Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
26/01/2017, 17:25
Con tutto il rispetto e non perché sia credente visto che sono il primo a muovere critiche alla Chiesa, ma cosa c'entrano ora i cattolici? In cosa vi rompono le scatole esattamente?
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
26/01/2017, 18:04
.. è ODIO; come per il berlusca! Hai visto come lo "descrive" barionu? 2 milioni di inchieste e alla fine? L'importante che non sia al Governo per loro ...
Poi, ora, è bello che ribollito! Ma prima ........![[:304]](./images/smilies/UF/tonto.gif "Tonto")
Poi, ora, è bello che ribollito! Ma prima ........
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
26/01/2017, 20:39
mik.300 ha scritto:qua è SEMPRE al lavoro
tutta la cricca pro olimpiadi..
TENIAMOLO A MENTE..
sinceramente non capisco il reato della raggi..
a parte quello di essersi fidata (sbagliando)
del traffichino marra..
al massimo può essere parte lesa..
se questo ha trafficato pro fratello,
lei che c'entra?
capisco se avesse perseverato,
ma ha riconosciuto l'errore,
ha provveduto.
punto, fine della storia.
ma non si era contro le post-verità??
http://video.corriere.it/raggi-sotto-at ... a0ef439db1
La sindaca smentisce tutte le ricostruzioni dei giornali e la chiamata con il leader M5S - Giuliano Benvegnù /Jpeg Fotoservizi - CorriereTv
La sindaca intervistata dal Corriere sotto casa commenta l’ipotesi del giudizio immediato: «È poco serio mettere in bocca alla procura cose che non ha detto. Sta ancora indagando. Io e gli avvocati siamo molto tranquilli. Auto sospensione? parliamo di ipotesi non reali».
http://www.corriere.it/politica/17_genn ... 9db1.shtml
Grillo appoggia Raggi: ha adempiuto ai doveri del codice etico. É serena
Il leader dei Cinque Stelle torna sul caso della sindaca di Roma scrivendo sul blog: «Le sono vicino in un momento che umanamente capisco essere molto difficile»
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 04:46
26 Gennaio 2017
La lettera di Beppe Grillo al Presidente Mattarella
di Beppe Grillo
Fonte
La lettera di Beppe Grillo al Presidente Mattarella
di Beppe Grillo
¯
al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
da ieri finalmente l'Italia ha di nuovo una legge elettorale costituzionale per la Camera e una, diversa, per il Senato. Lei ha fatto sapere che prima di sciogliere le Camere voleva essere sicuro che le leggi elettorali per le due camere fossero armonizzate. La proposta già depositata dal MoVimento 5 Stelle in Parlamento va proprio nel senso da lei indicato e chiede di applicare il Legalicum (la legge battezzata ieri dalla Consulta) anche al Senato e poi votare subito. Il segretario del Pd, il partito di maggioranza che esprime il governo, ha detto che vuole andare al voto. Certo, capisco che lei non si fidi di uno che dice una cosa e fa il suo contrario, ma purtroppo siamo costretti a dover avere a che fare anche con queste persone. A questo punto delle due l'una: o scioglie immediatamente le Camere, o esorta tutte le forze politiche a seguire il MoVimento 5 Stelle nella rotta anche da lei indicata e applicare il Legalicum al Senato, in modo da avere un'armonizzazione effettiva delle leggi elettorali tra le due Camere.
Presidente, il Paese è arrivato al limite della sopportazione. Dopo la vittoria del NO al Referendum costituzionale del 4 dicembre i cittadini si aspettavano un cambio di rotta, che non è arrivato: è stato fatto un governo fotocopia di quello precedente. Questo governo è completamente immobile, così il Parlamento. Questa situazione non può andare avanti a lungo.
L'Italia ha bisogno di risposte immediate alle esigenze sempre più pressanti e urgenti della popolazione. La disoccupazione inarrestabile, lo sfaldarsi del tessuto della piccola e media impresa, la svendita dei gioielli italiani all'estero, la povertà dilagante. Un governo immobile per paura di infastidire un segretario di partito e, stando alle parole dei vertici, ormai senza più il sostegno della maggioranza dei deputati, non può prendere misure efficaci alla risoluzione di questi problemi. Non si può andare avanti così, Presidente. Credo di interpretare in questo modo la voce del popolo. Quella non sbaglia mai.
Ps: Non esistono ancora liste certificate del MoVimento 5 Stelle per le elezioni comunali del 2017. Esiste una procedura di certificazione prima della quale nessuna lista può presentarsi come lista ufficiale o candidato sindaco del MoVimento, in caso contrario si rischia una diffida.
_
al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
da ieri finalmente l'Italia ha di nuovo una legge elettorale costituzionale per la Camera e una, diversa, per il Senato. Lei ha fatto sapere che prima di sciogliere le Camere voleva essere sicuro che le leggi elettorali per le due camere fossero armonizzate. La proposta già depositata dal MoVimento 5 Stelle in Parlamento va proprio nel senso da lei indicato e chiede di applicare il Legalicum (la legge battezzata ieri dalla Consulta) anche al Senato e poi votare subito. Il segretario del Pd, il partito di maggioranza che esprime il governo, ha detto che vuole andare al voto. Certo, capisco che lei non si fidi di uno che dice una cosa e fa il suo contrario, ma purtroppo siamo costretti a dover avere a che fare anche con queste persone. A questo punto delle due l'una: o scioglie immediatamente le Camere, o esorta tutte le forze politiche a seguire il MoVimento 5 Stelle nella rotta anche da lei indicata e applicare il Legalicum al Senato, in modo da avere un'armonizzazione effettiva delle leggi elettorali tra le due Camere.
Presidente, il Paese è arrivato al limite della sopportazione. Dopo la vittoria del NO al Referendum costituzionale del 4 dicembre i cittadini si aspettavano un cambio di rotta, che non è arrivato: è stato fatto un governo fotocopia di quello precedente. Questo governo è completamente immobile, così il Parlamento. Questa situazione non può andare avanti a lungo.
L'Italia ha bisogno di risposte immediate alle esigenze sempre più pressanti e urgenti della popolazione. La disoccupazione inarrestabile, lo sfaldarsi del tessuto della piccola e media impresa, la svendita dei gioielli italiani all'estero, la povertà dilagante. Un governo immobile per paura di infastidire un segretario di partito e, stando alle parole dei vertici, ormai senza più il sostegno della maggioranza dei deputati, non può prendere misure efficaci alla risoluzione di questi problemi. Non si può andare avanti così, Presidente. Credo di interpretare in questo modo la voce del popolo. Quella non sbaglia mai.
Ps: Non esistono ancora liste certificate del MoVimento 5 Stelle per le elezioni comunali del 2017. Esiste una procedura di certificazione prima della quale nessuna lista può presentarsi come lista ufficiale o candidato sindaco del MoVimento, in caso contrario si rischia una diffida.
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Fonte
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 08:24
Raggi, trattativa sul patteggiamento - Nelle chat incontri Marra-Di Maio
http://www.corriere.it/politica/17_gennaio_26/raggi-trattativa-patteggiamento-c9da1e0c-e40f-11e6-ad72-f8a0ef439db1.shtml
http://www.corriere.it/politica/17_gennaio_26/raggi-trattativa-patteggiamento-c9da1e0c-e40f-11e6-ad72-f8a0ef439db1.shtml
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 09:43
Robiwankenobi ha scritto:Raggi, trattativa sul patteggiamento - Nelle chat incontri Marra-Di Maio
http://www.corriere.it/politica/17_gennaio_26/raggi-trattativa-patteggiamento-c9da1e0c-e40f-11e6-ad72-f8a0ef439db1.shtml
http://www.corriere.it/politica/17_genn ... 9db1.shtml
Il doppio reato
L’abuso d’ufficio è contestato a Raggi in concorso con Raffaele Marra che — dicono i pm coordinati dall’aggiunto Paolo Ielo — avrebbe dovuto astenersi per il conflitto di interessi e invece, come dimostrato dai messaggini ritrovati sul suo cellulare, si è occupato di tutta la procedura. Proprio per negare questo abuso, Raggi ha dichiarato negli atti ufficiali consegnati all’Anticorruzione del Comune e poi all’Anac guidata da Raffaele Cantone, di aver fatto tutto da sola.
ok marra ha brigato col fratello per il posto,
questo è assodato..
bisognerebbe dimostrare che la raggi sapeva..
cioè se il fratello briga e manda avanti quell'altro,
che ne sa la raggi??
lei potrebbe esserne all'oscuro, giusto?
ma la procedura quale sarebbe?
"si è liberato un posto, vai lì.."
sarebbe questa?
mah..
davvero faccio fatica a capire
il coinvolgimento della sindaca..
a me pare tutta una cosa campata per aria..
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 10:43
cioè mi spiego meglio..
il conflitto di interesse si ha
quando uno ha voce in capitolo
e decide pro domo sua
in conflitto con l'interesse pubblico..
altrimenti non ravvedo criticità..
ovvero se la raggi avesse NOMINATO sua CUGINA
a capo del dell'ufficio vattelapesca,
OK -> CONFLITTO DI INTERESSE..
ma aver marra indirizzato il fratello
verso la direzione di quell'ufficio
"si è liberato un posto, proponiti..!"
o anche averne perorato la nomina presso la sindaca
"mio fratello è competente.."
dove sta l'inghippo?
si è trattato di un concorso pubblico
dove il fratello ha ILLECITAMENTE aiutato quell'altro?
trattandosi di nomine discrezionali (o sbaglio?)
quandanche avesse la raggi nominato sua cugina,
se competente e coi requisiti (quello è il punto..),
non vedo il reato..
tuttalpiù può essere moralmente criticata,
o giudicata politicamente,
ma la cosa mi pare legittima
boh..
https://it.wikipedia.org/wiki/Conflitto_di_interessi
Un conflitto di interessi è una condizione che si verifica quando viene affidata un'alta responsabilità decisionale a un soggetto che abbia interessi personali o professionali in contrasto con l'imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno a causa degli interessi in causa.
ribadisco,
quelle della raggi erano nomine discrezionali
rimesse al suo giudizio politico,
o dipendenti da un concorso pubblico
illecitamente condizionato?
è lo stesso meccanismo per cui il bomba
ha nominato nei posti chiave quelli del suo giglio magico..
http://comedonchisciotte.org/ora-ci-divertiamo/
Al momento, cos’abbia fatto davvero Raffaele e dunque se la sindaca abbia abusato del suo ufficio e mentito oppure no, non lo sa nessuno. La Raggi ripete di aver deciso la promozione di Renato con l’assessore al Commercio Meloni, che aveva apprezzato il lavoro del dirigente nei blitz contro l’abusivismo commerciale. Vedremo se, nell’interrogatorio del 30 gennaio, riuscirà a convincere i pm. Nella famosa chat del quartetto Raggi-Frongia-Romeo-Raffaele Marra, non c’è nulla che confermi né smentisca la versione della sindaca. Che, a quanto risulta, si limitò a chiedere al suo capo del Personale quali fossero le procedure previste dalla legge e quale aumento di stipendio comportasse la promozione del fratello. In ogni caso, quando l’Anac di Cantone ha girato il rapporto alla Procura di Roma, questa non poteva far altro che aprire un fascicolo, iscrivere la Raggi (e Marra) sul registro e convocarla con invito a comparire per interrogarla. Ma il risultato è che, per la prima volta a memoria d’uomo, almeno su un politico di peso, il conflitto d’interessi innesca un processo penale. Splendida notizia: se il nuovo rito capitolino dovesse contagiare le altre Procure, si salverebbero in pochi. Resta il rammarico che la nuova giurisprudenza, inaugurata in esclusiva mondiale da Raggi e Marra, sia stata scoperta solo ora. Bastava un mese di anticipo, e la stessa Procura avrebbe faticato a chiedere l’archiviazione per Gianluca Gemelli.
Cioè il compagno lobbista della ministra Federica Guidi, che reclamava e otteneva emendamenti à la carte dal governo dell’amata. Anzi, in base al lodo Raggi-Marra, avrebbe dovuto indagare pure l’ex ministra. E pure Maria Elena Boschi, per tutti i Consigli dei ministri cui ha partecipato per discutere di banche, fra cui l’Etruria già vicepresieduta da suo padre. Se poi, Dio non voglia, il vento di Roma dovesse soffiare fino a Milano, il sindaco Sala – oltreché per le false dichiarazioni con ville e società dimenticate e per il taroccamento della principale gara d’appalto di Expo – verrebbe ipso facto inquisito per aver promosso assessore al Bilancio non il parente di un collaboratore, ma direttamente il suo socio in affari. Idem l’ex ministra Cancellieri, per le telefonate – ritenute non penalmente rilevanti perché “solo” in conflitto d’interessi – in cui perorava la scarcerazione della figlia di Ligresti, datore di lavoro di suo figlio. Quella di Napoli dovrebbe procedere a pie’ fermo su Vincenzo De Luca, governatore della Campania che tratta i fondi regionali al Comune di Salerno con l’assessore al Bilancio Roberto De Luca, suo figlio. E quella di Bologna dovrebbe rivedere il caso dell’ex governatore Vasco Errani, ora commissario al terremoto, la cui giunta finanziò con un milione la coop del fratello per una cantina sociale mai nata. Ma dovrebbe mobilitarsi, e alla svelta, anche la Procura di Firenze, per i possibili conflitti d’interessi fra papà Renzi e il premier Renzi e fra l’allora sindaco Matteo e l’amico Marco Carrai, che mentre gli metteva a disposizione un appartamento gratis in centro città, ne veniva nominato capo di Firenze Parcheggi e Aeroporti Firenze.
Siccome, poi, nel caso Raggi-Marra c’è di mezzo l’Anac, la Procura di Roma ha l’occasione di proseguirne l’opera occupandosi dell’ad Rai Antonio Campo Dall’Orto, a proposito degli 11 dirigenti esterni ingaggiati a peso d’oro senza job posting fra gli interni: a cominciare da quel capolavoro di conflitto d’interessi chiamato Genséric Cantournet, nuovo capo della Security fatto selezionare da Cdo a una società di provata indipendenza: quella di suo padre. Ma, volendo, ci sarebbe pure la spiacevole vicenda di Alessandro Alfano, fratello del ministro Angelino, assunto come dirigente dalle Poste e pagato 200 mila euro l’anno per non firmare un solo atto. Per non parlare di B., che dal 1994 al 2011 legiferò e decretò decine di volte per i suoi processi e le sue aziende: prima che scatti la prescrizione, si fa in tempo a dargli l’ergastolo. E noi che, malfidati, eravamo rassegnati a considerare queste vicende eticamente imbarazzanti, ma penalmente irrilevanti per vuoto normativo. Ora che invece il conflitto d’interessi diventa reato per Raggi e Marra, siccome la legge è uguale per tutti, ci divertiremo un mondo. O no?
il conflitto di interesse si ha
quando uno ha voce in capitolo
e decide pro domo sua
in conflitto con l'interesse pubblico..
altrimenti non ravvedo criticità..
ovvero se la raggi avesse NOMINATO sua CUGINA
a capo del dell'ufficio vattelapesca,
OK -> CONFLITTO DI INTERESSE..
ma aver marra indirizzato il fratello
verso la direzione di quell'ufficio
"si è liberato un posto, proponiti..!"
o anche averne perorato la nomina presso la sindaca
"mio fratello è competente.."
dove sta l'inghippo?
si è trattato di un concorso pubblico
dove il fratello ha ILLECITAMENTE aiutato quell'altro?
trattandosi di nomine discrezionali (o sbaglio?)
quandanche avesse la raggi nominato sua cugina,
se competente e coi requisiti (quello è il punto..),
non vedo il reato..
tuttalpiù può essere moralmente criticata,
o giudicata politicamente,
ma la cosa mi pare legittima
boh..
https://it.wikipedia.org/wiki/Conflitto_di_interessi
Un conflitto di interessi è una condizione che si verifica quando viene affidata un'alta responsabilità decisionale a un soggetto che abbia interessi personali o professionali in contrasto con l'imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno a causa degli interessi in causa.
ribadisco,
quelle della raggi erano nomine discrezionali
rimesse al suo giudizio politico,
o dipendenti da un concorso pubblico
illecitamente condizionato?
è lo stesso meccanismo per cui il bomba
ha nominato nei posti chiave quelli del suo giglio magico..
http://comedonchisciotte.org/ora-ci-divertiamo/
Al momento, cos’abbia fatto davvero Raffaele e dunque se la sindaca abbia abusato del suo ufficio e mentito oppure no, non lo sa nessuno. La Raggi ripete di aver deciso la promozione di Renato con l’assessore al Commercio Meloni, che aveva apprezzato il lavoro del dirigente nei blitz contro l’abusivismo commerciale. Vedremo se, nell’interrogatorio del 30 gennaio, riuscirà a convincere i pm. Nella famosa chat del quartetto Raggi-Frongia-Romeo-Raffaele Marra, non c’è nulla che confermi né smentisca la versione della sindaca. Che, a quanto risulta, si limitò a chiedere al suo capo del Personale quali fossero le procedure previste dalla legge e quale aumento di stipendio comportasse la promozione del fratello. In ogni caso, quando l’Anac di Cantone ha girato il rapporto alla Procura di Roma, questa non poteva far altro che aprire un fascicolo, iscrivere la Raggi (e Marra) sul registro e convocarla con invito a comparire per interrogarla. Ma il risultato è che, per la prima volta a memoria d’uomo, almeno su un politico di peso, il conflitto d’interessi innesca un processo penale. Splendida notizia: se il nuovo rito capitolino dovesse contagiare le altre Procure, si salverebbero in pochi. Resta il rammarico che la nuova giurisprudenza, inaugurata in esclusiva mondiale da Raggi e Marra, sia stata scoperta solo ora. Bastava un mese di anticipo, e la stessa Procura avrebbe faticato a chiedere l’archiviazione per Gianluca Gemelli.
Cioè il compagno lobbista della ministra Federica Guidi, che reclamava e otteneva emendamenti à la carte dal governo dell’amata. Anzi, in base al lodo Raggi-Marra, avrebbe dovuto indagare pure l’ex ministra. E pure Maria Elena Boschi, per tutti i Consigli dei ministri cui ha partecipato per discutere di banche, fra cui l’Etruria già vicepresieduta da suo padre. Se poi, Dio non voglia, il vento di Roma dovesse soffiare fino a Milano, il sindaco Sala – oltreché per le false dichiarazioni con ville e società dimenticate e per il taroccamento della principale gara d’appalto di Expo – verrebbe ipso facto inquisito per aver promosso assessore al Bilancio non il parente di un collaboratore, ma direttamente il suo socio in affari. Idem l’ex ministra Cancellieri, per le telefonate – ritenute non penalmente rilevanti perché “solo” in conflitto d’interessi – in cui perorava la scarcerazione della figlia di Ligresti, datore di lavoro di suo figlio. Quella di Napoli dovrebbe procedere a pie’ fermo su Vincenzo De Luca, governatore della Campania che tratta i fondi regionali al Comune di Salerno con l’assessore al Bilancio Roberto De Luca, suo figlio. E quella di Bologna dovrebbe rivedere il caso dell’ex governatore Vasco Errani, ora commissario al terremoto, la cui giunta finanziò con un milione la coop del fratello per una cantina sociale mai nata. Ma dovrebbe mobilitarsi, e alla svelta, anche la Procura di Firenze, per i possibili conflitti d’interessi fra papà Renzi e il premier Renzi e fra l’allora sindaco Matteo e l’amico Marco Carrai, che mentre gli metteva a disposizione un appartamento gratis in centro città, ne veniva nominato capo di Firenze Parcheggi e Aeroporti Firenze.
Siccome, poi, nel caso Raggi-Marra c’è di mezzo l’Anac, la Procura di Roma ha l’occasione di proseguirne l’opera occupandosi dell’ad Rai Antonio Campo Dall’Orto, a proposito degli 11 dirigenti esterni ingaggiati a peso d’oro senza job posting fra gli interni: a cominciare da quel capolavoro di conflitto d’interessi chiamato Genséric Cantournet, nuovo capo della Security fatto selezionare da Cdo a una società di provata indipendenza: quella di suo padre. Ma, volendo, ci sarebbe pure la spiacevole vicenda di Alessandro Alfano, fratello del ministro Angelino, assunto come dirigente dalle Poste e pagato 200 mila euro l’anno per non firmare un solo atto. Per non parlare di B., che dal 1994 al 2011 legiferò e decretò decine di volte per i suoi processi e le sue aziende: prima che scatti la prescrizione, si fa in tempo a dargli l’ergastolo. E noi che, malfidati, eravamo rassegnati a considerare queste vicende eticamente imbarazzanti, ma penalmente irrilevanti per vuoto normativo. Ora che invece il conflitto d’interessi diventa reato per Raggi e Marra, siccome la legge è uguale per tutti, ci divertiremo un mondo. O no?
Ultima modifica di mik.300 il 27/01/2017, 11:43, modificato 1 volta in totale.
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 10:52
Ormai dovremmo aver abbondantemente capito che non e' importante che le notizie siano vere.
Basta avere sufficienti fondi per pagare le querele e poi si puo' pubblicare quello che si vuole.
Alla fine le notizie false o inventate producono gli stessi effetti di quelle vere e il lettore medio e', nei casi migliori, troppo superficiale o bimbo minkia per accorgersi dell'inganno. E ne abbiamo la riprova anche su questi spazi.
Tornando al fatto, credo che questo spieghi abbastanza bene cosa sta accadendo:
Certo in tutto questo c'e' da chiedersi Cairo a che gioco sta giocando...![[:291]](./images/smilies/UF/dubbioso.gif "Dubbioso")
Basta avere sufficienti fondi per pagare le querele e poi si puo' pubblicare quello che si vuole.
Alla fine le notizie false o inventate producono gli stessi effetti di quelle vere e il lettore medio e', nei casi migliori, troppo superficiale o bimbo minkia per accorgersi dell'inganno. E ne abbiamo la riprova anche su questi spazi.
Tornando al fatto, credo che questo spieghi abbastanza bene cosa sta accadendo:
di Luigi Di Maio
L'articolo pubblicato dal #FakeCorriere a firma Fiorenza Sarzanini contiene informazioni false e non fornisce nessuna prova documentale, solo chiacchiere da ubriachi. L'unica volta che ho incontrato Marra l'ho fatto nel mio ufficio della Camera in totale trasparenza (l'incontro è stato regolarmente registrato) e non avendo nulla da nascondere sono stato io stesso a darne notizia oltre un mese fa, raccontandone anche i contenuti. A parte questo incontro non ci ho mai parlato, non ho autorizzato nulla, tantomeno atti da spedire ad Anac. Chiunque dovesse dire il contrario verrà querelato. Ho già querelato altre testate per aver pubblicato informazioni false su questo tema, lo farò anche in questa occasione. Oltre ad aver perso i lettori, i quotidiani hanno perso ogni credibilità. Al posto di comprarli, la mattina fate beneficenza: saranno soldi spesi meglio.
di Virginia Raggi
Dopo le false ricostruzioni di telefonate tra me e Beppe Grillo (ovviamente smentite), viene persino inventata una fantomatica "trattativa" in corso con la Procura di Roma. Mi spiace per chi inventa ma quanto ho da dire lo dirò, come è corretto che sia, ai magistrati; il resto sono "fantasie" anche molto pesanti che, a questo punto, saranno valutate dai magistrati.
Certo in tutto questo c'e' da chiedersi Cairo a che gioco sta giocando...
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 11:04
si infatti..
il corriere ultimamente è sceso molto di livello..
certi articoli sono da eva express o novella2000
il corriere ultimamente è sceso molto di livello..
certi articoli sono da eva express o novella2000
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 11:19
Adesso voglio proprio vedere i titoloni sui giornali e servizi in TV. ![[:290]](./images/smilies/UF/concorde.gif "Concorde")
Bilancio approvato! #RomaRiparte
di Virginia Raggi
Inizia una nuova stagione di lotta agli sprechi e razionalizzazione della spesa del Comune di Roma per finanziare i servizi ai cittadini, gli investimenti sul sociale, la manutenzione urbana e la mobilità sostenibile.
L’Oref, l'Organo di revisione economico-finanziaria del Campidoglio, ha espresso parere favorevole al nostro progetto di bilancio di previsione 2017-2019 ed ha riconosciuto la correttezza di un documento che è sempre stato improntato a criteri di legalità, responsabilità, prudenza.
Dopo l'approvazione in Giunta degli emendamenti, riprende dunque il lavoro per approvare il prima possibile il documento fondamentale per programmare la nostra azione amministrativa.
Permangono delle criticità strutturali, ne siamo consapevoli, e rappresentano l'eredità che le precedenti amministrazioni ci hanno consegnato. Ma siamo stati chiamati ad affrontarle e siamo determinati a farlo anche grazie ad un bilancio innovativo e coraggioso. Vogliamo risolvere tutti i problemi lasciati dalla vecchia politica in decenni di malagestione. Così #RomaRiparte.
Fonte
di Virginia Raggi
Inizia una nuova stagione di lotta agli sprechi e razionalizzazione della spesa del Comune di Roma per finanziare i servizi ai cittadini, gli investimenti sul sociale, la manutenzione urbana e la mobilità sostenibile.
L’Oref, l'Organo di revisione economico-finanziaria del Campidoglio, ha espresso parere favorevole al nostro progetto di bilancio di previsione 2017-2019 ed ha riconosciuto la correttezza di un documento che è sempre stato improntato a criteri di legalità, responsabilità, prudenza.
Dopo l'approvazione in Giunta degli emendamenti, riprende dunque il lavoro per approvare il prima possibile il documento fondamentale per programmare la nostra azione amministrativa.
Permangono delle criticità strutturali, ne siamo consapevoli, e rappresentano l'eredità che le precedenti amministrazioni ci hanno consegnato. Ma siamo stati chiamati ad affrontarle e siamo determinati a farlo anche grazie ad un bilancio innovativo e coraggioso. Vogliamo risolvere tutti i problemi lasciati dalla vecchia politica in decenni di malagestione. Così #RomaRiparte.
Fonte
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 12:26
sottovento ha scritto:Con tutto il rispetto e non perché sia credente visto che sono il primo a muovere critiche alla Chiesa, ma cosa c'entrano ora i cattolici? In cosa vi rompono le scatole esattamente?
guarda che l' ho scritto .
http://www.icostidellachiesa.it/
Abolizione dei patti lateranensi
zio ot
![[:305]](./images/smilies/UF/tranquillo_e_sicuro.gif "Tranquillo e sicuro")
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 12:34
... pensa, trovi d'accordo anche me! ![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice")
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 13:38
ma perchè la "chiesa" deve avere uno stato?
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 16:17
zakmck ha scritto:Adesso voglio proprio vedere i titoloni sui giornali e servizi in TV.Bilancio approvato! #RomaRiparte
di Virginia Raggi
Inizia una nuova stagione di lotta agli sprechi e razionalizzazione della spesa del Comune di Roma per finanziare i servizi ai cittadini, gli investimenti sul sociale, la manutenzione urbana e la mobilità sostenibile.
L’Oref, l'Organo di revisione economico-finanziaria del Campidoglio, ha espresso parere favorevole al nostro progetto di bilancio di previsione 2017-2019 ed ha riconosciuto la correttezza di un documento che è sempre stato improntato a criteri di legalità, responsabilità, prudenza.
Dopo l'approvazione in Giunta degli emendamenti, riprende dunque il lavoro per approvare il prima possibile il documento fondamentale per programmare la nostra azione amministrativa.
Permangono delle criticità strutturali, ne siamo consapevoli, e rappresentano l'eredità che le precedenti amministrazioni ci hanno consegnato. Ma siamo stati chiamati ad affrontarle e siamo determinati a farlo anche grazie ad un bilancio innovativo e coraggioso. Vogliamo risolvere tutti i problemi lasciati dalla vecchia politica in decenni di malagestione. Così #RomaRiparte.
Fonte
ma questa gente dov'era
durante le giunte e finanziarie precedenti??
se sono così luminari com'è che c troviamo a questo punto??
leggete qua..
http://roma.corriere.it/notizie/politic ... 3bbb.shtml
I revisori: «Equilibrio finanziario precario, Campidoglio a rischio»
La manovra economica in aula Giulio Cesare. Seduta al via con l’audizione di Federica Tiezzi, presidente dell’Oref: situazione da tenere sotto controllo e da verificare
«Modifiche sostanziali, non marginali»
Nonostante il quadro di generale difficoltà, dopo il no iniziale l’Oref ha espresso parere favorevole avendo riscontrato modifiche «sostanziali, non marginali» al Dup-Documento unico di programmazione presentato dal Campidoglio. Tra gli interventi più rilevanti, «un accantonamento al fondo rischi», rimpinguato rispetto al precedente di circa 20 milioni, per far fronte ai contenziosi. A far cambiare idea ai revisori è stato anche il «discorso delle entrate». «Più volte questo organismo, anche precedentemente, ha fatto appello alla necessità di mettere in atto politiche di recupero - ha ricordato Tiezzi - . Nel bilancio che abbiamo verificato questa politica era assente. Le stesse entrate previste ci sono sembrate essere, data la situazione dell’ente, troppo contenute, troppo poco ambiziose. Con l’emendamento sulle entrate è stato fatto un intervento, quindi le entrate previste sono superiori».
cioè capito?
abbasSare le tasse è poco "ambizioso"..
bastonare coi balzelli invece è cool..
in pratica hanno costretto il comune ad aumentare le tasse..
tanto per far incattivire i cittadini di roma..
come se fosse possibile in tempi brevi recuperare tutto il debito..
POI 20 MILIONI DI EURO tolti dal circuito degli investimenti
e messi in frigorifero per ipotetici contenziosi..
con quelli delle "olimpiadi a roma",c scommetto..
insomma i revisori geni dei bilanci
hanno fatto inserire pure il pizzo x codesti..
VERGOGNA..
Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)
27/01/2017, 17:32
![[:302]](./images/smilies/UF/sganasciato.gif "Sganasciato")
Crepapelle
Sgarbi scatenato, imita Virginia Raggi in tv: la vocina pigolante, come la ridicolizza / Video
Sgarbi imita Virginia Raggi in diretta a Piazzapulita su La7. Usando una vocina da vispa Teresa, il critico grida: "L'ho detto a Beppe, l'ho detto a Beppe". E poi: "Ma vaffanc..o". Corrado Formigli non trattiene le risate in diretta.
Il critico d'arte Vittorio Sgarbi si scaglia contro il sindaco di Roma Virginia Raggi definendola la nuova Ambra Angiolini, comandata a distanza da Beppe Grillo. Uno show su La7 da crepapelle.
http://www.liberoquotidiano.it/video/li ... ideo-.html
![[:297]](./images/smilies/UF/molto_divertito.gif "Molto divertito")
Il bello, coi grillini, che è così! ![[:246]](./images/smilies/UF/246.GIF "Emoticon")