Si e ti potrei fare innumerevoli esempi di nazisti vegani, ma li conosci sicuramente.

I bambini fino a 2 anni (anche più) non hanno coscienza di se, quindi sono mangiabili perchè esseri viventi di serie B? E cosa mi dici degli altri animali? Quanti hanno coscienza di se? E per quanti è dimostrabile?

Per me se un vegano o un qualunque altro fanatico alimentare mi dice che non mangia carne\verdura per difendere LA VITA è solo un ipocrita che si lava la coscienza e discrimina senza nemmeno rendersene conto.

Che poi gli animali vengano torturati sono d'accordo, ma lo stesso si può dire delle piante che vengono coltivate e cosparse di pesticidi e sostanze chimiche o alle quali viene modificato il genoma creando dei mostri. qualunque discorso viene fatto per gli animali, PER COERENZA andrebbe fatto anche per le piante.

Ognuno mangi quello che vuole senza caricare di sento etico tale scelta, perchè a meno che non ci si nutra di aria e sassi si fa comunque del ale ad un essere vivente, qualunque sia la sua forma di vita\coscienza\intelligenza.


Facciamo tanti discorsi sugli alieni e sui diversi tipi di intelligenza che potrebbero avere ma quando si tratta di mettere in pratica questa "apertura mentale" ci chiudiamo dietro il più classico dello stereotipo sulla vita che si impara alle elementari. Animale vivo, pietra non viva, pianta QUASI viva di serie B.



Si, basta e come.

Perchè il tuo modo di porti è lo stesso di uno che mangia carne al quali rompi le balle perchè uccide gli animali, che egli riconosce come specie inferiore. Tu con questo modo di porti fai lo stesso con le piante.

Basta dire mangio vegano perchè così mi piace, mi sento meglio e mi sento fiQo, invece di fare i moralisti.

ma è la stessa cosa per i vegetali, coltivazioni intensive in poco spazio, uso indiscriminato di concimi chimici,
e pesticidi,ecc .
Purtroppo, ciò che ci viene propinato, sia di origine "animale" che "vegetale", è ormai lontano dall'essere "sano"
Tuttavia , la tendenza, sembra vada verso una modifica , speriamo!

ciao
mauro

Premesso che siamo umani e mangiare è anche uno dei piaceri della vita, delle tradizioni etc, personalmente sono inorridito da certe forme di allevamento e di abbattimento di capi di bestiame, polli etc. (ci aggiungerei anche la crudele pesca del tonno o "mattanza"), ma obiettivamente credo che sofferenze a parte di piante e animali noi dobbiamo comunque nutrirci per sopravvivere, siamo milioni e non si può pensare di sfamare un intero pianeta con una filosofia rurale di pascoli e pollami portati avanti con metodi contadini che rispettino animali ed ambiente. Infine non dimentichiamoci che l'industria del cibo manda avanti aziende e da lavoro a milioni di persone. Con ciò non intendo difendere le crudeltà legate all'industria della carne e del pesce ma solo fare un ragionamento obiettivo.

Giusto per alimentare la discussione......

Ma la sofferenza degli esseri viventi è ineludibile. Il problema è evitare che tale sofferenza sia fine a se stessa o indotta dal mero consumismo di massa. Tutto qui. Poi se uno è vegano ed un altro mangia anche gli animali sono cavoli propri.

Ma se si vuole essere coerenti si deve rispettare in egual modo qualunque essere vivente pianta o animal che siano.
Non puoi dire che il porcellino soffre perchè ti guarda con gli occhioni grossi e fa il verso straziante mentre una lattuga è inanimata solo perchè non sei in grado di percepirne le reazioni.

Pensa se venisse qualcuno a strapparti tutti i nervi dal corpo o estrarti il cervello dalla scatola cranica di punto in bianco... Non deve essere piacevole. Ed è i che si fa ogni volta che su tagliano le radici alle piante.

guardate su youtube i documentari ed i video degli ultimi 4\5 anni che parlano di piante e della loro vita.
Io Sono rimasto senza parole.

Sono assolutamente d'accordo: l'antropomorfizzazione degli animali e l'animalizzazione dell'uomo è una delle conseguenze dovute a decenni di nichilismo morale indotto, una delle tante mortali infezioni che flagellano e corrodono la nostra civiltà occidentale. Il (doveroso) rispetto verso gli animali, anche verso quelli destinati al macello, non c'entra nulla con tutto questo.
Siamo diventati la prima ed unica specie autorazzista.

"Non trovarti mai solo nella Savana. Nella Savana non ci sono leoni vegani" (cit.)

Per quanto riguarda l'argomento dell'intelligenza delle piante

viewtopic.php?f=8&t=6373&hilit=piante

Il problema è che su pianeta ci sono 8 miliardi di bocche da sfamare e puoi farlo solo col consumismo di massa, non c'è via d'uscita almeno io non ne vedo.

Prova a immedesimarti in tutta quella gente sola e abbandonata e a quelle tutte le persone inabili che in un animale da compagnia trovano l'unico compagno di vita, un supporto morale e spesso anche un aiuto vero e proprio (penso ai cani per i non vedenti).

Cosa c'entra? Per trovare in un animale da compagnia un compagno di vita,basta trattarlo bene e dargli ciò di cui ha bisogno per vivere felice e di certo lui non farà mancare il suo rispetto e la sua gioia per il padrone. Non è certo necessario arrivare a farlo dormire nel tuo letto,salire sul divano o mangiare dallo stesso piatto, questa è una questione di igiene è pur sempre un animale e lui vi vorrà bene lo stesso.
Poi ognuno fa ciò che gli pare anche pisciare nella lettiera.

Ciò che dici è indubbio, è logico che non mi riferivo a farli mangiare nello stesso piatto o portarseli nel letto di casa, mi riferivo al trattarli come dei familiari cioè nel superare quel rapporto uomo-animale che viene meno quando sei solo e necessiti di una vicinanza maggiore che molti trovano nel cane o nel gatto. Se poi uno non rispetta le norme igieniche più basilari questo è affar suo, ciò che intendevo dire è che spesso gli animali per alcune persone rappresentano l'unica fonte di compagnia e si crea una confidenza che colma certi vuoti della vita.

La liberazione degli esseri umani passa dalla liberazione animale.


E come lo eviti questo? E' sufficiente combattere il "mero consumismo"
e provare a sostituire le proteine animali con quelle vegetali.

Perchè quelle animali (se proprio la questione etica non ti scalfisce),
sono responsabili della maggior parte dei tumori allo stomaco e al colon.

Ti sembrasse poco....

Questo non è vero,solo le carni rosse se mangiate in abbondanza aumentano il rischio di cancro,basta mangiarne poca.
Per le carni bianche gli studi non hanno assolutamente dato certezza e addirittura le carni del pesce fanno diminuire la probabilità di cancro stomaco/colon.
Basta usare la moderazione e si può mangiare tutto e questo lo sapete anche voi vegani.

Sono d'accordo. Come dicevano i latini "in medio stat virtus".

Certo.. come no.... http://www.niclapress.com/blog/carne-bi ... di-cancro/