28/10/2016, 09:46
28/10/2016, 12:38
28/10/2016, 13:01
06/02/2017, 11:06
06/02/2017, 11:15
Thethirdeye ha scritto:Bucharest, ieri sera.... 600.000 persone che reclamano i diritti di un popolo oppresso da sempre.
Ecco il momento in cui illuminano la piazza della Vittoria con le lanterne dei telefonini. Da brividi...
https://www.facebook.com/StirileProTV/v ... 981192266/
E gli italiani? Babbei come pochi paesi al mondo? Quando si sveglieranno?
06/02/2017, 12:30
06/02/2017, 12:58
06/02/2017, 13:46
bleffort ha scritto:Ah..ah....la libera Romania senza il Comunismo
06/02/2017, 14:58
Thethirdeye ha scritto:
E gli italiani? Babbei come pochi paesi al mondo? Quando si sveglieranno?
06/02/2017, 15:16
Ufologo 555 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
E gli italiani? Babbei come pochi paesi al mondo? Quando si sveglieranno?
Quando non ci saranno più i sinistri ad occupare le piazze e le TV (quando governano gli altri) .......................
06/02/2017, 17:34
06/02/2017, 18:41
06/02/2017, 19:21
Italiani esempio per tutti
Gli studenti americani si sono ribellati, la scorsa settimana, ed hanno impedito ad un portavoce di Donald Trump di venire a tenere un discorso all'Università di Berkeley. Incuranti dei getti d'acqua e dello spray urticante della polizia, questi studenti hanno lottato fino all'ultimo per affermare il proprio diritto di non vedere il loro campus calpestato da un personaggio con cui non volevano avere nulla a che fare.
I cittadini catalani stanno portando avanti da mesi una dura lotta per riuscire a fare il referendum sulla secessione, e stanno obbligando il premier Mariano Rajoy a ricorrere a tutte le più sofisticate armi burocratiche pur di impedirglielo. Avanti di questo passo, riusciranno sicuramente a meritarsi il diritto di votare liberamente sul futuro della propria regione.
In Romania da quasi una settimana il popolo è sceso in piazza contro le riforme del governo, che voleva abolire il reato di abuso di ufficio e altri reati minori. Compatti e uniti, i cittadini romeni sono riusciti ad ottenere il ritiro del nuovo regolamento da parte del proprio governo, e ora, non contenti, chiedono anche la testa del proprio primo ministro.
Anche in Italia i nostri concittadini hanno imparato ormai da tempo a scendere in strada per difendere i propri diritti. Storico infatti il loro successo dell'anno scorso, nel quale, dopo una lunga serie di dure manifestazioni di piazza, sono riusciti a far revocare dal governo l'abolizione dell'articolo 18.
Altrettanto entusiasmante è stata la protesta con la quale si sono rifiutati di vedersi inserire l'obbligo del pagamento del canone televisivo nella bolletta elettrica, una scelta chiaramente incostituzionale.
Ancora più rumorose ed efficaci sono le lotte che stanno facendo gli italiani in piazza per vedere finalmente rispettato il loro diritto di andare a votare, e di scegliersi il proprio governo con elezioni regolari. In fondo, dopo aver espresso con tanta chiarezza il proprio desiderio, il 4 dicembre, non ci si poteva che aspettare una presa di posizione così forte da parte dei nostri concittadini in difesa dei propri diritti.
Noi sì che siamo un popolo di gente unita e dura, gente che sa combattere per ottenere ciò che ci spetta, e che su questo terreno non ha nulla da imparare da nessuno.
(Chiedo scusa, ma temo di essermi addormentato scrivendo l'ultima parte dell'articolo).
Massimo Mazzucco
fonte: https://luogocomune.net/LC/index.php/17-politica-italiana/4597-italiani-esempio-per-tutti
06/02/2017, 20:12
TheApologist ha scritto:Eh che palle... Ma perché i comunisti non si fondano uno Stato ideale e si trasferiscono tutti la, tipo gli israeliani?
Sembrate gli islamici quando decantano la magnificenza della loro meravigliosa religione di pace, dei loro paesi stupendi e civili... Però se ne stanno con le chiappe ben piantate nei paesi infedeli!
06/02/2017, 20:53
Plutone77 ha scritto:TheApologist ha scritto:Eh che palle... Ma perché i comunisti non si fondano uno Stato ideale e si trasferiscono tutti la, tipo gli israeliani?
Sembrate gli islamici quando decantano la magnificenza della loro meravigliosa religione di pace, dei loro paesi stupendi e civili... Però se ne stanno con le chiappe ben piantate nei paesi infedeli!
Le ideologie (di qualsiasi "colore") distorcono la percezione della realtà, portano a reputare come "falso" o "nemico" qualsiasi cosa o chiunque provi a mettere l'ideologo di fronte all'evidenza dei fatti. Sono malattie mentali.