di solito si sfocia nella fantascienza.

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 18:51


Il problema é: come convincere un povero cristo a prendere il posto di un altro e farsi ammazzare?


Nessun problema, prima lo incastrano e poi, prima che possa dire a , lo accoppano ...


zio ot [:305]

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 19:02

ma poi questo qui
che c faceva alle 3 di notte a sesto san giovanni?
questo mi chiedo..
forse, come detto sopra,
aveva un appuntamento con qualcuno
che poi lo ha fregato
o venduto (vi ricordo la taglia di 100.000 euro..
vista la crisi fann ocomodo..)


secondo me qualcuno ha intascato i soldi..
ma mica ce lo dicono..
altro che casualità..

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 19:22

Attacco Berlino, Isis diffonde video-testamento dell'attentatore Anis Amri: "Vendetta per musulmani"


Pubblicato: 23/12/2016 15:00 CET Aggiornato: 2 ore fa


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L'agenzia di stampa Amaq, legata allo Stato islamico, ha diffuso un video in cui l'attentatore di lunedì al mercatino di Natale di Berlino, il tunisino Anis Amri, giura fedeltà all'Isis e dichiara il suo desiderio di vendicare i musulmani uccisi in attacchi aerei. A riferirlo è la direttrice del gruppo Site che monitora le attività dei jihadisti online, Rita Katz, precisando che il video risale a prima dell'attacco. Il filmato, spiega Rita Katz, è stato pubblicato pochi minuti dopo che l'agenzia Amaq ha riconosciuto che l'attentatore di Berlino è stato ucciso in una sparatoria con la polizia a Milano.

Nel video, Amri promette vendetta per i raid aerei contro musulmani e afferma di voler punire i "mangiatori di maiale" e di voler diventare uno "shaheed", vale a dire un martire. Secondo l'analisi di Katz, il video di Amri, girato in modo amatoriale, dimostra che il tunisino aveva contatti con l'Isis e che ha agito "ispirato" dall'organizzazione, ma "non in coordinamento" con esso.

Immagine

La famiglia del giovane tunisino, intanto, chiede chiarezza alle autorità sulla morte di Anis e vuole che la salma venga restituita loro in Tunisia il più presto possibile. Lo riferiscono alcuni media locali in lingua araba. Anis aveva tre fratelli e due sorelle.

http://www.huffingtonpost.it/2016/12/23 ... 13776.html


http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/e ... 86704.html

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 20:00

... un attentato, 5 mila sbarchi; un attentato 6 mila sbarchi ...
La "testa di ponte"(l'Italia) è già costituita. I "partigiani" (i nostri connazionali buonisti) li appoggiano; qui, se non ci affrettiamo a fare le valige .............. [:291]


[:287]

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 20:08

ORA ANCHE UN VIDEO

http://www.corriere.it/video-articoli/2 ... 31a6.shtml

che non mi convince per niente .... prima beccano il pakistano ...granchio pauroso ..... ,,, poi dopo 24 hore trovano i documenti del tunisino ?????? ci hanno messo 24 hore per trovare i documenti ...

sentite , questi sono pazzi ....



zio ot

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 20:12

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Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 20:13

La Lombardia jihadista è la Molenbeek d'Italia

La Lombardia è diventata la nuova Molenbeek. È da qui che i foreign fighter partono per la Siria. Ed è qui che è stata organizzata la strage di Berlino

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L'uccisione del terrorista che ha insanguinato Berlino, davanti alla stazione di Sesto San Giovanni, chiude il cerchio di una tragica vicenda iniziata a pochi chilometri di distanza, in Brianza, da dove sei giorni prima era partito il camion polacco poi "dirottato" per la mattanza di Berlino (guarda il video), e rappresenta solo l'ultimo anello di una catena di arresti ed espulsioni tutti avvenuti in territorio lombardo. Un territorio ad alto rischio, dove ci sono oltre 80 comunità islamiche e centinaia di moschee disseminate su tutto il territorio, molte delle quali abusive e incontrollabili. Da qui il passaggio di terroristi e la radicalizzazione di soggetti all'apparenza ben integrati.

Appena cinque giorni fa la Digos ha fatto espellere uno dei responsabili della moschea di Como, un tunisino ritenuto un reclutatore di jihadisti dell'Isis. Dalla Lombardia è partita la jihadista Fatima, al secolo Maria Giulia Sergio, appena condannata a 9 anni in contumacia, essendo irreperibile in Siria. In Lombardia vivevano e lavoravano terroristi che progettavano attentati o facevano proselitismo in rete o nelle moschee. A novembre sono scattate le manette nel bresciano per un kosovaro sospettato di incitare alla jihad e di fare proselitismo, con le stesse accuse a ottobre sono stati fermati un egiziano a Cassano D'Adda ed un tunisino che risiedeva a Tradate. Ad agosto a Vaprio d'Adda è stato fermato ed espulso un 26enne pakistano, perfettamente integrato,che progettava di colpire lo scalo bergamasco di Orio al Serio. Sempre ad agosto sono stati espulsi due pakistani, entrambi residenti in provincia di Milano, perché sul web inneggiavano alla jihad e volevano unirsi all'Isis in Siria, ed è stato arrestato un sospetto terrorista siriano che risiedeva a Varese. Ad aprile la Digos ha smantellato una cellula jihadista che faceva proselitismo tra Varese, Como e Lecco, arrestando sei persone. Senza contare che, sempre ad agosto, quando le forze regolari libiche hanno conquistato la roccaforte di Sirte hanno rinvenuto nei covi dell'Isis, documenti in cui gli agenti segreti libici avrebbero individuato numerosi riferimenti a movimenti terroristi in Italia, soprattutto su elementi libici, tunisini e sudanesi che agirebbero nel Milanese.

Da mesi a invocare maggiore attenzione e maggiori uomini e mezzi sul territorio lombardo è il deputato leghista Paolo Grimoldi che, alla luce dell'uccisione del killer di Berlino, osserva: "Da mesi segnaliamo l'allarme rosso in Lombardia, dove gli inquirenti hanno individuato e neutralizzato 'lupi solitari' e cellule organizzate, da mesi invochiamo un rafforzamento della presenza di agenti e territori sul territorio lombardo per monitorare le schede e i centri islamici che spuntano come funghi, da mesi chiediamo l'istituzione di un pool specifico in Procura che si occupi solo del terrorismo islamico, ma finirà il ministro Alfano non ci aveva ascoltato, speriamo che il nel ministro Minniti venga presto a Milano e disponga un giro di vite sulle moschee e sui centri islamici presenti in Lombardia. Il Governo si svegli: è in Lombardia l'epicentro dell'attività jihadista in Italia!"

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... ebook+Page


Sesto Milanese: la "Stalingrado" italiana ... ma guarda un pò, èh ........... [:291]

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 20:43

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a radio 1 ( non ho la tv dal 1983 ) dicono che nel camion il terrorista ha lasciato

anche il cellulare ....

era il renzi che ha fatto pagare il canone tv in bolletta ?

zio ot [:186]

Re: Berlino: camion sulla folla

23/12/2016, 21:13

Terrorismo, Grillo: "Immigrazione ormai è fuori controllo"


"Tutta l'Italia, tutta l'Europa sono grate a questi due ragazzi. Io personalmente mi sento in dovere di ringraziarli e abbracciarli, specialmente Cristian che ora si trova in ospedale con una spalla forata". Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo, esprimendo vicinanza ai due agenti di polizia coinvolti nella sparatoria che ha portato all'uccisione dell'attentatore di Berlino.

"Due agenti della polizia, Cristian Movio e Luca Scatà, stanotte hanno rischiato la loro vita durante un banale controllo di documenti. L'uomo che avevano fermato era l'assassino di Berlino che ha subito estratto la pistola ferendo Cristian. Luca, poliziotto in prova e con appena 9 mesi di servizio, ha reagito a sangue freddo, ha sparato e ha ucciso il terrorista. Due eroi, che hanno rischiato di diventare due nuovi santi laici".

Ma per Grillo "è folle che due agenti ordinari debbano essere messi a repentaglio e ritrovarsi ad avere a che fare con un terrorista ricercato da mezza Europa. Questo accade perché la situazione migratoria è ormai fuori controllo".
"Nel 2015 con gli sbarchi sono arrivati in 153.842, i richiedenti asilo sono stati 83.970, 71.000 sono stati esaminati e il 55% di questi hanno ricevuto diniego: dove sono finiti loro e quelli non esaminati e che non hanno fatto richiesta? L'Italia e l'Europa - avverte Grillo - sono un colabrodo".

"Anis Amri - continua il leader del M5S - il cui documento è stato ritrovato sul Tir di Berlino, è arrivato in Italia nel febbraio 2011 ed è stato sanato con altri 26.000 da un decreto dello stesso anno (Governo Berlusconi). Poi è finito in carcere sempre qui in Italia e c'è rimasto per 4 anni, periodo durante il quale si sarebbe 'radicalizzato', per reati non collegati al terrorismo. Al termine della detenzione (giugno 2015) è stato espulso verso la Tunisia che però non ne ha riconosciuto la nazionalità, quindi è rimasto in Italia un po' di tempo e poi è partito verso la Germania".

"Qui, tollerato come profugo cui era stata respinta la domanda di asilo, era stato fermato per due giorni l'estate scorsa e sorvegliato per mesi perché sospettato di preparare un attentato. Dopo di che lo ha preparato e realizzato. Poi è tornato tranquillamente in Italia senza che nessuno lo controllasse durante i passaggi alle frontiere e chissà cosa avrebbe fatto se ieri notte non avesse incontrato Cristian e Luca", conclude Grillo

[:301] Quando lo diceva Salvini però........

http://www.adnkronos.com/fatti/politica ... xRZ4N.html
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