07/01/2017, 20:53
07/01/2017, 21:01
AJeX97 ha scritto:Io non ci trovo nulla di estremo né di deprecabile nel Comunismo, negli ideali del comunismo, tanto che lo si trova realizzato in "natura" spesso nelle società tribali.
Al limite è la sua attuazione in una società tanto diversa e antipodica ad essere forzatamente estrema e deprecabile, ma l'attrazione no l'idea in sé che è invece abbastanza spontanea e naturalmente ragionevole.
Chi può dire cosa sia estremo e deprecabile? Da che punto di vista? A me da un punto di vista etico e filosofico gli ideali comunisti mi sembrano i più ragionevoli, le contingenze della nostra società lo fanno apparire "estremo" ma è un giudizio arbitrario e relativo, a mio parere.
07/01/2017, 21:12
07/01/2017, 21:16
Ufologo 555 ha scritto:Un consiglio: ma perchè non mi bannate? (Così non ho più la tentazione di intervenire alle fesserie che leggo ...)
07/01/2017, 21:20
sottovento ha scritto:innanzitutto se parliamo come da titolo del topic di "orrori del comunismo" allora gli ideali c'entrano poco. secondo me non bisogna fare confusione fra sinistra e comunismo, sono due cose molto diverse che oggi soprattutto i più giovani spesso confondono: la sinistra è un'ideologia, il comunismo è una dittatura. se pensiamo a come vivevano nella ex u.r.s.s., in romania in germania est etc. ai tempi del comunismo vengono i sorci verdi: è vero che lavoravano tutti ma guadagnavano una miseria, non esisteva il benessere, non esisteva la proprietà privata, non c'era libertà di stampa e se la facevi fuori dal vaso ti veniva a prendere la polizia segreta. se quella fosse stata una vita condivisa e piacevole la gente non si sarebbe fatta ammazzare pur di scappare.
07/01/2017, 21:37
07/01/2017, 21:38
sottovento ha scritto:innanzitutto se parliamo come da titolo del topic di "orrori del comunismo" allora gli ideali c'entrano poco.
sottovento ha scritto: secondo me non bisogna fare confusione fra sinistra e comunismo, sono due cose molto diverse che oggi soprattutto i più giovani spesso confondono: la sinistra è un'ideologia, il comunismo è una dittatura. se pensiamo a come vivevano nella ex u.r.s.s., in romania in germania est etc. ai tempi del comunismo vengono i sorci verdi: è vero che lavoravano tutti ma guadagnavano una miseria, non esisteva il benessere, non esisteva la proprietà privata, non c'era libertà di stampa e se la facevi fuori dal vaso ti veniva a prendere la polizia segreta. se quella fosse stata una vita condivisa e piacevole la gente non si sarebbe fatta ammazzare pur di scappare.
07/01/2017, 21:51
Sono assolutamente d'accordo con te (punto di vista etico e filosofico in primis). Ma il punto sul quale - in modo sintetico - si dibatteva con Ufologo è che i capitalisti, i neoliberisti o i finti progressisti, devono far apparire "estremo" il Comunismo per poter meglio nascondere il totale fallimento del loro sistema, delle loro istanze e delle loro ideologie (che sono, estremizzando il concetto, fasciste, xenofobe e totalitarie). Detto in altre parole, è fallito l'ideale a cui si è aggrappato Ufologo per una vita intera, quello del guerrafondaio che ritiene giusto esportare democrazia a suon di morte e distruzione). Di conseguenza, l'apertura di questo il 3AD, rappresenta la sua personale reazione e rivalsa verso coloro i quali non la pensano come lui. Cioè persone che lui etichetta come "complottisti" e/o "comunisti" e/o "anti-sistema".... ma che al contrario hanno una visione estremamente corretta e obiettiva della realtà manifesta. Una visione sicuramente più obiettiva ed intellettualmente onesta della sua. Il bello poi, del suo NON vedere, è che di questo, se n'è accorto anche il popolo americano.AJeX97 ha scritto:Io non ci trovo nulla di estremo né di deprecabile nel Comunismo, negli ideali del comunismo, tanto che lo si trova realizzato in "natura" spesso nelle società tribali.
Al limite è la sua attuazione in una società tanto diversa e antipodica ad essere forzatamente estrema e deprecabile, ma l'attrazione no l'idea in sé che è invece abbastanza spontanea e naturalmente ragionevole.
Chi può dire cosa sia estremo e deprecabile? Da che punto di vista? A me da un punto di vista etico e filosofico gli ideali comunisti mi sembrano i più ragionevoli, le contingenze della nostra società lo fanno apparire "estremo" ma è un giudizio arbitrario e relativo, a mio parere.
07/01/2017, 22:30
07/01/2017, 23:08
bleffort ha scritto:Le stragi in Italia negli anni 70 a quale scopo sono state fatte se non per fermare la prospettiva che i Comunisti potevano andare a governare l'Italia!,non è stato fermato con la "democrazia" ma con le armi e con l'ignoranza di tanta parte del popolo Italiano,supportato dall'immenso esercito degli ecclesiastici.
07/01/2017, 23:19
zakmck ha scritto:Bisogna quindi interrogarsi se le cose come ci sono state presentate in occidente sono effettivamente andate in quella maniera. Del resto alla dissoluzione dell'unione sovietica non abbiamo assistito ad orde di fuggitivi. Inoltre mi si dovrebbe spiegare come mai ad oggi i russi guardano con rimpianto all'URSS per il 61%.
08/01/2017, 00:19
sottovento ha scritto:zakmck ha scritto:Bisogna quindi interrogarsi se le cose come ci sono state presentate in occidente sono effettivamente andate in quella maniera. Del resto alla dissoluzione dell'unione sovietica non abbiamo assistito ad orde di fuggitivi. Inoltre mi si dovrebbe spiegare come mai ad oggi i russi guardano con rimpianto all'URSS per il 61%.
non so quanto i russi guardino con nostalgia i tempi di brenzev e del kgb, ho un'amica russa che spesso mi racconta della sua adolescenza in russia in quegli anni e mi racconta una vita molto difficile fatta di miseria e di paure ma soprattutto della mancanza di sogni, mi racconta una società piatta, grigia, un'infanzia triste e una vita fatta di stenti. tu dici che dalla dissoluzione dell'u.r.s.s. non abbiamo assistito a orde di fuggitivi ma forse dimentichi che i primi grossi flussi migratori li abbiamo avuti proprio dai paesi u.r.s.s. e buona parte delle badanti e dei manovali arrivarono proprio da quei paesi (russia, ucraina, polonia e a seguire romania e albania, tutti paesi facenti parte del blocco dell'est). la russia di quegli anni era un paese difficile che spendeva buona parte degli introiti in armamenti destinando le briciole al popolo e facendo spesso grandi disastri di cui la gente paga ancora le conseguenze (vedasi chernobyl).
08/01/2017, 01:44
sottovento ha scritto:zakmck ha scritto:Bisogna quindi interrogarsi se le cose come ci sono state presentate in occidente sono effettivamente andate in quella maniera. Del resto alla dissoluzione dell'unione sovietica non abbiamo assistito ad orde di fuggitivi. Inoltre mi si dovrebbe spiegare come mai ad oggi i russi guardano con rimpianto all'URSS per il 61%.
non so quanto i russi guardino con nostalgia i tempi di brenzev e del kgb, ho un'amica russa che spesso mi racconta della sua adolescenza in russia in quegli anni e mi racconta una vita molto difficile fatta di miseria e di paure ma soprattutto della mancanza di sogni, mi racconta una società piatta, grigia, un'infanzia triste e una vita fatta di stenti.
sottovento ha scritto:tu dici che dalla dissoluzione dell'u.r.s.s. non abbiamo assistito a orde di fuggitivi ma forse dimentichi che i primi grossi flussi migratori li abbiamo avuti proprio dai paesi u.r.s.s. e buona parte delle badanti e dei manovali arrivarono proprio da quei paesi (russia, ucraina, polonia e a seguire romania e albania, tutti paesi facenti parte del blocco dell'est).
sottovento ha scritto:la russia di quegli anni era un paese difficile che spendeva buona parte degli introiti in armamenti destinando le briciole al popolo e facendo spesso grandi disastri di cui la gente paga ancora le conseguenze (vedasi chernobyl).
08/01/2017, 10:53
zakmck ha scritto:Plutone77 ha scritto:
Dopo 100.000.000 di morti ancora oggi, nel 2017, c'è chi se ne va IMPUNEMENTE in giro a dire quanto fosse bello e giusto il comunismo.
Non conoscono vergogna.Ufologo 555 ha scritto:.. perché le loro capocce sono state "modellate" a dovere ..............
Ma io mi domando, non siete stufi di farvi prendere per i fondelli??
Evidentemente no.
A parte che l'articolo di Blondet e' assolutamente privo di riferimenti bibliografici, il che lo rende di per se gia' equivalente a qualunque post di facebook (=spazzatura), bisognerebbe ricordarsi anche il materiale e le discussioni che su questo forum vengono postate.
Altrimenti, mi domando, che cosa ci si sta a fare su questi spazi?
Come abbiamo detto e documentato ampiamente, l'utilizzo della svastica in periodi pre-nazisti era assai frequente e aveva un significato assolutamente differente e positivo:
viewtopic.php?p=424197#p424197
Quanto al riferimento ai 100.000.000 di morti (ma e' possibile che ogni volta che si riporta questi numeri si tende sempre ad incrementarli ad minchiam?) ho ampiamente indicato e documentato che si tratta di dimensioni assolutamente inventate in chiave anti comunista giusto nel post qui sopra:
viewtopic.php?p=348615#p348615