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Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

14/02/2017, 12:51

sottovento ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:.. è proprio così (poi mi danno del fascista)! [:293] Ma qui ci vorrebbe un "duce" per comune ...
Una volta i vigili erano rispettati, adesso fanno solo multe per ... i comuni! [:294]


Il problema è che quando uno Stato diventa troppo permissivo queste sono le conseguenze. Ci vuole il pugno di ferro?.........



Ma davvero pensate che la repressione sia la panacea contro ogni male? [:296]
Pensate davvero che questo "strumento", nelle mani di chi propriamente innocente NON è,
possa venire utilizzato per senso di giustizia? [:296]

..cosa dirvi, di repressione ne vedo già moltissima e oltretutto verso i targets meno opportuni..

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

14/02/2017, 14:54

No attenzione, quando dico che occorre il "pugno di ferro" intendo solo dire che dobbiamo agire con più fermezza. Personalmente sono totalmente contrario a uno stato di polizia (quello lo farei in tutto il sud contro la criminalità organizzata). Nel caso dei migranti mi riferisco ad uno Stato più presente che faccia leggi ad hoc per l'attuale situazione e che eviti che anche in Italia accadano rivolte come quelle avvenute in Francia perché in Italia l'esasperazione è molta e basta poco per accendere una scintilla.

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

14/02/2017, 15:59

Allora, cara Shighella, se ti entrano in casda di notte i ladri, ricordati di offri loro anche il caffé, altrimenti ti denunciano per maltrattamenti!
Se vaavanti così, meglio comprarsi una pistola: o io o lui! Se poi mi mettono in galera (almeno sono vivo) mi devono mantenere!
Se le galere sono piene e mi danno i domiciliari, sto a casa! e FACCIO LO SCIOPERO DELLA FAME PERCHE' NON POSSO USCIRE!
Comunque ... SONO VIVO!
I CC o la Pol non possono stare davanti atutti i portoni di casa! Quando li chioami, se non sei già morto, arrivano comunque troppo TARDI! Per cui ......... SPARA! [:294]

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

14/02/2017, 17:00

Ufo, in questo caso non sono d'accordo perché la giustizia fai da te (anche se in alcuni casi verrebbe voglia di giustificarla), a mio parere fa diventare la società una jungla. Dev'essere lo Stato a garantire la sicurezza dei cittadini altrimenti se in Italia facciamo porto d'arma per tutti diventa il far-west. Gli americani non hanno i flussi migratori e sono abituati a tenere la pistola dai tempi di Jessy James. Spero solo che la Le Pen vinca e che dimostri al resto d'Europa che una destra forte è capace di combattere bene migrazioni, criminalità ed euro.

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

14/02/2017, 17:04

Ufologo 555 ha scritto:Allora, cara Shighella, se ti entrano in casda di notte i ladri, ricordati di offri loro anche il caffé, altrimenti ti denunciano per maltrattamenti!
Se vaavanti così, meglio comprarsi una pistola: o io o lui! Se poi mi mettono in galera (almeno sono vivo) mi devono mantenere!
Se le galere sono piene e mi danno i domiciliari, sto a casa! e FACCIO LO SCIOPERO DELLA FAME PERCHE' NON POSSO USCIRE!
Comunque ... SONO VIVO!
I CC o la Pol non possono stare davanti atutti i portoni di casa! Quando li chioami, se non sei già morto, arrivano comunque troppo TARDI! Per cui ......... SPARA! [:294]

Esattamente..
Meglio essere al gabbio (poco) vivo,
Che avere ragione e stare sotto terra..

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

14/02/2017, 17:08

mik.300 ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:Allora, cara Shighella, se ti entrano in casda di notte i ladri, ricordati di offri loro anche il caffé, altrimenti ti denunciano per maltrattamenti!
Se vaavanti così, meglio comprarsi una pistola: o io o lui! Se poi mi mettono in galera (almeno sono vivo) mi devono mantenere!
Se le galere sono piene e mi danno i domiciliari, sto a casa! e FACCIO LO SCIOPERO DELLA FAME PERCHE' NON POSSO USCIRE!
Comunque ... SONO VIVO!
I CC o la Pol non possono stare davanti atutti i portoni di casa! Quando li chioami, se non sei già morto, arrivano comunque troppo TARDI! Per cui ......... SPARA! [:294]

Esattamente..
Meglio essere al gabbio (poco) vivo,
Che avere ragione e stare sotto terra..
[:264]
Cioè: meglio un brutto processo che un BEL funerale!

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

14/02/2017, 19:42

Appunto! Non può esserci un poliziotto per ogni portone, ingrasso o villa ...
Te li trovi dentro, alle due di notte, spari e chi s'è visto s'è visto! Mors tua, vita mea ... [:306]

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

10/03/2017, 14:27

Asia Corea del Sud, la Corte Costituzionale depone la Presidente Park. Tensione e scontri a Seul L'impeachment non era mai stato deciso in Corea. Secondo la Corte Choi Soon-Sil, la 'sciamana' e confidente della (ormai ex) presidente Park, si e' "immischiata in affari di stato" attraverso "la fuga di molti documenti riservati" da parte di Park. Militari in allerta: si teme che Pyongyang approfitti dell'impasse a Seul

Altissima tensione a Seul, dove l'impeachment senza precedenti della Presidente sta gettando il Paese nel caos, con scontri a Seul nei quali si registrano anche due morti. Tutto nasce dal fatto che la corte costituzionale sudcoreana ha approvato la procedura di impeachment, avviata a dicembre dal parlamento, della presidente Park Geun-Hye per il coinvolgimento nello scandalo partito dalla sua stretta confidente Choi Soon-Sil. Park decade così dalla carica perché ritenuta responsabile della fuga di documenti riservati. L'ex presidente resterà nel suo ufficio alla Blue House per tutta la giornata e non ha alcun piano sulla diffusione di un messaggio pubblico in giornata. "A causa di alcuni problemi alla residenza privata a Samseong-dong, a sud di Seul, Park è impossibilitata a trasferirvisi e dovrà restare nella residenza" presidenziale, ha affermato un aiutante citato in forma anonima dalla Yonhap. Choi Soon-Sil, la 'sciamana' e confidente della (ormai ex) presidente, si è "immischiata in affari di stato": Così si legge nelle motivazioni alla base dell'impeachment accolto dalla corte. Il dispositivo, letto dalla presidente della corte Lee Jung-Mi, punta il dito contro "la fuga di molti documenti riservati" da parte di Park e relativi ad affari di stato.

Polizia rafforza sicurezza ma scoppiano tafferugli e c'è un morto Nonostante la polizia sudcoreana abbia portato ai massimi livelli le misure di sicurezza (secondo i media di Seul, sarebbero 20.000 gli agenti a protezione della sede delle corte e delle parti piu' sensibili della capitale) alcuni tafferugli tra sostenitori della presidente sudcoreana rimossa e la polizia sono in corso a Seul: secondo i media locali ci sarebbe almeno un morto.

Militari, massima vigilanza su corea nord: timori di provocazioni mirate di Pyongyang Intanto imilitari sudcoreani hanno elevato ai massimi livelli la sorveglianza e l'allerta sulla Corea del Nord a causa di timori di provocazioni mirate dopo la conferma dell'impeachment e della rimozione dalla presidenza di Park. La "sciamana" tra sette e mistero La protagonista principale dello scandalo che sta affrontando la Corea del Sud è Choi Soon-sil, amica e confidente della presidente Park Geun-hye, legata a un misterioso culto che affonda le sue radici nella tradizione sciamanica coreana. Il contatto tra il mondo dei Park e quello dei Choi avviene in un momento drammatico per la famiglia della presidente. Nel 1974, durante una rappresentazione presso il Teatro nazionale di Seoul, un nordcoreano proveniente dal Giappone, in un tentativo di assassinare il dittatore, ne uccise la moglie Yuk Young-soo, madre dell'attuale presidente. Fu in quel momento che Choi padre avvicinò Park Geun-ye, scrivendole - secondo quanto racconta il quotidiano JoongAng Ilbo - di aver ricevuto in sogno la visita della defunta Yuk. Cominciò così l'amicizia tra la 24enne Park e l'uomo, fondatore di una misteriosa setta ( Yeongsaenggyo, ossia "Vita eterna"), caratterizzata da una sincretica fusione di buddismo, cristianesimo e del movimento sciamanico coreano chiamato Ceondoismo, che portò la figlia del dittatore a guidare una serie di istituzioni attivistico religiose costituite da lui e a iniziare un rapporto, diventato negli anni sempre più stretto con la figlia del leader religioso Choi Soon-sil. Tra servizi segreti e Wikileaks Quando nel 1977 i rapporti della Kcia, il famigerato servizio d'intelligence sudcoreano, indicarono in Choi un uomo corrotto, questi riuscì a farla franca proprio grazie a Park Geun-hye. Il nome dell'uomo ricorre anche nelle carte del processo al capo della Kcia Kim Jae-gyu che assassinò il dittatore, padre della presidente, durante un banchetto: tra le sue motivazioni ci fu anche l'inerzia di Park Chung-Hee nei confronti di Choi. Nel 1986 - sempre secondo JoongAng Ilbo - la sorella minore dell'attuale presidente, Park Geun-ryeong, scrisse alla Casa blu un appello affinché si facesse qualcosa contro Choi. "È un corrotto e dovrebbe essere severamente punito e mia sorella Park Geun-hye dovrebbe essere salvata dalla sua morsa", scrisse la donna. Dopo la sua morte, nel 1994, il suo posto è stato preso dalla figlia che ha continuato a esercitare la sua influenza su Park, anche in maniera più forte. Nel 2007, secondo quanto ha rivelato WikiLeaks, l'ambasciatore Usa Alexander Verbshaw espresse in un cablo a Washington preoccupazione per il rapporto tra quella che sarebbe diventata la leader e la figlia di Choi, che definì il "Rasputin coreano" e che avrebbe, pare, creato persino un gruppo segreto, definito "Otto fate", per controllare gli affari di stato.


http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... refresh_ce

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

24/03/2017, 12:31

http://www.corriere.it/esteri/17_marzo_ ... 80f3.shtml

Egitto, torna libero l'ex presidente Mubarak
Dopo l'assoluzione l'ex leader politico 88 anni è fuori dall'ospedale militare dove è stato rinchiuso per oltre sei anni con l'accusa di far fatto uccidere i dimostranti nel 2011

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

25/03/2017, 22:22


Il giudice Mascolo: «Girerò armato»
Il magistrato dice di essere stato seguito da un’auto qualche giorno fa: «Mi armo perché lo Stato ha perso completamente il controllo del territorio». Zaia: «D’accordo con lui». Salvini: «Lo ha capito perché è stato toccato nel vivo»

TREVISO «D’ora in poi sarò armato»: il giudice trevigiano Angelo Mascolo con una lettera annuncia di volersi dotare di un’arma per esercitare il suo diritto alla difesa. Mascolo fa riferimento ad un episodio accaduto qualche sera fa: ha sorpassato una vettura che per tutta risposta ha cominciato a inseguirlo e a dare colpi di abbaglianti. Il giudice è riuscito a raggiungere una pattuglia di Carabinieri, ai quali gli inseguitori hanno detto che Mascolo era stato seguito «per esprimere critiche sul suo modo di guidare».

Il giudice si pone un problema: «Se fossi stato armato, come è mio diritto e come sarò d’ora in poi, che sarebbe successo se, senza l’intervento dei Carabinieri, le due facce proibite a bordo della Bmw mi avessero fermato e aggredito, come chiaramente volevano fare?». E aggiunge: «Se avessi sparato avrei subito l’iradiddio dei processi - eccesso di difesa, la vita umana è sacra e via discorrendo - da parte di miei colleghi che giudicano a freddo e difficilmente - ed è qui il grave errore - tenendo conto dei gravissimi stress di certi momenti».

Il problema della legittima difesa «è un problema di secondo grado - accusa - come quello di asciugare l’acqua quando si rompono le tubature. Il vero problema sono le tubature e, cioè, che lo Stato ha perso completamente e totalmente il controllo del territorio, nel quale, a qualunque latitudine, scorrazzano impunemente delinquenti di tutti i colori». Per il giudice, «la severità nei confronti di questi gentiluomini è diventata, a dir poco, disdicevole, tante sono le leggi e le leggine che provvedono a tutelarli per il processo e per la detenzione e che ti fanno, talvolta, pensare: ma che lavoro a fare?».

«Vedo che quando vieni toccato nel vivo, e penso anche a Celentano, ti accorgi che qualche piccolo problema di sicurezza c’è», ha detto Matteo Salvini a Verona commentando la decisione di Mascolo. «Il modello che presenteremo a Verona, perché presenteremo il nostro programma di governo sulla sicurezza e non sarà una manifestazione-sport, è la Svizzera - ha spiegato Salvini - dove c’è il servizio militare permanente per tutti i cittadini, educati all’uso delle armi. Quindi - ha concluso - il modello non è il far west americano, ma quello di una legittima difesa garantita sempre e comunque».

«Sono d’accordo con il giudice Mascolo, fotografa la realtà. Aggiungo che è urgente rivedere e ampliare al massimo il concetto di legittima difesa: segnali evidenti sono venuti ad esempio dalla sentenza che ha mandato assolto il tabaccaio di Padova», ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, conversando con i giornalisti a margine di un appuntamento pubblico a Treviso. «I cardini della sicurezza di cui i cittadini hanno diritto - ha aggiunto Zaia - sono legittima difesa senza tentennamenti, pene dure, pene certe e scontate fino all’ultimo giorno, Forze dell’Ordine messe nelle condizioni ottimali per fare il loro lavoro, che è combattere i delinquenti e difendere la brava gente». «Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza - ha concluso - devono poter scendere in strada con il codice penale, non con il libro del galateo».



http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 2931.shtml

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

25/03/2017, 22:51

Lo vado dicendo da una vita: "Civiltà = Repressione". Se non li reprimi i cattivi ti fottono. Siamo un paese troppo tollerante con leggi troppo elastiche che spesso penalizzano la vittima e non il colpevole. In Usa dove vige la cosiddetta "Castle Doctrine" il cittadino ha il diritto di difendersi (con le armi) in caso di violazione della sua proprietà ma in alcuni Stati ciò comprende anche auto, furti in strada e stupri. In pratica puoi comprare un'arma e puoi usarla per motivi legittimi. Un ladro di conseguenza ci pensa non una ma 100 volte prima di compiere un reato verso la persona perché sa che può trovare un tizio armato che non ci pensa su due volte a sparargli in fronte. Ciò non significa che in Usa non esistano le rapine anzi, ma almeno mette le persone nella condizione di poterle sventare e soprattutto non vanno in galera se si difendono. Va da se che aumenta anche il rischio che un folle armandosi faccia una strage ma li gli danno l'ergastolo o la sedia elettrica anzicchè riconoscergli l'infermità mentale e metterlo in libertà dopo pochi anni per buona condotta. Paese che vai usanze che trovi.

Quel giudice girerà pure armato ma non cambia le cose finchè la legge resta uguale.

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

25/03/2017, 23:20

Ciò non significa che in Usa non esistano le rapine anzi,

anzi, ovvero, ce ne sono più che qui!
quindi, dove è il vantaggio del metodo?

ciao
mauro

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

25/03/2017, 23:30

Il vantaggio è che se ti entra un ladro in casa lo fai secco e non vai in galera e a sua volta il ladro sa che può rimetterci la pelle se prova a derubarti.

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

26/03/2017, 11:58

lo stato con più carcerati al mondo gli usa, hanno pena di morte, lavori forzati, armi libere, ma nonostante ciò ci sono migliaia di crimini al giorno. il metodo non funziona.
solo con una dittatura ci può essere l'ordine tra il popolo, se ci pensate è così, non fatevi fuorviare da nazismo o comunismo.
con la democrazia siamo a questo punto.

Re: Rivolte e rivoluzioni infiammano il mondo

26/03/2017, 12:56

xfabiox ha scritto:lo stato con più carcerati al mondo gli usa, hanno pena di morte, lavori forzati, armi libere, ma nonostante ciò ci sono migliaia di crimini al giorno. il metodo non funziona.
solo con una dittatura ci può essere l'ordine tra il popolo, se ci pensate è così, non fatevi fuorviare da nazismo o comunismo.
con la democrazia siamo a questo punto.



Escludendo i 2 tipi di dittatura sopra menzionati, a quale altro tipo di dittatura ti riferisci?

Perché noi esseri umani dovremmo per forza avere bisogno di una dittatura per "rigare dritto"?
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