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X-721 ha scritto:
Ma si può sapere cosa volete dimostrare, se non il classico giallo estivo che va avanti da non so quanto tempo?
Allora scusate ma perché non parlare di folletti, gnomi e fate? Perché si tratta di 2 mondi diversi? E se i famosi folletti e gnomi fossero invece un avamposto dei Grigi? Ma vogliamo parlare di Babbo Natale? Vogliamo approfondire la metafora della slitta e delle renne? Vogliamo parlare dei rapporti tra la Coca Cola e la C.I.A.? Quanti sanno che il disegnatore di Babbo Natale è morto. Non vi pare strano?
Insomma, si deve credere a ciò che nessuno di noi ha mai visto. Ma questo lo si può accettare. Però è inaccettabile, quanto meno fantasioso, costruire intorno a ciò che noi non vediamo storie tipiche dei romanzi scadenti di fantascienza.
Ma almeno vi siete accorti che qui di ufo non se ne vede manco mezzo? Ok ok ci sono anche i video a testimonianza e poi molti di noi qualche luce l'hanno vista. E quindi sulla base di queste lucciole si smontano leggi che sostengono il nostro universo, pur di dimostrare che dietro ad una lucciola c'è un alieno.
Ho letto di interventi al limite dell'offensivo dell'intelletto umano, giochi di poarole e prese di posizione atte solo a voler screditare ciò che è visibile in ogni momento sotto gli occhi di tutti, ovvero che il mondo in cui siamo immersi, di cui facciamo parte, segue regole ben precise fisiche e matematiche.
Nel momento in cui una qualsiasi persona fornita di cultura matematica, fisica, astronomica eccetera, inizia a voler sperimentare, a mettere in discussione, a voler provare ad andare oltre, ad esplorare, confrontare e confrontarsi, questa persona la si identifica in una semplice parola: Scienziato. Mentre, e questo mi fa "accapponare i capelli" come dice il grande Luca Giurato, qui molti si ostinano a voler dimostrare l'esatto contrario, ovvero che è appunto uno Scienziato che, essendo tale, è limitato e quindi non capirà mai che la Fisica è basata su leggi errate o discutibili, in quanto è visibile agli occhi ttutti il gran numero di Wormhole che si formano dappertutto lasciando passare cani e porci.
Che dire? A me può anche stare bene ipotizzare un universo parallelo al nostro basato su leggi diverse, mi sta bene, ma sta di fatto che io ora mi faccio un caffè, poi mi affaccio alla finestra e mi accendo una sigaretta e tutto ciò che farò, che vedrò, che proverò saranno fatti ed eventi che si poggiano su leggi ben precise e chiare.
La fuori nello spazio, in un raggio di diversi anni luce, non è presente alcuna forma di vita evoluta. Oltre non si sa ma si ipotizza che siano presenti, per calcolo probabilistico, pianeti simili alla terra, probabilmente abitati da forme di vita. Nessuno è comunque in grado di poter affermare che eventuali forme di vita siano simili a noi, più o meno intelligenti o più o meno evolute. Di fatto a tutt'oggi non esistono segnali che possano sostenere una tesi o l'altra. Punto, fine della storia.
Il voler dimostrare a tutti i costi che gli Alieni esistono, così come molti di voi li vogliono vedere, facendo a pezzi e smontando l'Universo pur di dimostrare che sono qui, non porta da nessuna parte e non affronta il vero problema.
Posso anche essere d'accordo sul fatto che purtroppo fra i cosiddetti "ufologi" ci siano un sacco di visionari che mescolano gli alieni con gli gnomi, i folletti, le fate, Babbo Natale, la Madonna, Gesù, Belzebù, la Sirena di Corfù, il Mostro di Loch Ness, e quant'altro mai.... è vero.
Il mondo dell'ufologia è infestato di visionari che non capiscono e non intendono il significato di ciò che è razionale e scientifico.
Tuttavia, questo non sposta minimamente il problema, che è di tipo teoretico e filosofico, ancora prima che scientifico.
Io nego che esista un approccio unico ed esaustivo ai misteri dell'universo. Crederlo è un'ideologia, non è scienza.
Non sto dicendo che quello che affermano gli scienziati (perlomeno quando sono tutti d'accordo, e non sempre lo sono) sia falso o sbagliato. Sto dicendo che non è assoluto.
Il fatto che esistano delle leggi fisiche che finora non sono state smentite, non significa che non ne possano esistere altre che le aggirano, senza invalidarle.
Soprattutto, nego che si possa estrapolare da tali leggi fisiche arrivando ad interpretazioni che non sono per nulla di validità assoluta.
Di fatto, la storia della scienza, è una storia di rivoluzioni di pensiero. Quello che un tempo veniva ritenuto assurdo e incomprensibile è ora verità accertata, quindi sinceramente fino a quando qualcuno non mi dà la certezza assoluta che siamo "arrivati" alla verità, io non cambio atteggiamento riguardo la questione aliena.
Che sulle stelle vicine non ci sia vita intelligente è una supposizione, non un fatto. Nessuno sa ancora abbastanza al riguardo.
Non è necessario pensare che esistano mondi come il nostro nelle vicinanze, per immaginare luoghi abitati dagli alieni.
E poi non si sa ancora se la vita si fonda solo sui principi che conosciamo, dato che conosciamo solo la vita sulla Terra.
Io non capisco perché nessuno da del visionario a quegli scienziati che immaginano che un giorno l'uomo possa costruire gigantesche colonie spaziali in grado di contenere milioni di persone e che viaggiano da una stella all'altra colonizzando l'intera galassia, ma si dia del visionario a chi ipotizza che la stessa cosa possa averlo fatto un altro molto prima di noi, magari milioni di anni fa!
Tu dirai: non ci sono prove di questo. Ok, ma se per tanti anni avvengono degli strani fenomeni nel mondo, in tutto il mondo, e non solo legati a un solo ambiente culturale, magari qualche ipotesi la si può azzardare....
Per te è da visionari? Beh.... è capitato a tanti innovatori della civiltà di venire trattati da visionari....
Quindi le tue obiezioni possono valere bene per quelli che vedono gli alieni dappertutto e li mescolano con il proprio caffé, ma non per chi magari non ritiene stupido interrogarsi su quello che non riesce a vedere oltre le proprie banalità quotidiane, mentre guarda il mondo fuori bevendo il caffè, convinto che è già stato spiegato tutto...
... e non sto parlando degli scienziati.... sto parlando di chi pretende di interpretare la scienza secondo un'ideologia....