In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: MATTEO

04/03/2017, 15:49

Oggi a me e domani al mi babbo


Immagine


di Beppe Grillo
¯
L'unica notizia vera è la frase più infelice e stupida della storia, quella del rottamatore che riuscì a rottamare il solo il padre. È appena incominciata un'altra diarrea mediatico/giornalistica, articoli e approfondimenti del nulla su papà Tiziano, nomi che sono gli stessi per tutti: Romeo, accuse non chiare, ipotesi creative , inventate da una stampa che ha un solo compito... fagocitare quello che resta della democrazia e dell'idea di famiglia. Si comporta come l'ultimo cucciolo di alien, quello bianco (mezzo uomo e mezzo alien) nasce e si mangia la madre. Così come il menomato morale dice: "per mio padre doppia condanna", lo esclama così... con l'intensità morale di un'ordinazione al bar del circolo dei compagni di merende. Sono prime pagine che non si possono leggere, le uniche cose comprensibili sono schifezze.

Ma cosa vuol dire "per mio padre doppia condanna"? E poi, cosa significa questa girandola di accuse incomprensibili? Una cosa alla volta: sicuramente nessuno avrebbe mai pronunciato una frase del genere prima di oggi, che sia gente malata lo dico da sempre: arrivismo e sterile incapacità a riconoscere le emozioni proprie e degli altri: insomma il travestitismo morale alexitimico. Se a Berlusconi avessero toccato la mamma si sarebbe costituito, il menomato morale non si rende neppure conto che questa uscita lo segnerà per sempre. Come si fa a dimenticarla? Dal piazzista di pentole al piazzista di anime, ricordi, amore... mio padre è un pezzo di quel puzzle che non mi riesce mai: lo butto via, lo regalo dopo un "venghino siori venghino" al mercatino improvvisato dei cimeli di famiglia.

Ma perché la ha detta? Probabilmente si è cortocircuitato l'avatar mentale del ragazzetto con la sua personalità reale. Un uomo minuscolo che improvvisamente si rende conto del fatto che i giornali non sono, e non sono mai stati, al suo servizio. Sono padroni senza alcuna morale ed etica, pronti a fare con lui quello che lui, istintivamente, ha fatto subito dopo con suo padre... buttarti nel cesso, doppia condanna al papà e alla mamma un ergastolo! Venghino Siori venghino

Ma se le reazioni di Renzi lo qualificano nella sua inettitudine morale quelle dei giornali cosa significano? Siamo di nuovo al titolismo puro, alle allusioni, le ricostruzioni fantasiose di gruppetti senza alcun senso. Con tutto quello che ha fatto per le banche lo ripagano così?

Le banche non ti ripagano mai, dovrebbe saperlo. Mentre i giornali trasformano i fastidi dei poteri forti in gialli di quart'ordine immersi in intricate, quanto inverosimili, "vicende giudiziarie".

C'è una differenza enorme tra una notizia falsa e una ricostruzione in diretta inventata della realtà. Una notizia falsa è una cosa non vera al posto di una vera, oppure al posto di niente. Mentre la ricostruzione di indagini ed ipotesi degli inquirenti non è una notizia, è pura fagocitosi della realtà. E' il progetto mediatico per l'europa: omogenizzazione di tutto in un'unica versione, la progressiva persuasione che non valga la pena di andare a votare ma piuttosto aspettare fiduciosi la prossima intossicazione finanziaria.

In fondo, la democrazia possono distruggerla soltanto due cose: il popolo alla ricerca di un dittatore e l'informazione che, per definizione, non può mai essere del tutto libera. Ma da questa imperfezione costituzionale alla marea di pistolinate che tocca leggere oggi c'è una grande differenza: quella che viene dalla forza della "finanza creativa". Quella madre pazza e vitrea che distrugge i suoi stessi portatori, l'avidita' senza progetti.

Il PD stava facendo la concorrenza alla finanza, ed ecco le conseguenze: una nuvola di fumo che sarebbe utile anche ai peggiori delinquenti, di entrambe le parti.

E così l'unica vera notizia in mezzo a questa robaccia la sapevamo già: il bersaglio sono la famiglia ed il buon senso. L'unica notizia è che il rottamatore riuscirà, forse, solo a rottamare il padre. L'unica notizia è che Verdini, uno dei padri costituenti mancati dei sogni di gloria del menomato, ha preso 9 anni in primo grado. Ad ogni epoca il suo Pacciani, ed i suoi compagni di merende.

Come la finanza uccide l'economia reale così l'informazione fagocita il dialogo sociale e qualunque possibile tentativo di fare (bene o male che sia) ci viene strappato di mano, ogni volta che apriamo un giornale.
_



Fonte

Re: MATTEO

04/03/2017, 16:38

Renzie si sente forte perché sa che questa inchiesta non porterà a niente di concreto e lui si sta già organizzando per cavalcarla come gogna mediatica nei suoi confronti e della sua famiglia, ergo se non emergeranno prove concrete ne uscirà più forte di prima.

Re: MATTEO

05/03/2017, 12:45

pisapia è proprio la stampella del bomba..
può essere che brama il posto fisso..
mi sa che però sta puntando sul carro sbagliato..
io punterei sul nuovo carro dei democratici"e" progressisti..

http://milano.corriere.it/notizie/crona ... aef5.shtml



l’intervista
Pisapia: «Noi col Pd o i fuoriusciti?
Solo con chi unirà il centrosinistra»
L’ex sindaco e l’inchiesta sul padre di Matteo Renzi: «In certi ambienti ci sono tanti millantatori»


eh si chimiamoli millantatori..

Re: MATTEO

05/03/2017, 14:24

sabato 4 marzo 2017

Clamoroso! Anche Matteo ha la "polizza" dal suo Romeo. Sai a quanto ammonta la cifra alla Fondazione della Leopolda? 60mila euro.


¯
Emiliano nel 2013 attaccava il sistema. Grillo: l'ex premier dica chi lo finanzia

Roma Che commedia, la vita. Così alla fine si scopre che c'è un Romeo/anche per Matteo.

E che, se il Giglio è corrotto, Renzi sarà infetto.
Mano a mano che l'inchiesta sulla Consip svela gli intrecci tra politica e affari, l'ombra lunga si protende sull'ex premier, i suoi familiari, gli amici e collaboratori più stretti. Ombra che non mancherà di spargere miasmi sulla prossima sfida per la guida del Pd. Anche e soprattutto perché lo sfidante principale, Michele Emiliano, si sta rivelando il peggior nemico in cui potersi imbattere. Ecco spiegato anche l'allarme renziano per le mancate dimissioni del governatore pugliese dalla magistratura.

Ma c'è di più: fin dagli albori dell'inchiesta su Consip, Emiliano sindaco di Bari fu uno dei principali accusatori del cosiddetto «sistema Romeo». Ne aveva la prova provata in casa, quando l'ente aveva aggiudicato alla Romeo Gestioni l'appalto per la sanità barese, e l'ex sindaco e magistrato sudò sette camice per liberarsene. Dichiarando poi che «quel modello non funziona» e, anzi, era «anche in parte pericoloso per la trasparenza e per la legalità dell'attività della PA». Riferendosi all'inchiesta della Procura di Bari sugli appalti truccati, Emiliano denunciò che «Consip ci aveva messo nelle mani una persona indegna e sotto indagine, noi non avevamo mezzo per liberarci di questo contraente». Quando la stessa domanda fu posta al ministero dell'Economia, dall'interpellanza del deputato grillino Luigi Gallo, 10 gennaio 2014 (governo Letta), il sottosegretario Legnini rispose che la sentenza su Romeo «non era passata in giudicato» ed elencò l'intero sistema dei controlli. Controlli assai insufficienti, se il «sistema Romeo» era noto da sempre, però mai la politica è stata capace di rinunziarvi.

Al punto che l'Anci presiduta da Graziano Delrio, nel 2013, affidò allo stesso Romeo la gestione delle riscossioni al posto di Equitalia, e che lunghissima è la lista dei gratificati dalle donazioni pro bono di Romeo. Finanziamenti leciti, sia chiaro, eppure resi opachi o sospetti dai successivi affari conclusi via Consip. Nell'interpellanza di Gallo, a seguito di una puntata di Report del 2 dicembre 2013, c'è l'elenco dei benificiari. Aveva «naso», Romeo, se nel 2013 aveva gratificato la fondazione Open Big Bang di Renzi con ben 60mila euro. Non era il solo, naturalmente, l'ex premier; 50mila era stato il finanziamento a Rutelli per le Comunali 2008 e 230mila a Zingaretti per le provinciali dello stesso anno; 98mila per i Ds nel 2006, 30mila per Latorre nel 2013 e così via, fino a Bettini (50mila) e An (40mila). Ce n'era per tutti, insomma. Tutti coloro che potevano essere ritenuti «interessanti» dal galante Romeo. Beppe Grillo sul suo blog ieri metteva il dito nella piaga: «Renzi era al corrente di questa donazione e sapeva benissimo chi fosse Romeo, all'epoca già condannato in primo grado... Non può starsene zitto, ha il dovere di dare delle spiegazioni... Il minimo che possa fare è tirare fuori il rendiconto di tutte le entrate della Fondazione». Nel frattempo M5S chiedeva che Gentiloni vada a riferire in Parlamento sull'intera vicenda Consip, che ormai coinvolge i vertici dello Stato, passati e presenti. Con il rischio che il cerino resti però nelle mani dell'ultimo arrivato: lo spregiudicato Rottamatore. Il quale rischia, magari proprio per questo, di finire rottamato sì, ma dai carabinieri.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 70376.html


Immagine

_



Fonte

Re: MATTEO

05/03/2017, 14:37

mik.300 ha scritto:[i]pisapia è proprio la stampella del bomba..


A me sa che invece è Berlusconi la vera stampella (e il futuro alleato)....
Forza Italia sente aria di vittoria Berlusconi: su Consip garantista

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 71489.html

Berlusconi tentato dai verdiniani. “Così ricostruiamo il centrodestra”

http://www.lastampa.it/2017/03/05/itali ... emium.html

E' un paradosso: Berlusconi che non vota la sfiducia a Lotti mentre Speranza, Cuperlo e compagni ne chiedono le dimissioni! Ma in che mondo viviamo?

Re: MATTEO

05/03/2017, 15:50

sottovento ha scritto:E' un paradosso: Berlusconi che non vota la sfiducia a Lotti mentre Speranza, Cuperlo e compagni ne chiedono le dimissioni!
Ma in che mondo viviamo?

In questo..... [:D]

Guarda su youtube.com

Re: MATTEO

05/03/2017, 16:10

sottovento ha scritto:
mik.300 ha scritto:pisapia è proprio la stampella del bomba..


A me sa che invece è Berlusconi la vera stampella (e il futuro alleato)....
Forza Italia sente aria di vittoria Berlusconi: su Consip garantista

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 71489.html

Berlusconi tentato dai verdiniani. “Così ricostruiamo il centrodestra”

http://www.lastampa.it/2017/03/05/itali ... emium.html

E' un paradosso: Berlusconi che non vota la sfiducia a Lotti mentre Speranza, Cuperlo e compagni ne chiedono le dimissioni! Ma in che mondo viviamo?



[i]si infatti..
più che alleato direi erede..

se renzi si butta al centro e alfano, ecc.
si aggregano
berlusca secondo me è pronto a sciogliere il partito
e a crearne uno nuovo pro bomba..

leggendo meglio l'articolo pisapia
non si è già buttato sul carro di renzi..
sta alla finestra a vedere come va il cavallo
che ritiene vincente..
tiene d'occhio anche i bersaniani..
certo quella difesa al renzi's babbo
poteva EVITARLA..
solo a vederlo il babbo del bomba
non ispira molta fiducia..

Re: MATTEO

05/03/2017, 17:45

Berlusconi è un altro di quelli destinati a sparire. Oramai non esistono più destra e sinistra ma vecchi e nuovi e chi si allea coi vecchi perde. Preciso che per vecchi non intendo gente anziana ma concetti obsoleti di politica e di alleanze (Berlusconi, Renzi, Verdini, Alfano, Parisi, Pisapia, Bersani etc. la lista è assai lunga e già conosciuta e sperimentata). La politica è un po come un cocktail, mischiando gli ingredienti si spera di ottenere un gusto più accattivante ma oramai gli ingredienti sono sempre gli stessi e gira e rigira restano indigesti.

Re: MATTEO

05/03/2017, 17:59

Io trovo davvero osceno che si riaccolga Alfano nella coalizione di centro destra. Davvero chi voterà una coalizione di centrodestra con dentro Alfano andrebbe sputato in faccia. Stesso discorso vale per quell'altro pappone di Casini.

E se Salvini si mette assieme a questa accozzaglia di maneggioni della politica si dimostra per quello che è un arrivista e basta. Vederemo sono sul bordo del fiume in attesa che passino i cadaveri. MA comincio a convincermi che alla fine dei giochi l'unico cadavere che non passerà sarà quello del movimento 5 stelle :)

Re: MATTEO

05/03/2017, 18:25

Io trovo davvero osceno che si riaccolga Alfano nella coalizione di centro destra. Davvero chi voterà una coalizione di centrodestra con dentro Alfano andrebbe sputato in faccia. Stesso discorso vale per quell'altro pappone di Casini.

Questo è il loro modo giurassico di far politica che ne provocherà la fine ma sono talmente affamati di potere che non se ne rendono conto. L'aspetto più importante è che è in atto un cambiamento epocale perché moltissima gente al di la delle inchieste e degli inciuci ha già tratto le proprie conclusioni ed è questo ciò che conta per cambiare democraticamente un paese. E' già accaduto a Roma, Torino ed altre città con le amministrative, è accaduto con la vittoria del No al referendum costituzionale e si ripeterà con le stesse logiche ma con ancora più vigore alle elezioni politiche. Il bello è che costoro non se ne sono minimamente accorti! E' iniziato un cambiamento fisiologico, salutare, una cura irreversibile e irrinunciabile per le persone oneste che tengono al futuro del proprio paese.

Re: MATTEO

05/03/2017, 23:04

Interessante articolo del Fatto Quotidiano.........
Renzi non è cambiato, ed è destinato a scomparire

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03 ... e/3432921/

Re: MATTEO

06/03/2017, 11:01

ma si infatti..
io ogni tanto leggo di sondaggi
che danno il bomba alle primarie al 70-75%
(tra gli elettori del pd per giunta !!)
se non oltre..
ma chi?
ma dove?
ma quando?
secondo me sono inventati di sana pianta..

anzi dopo il governo sobrio e composto di gentiloni
la gente ha potuto constatare la differenza
con lo stile sbruffone del guitto toscano..

secondo me è questo che fa andare ai matti il bomba..

Re: MATTEO

06/03/2017, 14:09

Le primarie sono relative, può anche avere il 100% dei consensi, il problema è chi lo voterà alle elezioni politiche.

Re: MATTEO

08/03/2017, 03:14

Pd, Velardi vs Boccia: “Renzi? Ha creato la migliore squadra”. “E’ come dire che Valigi era meglio di Totti”


Formato file: mp4



¯
Nuovo scontro a L’Aria che Tira (La7) tra il deputato Pd, Francesco Boccia, e il giornalista Claudio Velardi sul governo Renzi. Ad aprire le danze della polemica è Velardi, che osserva: “Renzi, coi suoi collaboratori, ha messo in piedi in questi anni una squadra che è mediamente migliore di tutte quelle viste all’opera”. Boccia sorride e commenta, sfoderando un paragone calcistico: “E’ come dire che Claudio Valigi (ex centrocampista della Roma, ndr) sia stato meglio di Francesco Totti“. “Questo non lo direi mai, anche perché sono un tifoso della Roma” – replica Velardi – “A Boccia, tifoso di Emiliano, ricordo che il governo Renzi ha fatto molte cose buone, come sostengono gli opinionisti più autonomi di questo mondo”. “Veramente sono tifoso juventino e sostenitore di Emiliano” – ribatte Boccia – “Comunque, parliamone, Velardi. Ci siamo io e te qui, prendiamo alcuni temi e smontiamoli o rimontiamoli. Cominciamo dalle banche?”. E la fatidica domanda del deputato dem innesca una rovente zuffa verbale tra i due contendenti sulla riforma Renzi delle Banche popolari
_



Fonte



Immagine

Re: MATTEO

08/03/2017, 12:33

Lo dicevo io che Renzi è più forte di prima, lo appoggiano tutti....
Mezzo governo con Matteo Renzi al Lingotto di Torino nel weekend: da Gentiloni a Padoan, Lotti e Boschi...
http://www.huffingtonpost.it/2017/03/07 ... 13738.html

E lo difendono tutti....
Niccolò Ghedini, l'avvocato del Cav, difende Lotti e Renzi: "Contro il padre di Matteo un uso barbaro dell'inchiesta"

http://www.huffingtonpost.it/2017/03/08 ... 31612.html

Che siano renziani, bersaniani, berlusconiani, alfaniani etc. Oramai hanno capito che il Movimento 5 Stelle sta avanzando come un bulldozer per cui fanno gruppo, non importa il colore politico e le inchieste, devono essere uniti contro il nemico comune che rischia di cancellarli dalla scena politica.
Rispondi al messaggio