Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 777 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24 ... 52  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 04/01/2017, 11:10 
xfabiox ha scritto:
il bravo e buono saviano (come no) ad esempio nell'ultima trasmissione in tv dove parlava di tutti i fatti del 2016, anche lui si è smascherato finalmente e ha fatto capire che è uno di loro, parlando di censura alle false notizie, il pizzagate non esiste, censurare di qua e di la ecc....



ma saviano è un ambizioso opportunista..
non mi ha mai convinto..
ha subodorato la ciccia sulla camorra
e ne ha fatto un cantore..
soldi facili..
nel solco dei politically correct dem americani,
cioè fanatici ipocriti..
uno dell'establishment..
altro che ribelle o alternativo..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 04/01/2017, 11:15 
Ufologo 555 ha scritto:
xfabiox ha scritto:
il bravo e buono saviano (come no) ad esempio nell'ultima trasmissione in tv dove parlava di tutti i fatti del 2016, anche lui si è smascherato finalmente e ha fatto capire che è uno di loro, parlando di censura alle false notizie, il pizzagate non esiste, censurare di qua e di la ecc....



... un altro di quelli "buoni"! (E va in giro pure con la scorta!) [:o)]


si infatti..
quello a secodnigliano, ecc.
può pure andare in giro tranquillo..
i capi camorra gli pagano pure da bere..
se potessero gli farebbero un monumento..
li ha fatti diventare famosi,
star del cimema..

che poi come descrive saviano la camorra,
con quel tono patetico e lamentoso,
quella sembra una piaga invincibile, ineluttabile..
al centro di tutto,
per cui ti passa pure la voglia di opporti..

x me i boss c'hanno il santino di saviano
sul comodino tra padre pio e san gennaro..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 04/01/2017, 11:22 
Thethirdeye ha scritto:
Alberto Bagnai: «[...]È comprensibile la sete di rivalsa di quelli tradizionali, che “informano” come vi ho ricordato, e la cui credibilità nel 2016 è andata in pezzi. Tuttavia è paradossale che il garante della concorrenza intervenga per consolidare, anziché limitare, il potere di monopolio delle grandi testate. Tra l’alto, ultimamente le autorità amministrative indipendenti, dalla Banca d’Italia alla Consob, non hanno dato grande prova di quell’indipendenza da cui traggono legittimazione, dimostrando spesso subalternità alle scelte (errate) dei governi. Facile prevedere che l’autorità “indipendente” per il controllo dei social diventerebbe un orwelliano ministero della Verità.

C’è poi un altro problema. Ovunque in Europa le politiche dissennate imposte da Bruxelles su mandato di Berlino rischiano di mandare al potere la destra. Siamo sicuri che sia una buona idea limitare libertà politiche come quella di espressione alla vigilia di un evento simile? Come è stato con la repressione dei salari (via “riforme”), così anche con la repressione del dissenso (via “antibufale”) sarebbe la sinistra in salsa europeista a fare il lavoro sporco per una destra che incombe minacciosa. È un rischio che non possiamo permetterci.»


http://www.ilfattoquotidiano.it/premium ... la-destra/


Media, la repressione del dissenso punta a ridare monopolio alle grandi testate. Ma così favorisce le destre
La credibilità dei media tradizionali è a pezzi. Si invoca la censura per ridargli potere. Siamo sicuri che sia una buona idea limitare libertà politiche come quella di espressione proprio mentre, grazie all'austerity imposta da Bruxelles, in tutta Europa la destra guadagna consenso?

ARTICOLO: http://www.ilfattoquotidiano.it/premium ... la-destra/


DESTRA, SINISTRA..
siamo ancora lì..

secondo l'ancestrale teorema
la sinistra sono i buoni,
la destra i cattivi..


ma dopo 8 anni del nobel per la pace
forse erano meglio i cattivi..
almeno non ti fanno indigeribili pippotti sui massini sistemi
sulle minoranze, discriminazioni, ecc. ecc.
e quando perdono perdono,
non fanno squallide vendette postume..

quelli del fatto quotidiano sono rimasti al millennio scorso..
che cosa vuol dire destra, cosa sinistra?

io preferisco vedere i fatti e chi fa cosa..

è meglio holland di sx
che fa massacrare isuoi cittadini
per piegarli al governo straniero
o una lepen che fa gli interessi nazionali??


e ancora stiamo a parlare di dx e sx..

se quelli di alba dorata in grecia
si oppongono seriamente alla ue
io li voterei..
o e meglio tsipras??



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2731
Iscritto il: 17/01/2012, 17:31
Località:
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 04/01/2017, 13:43 
sarebbero giò fuori da crisi e tutto con alba dorata, altro che il traditore della patria tsipras.


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 06/01/2017, 22:16 
Da qualche giorno, se non di più, se hai un profilo youtube e
vuoi inserire un video, devi fornire il TUO numero di cellulare.

Altrimenti non entri proprio.

E' cosi che schedarono il dissenso.. era il 2017.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2731
Iscritto il: 17/01/2012, 17:31
Località:
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 07/01/2017, 12:26 
che schifo ormai siano come nel film di orwell, lui si che è un profeta altro che i vari malachia e minchioni simili.


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 09/01/2017, 11:13 
Bufale web… informazione da controllare? Siamo come in ‘1984’ di Orwell, al Ministero della Verità.

siamo-come-in-1984-di-orwell.jpg


http://www.conoscenzealconfine.it/siamo ... di-orwell/

8 gennaio 2017

Silvia Truzzi intervista Vladimiro Giacché – economista, filosofo e firma del Fatto Quotidiano – che nel 2008 ha scritto: “La fabbrica del falso. Strategie della menzogna nella politica contemporanea”. Il libro ha avuto due successive edizioni, l’ultima ad aprile di quest’anno, ma come spiega l’autore, “l’ho solo aggiornato, non ho dovuto cambiare la struttura. Le cose stanno così: c’è un tentativo di far passare pseudo verità come fatti oggettivi”.

D: Cosa pensa dell’agenzia statale invocata dal presidente dell’Antitrust Pitruzzella?

“Non è una proposta nuova: in 1984 di Orwell, c’era il ministero della Verità, che si prefiggeva per l’appunto di avere il monopolio sulla verità nel dibattito pubblico e purtroppo serviva a propagandare solo bugie. Dovremmo tenere ben presente questo scenario, perché è il primo rischio di un’operazione di questo tipo, dove qualcuno pretende di avere il monopolio della verità”.

D: Rendere “governativo” il controllo sulle notizie crea un cortocircuito: un fisiologico rapporto tra i poteri prevede che l’informazione vigili su chi detiene il potere.

“La gran parte dei media ha mancato l’obiettivo del controllo sulle notizie. Esempi? Sappiamo, da studi successivi, che la guerra in Iraq si basò su 935 menzogne dette da Bush jr e dal suo entourage all’opinione pubblica (Charles Lewis, 935 Lies: The Future of Truth and the Decline of America’s Moral Integrity, 2014). Più di recente, una porzione considerevole della nostra stampa, ha ignorato che gran parte dei ribelli siriani non erano civili inermi, ma terroristi: ora che Aleppo è stata liberata si scopre che ci sono armi statunitensi, bulgare, tedesche, francesi…”

D: L’informazione, dicevano i liberali, dovrebbe essere il cane da guardia del potere, perché è da lì che arrivano le bugie pericolose.

“Invece si è appiattita sulle posizioni dominanti. Al di là di come valutiamo il voto sulla Brexit, è ovvio che quel risultato manifesta un’enorme sofferenza sociale rispetto all’appartenenza all’Ue e a quella che genericamente chiameremo “globalizzazione”: non solo questa sofferenza non è stata compresa, ma quando si è espressa è stata demonizzata. Avrebbero votato leave, i disadattati, i vecchi rimbambiti, gli ignoranti. Invece di interrogarsi sul perché questi segnali non erano stati intercettati, si è preferito insultare gli elettori. Stessa cosa è accaduta per le elezioni Usa e il nostro referendum. Ma sarebbe preferibile evitare queste scorciatoie, in cui io vedo derive autoritarie: sono pericolose, anche per chi le invoca”.

D: Lei ha scritto: “La menzogna è il grande protagonista del discorso pubblico contemporaneo”.

“Quel che non si vuol capire è che la verità ha la testa più dura. Serve a poco propagandare numeri mirabolanti sull’occupazione: le persone sanno se lavorano o no. Kennedy diceva: puoi ingannare qualcuno per sempre e tutti per un po’, ma non puoi ingannare tutti per sempre”.

D: Ha letto la risoluzione del Parlamento europeo per contrastare la propaganda contro la medesima Ue?

“Sì, è un caso di umorismo involontario. Siamo di fronte a una élite europea del tutto sorda rispetto al giudizio dei cittadini e arroccata sulle proprie posizioni in modo non diverso da quello dei nobili dell’Ancien régime francese. Il discorso pubblico è stato ingessato su presunte verità che sono oggettivamente insostenibili: pensiamo al dibattito sull’euro. Il muro di menzogne sta crollando ed è proprio per questo che ci s’inventa un “ministero della Verità”. Ma attenzione, la bugia ha un valore diagnostico e rivelatore: una bugia scoperta ci dice sul suo autore molte cose. Chi mente ha sempre buoni motivi per farlo. Allo stesso modo, queste proposte rivelano molto su paure e debolezze di chi le porta avanti. E anche un’insofferenza al dibattito democratico che è tipica delle ideologie autoritarie”.

D: Chi dovrebbe decidere che una news è fake?

“L’unico capo di questa ipotetica Agenzia potrebbe essere Dio. Ma ovviamente agenzie del genere finiscono per avere un obiettivo molto più terra terra: vietare ciò che è sgradito al potere, nascondere i problemi sotto il tappeto”.

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/premium ... di-orwell/



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 09/01/2017, 11:26 
sono scesi nel bunker..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 20/01/2017, 18:13 
La censura del web è già in atto
http://www.beppegrillo.it/2017/01/la_ce ... _atto.html

Nel giorno in cui Facebook ha deciso di bannare la pagina di Russia Today per alcuni giorni – e qualunque sia la vostra posizione sul mondo dovreste essere davvero preoccupati – vorrei riportarvi alcuni stralci di un articolo molto interessante, rilanciato anche da Wikileaks, di Robert David Steele, ex spia della CIA e, oggi, uno dei massimi esperti di intelligence al mondo.

Dopo aver ricordato le 935 bugie (ormai documentate) raccontate da Dick Cheney per giustificare una guerra da 5.000 miliardi di dollari e la fake news da parte dei militari svedesi - in collaborazione con NATO e CIA - di un sottomarino russo mai esistito che avrebbe "invaso" le acque svedesi, Robert Steele scrive: "come spia della CIA ho creato falsi rapporti di intelligence, mentito a capi di governo e gestito un modesto numero di operazioni false flag (nessuno è morto)".

E poi scrive: "L'assassinio dell'ambasciatore russo in Turchia, l'assassinio del capo revisore NATO pronto a svelare fondi in nero di 250 miliardi di euro utilizzati dalla NATO per corrompere politici e organizzare operazioni "false flag", e le varie operazioni "false flag" in Francia (queste con l'assistenza del Mossad), in Germania e altrove, sono tutti parte del tentativo di avviare la Terza guerra Mondiale – la guerra è un modello di business per la City di Londra e Wall Street, per il Vaticano e Rothschild".

Sono le dichiarazioni di un ex agente della CIA. Non è la verità assoluta, ma sono importanti elementi da porre a conoscenza di un dibattito che fino ad oggi è stato solo a senso unico.

Mi piace riportare quest'articolo di Steele proprio nella settimana in cui per infarto è morto Udo Ulfkotte*.
Ulfkotte è il giornalista tedesco che passerà alla storia per aver avuto il coraggio di proferire pubblicamente queste parole: "che lo vogliate ammettere o no, il fatto che la CIA controlli i media negli Stati Uniti e all'estero non è una teoria cospirazionista, ma è una cospirazione di fatto".

Nel suo libro "Giornalisti Comprati" (2014), Ulfkotte spiegava da insider come l'intelligence USA - quella che senza prove ci dice di credergli quando dice che la Russia ha condizionato le elezioni americane - contatti e paghi (fino a 20 mila dollari) giornalisti europei per scrivere quello che il committente vuole diffondere.

Propaganda cyber, su carta stampata e sull'etere, fatta di bufale un tanto al chilo e "fake news" che hanno un committente e un obiettivo preciso. Tutto questo la rete lo sa bene e proprio per questo c'è chi vuole silenziarla. Noi, però, faremo di tutto per difenderla. Aiutateci diffondendo queste informazioni.

*Udo Ulfkotte fu ospite del blog di Beppe Grillo per un Passaparola nel 2014, ascoltatelo e, se vi serve in italiano, lo trovate su YouTube con i sottotitoli.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 994
Iscritto il: 18/10/2013, 13:02
Località:
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 18/02/2017, 11:07 
Cita:
La libertà non è star sopra un albero…

“In un tempo senza ideali né utopia, dove l’unica salvezza è un’onorevole follia.” Sono versi di Giorgio Gaber, scritti con Sandro Luporini per i suoi spettacoli che restano tra gli eventi italiani più significativi di fine XX secolo. Un’epoca di rassegnata decadenza, come dice l’incipit di quello stesso brano, “Io persona”. Il tema della libertà è forse il più potente tra quelli del signor G, e dà il titolo al suo testo forse più noto, La libertà, del 1972. Vi si dice, ed è così, che la libertà non è star sopra un albero; essere liberi non vuol dire banalmente poter fare tutto ciò che si vuole lasciandosi trascinare da una dionisiaca febbre di astratta indipendenza, ma ha un significato ben più profondo: una libertà autentica si realizza quando ciascuno ha la possibilità di conoscere, partecipare e decidere.

In quest’ottica, il nostro è il tempo della più drammatica tra le illusioni di libertà. Poiché tuttavia le libertà non si perdono mai tutte insieme, ci troviamo ad un punto di svolta, in un tornante durante il quale libertà concrete vengono smontate, negate, anzi decostruite, e si lavora alacremente ad un gigantesco progetto di totalitarismo in maschera. Un rapporto ufficiale del governo britannico, mai smentito, pubblicato dalla coraggiosa Arianna Editrice nel 2015 nel libro del giornalista investigativo Daniel Estulin, Transevolution, l’era della decostruzione umana, afferma testualmente “i concetti di democrazia e libertà scompariranno per essere rimpiazzati da una dittatura ad alta tecnologia fondata sulla sorveglianza, il controllo e la manipolazione mentale.” Niente di meno, e la fonte è un organismo della nazione che si vanta di essere patria e levatrice della libertà. C’è di più, poiché le parole hanno ciascuna un peso: non scompariranno semplicemente libertà e democrazia come fatti, qualunque sia il significato che gli attribuiamo, ma i concetti stessi. Mancheranno le parole per descriverle, perché ce le sequestreranno, come ammise Aldous Huxley nel Mondo Nuovo e capì George Orwell.

Non resta che alzare la guardia, e resistere come la scolta idumea nel canto biblico di Isaia: “una voce chiama da Seir in Edom: Sentinella! Quanto durerà ancora la notte? E la sentinella risponde: Verrà il mattino, ma è ancora notte. Se volete domandare, tornate un’altra volta.” La parte più cupa della notte sta per iniziare, siamo ancora in quell’imbrunire che i francesi chiamano “entre chiens et loups”, tra cani e lupi, allorché si distingue ancora, ma in maniera imperfetta. Il francese Etienne De la Boétie, nel celebre Discorso sulla servitù volontaria, fu il primo ad avvertire che spesso l’uomo rinuncia alle libertà naturali per piaggeria, abitudine, pavidità. Al tiranno, sosteneva, non si tratta di strappargli qualcosa, ma di non offrirgli nulla, ossia l’anima nostra.

Con altre parole, espresse analogo concetto Goethe, scoprendo che non vi è miglior schiavo di chi si crede libero. Vero, ma i mezzi dei loro secoli erano imparagonabili a quelli posseduti dalle oligarchie contemporanee: l’intero sistema di comunicazione ed intrattenimento, più il dominio della tecnologia, il monopolio del denaro e la forza coercitiva, quando serve, degli apparati del potere politico e militare. Possiedono tutti i mezzi, determinano tutti i fini, se ne inquietò persino il più coerente dei liberisti, Friedrich Von Hajek.

L’attacco, formidabile e concentrico, all’albero della libertà, quello che Jefferson diceva dovesse essere bagnato ad ogni generazione dal sangue dei patrioti e dei tiranni, è in pieno svolgimento. Vediamo alcuni segnali. Sul versante della libertà di pensiero e di espressione, le società liberali moderne hanno ormai imboccato la strada del proibizionismo con sanzione penale. Non si possono discutere “gli esiti del processo di Norimberga”, né si è permesso dir bene di se stessi, giacché preferire la propria nazione o etnia alle altre è espressamente vietato da norme come la nostra legge Mancino, che vuol colpire le cosiddette “discriminazioni “(ma discriminare significa distinguere, quindi ragionare, scegliere!) ed è ormai una norma omnibus.

Se lo scrivente, nelle righe a seguire, manifestasse fiera antipatia per la città di Cuneo e per i suoi abitanti potrebbe essere trascinato dinanzi ad un tribunale e condannato a pene detentive. A molti ragazzotti ultrà di calcio, i cui limiti culturali e civili sono evidenti a tutti, sono state inflitte pene per cori da stadio spesso stupidi o volgari, ma certo meno pericolosi dei mille gravi reati che restano quotidianamente impuniti. Il presente è quello delle norme a contrasto di un altro psico -reato, l’omofobia, il neologismo che bolla chi preferisce (discrimina…) l’orientamento sessuale normale, ribattezzato eterosessuale, a quello omosessuale. In galera, urlava anni fa una canzone del genere demenziale di Giorgio Bracardi. “La vuoi la minestrina? Te piace la minestrina? Mangia la minestrina! In galera!”

Delle norme sempre in vigore contro i rigurgiti fascisti nel 2017, in totale assenza di fascismo, meglio tacere. Si può andare a processo ed essere condannati per aver levato il braccio in un saluto vecchio di due millenni. In assenza del reato, peraltro, nessuno si esibirebbe nel saluto. L’ultima novità, pericolosissima, che dimostra l’esistenza di un piano per sottomettere il libero pensiero, è quella che intende punire le “false notizie”, o fake news, nell’inglese degli stenterelli. Un’operazione che va avanti da mesi, in Italia grande sponsor è la signora Boldrini, la presidenta della Camera passata dal ruolo di funzionaria dell’ONU, organizzazione mondialista e transnazionale alla militanza nella sinistra radical chic premiata con la terza carica dello Stato italiano. A proposito, il correttore del sistema Word non riconosce come esatto il termine presidenta: proponiamo sanzioni contro Microsoft.

Ma quali saranno le false notizie? Ci vorrà un bollino blu, o un timbro della Questura, forse basterà il via libera della CNN o dell’Agenzia Reuter, tanto sono tutte di proprietà degli stessi super padroni, Rothschild, Rockefeller, ora anche Amazon (Washington Post). Ricordate quando deridevamo le veline provenienti dall’agenzia sovietica Tass, o i plumbei editoriali della Pravda, che vuol dire verità? Insomma, è già attiva la psico polizia decisa a stroncare chi non dice la (loro) verità, in rete o sulla stampa. Scommettiamo un centesimo su chi si accanirà, e ricordiamo che in Francia, altra terra della libertà, inscindibile dall’uguaglianza e della fraternità, è in corso di discussione una legge che impedirà di svolgere attività contro l’aborto. Contro la vita si può dire o fare qualsiasi cosa, ma se si oserà fare propaganda contro l’interruzione volontaria di gravidanza (sentite come è più dolce e neutro il concetto, se lo chiamiamo così) è pronta la Bastiglia.

Nulla di nuovo, infine: Karl Popper, pensatore sopravvalutato, scagliò dardi velenosi contro i nemici della “società aperta”, indegni di manifestare le loro convinzioni. Si stanno solo allargando, esplorano il terreno, sino ad oggi la ribellione è poca e limitata a soggetti che il sistema provvede quotidianamente a screditare e stigmatizzare. Dai tempi di 1984, il capolavoro di Orwell, è aumentata la quantità di odio sparso ai quattro venti. Prudente, o più moderato, il partito Socing tiranno di Oceania, obbligava alla pratica collettiva di due minuti quotidiani di odio nei confronti dell’arcinemico inesistente Emmanuel Goldstein. La dose è massicciamente aumentata, nella realtà degli anni Duemila. Bersagli favoriti, populisti, omofobi, razzisti, xenofobi, sessisti, femminicidi (!), ma anche insegnanti severi, genitori non permissivi, sacerdoti che difendono la fede di sempre, a scendere sino a chiunque non sia allineato al pensiero unico liberale, libertario, progressista eccetera eccetera. Vietato vietare, da circa mezzo secolo, eccetto che per lorsignori e lorcompagni.

Quanto alle false notizie, una la ricordiamo bene, le rivelazioni sulle armi di distruzione di massa in possesso, garantì l’America, del bieco Saddam Hussein. Per evitare l’accusa infamante di complottismo, evitiamo di discutere dei dubbi relativi all’ 11 settembre ed alla figura di Bin Laden. I complottisti sono infatti i falsari per eccellenza, non a caso il termine fu introdotto dalla CIA per bollare chi non credeva alla verità ufficiale sull’assassinio di John Kennedy, il quale, come tutti sanno, fu ucciso da un killer solitario, Lee Oswald, caduto pochi giorni dopo sotto i colpi di un altro squilibrato, Jack Ruby.

La verità non può mai essere “ufficiale”: qualunque aggettivo ne sminuisce o nega il principio. Le versioni ufficiali di qualcosa, innalzate a verità per motivi di potere o di interesse, dovrebbero essere bandite proprio nei regimi liberi, nelle società aperte. Così non è, ma è molto irritante il solo pensarlo, affermarlo espone già a rischi. La scienza, ad esempio, afferma che molte delle differenze tra uomo e donna sono di natura genetica. La nuova, potentissima teoria del gender, cara alle oligarchie, lo nega con forza. A chi verrà tappata la bocca? Sarà la tecnologia, sarà il mercato, ma persino i supporti di ausilio contro le apnee notturne sono diversi tra uomo e donna: pare che ci siano differenze nell’apparato respiratorio. Si suggerisce una nuova battaglia per farla finita con questa “discriminazione”.

L’ossessione per l’estensione dell’uguaglianza ad ogni ambito dell’esistenza colpisce per la sua incapacità di fermarsi, fosse solo per prendere fiato e guardarsi intorno. Naturalmente, l’unica ineguaglianza ammessa ed incoraggiata è quella economica, e le disuguaglianze in quel campo sono tali da far arrossire chiunque, specie i difensori dei poveri chiamati sinistra. Ma le verità munite del timbro santificante di quella parte sono indiscutibili come i dogmi della Chiesa al tempo in cui vigeva la fede cattolica. Per molti adoratori della libertà e della democrazia, è lecito e giusto impedire con ogni mezzo l’attività dei movimenti politici loro avversari, e propongono quasi ogni giorno nuove leggi contro le idee di qualcuno. Nuovi pregiudizi si sostituiscono a quelli vecchi, con la pretesa della superiorità morale e l’invocazione della sanzione e del divieto scritti nei codici.

Butto giù qualche luogo comune (i luogocomunisti sono partito di immensa maggioranza!): il Medioevo fu un’epoca buia, l’inquisizione e la caccia alle streghe furono una vergogna esclusivamente cattolica, gli Spagnoli furono brutali conquistatori, a differenza degli Inglesi, gran civilizzatori (oltreché mercanti di schiavi), l’illuminismo trasse l’umanità dall’ignoranza e dall’infanzia della conoscenza, l’Italia vinse (!!!) la seconda guerra mondiale per merito dei partigiani, la strategia della tensione e le bombe ci furono per impedire ai buoni ( Il PCI) di andare al potere. Potremmo continuare, fino all’aborto “legge di civiltà” o al matrimonio omosex vittoria dell’amore. Non ci sono più le mezze stagioni, l’ ultimo povero luogo comune innocente ed innocuo.

Negli ultimi giorni abbiamo verificato anche che è sostanzialmente vietato, anche ad una madre in lutto, dire che le canne e le droghe dette leggere fanno male. Roberto Saviano, l’intellettuale di riferimento dell’Italia smart, si è indignato, scagliandosi contro il “proibizionismo”, che naturalmente difende a spada tratta allorché si tratta di impedire la diffusione di principi ed idee opposte al pensiero dominante di cui è esponente di punta. I giovani italiani- e non solo loro- sballino pure, è un loro pieno diritto, e sia apprestato un rogo in Campo de’ Fiori per chi si ostina a dire che le droghe fanno male, chi siamo noi per giudicare e proibire? Se qualcuno muore, sono danni collaterali, come nei bombardamenti umanitari. Unanime riprovazione per Trump che ha tagliato i fondi alle organizzazioni abortiste. E’ una società disinfettata che inclina all’obitorio, se conoscessimo l’inglese forse la chiameremmo morgue society, ci si indigna non per le vite buttate o soppresse, ma perché qualcuno ritira dal gioco il denaro pubblico.

Il clima è questo, e intanto il potere vero cuoce la rana a fuoco moderato. Ritirano il denaro contante dalle nostre tasche, dicendo che così è più comodo, ma ciò che non ho in mano non è più davvero mio. Promettono salute e lunga vita per tutti applicando sotto pelle microchip e, presto, biochip, ma l’esito è il controllo, al centimetro, dei nostri spostamenti, delle nostre abitudini, dei consumi e delle convinzioni di ciascuno. Riveliamo tutto allegramente a Facebook, ovvero ad un super miliardario come Zuckerberg. Nessun regime totalitario ha mai potuto neppure sognare un controllo globale tanto capillare. Del nostro p/c e dello smartphone, siano proprietari solo della ferraglia, l’hardware, dei software siamo solo licenziatari, possono ritirarceli quando vogliono, come può fare la banca per la carta di credito e Facebook per un profilo non conforme ai criteri stabiliti da loro.

Tante cose ce le offrono gratis, ma, qualcuno osservò che quando qualcosa è gratis, anzi free, significa che sei tu il prodotto che stanno vendendo. Le menzogne dalle quali siamo circondati sono rassicuranti, insinuanti, dolci. I fatti sono che l’opera di ri-costruzione di un’umanità docile ed ignara è avanzata, i lavori sono ben oltre le fondamenta. Insieme con le sigle nemiche del potere finanziario, iniziamo tutti a tenere a mente un altro acronimo: GAFA, Google, Amazon, Facebook, Apple. Silicon Valley, oggi padroni in condominio, domani padroni e basta. Non sono marchi o ologrammi, ma i titolari delle tecnologie che cambiano il mondo, modificano gli uomini, muovono fiumi di denaro, possiedono già la mente di milioni di persone. Non si fermeranno, se non li fermeremo. Ma questa è un’altra storia, e riguarda la libertà e la vita di questa vecchia specie chiamata umanità. Ne riparleremo.

Roberto Pecchioli


http://www.maurizioblondet.it/la-libert ... un-albero/


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 18/02/2017, 15:04 
Cita:
Nessun regime totalitario ha mai potuto neppure sognare un controllo globale tanto capillare. Del nostro p/c e dello smartphone, siano proprietari solo della ferraglia, l’hardware, dei software siamo solo licenziatari, possono ritirarceli quando vogliono, come può fare la banca per la carta di credito e Facebook per un profilo non conforme ai criteri stabiliti da loro.


Esatto, io conierei il termine di "Comunismo Informatico" [:246]



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 18/02/2017, 20:04 
La verità è una bugia non ancora ... scoperta. [:304]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: 02/03/2017, 00:19 
"Il linguaggio politico è concepito in modo da far sembrare vere le bugie
e rispettabile l'omicidio, e per dare parvenza di solidità all'aria" -George Orwell-


12814178_986472714760724_574997620568565364_n.jpg




_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: Re:
MessaggioInviato: 02/03/2017, 09:36 
Thethirdeye ha scritto:
"Il linguaggio politico è concepito in modo da far sembrare vere le bugie
e rispettabile l'omicidio, e per dare parvenza di solidità all'aria" -George Orwell-


12814178_986472714760724_574997620568565364_n.jpg


DITTATURA DELLA FINANZA = DEMOCRAZIA

BOMBARDAMENTO DI STATI STRANIERI = ESPORTAZIONE DELLA DEMOCRAZIA

ecc. ecc.



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano
MessaggioInviato: 08/03/2017, 17:53 
Wikileaks diffonde documenti segreti della Cia:
“Milioni di persone spiate grazie a virus nei cellulari e nelle tv”


assange-675.png


I documenti segreti pubblicati da Wikileaks su Twitter provengono dal Center
for Cyber Intelligence della Cia che, secondo Assange, ha perso il controllo di gran
parte del suo cyber-arsenale, compresi malware e virus di ogni genere


di F. Q. | 7 marzo 2017

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03 ... v/3436540/

Si chiama Vault 7 ed è “la maggiore fuga di dati di intelligence della storia”. Iphone di Apple, telefoni cellulari di Google e Microsoft e persino televisori Samsung: tutti utilizzati come microfoni segreti grazie a malware e cyber armi per intercettare e spiare milioni di persone in Europa, Medio Oriente e Africa. E’ il contenuto di un programma di hackeraggio segreto della Cia e di cui Wikileaks ha pubblicato migliaia di documenti riservati. A essere controllati non sarebbero solo privati cittadini, ma anche aziende americane ed europee. Non solo: la divisione segreta degli hacker della Cia ha condotto “illegalmente” attacchi che hanno messo a rischio molti top manager dell’industria, membri del Congresso, il governo americano e persino l’account Twitter di Donald Trump. Secondo la ricostruzione fornita dall’organizzazione di Julian Assange, la sede del maxi programma di hackeraggio è il consolato americano a Francoforte, usato sotto copertura come base logistica e operativa degli hacker di stato nord americani.

Sterminata, come detto, l’area geografica di competenza: non solo Italia, Germania, Francia e gli altri paesi Europei, ma anche tutto il Medio Oriente e l’Africa. I documenti segreti pubblicati da Wikileaks su Twitter provengono dal Center for Cyber Intelligence della Cia. La fuga di notizie, inoltre, avrebbe un’origine assai semplice: secondo Assange, infatti, la Cia ha perso il controllo di gran parte del suo cyber-arsenale, compresi malware e virus di ogni genere. “Questa straordinaria collezione – ha spiegato l’organizzazione – che conta diverse centinaia di milioni di codici, consegna ai suoi possessori l’intera capacità di hackeraggio della Cia. L’archivio – hanno fatto sapere da Wikileaks – è circolato senza autorizzazione tra ex hacker e contractor del governo Usa, uno dei quali ha fornito a Wikileaks una parte di questa documentazione“.

Il rischio principale della enorme fuga di notizie è la proliferazione incontrollata di malware e virus, che possono finire in mano a stati rivali, cyber mafie e hacker di ogni tipo. Per Assange questa proliferazione delle cyber-armi può essere paragonata in termini di pericoli a quella del commercio globale delle armi tradizionali: “Una volta che una singola cyber-arma viene persa – spiega Wikileaks – può diffondersi in tutto il mondo in pochi secondi”.

Quello pubblicato oggi è solo il primo gruppo di documenti che saranno messi in Rete dall’organizzazione. Che ha spiegato: “Anno zero contiene 8.761 documenti e file provenienti da una rete isolata e di alta sicurezza situata nel Centro di intelligence cibernetica della Cia a Langley, in Virginia“. Questa raccolta di “diverse centinaia di milioni di codici” dà a chi la possiede “la capacità di hacking totale della Cia” ha assicurato Wikileaks, aggiungendo che la raccolta è finita nelle mani di ex hacker del governo e altri agenti in modo “non autorizzato“. L’organizzazione di Assange aveva pianificato una conferenza stampa su internet per presentare questo progetto, soprannominato appunto ‘Vault 7’, ma successivamente ha annunciato su Twitter che le sue piattaforme sono state attaccate e che proverà a comunicare più tardi. Secondo Assange la fuga di notizie di oggi è “eccezionale da una prospettiva legale, politica e forense”. Wikileaks, inoltre, ha sottolineato che la Cia è andata aumentando le sue capacità di lotta informatica fino a competere “con ancora meno trasparenza” con la National security agency (Nsa), l’altra agenzia di sicurezza Usa. A dirigere la diffusione di ‘Vault 7’ è stato direttamente Assange dall’ambasciata dell’Ecuador. Qui si trova infatti dal 19 giugno del 2012 per evitare l’estradizione in Svezia, che vorrebbe interrogarlo nell’ambito di un caso di stupro che lui smentisce. Assange teme che la Svezia possa consegnarlo agli Stati Uniti, che indagano su di lui per le rivelazioni di Wikileaks del 2010, quando diffuse cabli diplomatici confidenziali Usa.

Quando lo dicevamo noi che saremmo arrivati a questo, dicevano che eravamo i soliti complottari......... [:304]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 777 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24 ... 52  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 05/05/2025, 09:21
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org