25/01/2017, 19:35
25/01/2017, 20:01
Israele, effetto Trump. Netanyahu annuncia: 2500 alloggi in Cisgiordania
Il premier e il ministro 'falco' Lieberman: "Continueremo a costruire in Giudea e Samaria". "Provocazione che avrà conseguenze" risponde l'Autorità palestinese
Lo aveva annunciato giorni fa ed oggi il premier israeliano ha dato il via libera ufficiale: verranno edificati 2500 alloggi nei 'gushim', i maggiori insediamenti ebraici già esistenti in Cisgiordania. A due giorni dal colloquio telefonico "molto amichevole" con il neo presidente Usa Donald Trump, Netanyahu ha così dato seguito alla volontà del suo governo - ha spiegato lui stesso - di "continuare a costruire" in Giudea e Samaria, nei territori contesi con i palestinesi.
Una mossa, spiega l'agenzia Ansa, che ha subito scatenato la protesta dei palestinesi: Nabil Abu Rudeina, portavoce del presidente Abu Mazen (Mahmud Abbas), ha bollato la decisione come "una provocazione e una sfida alla comunità internazionale", ammonendo su possibili "conseguenze". "La scelta - ha aggiunto Rudeina all'agenzia ufficiale Wafa - ostacolerà qualsiasi tentativo di ripristinare la sicurezza e la stabilità, e promuoverà l'estremismo e il terrorismo ponendo ostacoli a qualsiasi mezzo di una parte per arrivare alla pace e alla sicurezza".
I nuovi alloggi - come ha spiegato il ministero della Difesa presieduto dal 'falco' Avigdor Lieberman - sorgeranno in gran parte negli attuali blocchi ebraici in Cisgiordania, come Ariel o Givat Zeev vicino Gerusalemme, ma altri fuori da questi. Circa 100 nell'insediamento di Beit El a nord di Gerusalemme e altri nei dintorni di Migron, non lontano anche questo dalla città. Per oltre 900 del totale è stato dato il via libero immediato, per gli altri oltre 1600 si è ancora nella fase di pianificazione.
Netanyahu così ha imboccato con decisione la via della politica edilizia prima in qualche modo frenata dalle difficoltà con la precedente amministrazione Usa di Barack Obama. A ribadirlo, la decisione del Comune di Gerusalemme di approvare la settimana scorsa la costruzione di 566 nuove case a Gerusalemme est che lo scorso dicembre erano state invece congelate su richiesta dello stesso Netanyahu per evitare nuove frizioni con gli Usa.
La decisione di oggi - presa con Lieberman che, insieme alle case per gli insediamenti, ha anche spinto per l'edificazione di una zona industriale palestinese a Tarkumiya, a nordovest di Hebron - è avvenuta sulla scia del colloquio con Trump e in vista del prossimo incontro tra i due agli inizi di febbraio prossimo a Washington. Il premier ha sottolineato ai membri del suo governo che tutta la questione delle costruzioni deve essere presa in coordinamento con la nuova leadership americana, evitando "sorprese" che possano mettere in crisi le nuove relazioni tra i due Paesi. Il ministro Lieberman ha giustificato la decisione di oggi con la necessità di venire incontro "alla domanda dei bisogni abitativi".
L'Ong 'Peace Now' ha condannato
con forza l'annuncio definendolo "un disperato tentativo" da parte di Netanyahu di sviare l'attenzione dalle accuse di corruzione contro di lui e dalle critiche contenute nel Rapporto del Controllore di Stato, Yospeh Shapira, sulla conduzione della guerra a Gaza del 2014.
25/01/2017, 20:07
25/01/2017, 22:41
25/01/2017, 22:45
26/01/2017, 09:22
26/01/2017, 09:35
bleffort ha scritto:La Corea del nord non è un pericolo per nessuno se non si stuzzica.
«Tra febbraio e marzo - spiega Joseph Cirincione, presidente del Ploughshares Fund ed esperto nucleare - Corea del Sud e Stati Uniti terranno le abituali esercitazioni annuali congiunte. Pyongyang le considera prove di invasione, e quindi è probabile che reagirà, prima, durante o dopo».
http://www.lastampa.it/2017/01/26/ester ... agina.html
26/01/2017, 09:41
sottovento ha scritto:bleffort ha scritto:La Corea del nord non è un pericolo per nessuno se non si stuzzica.
Perché, se la si "stuzzica" cosa è in grado di fare? Comunque......«Tra febbraio e marzo - spiega Joseph Cirincione, presidente del Ploughshares Fund ed esperto nucleare - Corea del Sud e Stati Uniti terranno le abituali esercitazioni annuali congiunte. Pyongyang le considera prove di invasione, e quindi è probabile che reagirà, prima, durante o dopo».
http://www.lastampa.it/2017/01/26/ester ... agina.html
Comunque è possibile che se i nordcoreani reagiranno possano usare uno di quegli sgangherati missili nucleari ma si scaverebbero la fossa da soli perché credo che la reazione degli avversari sarebbe schiacciante. Il vero problema è vedere cosa farà la Cina ma qui entra in gioco Putin coi suoi nuovi rapporti con Trump e non credo che Putin si voglia giocare gli Usa per un dittatore coreano. Voglio immaginare che la Cina fra la Nord Corea e la Russia preferisca la Russia, ergo la Nord Corea in uno scontro sarebbe probabilmente sola e soccomberebbe nel giro di poche ore.
26/01/2017, 10:05
zakmck ha scritto:sottovento ha scritto:bleffort ha scritto:La Corea del nord non è un pericolo per nessuno se non si stuzzica.
Perché, se la si "stuzzica" cosa è in grado di fare? Comunque......«Tra febbraio e marzo - spiega Joseph Cirincione, presidente del Ploughshares Fund ed esperto nucleare - Corea del Sud e Stati Uniti terranno le abituali esercitazioni annuali congiunte. Pyongyang le considera prove di invasione, e quindi è probabile che reagirà, prima, durante o dopo».
http://www.lastampa.it/2017/01/26/ester ... agina.html
Comunque è possibile che se i nordcoreani reagiranno possano usare uno di quegli sgangherati missili nucleari ma si scaverebbero la fossa da soli perché credo che la reazione degli avversari sarebbe schiacciante. Il vero problema è vedere cosa farà la Cina ma qui entra in gioco Putin coi suoi nuovi rapporti con Trump e non credo che Putin si voglia giocare gli Usa per un dittatore coreano. Voglio immaginare che la Cina fra la Nord Corea e la Russia preferisca la Russia, ergo la Nord Corea in uno scontro sarebbe probabilmente sola e soccomberebbe nel giro di poche ore.
I Nord coreani sono utili agli USA cosi con quella scusa possono piazzare i loro missili in funzione anticinese.
Non mi stupirei se sotto sotto li finanziassero anche in modo occulto.
26/01/2017, 18:15
26/01/2017, 18:23
26/01/2017, 18:25
26/01/2017, 20:42
26/01/2017, 20:55
26/01/2017, 21:05
mik.300 ha scritto:Trump ha detto che «la tortura funziona».