EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

[TheApologist]

A me sembra proprio Renzi, con qualche elemento di Monti.

La sindrome di Stoccolma, continua. Non capisco come facciano i francesi ad essere così polli...
Ma d'altronde non c'è da stupirsi, anche in Italia tutti festeggiavano l'arrivo del tecnocrate di goldman-sachs come la manna dal cielo.

[mik.300]

Grazie per aver condiviso il video (molto accurato), tuttavia mi viene spontanea una domanda: se questa teoria è esatta a cosa servono i vari Trump, Putin, Kim Jong Un etc. mi spiego meglio, se costori (i poteri occulti di cui parla il video), hanno tanto potere perché non sottomettono il popolo direttamente, ne hanno i mezzi e le capacità, anzicchè tirare avanti con questa storia delle superpotenze che si fronteggiano?

Perché non sottomettono il popolo direttamente? Loro sottomettono il popolo direttamente, eccome se lo fanno, solo che invece di metterci la faccia, ci mettono dei veri e propri burattini telecomandati (vedi Obama, Trump, ma anche Monti, Letta e Renzi, oppure Emmanuel Macron). I presidenti passano.... ma dietro le quinte i poteri restano sempre gli stessi, da dinastia a dinastia, da famiglia a famiglia. In fin dei conti, nessuno accetterebbe che uno stato, o più stati occidentali, venissero governati dalle stesse "mummie" per decenni e decenni. E' un'operazione di facciata, in cui pedoni, cavalli, alfieri, torri, Regine e finti Re giocano una partita a scacchi. Tu la chiami "teoria". A me sembra la realtà manifesta. E' lì... sotto i nostri occhi...

dinastie.jpg

infatti..
cambiano i burattini,
ma i burattinai restano sempre quelli..
quando il cavallo arranca,
lo cambiano..
e via con la giostra..
come facevano i pony express del vecchio west..

che poi è il gioco delle scatole cinesi
nella finanza globale..
la società A controlla la società B che controlla la società C,
ecc.
alla fine con l'1% controlli la fiat..
e il vero proprietario resta imboscato
nelle retrovie..

[MaxpoweR]

Grazie per aver condiviso il video (molto accurato), tuttavia mi viene spontanea una domanda: se questa teoria è esatta a cosa servono i vari Trump, Putin, Kim Jong Un etc. mi spiego meglio, se costori (i poteri occulti di cui parla il video), hanno tanto potere perché non sottomettono il popolo direttamente, ne hanno i mezzi e le capacità, anzicchè tirare avanti con questa storia delle superpotenze che si fronteggiano?

E che bisogno c'è? C'è gente disposta a bersi qualunque idiozia pur di sentirsi dire ciò che vuole. Pensa a quante persone credono in una religione... Il meccanismo è identico si sfruttano gli stessi bachi mentali.

[sottovento]

Non capisco come facciano i francesi ad essere così polli...

A breve dovremo porci la stessa domanda quando si tratterà di votare in Italia. Quanto a Macron che si propone come anti-sistema, basti solo pensare che in una Francia allo stremo per miseria e disoccupazione e con le periferie in subbuglio egli è andato a festeggiare a La Rotonde, per chi non lo sapesse una delle brasserie più chic di Parigi frequentata da vip e da potenti ma hanno talmente terrorizzato la gente con i pericoli della fine dell'euro che alla fine molta gente gli ha dato il voto. Comunque non è detta l'ultima parola, speriamo in un rigurgito di coscienza da parte dei francesi.

[Thethirdeye]

PIIGS, THE MOVIE, E’ NEI CINEMA. SONO USCITO PIANGENDO, DI RABBIA.
http://www.paolobarnard.info/intervento ... hp?id=1720

Cinema Orione a Bologna oggi lunedì 24, esce PIIGS the movie e io mi presento con mamma di 93 anni cieca, il mitico Christian Paucara de la Cruz, badante che viene dalle miniere dell’Amazzonia, e Alien, alle 18. Ovviamente a quell’ora la sala era semivuota. Replicano, stesso cinema, martedì sera e giovedì, dove sarò presente per una breve presentazione.

Film splendido, mai un attimo di rallentamento, riprese professionali, inquadrature azzeccate (mi hanno fatto sembrare bello, purtroppo non compare il mio cell. x le fans), narrazione perfetta nei limiti di un budget disperato, Santamaria eccellente. Noam Chomsky sfonda lo schermo, Erri de Luca da mozzafiato, Rampini ‘pentito’ fa la sua egregia parte (eh, l’avesse fatta ai miei tempi però…), De Grauwe che si fa capire dal gatto della famosa zia Marta, tanto sa spiegare l’essenziale, ottimo Giacchè, Fassina peccato che non si sia buttato dalla finestra durante le riprese, ma fa nulla, Varoufakis molto efficace, ma speravo di vederlo gettarsi dietro a Fassina per salvarlo, ma ok, funzionano anche loro. Il finale del film, non lo narro, è geniale, e vi anticipo che se non vi parte l’istinto di cercare una calibro 45 dai Casalesi per sparargli a quel tizio che conclude le riprese, siete dei morti.

E poi l’aggancio di vita reale con un’eroica cooperativa sociale triturata a morte dalla porca catena che parte dalla BCE e arriva ai ‘tesoretti’ dei micro Comuni. Aggancio narrato da magone alla gola a ogni frame. Ed è qui che mi sono venute le lacrime, ma di rabbia.

Perché adesso chiedo scusa ai tre straordinari autori del movie, Adriano Cutraro, Mirko Melchiorre e Federico Greco, ma la parte che il film non narra è dove sta rintanato il vero porco meschino vile colpevole della tragedia europea e umana, “crimine contro l’umanità” (citaz. Warren Mosler), chiamato Eurozona e Austerità, cioè il vero colpevole di PIIGS.

Aprite la finestra che dà sulla strada dal vostro appartamento e guardate il condominio davanti, il bar di sotto, la strada e le auto. Sta lì, LI’!, no, non sta a Eurotower, alla Mont Pelérin Society, Bilderberg, HSBC, Bundesbank, o nel cesso di Renzi. E’ la gggènte, sta vile massa di pezzi di ********** apatici e menefreghisti che pur sapendo, pur essendo stati raggiunti, pur essendo stati presi per il bavero da noi per anni, e gli urlammo “A BRUXELLES TI STANNO DISSANGUANDO IL FIGLIO, TESTA DI cavolo! LO CAPISCI CHE NON SONO LE AUTO BLU O IL GOVERNO LADRO?”…

… nulla, zero, lì sono rimasti, cittadini tonti a dare share da spavento alle serate Talk Show su 'piove, governo ladro'; imprenditori che hanno affollato le nostre sale a migliaia per 8 anni, che ci hanno sentiti in Tv per anni, ma poi?; oppure masse di licenziati, tutti eroi per 5 minuti davanti alle telecamere di Santoro, ma poi il giorno dopo dove cavolo sono (la Champions, le 'arrostate' di Pasqua...)? E quei vili peduncoli chiamati Sindaci che tentammo di coalizzare proprio per salvare le tragedie come la cooperativa sociale narrata in PIIGS… Ci bastavano 500 sindaci che avessero dato il dito medio a Monti e ai patti di stabilità, sostenuti da noi esperti MMT e legali come Mori, andavamo sul Financial Times, da lì alla CNN, BBC, sul Frankfurter Allgemeine Zeitung, e da lì partiva il crollo del mostro. Ma no, neppure loro hanno mosso un dito, vili bastardi.

Sono uscito dal cinema con le lacrime di rabbia, perché un capolavoro di film come questo sparirà nel dimenticatoio delle prossime mestruazioni della Raggi, delle cagate che scrivono le Olgettine di Peter Gomez FQ blogs (che lui chiama giornaliste), della prossima tangentina presa da un PD e che farà la prima del Corriere. PIIGS the Movie sparirà lì dentro perché questo Paese non si chiama Brexit, ma Italia.

Adriano Cutraro, Mirko Melchiorre e Federico Greco non ne hanno colpa. Fate una cosa, andatelo a vedere il film e divulgate a più non posso. Dobbiamo morire nell’oblio? Che almeno emettiamo un grido da Spartani tutti assieme prima di sparire. PIIGS, the Movie.

Paolo Barnard

[Thethirdeye]

FRANCIA 2017: vincerà Marine Le Pen

http://federicodezzani.altervista.org/f ... othschild/

Per tirarci un po' su ricordo a tutti questa analisi di Federico Dezzani datata 8 febbraio e già allora aveva previsto la vittoria di Macron il "candidato di plastica" progettato a tavolino dai Rothschild:

«[...]Supponiamo che i sondaggi siano effettivamente corretti ed il “rottamatore” Macron conquisti il ballottaggio a discapito di François Fillon, dimezzato dagli scandali. La domanda da porsi è: la banca Rothschild, così facendo, ha ridotto le probabilità di una vittoria finale della populista Le Pen?
La risposta è no, anzi, le sue chance di una vittoria di Marine Le Pen al ballottaggio sono paradossalmente aumentate. La strategia dell’oligarchia euro-atlantica si basa infatti su un calcolo politico clamorosamente errato, ennesimo sintomo dell’incapacità delle élite di leggere la realtà. La stessa incapacità già riscontrata in Italia, dove l’enorme capitale politico di Matteo Renzi è stato dilapidato in soli tre anni, fino all’esaurimento totale con la sconfitta referendaria del 4 dicembre.
In un ballottaggio tra François Fillon e Marine Len, giocato tutto alla destra dell’arena politica, il candidato repubblicano aveva (e forse ha) qualche possibilità di successo (sebbene la retorica liberista di Fillon, quasi che Margaret Thatcher non fosse già passata a miglior vita, sicuramente non lo aiutasse), perché in grado di intercettare i voti dei socialisti e del centro, sommandoli a quelli dell’UMP/repubblicani. La vittoria sul Front National è quindi numericamente possibile. Non solo, l’opinione pubblica avrebbe percepito il ballottaggio come una sfida tra due “outsider”, rendendo più difficile al Front National catalizzare il voto anti-sistema, divenuto sempre più importante in termini numerici.
In un ballottaggio tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, tutto il bacino della destra francese, repubblicana, gollista e nazionalista (in sostanza i due principali partiti politici), confluisce invece verso il Front National, aprendo le porte dell’Eliseo a Marine Le Pen con una facilità persino maggiore che in duello con Fillon. Non solo. Tale ballottaggio si configurerebbe anche come una sfida tra “le candidat du fric”, il candidato dei soldi, e la populista, tra l’ex-banchiere dei Rothschild e la candidata che raccoglie i voti nelle periferie, tra i notabili di Parigi ed il resto della Francia. Poteva chiedere di meglio il Front National?
Azzoppando Fillon e scommettendo tutto su Macron, la banca Rothschild & Compagnie ha in sostanza commesso un clamoroso errore politico, frutto di una valutazione completamente distorta della realtà: non c’era modo migliore che aprire le porte dell’Eliseo a Marine Le Pen che schierarle contro un ex-banchiere d’affari, discepolo di Jacques Attali, ministro dell’Economia sotto la presidenza Hollande ed espressione del grande capitale internazionale[...]»

[sottovento]

Azzoppando Fillon e scommettendo tutto su Macron, la banca Rothschild & Compagnie ha in sostanza commesso un clamoroso errore politico, frutto di una valutazione completamente distorta della realtà: non c’era modo migliore che aprire le porte dell’Eliseo a Marine Le Pen che schierarle contro un ex-banchiere d’affari, discepolo di Jacques Attali, ministro dell’Economia sotto la presidenza Hollande ed espressione del grande capitale internazionale

Ma i francesi le avranno capite tutte queste cose? Eppure i francesi sono molto attenti alla politica e sono molto nazionalisti per cui basterebbero le credenziali di Macron a farlo perdere al ballottaggio. Credo che in Francia ci siano molte analogie con l'Italia. Macron è stato votato dai ceti medio-alti e da chi abita nei quartieri "bene", la gente in difficoltà, i disoccupati, i pensionati e chi vive nelle periferie hanno votato in massa Marine Le Pen.

Perché Marine Le Pen può ancora conquistare l’Eliseo

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... fresh_ce=1

[TheApologist]

Si vede che a quanto pare la maggioranza delle persone sta "bene", o perlomeno non ritiene necessario un cambiamento drastico, almeno a giudicare dai risultati del primo turno.

Mi auguro che almeno questa volta l'estrema sinistra antieuropeista decida di appoggiare il FN, che ha molti punti in comune con il loro programma.
Quanti comunisti sono disposti a votare un ex banchiere liberista che ha contribuito a smantellare i diritti dei lavoratori?

[sottovento]

Si vede che a quanto pare la maggioranza delle persone sta "bene", o perlomeno non ritiene necessario un cambiamento drastico, almeno a giudicare dai risultati del primo turno.

A parte i cittadini benestanti io penso che molti siano stati terrorizzati dalle bufale sull'uscita dall'euro se vince la Le Pen. Altri sono stati presi dalla figura carismatica di Macron (dicono che piaccia molto alle donne e anche il fascino in politica gioca la sua parte). Marine Le Pen ha parlato molto chiaro ed è stata schietta, Macron ha fatto fiumi di promesse di cambiare la Ue e spesso le promesse attirano il voto. Secondo me sono questi i motivi della vittoria di Macron al 1 turno.

Comunque Macron ha ottenuto il 24% mentre Marine Le Pen ha avuto il 21.3% quindi al ballottaggio la Le Pen ha ampie possibilità di vincere. Secondo me chi sta già festeggiando Macron rischia di prendere una doccia gelata.

[sottovento]

Renzi e Berlusconi insieme per costruire il Macron italiano

http://www.affaritaliani.it/politica/re ... 75515.html

[Thethirdeye]

Comunque Macron ha ottenuto il 24% mentre Marine Le Pen ha avuto il 21.3% quindi al ballottaggio la Le Pen ha ampie possibilità di vincere. Secondo me chi sta già festeggiando Macron rischia di prendere una doccia gelata.

Più che doccia gelata, io mi auguro che per lor signori ci sia una doccia di azoto liquido....

[Thethirdeye]

Renzi e Berlusconi insieme per costruire il Macron italiano

http://www.affaritaliani.it/politica/re ... 75515.html

Non avevamo dubbi..... i cialtroni imperiali si associano.
Speriamo davvero che a Febbraio ci sia la possibilità di inviarli entrambi nel dimenticatoio della storia.

[TheApologist]

"25 aprile, i dirigenti Pd celebrano la Liberazione come militanti di Macron: la nuova stella straniera da seguire."

CHE PAGLIACCI!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04 ... e/3543451/

[mik.300]

Si vede che a quanto pare la maggioranza delle persone sta "bene", o perlomeno non ritiene necessario un cambiamento drastico, almeno a giudicare dai risultati del primo turno.

Mi auguro che almeno questa volta l'estrema sinistra antieuropeista decida di appoggiare il FN, che ha molti punti in comune con il loro programma.
Quanti comunisti sono disposti a votare un ex banchiere liberista che ha contribuito a smantellare i diritti dei lavoratori?

più probabile che se ne stanno a casa..
bisogna vedere che fanno quelli di fillon
pesantemente penalizzato dall'inchiesta giudiziaria
ad orologeria..

sta cosa del fronte comune contro il populismo,
ecc.
non è più sostenibile..
puzza di dejà vu..

è come "al lupo! al lupo!"
dopo l'ennesima volta,
non c crede più nessuno..

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... fresh_ce=1

C’è infine da interrogarsi sull’efficacia del cosiddetto “fronte repubblicano”, cioè la coalizione strumentale tra destra e sinistra per battere il Front National. Fino a oggi ha funzionato, è vero. Ma come tutti gli strumenti di carattere eccezionale, si logorano quando vengono utilizzati troppo spesso. E possono persino ottenere l’effetto opposto di quello desiderato.

[mik.300]

Renzi e Berlusconi insieme per costruire il Macron italiano

http://www.affaritaliani.it/politica/re ... 75515.html

Non avevamo dubbi..... i cialtroni imperiali si associano.
Speriamo davvero che a Febbraio ci sia la possibilità di inviarli entrambi nel dimenticatoio della storia.

ma il bomba è il successore di berlusca..
si è sempre saputo e capito..
se lui potesse,
il nano metterebbe tutto il partito
in mano al fiorentino..
oramai PD e FI sono la stessa cosa..

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04 ... e/3543451/

25 aprile, i dirigenti Pd celebrano la Liberazione come militanti di Macron: la nuova stella straniera da seguire

cioè capito?
il banchiere, pupillo dei rotschild, burattino fotogenico
è la nuova stella da seguire..
mica l'esponente votato dalle primarie della gauche,
e questa sarebbe la sinistra..

una manica di schiavi
per un piatto di lenticchie..