Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 16:59
Trump: «Nord Corea cerca guai. Se Cina ci aiuta bene, altrimenti faremo noi»
http://www.corriere.it/cronache/17_aprile_11/corea-nord-monito-usa-offensivo-l-invio-portaerei-dcdccfc6-1e6c-11e7-a4c9-e9dd4941c19e_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=YfQDTM0z&pids=FR&origin=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fcronache%2F17_aprile_11%2Fcorea-nord-monito-usa-offensivo-l-invio-portaerei-dcdccfc6-1e6c-11e7-a4c9-e9dd4941c19e.shtml
http://www.corriere.it/cronache/17_aprile_11/corea-nord-monito-usa-offensivo-l-invio-portaerei-dcdccfc6-1e6c-11e7-a4c9-e9dd4941c19e_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=YfQDTM0z&pids=FR&origin=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fcronache%2F17_aprile_11%2Fcorea-nord-monito-usa-offensivo-l-invio-portaerei-dcdccfc6-1e6c-11e7-a4c9-e9dd4941c19e.shtml
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 17:00
Robiwankenobi ha scritto:Guardate questo interessante video del paese di cicciobello:Guarda su youtube.com
Filmato molto interessante e temo "veritiero".
La corea del nord è un cocktail di comunismo e fascismo.
Differenze tra le due "conduzioni" poche o minga.
Comunque si potrebbe "recuperare" proponendo a Cicciobello di rieducarci, come contoterzista, qualche milione i ta-liani ta-marri e di immigrati ogni anno, in cambio noi faremmo pressione sui suoi avversari affinché lo lascino tranquillo.
Anzi mi sa che anche russi e yankees ne potrebbero usufruire, con buona pace del mondo.
I cinesi no, perché come cakkio fanno a distinguerli, se si imboscano???
![[:302]](./images/smilies/UF/sganasciato.gif "Sganasciato")
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 17:34
Intanto...(sarà un puro caso?)
Corea del Sud, Flotta russa del Pacifico in visita amichevole a Busan
https://it.sputniknews.com/mondo/201704 ... co-russia/
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 18:39
kim non farti piegare dagli yankee arma degli illuminati.
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 20:06
ORSOGRIGIO ha scritto:Robiwankenobi ha scritto:Guardate questo interessante video del paese di cicciobello:
Filmato molto interessante e temo "veritiero".
La corea del nord è un cocktail di comunismo e fascismo.
Differenze tra le due "conduzioni" poche o minga.
Comunque si potrebbe "recuperare" proponendo a Cicciobello di rieducarci, come contoterzista, qualche milione i ta-liani ta-marri e di immigrati ogni anno, in cambio noi faremmo pressione sui suoi avversari affinché lo lascino tranquillo.
Anzi mi sa che anche russi e yankees ne potrebbero usufruire, con buona pace del mondo.
I cinesi no, perché come cakkio fanno a distinguerli, se si imboscano???
Vedete?..questo filmato è eloquente come ancora gli Occidentali si ostinano a voler esportare la ""Democrazia """ pure alla Nord Corea e non contenti con le provocazione e con la palese controinformazione sono arrivati ora a volergli fare la guerra!,GUERRA !!
![[:0]](./images/smilies/UF/icon_smile_shock.gif "Scioccato"){kind=icon}
SONO COMUNISTI!. ho ragione allora io? ![[:305]](./images/smilies/UF/tranquillo_e_sicuro.gif "Tranquillo e sicuro")
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 21:07
Guarda su youtube.comPubblicato il 26 gen 2016
Come tutti i bambini cresciuti nella Corea del Nord anche Hyeonseo Lee pensa che il suo paese sia "il migliore al mondo". Studia le gesta del Caro Leader Kim Il-sung, partecipa alle coreografie di massa e gioca a pugnalare gli americani. Poi, qualcosa, cambia.
Io ho conosciuto Hyeonseo Lee e ho deciso di raccontare la sua storia, perché è una storia che riguarda tutti noi.
Come tutti i bambini cresciuti nella Corea del Nord anche Hyeonseo Lee pensa che il suo paese sia "il migliore al mondo". Studia le gesta del Caro Leader Kim Il-sung, partecipa alle coreografie di massa e gioca a pugnalare gli americani. Poi, qualcosa, cambia.
Io ho conosciuto Hyeonseo Lee e ho deciso di raccontare la sua storia, perché è una storia che riguarda tutti noi.
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 22:16
vimana131 ha scritto:
L’America mette in preallarme 150mila riservisti. Guerra in vista?
Sta per iniziare una vera guerra? I segnali che giungono in queste ore sono molto allarmanti. L’esercito americano sta inviando in queste ore a 150 mila riservisti delle lettere con un preavviso di mobilitazione. L’annuncio ufficiale del ministero della Difesa dovrebbe essere dato a breve, ma alcuni riservisti che hanno già ricevuto la missiva lo stanno raccontando ad amici e parenti, i quali iniziano a far circolare le notizia. Secondo queste indiscrezioni, provenienti dagli Stati Uniti, l’obiettivo del Pentagono sarebbe di poter disporre di questa forza entro un paio di settimane dall’annuncio della mobilitazione vera e propria. Il messaggio che viene lanciato in queste ore è chiaro: decisioni potrebbero essere imminenti, tenetevi pronti a partire.
Centocinquantamila riservisti: per fare cosa? Un attacco in grande stile alla Siria? Colpire prima Damasco e poi Teheran? In Corea del Nord? Purtroppo la sciagurata svolta di Donald Trump – che si è arreso ai neoconservatori facendo propria l’agenda strategica che in campagna elettorale aveva promesso di combattere – autorizza qualunque ipotesi. Anche quella più drammatica e sconvolgente di una guerra alla Russia di Putin.
E non è un caso che Assad, il governo iraniano e il Cremlino in queste ore abbiano dichiarato che “l’attacco americano alla base siriana ha superato molte linee rosse * che da adesso in avanti “risponderemo con la forza a qualunque aggressione”.
Questo significa che Putin ha perso ogni speranza di raggiungere un accordo con Washington. E che si prepara agli scenari peggiori.
Attenzione, e mi angoscia molto scriverlo ma da diversi decenni la pace nel mondo non è mai stata così a rischio.
http://blog.ilgiornale.it/foa/2017/04/0 ... mminente/#
Verità o Bufala? Marcello Foa finisce nel mirino della rete
Per il direttore generale di MediaTi «l’America allerta 150mila riservisti pronti per andare in guerra». Scoppia la polemica: «È una bufala»
GALLERY | 1 immagine
LUGANO - Verità o bufala? C'è un'accesa discussione, nelle ultime ore, in merito a una notizia apparsa domenica sulla pagina online del Corriere del Ticino (e pubblicata sul cartaceo lunedì), firmata da Marcello Foa.
Lo scoop - L'anticipazione - tra l'altro di un certo peso - del direttore generale di MediaTi e amministratore delegato del Corriere del Ticino, riferiva dell'invio, da pare dell'esercito americano, di lettere di mobilitazione a «150 mila riservisti». «Sta per iniziare una vera guerra? - si domandava il noto giornalista -. I segnali che giungono in queste ore sono molto allarmanti».
Secondo Foa, che citava «indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti», l'obiettivo del Pentagono era «di poter disporre di questa forza entro un paio di settimane dall'annuncio della mobilitazione vera e propria». Per attaccare la Siria? La Corea del Nord? O addirittura la Russia? Domande queste che Foa lascia senza risposta.
Una bufala? - Senza riscontro, invece, sembra essere l'indiscrezione. Tanto che, a due giorni dalla sua pubblicazione, non solo non vi è stata conferma dell'invio di queste lettere, ma la notizia non è stata ripresa praticamente da nessuno mentre, circa il pezzo di Foa, si fanno sempre più consistenti le voci dell'inciampo giornalistico, ovvero della bufala.
Le critiche - Critica, si eleva dal coro la voce di Greta Gysin, sindacalista transfair ed ex deputata dei Verdi: «A due giorni dal mega scoop di Marcello Foa sui riservisti americani, nessuna agenzia né testata minimamente seria ha ripreso la notizia. In compenso il CdT è finito su butac - bufale un tanto al chilo. Al CdT ancora nessuno ritiene sia il caso di rettificare?».
L'analisi - Il noto blog antibufale, difatti, ha effettuato una certosina autopsia all'articolo di Foa. E l'esito è abbastanza impietoso: «Né la Casa Bianca né il Ministero della Difesa americano hanno dato alcun annuncio ufficiale - si legge sul blog -. Oltretutto non vedo perché dovrebbero richiamare in servizio 150mila persone quando l’esercito degli Stati Uniti conta 460mila soldati attivi. Oltre a quelli ci sono circa 500mila riservisti, quali avrebbero scelto e con che criterio? Come fa Foa a sapere una cifra così precisa? Non è dato saperlo. Nessuna fonte viene citata, se non questi fantomatici amici e parenti».
Ricerche online non sembrano portare a risultati degni di nota a favore dell'articolo del Corriere se non alcuni siti nutriti esclusivamente dalle tastiere di complottisti.
La notizia, in realtà, compare anche su altri siti, che come fonte citano un giornalista indipendente, ma il senso è diverso da quanto riportato da Foa: «H. R. McMaster Manipulating Intelligence Reports to Trump, Wants 150,000 Ground Soldiers in Syria (Che tradotto: McMaster sta manipolando i rapporti dell’intelligence a Trump, vuole mandare 150mila truppe di terra in Siria)», si legge su uno di questi.
Il sito Butac è andato a scovare l'identità di questo giornalista indipendente: «Mike Cernovich (born November 17, 1977) is an American social media personality, writer, and conspiracy theorist. Usually described as part of the alt-right, he describes himself as “new right” and an “American nationalist”». Insomma, una personalità del web, scrittore e teorico dei complotti, che si definisce un nazionalista americano della nuova destra.
La risposta - Insomma, nonostante il beneficio del dubbio vada concesso, tutto sembra giocare a sfavore di Marcello Foa. Lo stesso, raggiunto dagli inevitabili attacchi di alcuni utenti dei social (che chiedono informazioni circa le fonti di questa notizia), risponde in questo modo: «Fa parte dell'Abc del giornalismo non divulgare le proprie fonti. Mi occupo di questi temi da 30 anni come caporedattore estero do Montanelli, inviato speciale in molti Paesi, tra cui gli Usa. Scrivo saggi che vengono adottati nelle università e vengo intervistato da grandi network internazionali su questi temi. Poi se qualcuno non vuole crederci è liberissimo di fare come crede». Affaire à suivre.
http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita ... della-rete
Per il direttore generale di MediaTi «l’America allerta 150mila riservisti pronti per andare in guerra». Scoppia la polemica: «È una bufala»
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LUGANO - Verità o bufala? C'è un'accesa discussione, nelle ultime ore, in merito a una notizia apparsa domenica sulla pagina online del Corriere del Ticino (e pubblicata sul cartaceo lunedì), firmata da Marcello Foa.
Lo scoop - L'anticipazione - tra l'altro di un certo peso - del direttore generale di MediaTi e amministratore delegato del Corriere del Ticino, riferiva dell'invio, da pare dell'esercito americano, di lettere di mobilitazione a «150 mila riservisti». «Sta per iniziare una vera guerra? - si domandava il noto giornalista -. I segnali che giungono in queste ore sono molto allarmanti».
Secondo Foa, che citava «indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti», l'obiettivo del Pentagono era «di poter disporre di questa forza entro un paio di settimane dall'annuncio della mobilitazione vera e propria». Per attaccare la Siria? La Corea del Nord? O addirittura la Russia? Domande queste che Foa lascia senza risposta.
Una bufala? - Senza riscontro, invece, sembra essere l'indiscrezione. Tanto che, a due giorni dalla sua pubblicazione, non solo non vi è stata conferma dell'invio di queste lettere, ma la notizia non è stata ripresa praticamente da nessuno mentre, circa il pezzo di Foa, si fanno sempre più consistenti le voci dell'inciampo giornalistico, ovvero della bufala.
Le critiche - Critica, si eleva dal coro la voce di Greta Gysin, sindacalista transfair ed ex deputata dei Verdi: «A due giorni dal mega scoop di Marcello Foa sui riservisti americani, nessuna agenzia né testata minimamente seria ha ripreso la notizia. In compenso il CdT è finito su butac - bufale un tanto al chilo. Al CdT ancora nessuno ritiene sia il caso di rettificare?».
L'analisi - Il noto blog antibufale, difatti, ha effettuato una certosina autopsia all'articolo di Foa. E l'esito è abbastanza impietoso: «Né la Casa Bianca né il Ministero della Difesa americano hanno dato alcun annuncio ufficiale - si legge sul blog -. Oltretutto non vedo perché dovrebbero richiamare in servizio 150mila persone quando l’esercito degli Stati Uniti conta 460mila soldati attivi. Oltre a quelli ci sono circa 500mila riservisti, quali avrebbero scelto e con che criterio? Come fa Foa a sapere una cifra così precisa? Non è dato saperlo. Nessuna fonte viene citata, se non questi fantomatici amici e parenti».
Ricerche online non sembrano portare a risultati degni di nota a favore dell'articolo del Corriere se non alcuni siti nutriti esclusivamente dalle tastiere di complottisti.
La notizia, in realtà, compare anche su altri siti, che come fonte citano un giornalista indipendente, ma il senso è diverso da quanto riportato da Foa: «H. R. McMaster Manipulating Intelligence Reports to Trump, Wants 150,000 Ground Soldiers in Syria (Che tradotto: McMaster sta manipolando i rapporti dell’intelligence a Trump, vuole mandare 150mila truppe di terra in Siria)», si legge su uno di questi.
Il sito Butac è andato a scovare l'identità di questo giornalista indipendente: «Mike Cernovich (born November 17, 1977) is an American social media personality, writer, and conspiracy theorist. Usually described as part of the alt-right, he describes himself as “new right” and an “American nationalist”». Insomma, una personalità del web, scrittore e teorico dei complotti, che si definisce un nazionalista americano della nuova destra.
La risposta - Insomma, nonostante il beneficio del dubbio vada concesso, tutto sembra giocare a sfavore di Marcello Foa. Lo stesso, raggiunto dagli inevitabili attacchi di alcuni utenti dei social (che chiedono informazioni circa le fonti di questa notizia), risponde in questo modo: «Fa parte dell'Abc del giornalismo non divulgare le proprie fonti. Mi occupo di questi temi da 30 anni come caporedattore estero do Montanelli, inviato speciale in molti Paesi, tra cui gli Usa. Scrivo saggi che vengono adottati nelle università e vengo intervistato da grandi network internazionali su questi temi. Poi se qualcuno non vuole crederci è liberissimo di fare come crede». Affaire à suivre.
http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita ... della-rete
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 22:49
Mi sembrava strano che non avesse citato la fonte. ![[:291]](./images/smilies/UF/dubbioso.gif "Dubbioso")
Chissà da dove l'ha presa sta notizia... mah
Chissà da dove l'ha presa sta notizia... mah
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 22:58
«l’America allerta 150mila riservisti pronti per andare in guerra». Scoppia la polemica: «È una bufala»
Bufala o verità su quei 150mila riservisti l'unica cosa certa è che fra Siria e Corea del Nord siamo entrati un una fase molto difficile, sarebbe meglio dire molto pericolosa. Sulla Siria sono ottimista perché non voglio pensare che quel "risponderemo con la forza a qualunque aggressione" significhi che la Russia attaccherà le navi americane se queste lanceranno altri missili all'indirizzo di Assad così come mi sembra assurdo che l'America possa esporsi su due fronti contemporaneamente oltretutto con una potenza come la Russia.
Il vero problema è la Corea del Nord che a quanto scrive questo sito oltre ad avere più di 1 milione di soldati effettivi (e 6 milioni di riservisti), disporrebbe anche di 1000 missili balistici, diverse bombe nucleari e non per ultimo 5.000 tonnellate di armi chimiche....
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 23:22
la Cina ha una quantità di caoitali che deve esportare investendoli in una "cinesizzazione del pianeta che è evidente.
Un terzo della guerra mondiale l'ha già vinto lei.
Se poi riesce a bruciarne un po' in attività militari extra è ben felice di farlo.
Lo sta già facendo nella ricerca spaziale.
Russia e Usa non hanno wuesto vantaggio,per loro la guerra sarebbe un disastro finanziario, oltre al resto.
La Corea del Nord gioca su questo e quel rimbambito di Trump nemmeno lo capisce!
Perlomeno Putin è un tantino più furbo e prudente.
Sulle nuove armi bidogna dire che in Siria i russi ne hanno usata una e mostrata un 'altra.
La prima è una "cupola" invisibile che disturba le comunicazioni e i sistemi informatici militari .
Gli Usa l'hanno sperimentata qualche tempo fa e si chiedono ancora adesso di che cosa si tratti.
La seconda è un'arma termobarica micidiale, denominata Buratino.
Viene lanciata da nezzi mobili e esplode con l'effetto di una piccola atomica senza produrre radiazioni.
La sua contro parte usa ha una potenza molto minore e una tecnologia meno sofisticata.
Il nuovo aereo da combattimento russo a detta degli esperti usa, batterebbe il loro per 10 a 1!
I cinesi hanno la flotta di sommergibili più invisibile del pianeta.
Infine, c'è il sistema russo Perimeter, che gli altri non hanno.
Insomna, l'Occidente è messo male,anzi,malissimo.
La politica militare "muscolare" usa è potente ma obsoleta.
La loro fissazione per il mare e i missili,è fin troppo evidente.
La loro paura e reticenza nel rischiare i militari in operazioni di paracadutismo,guerriglia inbterritorio nemico,penetrazione attiva ,è insufficiente.
Infine,la coesione dei popoli non occidentali è palese e migliore.
In questo quadro,un Trump diventerebbe il principale artefice della sconfitta occidentale,e una eventuale alleanza cinorusso asiatico medio orientale un asso vincente.
Il leader coreano non si muove da solo,ha studiato in Svizzera dove era ritenuto un buon allievo ,conosce l'occidente,è alleato con la Cina e quando fa qualcosa di significativo,non lo fa di certo senza ascoltare i cinesi.
Se fosse una partita a risiko io smetterei per giocare a Black Jack,tanto lo scacchiere è squilibrato e senza prospettive.
Forsr Madre Natura potrebbe rimediare dando un nemico comune all'umanità:l'esplosione di Yellowstone ,di un po' di vulcani strategici e una pestilenza mondiale.
COSÌ SI EVITEREBBE LA GUERRA,SI SMETTEREBBE DI FARE GLI STR...I E I BAMBINI DI SCUOLA MATERNA E CI SI DOVREBBE RIMBOCCARE LE MANICHE PER PROBLEMI DAVVERO SERI E VITALI.
Un terzo della guerra mondiale l'ha già vinto lei.
Se poi riesce a bruciarne un po' in attività militari extra è ben felice di farlo.
Lo sta già facendo nella ricerca spaziale.
Russia e Usa non hanno wuesto vantaggio,per loro la guerra sarebbe un disastro finanziario, oltre al resto.
La Corea del Nord gioca su questo e quel rimbambito di Trump nemmeno lo capisce!
Perlomeno Putin è un tantino più furbo e prudente.
Sulle nuove armi bidogna dire che in Siria i russi ne hanno usata una e mostrata un 'altra.
La prima è una "cupola" invisibile che disturba le comunicazioni e i sistemi informatici militari .
Gli Usa l'hanno sperimentata qualche tempo fa e si chiedono ancora adesso di che cosa si tratti.
La seconda è un'arma termobarica micidiale, denominata Buratino.
Viene lanciata da nezzi mobili e esplode con l'effetto di una piccola atomica senza produrre radiazioni.
La sua contro parte usa ha una potenza molto minore e una tecnologia meno sofisticata.
Il nuovo aereo da combattimento russo a detta degli esperti usa, batterebbe il loro per 10 a 1!
I cinesi hanno la flotta di sommergibili più invisibile del pianeta.
Infine, c'è il sistema russo Perimeter, che gli altri non hanno.
Insomna, l'Occidente è messo male,anzi,malissimo.
La politica militare "muscolare" usa è potente ma obsoleta.
La loro fissazione per il mare e i missili,è fin troppo evidente.
La loro paura e reticenza nel rischiare i militari in operazioni di paracadutismo,guerriglia inbterritorio nemico,penetrazione attiva ,è insufficiente.
Infine,la coesione dei popoli non occidentali è palese e migliore.
In questo quadro,un Trump diventerebbe il principale artefice della sconfitta occidentale,e una eventuale alleanza cinorusso asiatico medio orientale un asso vincente.
Il leader coreano non si muove da solo,ha studiato in Svizzera dove era ritenuto un buon allievo ,conosce l'occidente,è alleato con la Cina e quando fa qualcosa di significativo,non lo fa di certo senza ascoltare i cinesi.
Se fosse una partita a risiko io smetterei per giocare a Black Jack,tanto lo scacchiere è squilibrato e senza prospettive.
Forsr Madre Natura potrebbe rimediare dando un nemico comune all'umanità:l'esplosione di Yellowstone ,di un po' di vulcani strategici e una pestilenza mondiale.
COSÌ SI EVITEREBBE LA GUERRA,SI SMETTEREBBE DI FARE GLI STR...I E I BAMBINI DI SCUOLA MATERNA E CI SI DOVREBBE RIMBOCCARE LE MANICHE PER PROBLEMI DAVVERO SERI E VITALI.
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 23:22
doppione
Ultima modifica di freelancer007 il 11/04/2017, 23:33, modificato 1 volta in totale.
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 23:24
Ammazza! 10 ANNI di servizio militare obbligatorio, 1 milione di effettivi e 6 milioni di riservisti!
Praticamente sono nati per fare la guerra...
Praticamente sono nati per fare la guerra...
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
11/04/2017, 23:38
TheApologist ha scritto:Ammazza! 10 ANNI di servizio militare obbligatorio, 1 milione di effettivi e 6 milioni di riservisti!
Praticamente sono nati per fare la guerra...
non è detto che questo sia vincente.
Militarizzare una popolazione e renderla succube di un dittatore non è un buon modo per renderla intelligente, resistente psicologicamente e flessibile.
Così anche le gerarchie militari.
Così la coesione.
Quando è morto il dittatore padre,la gente è cstata forzata a piangere durante i funerali:mai visti così tanti piagnoni.
Il fatto è che,se non avesseri pianto, qualcuno avrebbe poi fatto piangere loro...
Una bella differenza con la coesione di altri popoli.
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
12/04/2017, 00:08
bleffort ha scritto:Vedete?..questo filmato è eloquente come ancora gli Occidentali si ostinano a voler esportare la ""Democrazia """ pure alla Nord Corea e non contenti con le provocazione e con la palese controinformazione sono arrivati ora a volergli fare la guerra!,GUERRA !!
Grande,hai capito tutto e il video è stato girato in Corea supervisionato dai leader Coreani ma è tutto falso!!
Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale
12/04/2017, 00:11
xfabiox ha scritto:kim non farti piegare dagli yankee arma degli illuminati.
Probabile che ti legga!!