Come si esce dall'Euro? Alcuni pareri...

[Ufologo 555]

(... per non parlare dello schifo della "sanità"! Rubano a tutto spiano!)

[MaxpoweR]

Traduco una parte dell'articolo: «Draghi ha detto nella lettera:

"Se un paese dovesse lasciare l'Eurosistema, per la BCE la sua banca centrale dovrà risolvere completamente i crediti o i debiti."
Sulla base dei dati di fine novembre del sistema di pagamento Target 2, ciò potrebbe significare per l'Italia un conto di € 358.6 milardi.»

Se qualcuno pensasse che questo sia un problema rifletta sul fatto che attualmente la BCE produce dal nulla 80 miliardi al mese per il suo QE per comprare titoli di Stato.

Vorrà dire che quando usciremo Bankitalia, tornata a pieno titolo a funzionare come una vera banca centrale, se il cambio sarà 1:1 produrrà 359 miliardi di nuove £ire in un solo giorno, se invece svaluteremo produrrà eventualmente dal nulla anche la differenza.

E tanti saluti alla BC€ e a Draghi.

http://www.reuters.com/article/us-ecb-e ... SKBN1542KL

Infatti. Ma le cose semplici sono le più difficili da vedere.

[sottovento]

si appunto..
si stamperanno 300 miliardi di lire
e il gioco è fatto,
che problema c'è?

ovviamente c saranno svantaggi e vantaggi..
con la lira si suppone svalutata,
cioè meno importazione e più esportazione..
cioè la soluzione del problema..


a proposito..
il problema non è quante tasse si pagano,
ma quante tasse tornano indietro..
cioè mi spiego..
in norvegia la tassazione è al 51%
ma NESSUNO si lamenta..
perchè??
perchè lì lo stato funziona,
le tasse producono servizi,
sovvenzioni,
TUTTO GIRA, ecc.
e a tutti sta bene COSì..

qui invece le tasse finiscono nelle tasche
di LADRI MATRICOLATI,
quartieri e quartierini,
che le drenano alle cayman, ecc.
QUELLO è IL GUAIO..
BASTONATE A Gò-Gò,
GALERA A VITA X TUTTI..

là uno paga 50 e torna 50,
qui uno paga 45 e torna 10..
CAPITO??

Pienamente d'accordo con te!

[Thethirdeye]

Ma il criminale.... lo fanno ancora parlare?

L'ex premier ed ex presidente della Commissione: "L'Europa è per ora inesistente. Mi meraviglia che nessuno abbia sentito l'esigenza di un vertice straordinario dopo le dichiarazioni del nuovo presidente Usa". E sul silenzio della Germania: "Comincia a nascere in me il dubbio che si tenga una strategia di riserva: fare da sola"

di F. Q. | 23 gennaio 2017
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01 ... o/3334141/

Aggiungo.... per la cronaca:

Sia ben chiaro non è una novità Deustche Bank ha fatto sparire ben 12 miliardi di buco dai suoi bilanci nell’ultima crisi americana, come riportato dal Financial Times, nascondendo il reale valore di alcuni derivati ( leveraged super senior trades ) evitando quindi il salvataggio del governo tedesco.

I BARI DI DEUTSCHE BANK!
http://icebergfinanza.finanza.com/2017/ ... sche-bank/

[mik.300]

Ma il criminale.... lo fanno ancora parlare?

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L'ex premier ed ex presidente della Commissione: "L'Europa è per ora inesistente. Mi meraviglia che nessuno abbia sentito l'esigenza di un vertice straordinario dopo le dichiarazioni del nuovo presidente Usa". E sul silenzio della Germania: "Comincia a nascere in me il dubbio che si tenga una strategia di riserva: fare da sola"

di F. Q. | 23 gennaio 2017
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01 ... o/3334141/

Aggiungo.... per la cronaca:

Sia ben chiaro non è una novità Deustche Bank ha fatto sparire ben 12 miliardi di buco dai suoi bilanci nell’ultima crisi americana, come riportato dal Financial Times, nascondendo il reale valore di alcuni derivati ( leveraged super senior trades ) evitando quindi il salvataggio del governo tedesco.

I BARI DI DEUTSCHE BANK!
http://icebergfinanza.finanza.com/2017/ ... sche-bank/

prodi sta invecchiando..
ultimamente ne spara una peggio dell'altra..

[sottovento]

prodi sta invecchiando..
ultimamente ne spara una peggio dell'altra..

Infatti ha anche detto che.....

Romano Prodi: "La Germania vuole abbandonare l'euro"
http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... -euro.html

Eppure poco tempo fa diceva che.....

[Thethirdeye]

Questa è una NOTIZIONA.....

L'Euro non è più irreversibile. Parola di Mario Draghi
Pubblicato Lunedì 23 Gen 2017

http://www.movimento5stelle.it/parlamen ... -irre.html

Apprendiamo oggi quello che sapevamo già da tempo. Il "whatever it takes" con cui il presidente della BCE Mario Draghi sanciva l'immortalità dell'Euro non esiste più. Il custode della moneta unica ammette, a seguito di un'interrogazione a firma M5S, che gli Stati sovrani possono rescindere da questo folle progetto. E da buon tecnocrate ribadisce con la minaccia, che bisognerebbe pagarne il prezzo. Il Movimento 5 Stelle sostiene che a pagare il prezzo di questa sciagura economica e sociale dovrebbero essere tutti quelli che l'Euro l'hanno voluto e difeso strenuamente, anche quando tutte le evidenze suggerivano (e suggeriscono oggi più che mai) quanto sia stata folle la costruzione dell'unione monetaria.

Marco Valli, portavoce del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo: "Fino a ieri era tabù anche solo pensarlo, ma da oggi il "whatever it takes" a quanto pare non vale più. Mario Draghi indirettamente ha ammesso, con una velata minaccia, che un Paese può lasciare l'Eurozona, ma dovrà pagare un conto salato.

Stiamo parlando ovviamente di un conto illegittimo e tecnicamente confutabile sui saldi Target 2. Il conto salato dal punto di vista sociale/economico è stato causato da chi ha voluto tenere in piedi il progetto Euro a tutti i costi. Paghino quindi Romano Prodi, Mario Draghi, tutti i Governi che l'hanno difeso e gli altri promotori di questa sciagura. Gli italiani non hanno mai votato per sostenere la moneta unica.

Da tempo in Europa chiediamo un dibattito per la dissoluzione concordata e ordinata dell'Eurozona, vista l'impossibilità tecnica e politica di portare avanti un progetto valutario comune sostenibile".

QUI LA LETTERA CON LA RISPOSTA DI MARIO DRAGHI
http://www.movimento5stelle.it/parlamen ... 1.it-2.pdf
L'interrogazione è firmata Marco Valli e Marco Zanni, per correttezza d'informazione precisiamo che Marco Zanni non fa più parte del Movimento 5 Stelle.

[sottovento]

E' oramai chiaro che l'uscita dall'euro è solo questione di tempo.

[Thethirdeye]

E' oramai chiaro che l'uscita dall'euro è solo questione di tempo.

Dopo questa affermazione di Draghi, direi proprio di sì........

[sottovento]

Allora iniziamo a fare qualche ipotesi sul dopo euro. In questi giorni ho letto parecchi pareri a tal proposito e ci sono come logico che sia delle tesi contrapposte. Tralasciando sui vantaggi del ritorno alla lira ciò che vi chiedo riguarda il nostro debito pubblico: i più pessimisti sostengono che se ritornassimo alla lira mentre l'UE resta in piedi il ns debito rimarrebbe in euro e faremmo la fine dell'Argentina poiché un paese che crea ricchezza in una valuta con valore minore come la lira non può matematicamente riuscire a pagare un debito in una valuta con valore maggiore come l'euro. Cosa ne pensate?

[MaxpoweR]

Allora iniziamo a fare qualche ipotesi sul dopo euro. In questi giorni ho letto parecchi pareri a tal proposito e ci sono come logico che sia delle tesi contrapposte. Tralasciando sui vantaggi del ritorno alla lira ciò che vi chiedo riguarda il nostro debito pubblico: i più pessimisti sostengono che se ritornassimo alla lira mentre l'UE resta in piedi il ns debito rimarrebbe in euro e faremmo la fine dell'Argentina poiché un paese che crea ricchezza in una valuta con valore minore come la lira non può matematicamente riuscire a pagare un debito in una valuta con valore maggiore come l'euro. Cosa ne pensate?

Che finché il debitore ha come unico strumento per risanare il proprio debito la moneta CREATA dal suo creditore., tale debito sarà sempre INESTINGUIBILE perchè per pagare gli interessi non posso far altro che prendere altri soldi in prestito (di fatto comprando soldi da terzi) ed questo è il motivo per il quale il debito pubblico è MATEMATICAMENTE INESTINGUIBILE nonostante in tv si riempiono la bocca economisti e sedicenti tali dicendo che il debito va risanato o ridotto. Non è possibile farlo, è una bufala.

Nel momento in cui io posso crearmi da me la moneta posso estinguere qualunque debito immediatamente perchè nel generare nuova moneta non genero automaticamente nuovo debito come accade se questa nuova moneta la DEVI COMPRARE dal tuo creditore.

[sottovento]

finché il debitore ha come unico strumento per risanare il proprio debito la moneta CREATA dal suo creditore., tale debito sarà sempre INESTINGUIBILE perchè per pagare gli interessi non posso far altro che prendere altri soldi in prestito (di fatto comprando soldi da terzi) ed questo è il motivo per il quale il debito pubblico è MATEMATICAMENTE INESTINGUIBILE

E fino a qui sono d'accordo.

Nel momento in cui io posso crearmi da me la moneta posso estinguere qualunque debito immediatamente

E qui invece non ti seguo per quel discorso di prima riguardante l'Argentina. Se si passasse alla lira e il debito rimanesse in euro bisognerebbe fare un cambio valutario per ripagarlo col relativo rischio di cambio a meno di modificare unilateralmente il debito e ridenominarlo in lire ma in tal caso i creditori vedrebbero un investimento fatto in euro trasformato in lire con una perdita in relazione alla valuta (lira).

[Ufologo 555]

E nun ce vonno stà ...




Uscita dall'Ue
Brexit, la Corte suprema boccia il governo: "Serve il voto del Parlamento"



Per la Brexit servirà un voto del Parlamento inglese. Il governo britannico ha perso l'appello presentato davanti alla Corte Suprema del Regno Unito riguardo al diritto di attivare l'Articolo 50 del Trattato di Lisbona senza consultare il Parlamento. Gli 11 giudici della Corte, ha riferito il presidente della Corte Lord Neuberger nel leggere il verdetto, hanno
confermato con una maggioranza di 8 a 3 la precedente sentenza dell'Alta Corte, che ha stabilito la necessità di un passaggio parlamentare prima dell'attivazione dell'Articolo 50, che darà ufficialmente inizio al processo di uscita dall'Unione Europea stabilita dalla vittoria del "Leave" nel referendum dello scorso giugno.

"Il governo non può attivare l'Articolo 50 senza un atto del Parlamento", ha affermato Lord Neuberger. L'uscita dalla Ue, ha
spiegato il presidente della Corte Suprema, comporterebbe un cambiamento fondamentale nel Regno Unito, recidendo la fonte del diritto Ue, incidendo così sui diritti dei cittadini britannici. La Corte ha anche stabilito che il governo non deve consultare preventivamente le amministrazioni delle regioni autonome che compongono il Regno Unito: Scozia, Galles e Irlanda del Nord.

"Rispettiamo la decisione della Corte Suprema" ma non cambia il calendario della Brexit: questa la prima reazione di Downing Street, alla decisione della Corte Suprema di Londra secondo cui il Parlamento londinese dovrà autorizzare la Brexit. Nella nota, si ricorda che "il popolo britannico ha votato per lasciare l’Ue e che il governo si atterrà al suo verdetto,
mettendo in moto l'articolo 50, come previsto, entro la fine di marzo. La decisione odierna - si fa notare - non cambia tutto
ciò".
Il governo ha aggiunto che illustrera i suoi prossimi passi a
breve in Parlamento (AGI)


Dopo il voto della Corte Suprema,
Downing Street conferma che l’attivazione dell’Articolo 50 del
Trattato di LIsbona avverrà «entro al fine di marzo».
Il verdetto di oggi, ha affermato un portavoce del
governo, «non cambia» quanto già pianificato. «È importante ricordare
che il Parlamento ha approvato il referendum con un margine di sei a
uno ed ha già indicato il suo sostegno al processo di uscita secondo
le scadenze che abbiamo stabilito», ha detto ancora il portavoce di
Downing Street, sottolineando che il governo «rispetta la decisione
della Corte Suprema e a breve stabilirà i prossimi passaggi in
Parlamento».

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... ento-.html

Insomma, dovunque si va, i cittadini non contano mai un caxxo!

[Thethirdeye]

Lo studio segretissimo di Mediobanca: quanto guadagneremmo tornando alla Lira

Se questa operazione (di tornare alla lira) l'avessimo fatta nel 2013 (invece che oggi),
conclude lo studio, avremmo avuto un vantaggio finanziario di 285 miliardi.

http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... o.facebook

[Ufologo 555]

L'analisi di Mediobanca

Fuori dall'Euro? L'Italia risparmia 8 miliardi. Altro che catastrofe
Per anni ci hanno raccontato quanto fosse folle abbandonare la moneta unica. Sul Giornale, Nicola Porro riporta uno studio dell'istituto di credito secondo cui il ritorno alla valuta nazionale "crea le condizioni per un genuino rilancio dell'economia italiana"



Siccome l’euro è stato e continua a essere un disastro, uscirne diventa fondamentale per la nostra economia. Prima lo diceva solo Matteo Salvini, la Lega e altri studiosi ritenuti eccentrici dall’establishment. Poi sono arrivati i premi Nobel, quindi gli studi col bollino di affidabilità. Come quello di Mediobanca raccontato da Nicola Porro sul Giornale. Per anni ci hanno raccontato quanto fosse impossibile abbandonare la moneta unica. Quanto fosse costosissimo e catastrofico. Quanto fosse una pazzia, un’ipotesi folle da irridere nei salotti TV.

Ora “si scopre”, al contrario, che sarebbe vantaggioso da subito. L’Italia risparmierebbe 8 miliardi. “Un’ipotesi è che la lira si svaluti del 30 per cento, e proprio per questo motivo renda più conveniente il rimborso del debito”. Un vantaggio che verrebbe meno in futuro. Dunque occorre organizzare una nuova moneta nazionale e la relativa sovranità monetaria in tempi stretti. “Più passa il tempo e più si devono emettere nuovi titoli del debito pubblico (soggetti ai Cac) che non si potranno convertire in lire, e dunque ogni mese si erode il vantaggio di convertire il debito da euro in lire”, si legge nell’articolo, che riporta un passaggio cruciale dello studio di Mediobanca.

"La ridenominazione del debito pubblico in lire (cioè l'abbandono dell'euro) e il conseguente deprezzamento della lira “possono supportare - scrive Mediobanca - una sostanziale decurtazione del debito e, insieme a una politica monetaria ritornata sovrana, possono creare le condizioni per un genuino rilancio dell'economia italiana”. È scritto proprio così: rilancio dell’economia italiana. Depressa da 15 anni di moneta unica.

Il tracollo dell’Italia coincide esattamente con l’adozione dell’euro: “Negli ultimi 15 anni la ricchezza italiana (il Pil) non è cresciuta di un euro. Dal 2008 ad oggi il Pil è sceso di sette punti percentuali. Le conseguenze si vedono nei portafogli delle banche pieni zeppi crediti inesigibili”, annota Porro. E senza crescita risulta impossibile pagare il debito pubblico. “Mediobanca nota come negli ultimi quindici anni (escluso il 2009) abbiamo sempre avuto il maggior avanzo primario d'Europa. La facciamo semplice: lo Stato ha incassato dalle nostre tasse più di quanto abbia speso”.

Insomma: “Ciò però vuol dire che negli ultimi quindici anni lo Stato ha drenato risorse dal settore privato. Ha preteso, molto più di quanto ha dato. Nonostante ciò il debito è cresciuto. È fuori controllo”. Lo stesso Porro nella sua diretta Facebook aggiunge che “non saremmo dovuti entrare nell’euro. In precedenza non la pensavo così: ma questo euro, volenti o nolenti, dobbiamo abbandonarlo”.

http://www.ilpopulista.it/news/27-Genna ... trofe.html