"La più grande democrazia del mondo"

[TheApologist]

A Madonna piacciono solo piselli giovani (possibilmente coloured-mica scema) associati ad un conto in banca bello corposo...

Comunque in qualche maniera riesce sempre a fare parlare di se, anche perché musicalmente non ha piu niente da dire da vent'anni!

L'ultimo disco decente é stato Ray of light, ma praticamente gliel'ha scritto e prodotto William Orbit!
Il che é tutto dire... E ormai anche fare la trasgressiva le riesce male, con Lady Gaga e Miley Cyrus in giro!
Potrebbe essere mia nonna...

[xfabiox]

si ma le femministe e i dem dicono che è un loro diritto fare pompini a chi si vuole o sembrare una troia, senza però appunto essere definita troia dagli altri. non scherzo dicono proprio questo.

[zakmck]

ma pomp.ino in cambio di voto
a pensarci bene,
potrebbe essere considerato come voto di scambio,
cioè reato,
no?[/i]

Assolutamente si.

[vimana131]

USA pianificavano invasione militare dell'Italia per salvarla dalla Russia nel Dopoguerra

Secondo i documenti recentemente declassificati relativi al Dopoguerra e ai tempi della guerra fredda, gli Stati Uniti tenevano aperta la possibilità di un'invasione militare dell'Italia, scrive la rivista americana The National Interest.

Come spiegato dal magazine di geopolitica, Washington era disposta alla soluzione di forza nel caso i comunisti avessero ottenuto il potere sia illegalmente o legittimamente tramite le elezioni.

In un periodo in cui si accusa la Russia di aver manipolato le elezioni presidenziali americane per far salire al potere Donald Trump, alcuni americani ricordano che gli Stati Uniti erano intervenuti nelle elezioni di alcuni Paesi durante la guerra fredda, tra cui in Cile, Iran e nei Paesi dell'America Latina, scrive The National Interest.

Secondo i documenti dei servizi segreti americani recentemente declassificati, uno dei casi più emblematici dell'ingerenza americana era l'Italia. Per cercare di evitare il successo dei comunisti nelle elezioni del 1948, la CIA aveva organizzato un'aggressiva campagna e allo stesso tempo di successo, sostenendo la Democrazia Cristiana anche con borse piene di dollari. Dal 1948 al 1968 la CIA ha stanziato più di 65 milioni $ ai partiti e sindacati italiani anti-comunisti.

Tuttavia nell'articolo si afferma che oltre al denaro gli Stati Uniti erano ancora pronti a mandare i marines in Italia per dare agli italiani un governo che meritavano secondo gli standard di Washington. Anche negli anni '60 gli Stati Uniti valutavano l'opportunità di usare la forza militare nel caso di vittoria dei comunisti alle elezioni o di presa del potere con un colpo di stato.

Anche nell'agosto del 1960, pochi mesi prima che fosse eletto alla Casa Bianca John Kennedy, il Consiglio di Sicurezza Nazionale aveva proposto di usare la forza militare se necessario, anche unilateralmente, se al potere in Italia in modo legale o illegale fossero saliti i comunisti, si afferma nell'articolo. Tuttavia Eisenhower aveva dichiarato che un eventuale intervento militare sarebbe potuto avvenire solo con il coinvolgimenti di altri Paesi europei.

Secondo The National Interest, era una posizione saggia, dal momento che se i carri armati americani fossero entrati Roma o avessero semplicemente aiutato i conservatori italiani, sarebbe stata una "manna dal cielo per la propaganda dei comunisti senza Dio" a Mosca.

https://it.sputniknews.com/politica/201 ... Occidente/

[sottovento]

Nulla di nuovo sotto il cielo, del resto Stay Behind (Gladio) era una loro invenzione anche se molto ben coltivata dai nostri. Verrebbe da chiedersi come mai non abbiano appoggiato il "Piano Solo" e il "Golpe Borghese".

[Thethirdeye]

Esclusiva, complotto Obama-Benedetto XVI.
Gotti Tedeschi (ex Ior) con Negri: "Quello che so io"

08 marzo 2017 ore 12:55, Marta Moriconi

Monsignor Negri dice che ci sarebbe "la mano di Obama dietro le dimissioni
di Benedetto XVI". L'ex arcivescovo di Ferrara parla di un "complotto americano"
contro il Papa. Plausibile?

http://www.intelligonews.it/le-intervis ... che-so-io/

[zakmck]

Esclusiva, complotto Obama-Benedetto XVI.
Gotti Tedeschi (ex Ior) con Negri: "Quello che so io"

08 marzo 2017 ore 12:55, Marta Moriconi

Monsignor Negri dice che ci sarebbe "la mano di Obama dietro le dimissioni
di Benedetto XVI". L'ex arcivescovo di Ferrara parla di un "complotto americano"
contro il Papa. Plausibile?

http://www.intelligonews.it/le-intervis ... che-so-io/

Magari e' solo il taglio dato dal giornalista all'articolo, ma alla fine sembra sempre che si torni sempre al conflitto destra-sinistra, ma piu' che sui tradizionali temi politici e finanziari, su quelli morali, etici e religiosi.

Temi su cui trovare intese e' particolarmente difficile se non impossibile.

PS:
Mi sembra che ultimamente si stia affermando la moda del capro espiatorio a cui associare ogni genere di misfatto: da un parte c'e' Putin e la Russia e dall'altra c'e' Obama.

[andreacorazza]

Ma sto Benedetto non era malato, con salute precaria, e per questo ha clamorosamente deciso di abbandonare il pontificato?
Io lo vedo bello arzillo.
Sotto c'e' la pressione per non fare si che giusto quando lui e' papa, si scoprino gli altarini sui suoi legami con il nazismo.
Ratzinger e' il papa nero secondo le guide.
Quali guide? ma quelle che svolazzano nei cieli!

[vimana131]

Lo scrive La Stampa Gli Usa all'Italia: "Attenzione ai legami tra governo russo e M5S" Fonti governative americane sono preoccupate, secondo indiscrezioni riferite oggi dalla Stampa, per l'influenza che Mosca starebbe cercando di esercitare sulle prossime elezioni politiche in Italia "nell'ambito di una strategia di interferenza che tocca tutta l'Europa, dopo quella adottata durante le presidenziali degli Stati Uniti"

Nei mesi scorsi l'Amministrazione Usa avrebbe avvertito l'Italia di "fare attenzione ai legami tra governo russo e M5S". Lo riferisce La Stampa in un articolo da Washington firmato da Paolo Mastrolilli. Fonti governative americane hanno spiegato di essere preoccupate in particolare per l'influenza che Mosca starebbe cercando di esercitare sulle prossime elezioni politiche in Italia "nell'ambito di una strategia di interferenza che tocca tutta l'Europa, dopo quella adottata durante le presidenziali degli Stati Uniti". Lo scopo della Russia sarebbe quello di indebolire nel lungo periodo tanto l’Unione Europea, quanto la Nato, Finora, si spiega nell'articolo, "il potenziale punto di contatto è stato individuato da Washington nei rapporti che la Russia sta costruendo con il Movimento 5 Stelle, e con la Lega, che però ha prospettive elettorali inferiori". L'attenzione riservata dal governo americano a questi fenomeni, viene fatto notare, è maturata prima ancora delle elezioni presidenziali dell'8 novembre e della vittoria di Donald Trump. Quando l’intelligence Usa ha concluso che aveva avuto un ruolo nelle incursioni degli hacker nell’archivio digitale del Partito democratico, per rubare documenti con cui deragliare la candidatura presidenziale di Hillary Clinton, il governo americano si è attivato per comprendere meglio lo scopo di questa strategia. La convinzione è che la Russia sta cercando di dividere e indebolire l’intero Occidente, favorendo le formazioni politiche che mettono in discussione le alleanze storiche e più recenti tra le due sponde dell’Atlantico.

http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... refresh_ce

[mik.300]

Lo scrive La Stampa Gli Usa all'Italia: "Attenzione ai legami tra governo russo e M5S" Fonti governative americane sono preoccupate, secondo indiscrezioni riferite oggi dalla Stampa, per l'influenza che Mosca starebbe cercando di esercitare sulle prossime elezioni politiche in Italia "nell'ambito di una strategia di interferenza che tocca tutta l'Europa, dopo quella adottata durante le presidenziali degli Stati Uniti"

Nei mesi scorsi l'Amministrazione Usa avrebbe avvertito l'Italia di "fare attenzione ai legami tra governo russo e M5S". Lo riferisce La Stampa in un articolo da Washington firmato da Paolo Mastrolilli. Fonti governative americane hanno spiegato di essere preoccupate in particolare per l'influenza che Mosca starebbe cercando di esercitare sulle prossime elezioni politiche in Italia "nell'ambito di una strategia di interferenza che tocca tutta l'Europa, dopo quella adottata durante le presidenziali degli Stati Uniti". Lo scopo della Russia sarebbe quello di indebolire nel lungo periodo tanto l’Unione Europea, quanto la Nato, Finora, si spiega nell'articolo, "il potenziale punto di contatto è stato individuato da Washington nei rapporti che la Russia sta costruendo con il Movimento 5 Stelle, e con la Lega, che però ha prospettive elettorali inferiori". L'attenzione riservata dal governo americano a questi fenomeni, viene fatto notare, è maturata prima ancora delle elezioni presidenziali dell'8 novembre e della vittoria di Donald Trump. Quando l’intelligence Usa ha concluso che aveva avuto un ruolo nelle incursioni degli hacker nell’archivio digitale del Partito democratico, per rubare documenti con cui deragliare la candidatura presidenziale di Hillary Clinton, il governo americano si è attivato per comprendere meglio lo scopo di questa strategia. La convinzione è che la Russia sta cercando di dividere e indebolire l’intero Occidente, favorendo le formazioni politiche che mettono in discussione le alleanze storiche e più recenti tra le due sponde dell’Atlantico.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Gli-Usa-a-Italia-attenzione-ai-legami-Russia-M5S-e200131d-7262-48eb-8504-809dea92425e.html?refresh_ce

che poi è quello che fanno gli yanchees da sempre..
a parti invertite..
ma loro possono, si capisce..
tutti zitti,
sennò bombe, omicidi, ecc.
"ti tolgono la corrente da remoto" (vedi snowden)

ormai i russi sono uno spauracchio..
come l'isis, bin laden, ecc.
il perchè lo sia è un mistero..

una volta il problema era la cccp e i rapporti coi partiti comunisti,
mò il m5s coi russi, che hanno un governo democratico e filo-capitalista,
vuoi vedere che tutti quei pippotti sul comunismo
erano tutte kaz.zate ma l'obiettivo era sempre quello
(il predominio mondiale)??

[sottovento]

Il Senato Usa avverte: ingerenze di Mosca sulle elezioni in Francia e in Germania

http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 36223.html

In pratica gli Usa che sono i primi a volere la disgregazione dell'Europa temono che Putin interagisca con le elezioni francesi con Marine Le Pen prima antieuropeista conclamata.

Se gli Usa e la Ue capissero solo che non è Putin il nemico da combattere ma Cina, Iran e Corea del Nord si toglierebbero quelle inutili e dannose sanzioni alla Russia e si andrebbe più d'accordo seppellendo per sempre la guerra fredda ricordandosi che contro l'Isis Putin ha fatto più di loro. Almeno Trump pare averlo compreso sperando che riuscirà a durare come presidente Usa (impeachment a parte).

[xfabiox]

oggi obama a milano si è presentato così, tutti eleganti ma lui era senza cravatta, sapete cosa si dice della simbologia della cravatta.

[TheApologist]

Qual é la "simbologia della cravatta"?

[Wolframio]

L’organizzazione

Ad organizzarla direttamente la fondazione Obama, in particolare Ben Rhodes, vice consigliere per la sicurezza nazionale dell’ex inquilino della Casa Bianca. Orario di inizio «nordico» (18.15), dress code informale, gli ospiti erano stati invitati a presentarsi senza cravatta (l’ex premier Matteo Renzi l’ha fatta togliere anche a Mario Monti, che proprio non era riuscito a rinunciarci). A tavola i padroni di casa dell’Ispi — il direttore Paolo Magri, il presidente Giampiero Massolo, i vicepresidenti Carlo Secchi e Franco Bruni (prima di cena Obama ha anche salutato i giovani ricercatori dell’istituto) — e una decina di nomi «italici»: Paolo Baratta, Marco Tronchetti Provera, John Elkann, gli ex premier Renzi e Monti appunto, Luisa Todini, Emma Marcegaglia, Diego Della Valle, Luca Cordero di Montezemolo, il banchiere Enrico Cucchiani e Marco Gualtieri, l’organizzatore di Seeds&Chips. In lista ma assenti dell’ultimo minuto anche Sergio Marchionne e Donatella Versace. Con loro l’ex ambasciatore americano a Roma John Phillips e lo stesso Rhodes.

http://www.corriere.it/esteri/17_maggio ... 4736.shtml

Forse la cravatta indica sottomissione ai poteri occulti e magari se la sono tolta per indicare che ora hanno raggiunto un rango superiore.
Mario Monti invece vuol rimanere oltre che senatore, cameriere a vita.

[sottovento]

Non avevo letto il primo post di questa discussione, ora sono andato a rileggerlo e noto che il 3d è dedicato agli Usa. Ora mi sorge spontanea una domanda, nel primo post si evidenziano tutti gli aspetti negativi degli Usa sui quali eventualmente cercherò di replicare con calma ma la mia domanda è un'altra: secondo voi si vive meglio negli Italia o negli Stati Uniti? Perché anche se gli Usa non sono il paese perfetto (e non l'ho mai sostenuto), in Usa ci sono anche tanti lati positivi, questi i primi che mi vengono a mente:

1. c'è meno disoccupazione
2. c'è più lavoro
3. c'è più formazione
4. c'è più ricerca
5. si pagano meno tasse
6. i carburanti costano moolto meno
7. non c'è corruzione
8. non c'è l'evasione fiscale come in Italia
9. chi sgarra va in galera e le pene sono certe
10. la giustizia è veloce
11. hanno leggi stringenti sull'immigrazione
12. votano regolarmente non come in Italia che non si vota da anni
11. gli inquisiti non possono sedere in Parlamento
12. i politici non sono strapagati e hanno meno privilegi
13. non hanno l'euro
14. puoi votare e prendere la patente a 16 anni
15. per fare un'opera pubblica non ci mettono 50 anni
16. i trasporti pubblici funzionano 100 volte meglio
17. non esiste il problema dei rifiuti
18. la burocrazia snella e veloce
19. perché sono patriottici e fortemente nazionalisti
20. incoraggiano molto i giovani

Saranno anche criticabili per alcune cose ma restano un grande paese e secondo me per i punti che ho indicato gli Usa sarebbero da ammirare e da prendere come esempio.