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Re: Progetto Europa

16/03/2017, 14:24

Mah a me non sembra proprio. Tutti i partito pro euro hanno perso seggi mentre ne ha guadagnati il partito i Wilders (che ora è il secondo partito nazionale). Non bisogna farsi influenzare da quello che dice la tivvù.

Re: Progetto Europa

16/03/2017, 16:01

MaxpoweR ha scritto:Mah a me non sembra proprio. Tutti i partito pro euro hanno perso seggi mentre ne ha guadagnati il partito i Wilders (che ora è il secondo partito nazionale). Non bisogna farsi influenzare da quello che dice la tivvù.



ma gli europeisti sono talmente terrorizzati della fine del regime
xchè si rendono conto dell'assurdità di tutta la baracca
che per il solo fatto di continuare ad esistere
ringraziano dio..
praticamente UN MIRACOLO..

"gli anti hanno guadagnato solo 4 seggi??
fiuuuuu..pericolo scampato..!"

Re: Progetto Europa

16/03/2017, 16:25

Forse mi sono spiegato male, intendevo dire che mi aspettavo una vittoria schiacciante di Wilders, cosa che non è stata e alla luce di ciò penso che non è detto che in Francia vinca Marine Le Pen questo perché nonostante li abbia colpiti pesante il terrorismo islamico i francesi non stanno peggio di noi per cui diversi di loro credono ancora nel "sogno europeo". In Italia dovrebbe essere diverso perché siamo ridutti in maniche di mutande ma ciononostante la gente ha paura che un forte voto anti europeista possa far peggio perché i media continuano a ripeterci che l'Europa è la salvezza....e a giudicare da come stiamo si vede proprio! [:297]

Re: Progetto Europa

29/04/2017, 12:58

Il blocco dell’Eurasia si riunisce ad Astana

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L’Eurasia potrebbe presto diventare qualcosa di molto più di un semplice concetto geopolitico o geografico. Questo è quanto si è evinto dall’ultima riunione dei ministri degli Esteri degli Stati appartenenti alla Shangai Cooperation Organization che si è tenuta ad Astana il 21 aprile. La riunione serviva come preludio al meeting dell’8 e 9 giugno che si terrà nuovamente nella capitale del Kazakhistan. Il meeting di giugno sarà fondamentale perché avrà ad oggetto due questioni di fondamentale importanza per tutta l’Organizzazione e per il futuro del polo geopolitico eurasiatico.

La prima questione riguarda l’adesione di India e Pakistan. Un passo in avanti verso la cooperazione di tutto il continente asiatico e della Russia che ha ricevuto la benedizione del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov. Il ministro russo ha definito l’evento come un momento storico che porterà a riunirsi in un’unica organizzazione quasi metà della popolazione mondiale, nonché tre Paesi che rappresentano ormai potenze di tutto il sistema mondiale: Cina, Russia e India. La SCO, che comprende anche le repubbliche dell’Asia centrale, con l’adesione di India e Pakistan rappresenterà inoltre il 24% del PIL mondiale e quindi un quinto della ricchezza del mondo.

Il secondo tema di cui si è trattato ad Astana, riguarda l’eventuale partecipazione dell’Iran all’Organizzazione di Shangai. Un’adesione che per la diplomazia mondiale significherebbe un passo in avanti decisivo verso la creazione di un polo geopolitico del blocco eurasiatico e che sarebbe di particolare importanza anche per il ruolo che avrebbe a livello diplomatico, militare e anche economico. Teheran fino a pochi mesi fa non era in grado di soddisfare i requisiti dall’Organizzazione. In particolare pesavano le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite. La Russia in particolare ha da sempre appoggiato l’ingresso dell’Iran nel sistema eurasiatico. Mosca e Teheran sono ormai alleati legati da stretti rapporti di cooperazione in numerosi settori, che vanno dal campo energetico a quello politico ed economico, fino all’impegno militare congiunto in Siria a sostegno di Bashar Al Assad. L’adesione dell’Iran in quest’organizzazione darebbe modo non soltanto di far entrare un Paese importante all’interno di una rete d’interessi trasversali a tutto il continente asiatico, ma permetterebbe alla Russia di stringere ancora di più l’alleanza con l’Iran sciita nella lotta al fondamentalismo sunnita, evitando inoltre che l’Iran resti isolato nelle relazioni internazionali.

La riunione ha avuto poi modo di approfondire anche il tema del terrorismo internazionale. La sconfitta di questo nemico è il punto centrale della politica estera di tutti i Paesi coinvolti nel meeting di Astana. In particolare, ci si è soffermati sull’importanza in quest’ambito dell’adesione di due Paesi chiave come l’india e il Pakistan, che al loro interno hanno una componente di matrice islamista radicale che inciderà sull’impegno della SCO nella lotta al terrorismo. Un impegno che prevede già una piattaforma comune tra i vari Stati e che adesso sembra dover essere ulteriormente rafforzata nell’ottica di più operazioni di diversa natura.

La presenza di due Paesi come la Cina e la Russia ha poi fatto sì che nell’incontro si parlasse anche di Stati Uniti d’America e delle tensioni sempre più crescenti con la Corea del Nord. Lavrov e il ministro degli esteri cinese, Wang Yi hanno optato per una linea comune che chiede ad entrambi gli attori in conflitto di allentare le tensioni per salvaguardare la stabilità internazionale. Un discorso che si è legato poi alla questione siriana, dove anche la Cina ha da tempo interesse alla risoluzione pacifica del conflitto. La Cina si è espressa di nuovo a favore della mozione di Mosca per chiedere alle Nazioni Unite un impegno a inviare ispettori e ad aprire un’inchiesta indipendente sul presunto attacco con armi chimiche a Idlib lasciando intendere quindi che Pechino non si è distaccata così tanto dalla linea politica del Cremlino.

La riunione di Astana assume pertanto un’importanza storica perché si manifesta finalmente tutta la potenza del blocco eurasiatico in contrapposizione all’Occidente. Mentre la NATO vacilla e il blocco occidentale si sgretola sotto i colpi delle diatribe interne, a Oriente, Russia, Cina, India, Pakistan e forse l’Iran, iniziano ad avere una politica comune e a convergere per interessi reciproci. Un blocco che in questo momento ha dalla sua parte una popolazione in crescita e un’industrializzazione che marcia a tappe forzate, oltre che una potenza militare e geopolitica sempre più chiara a tutti. Del resto, se la Russia si sta sempre più spostando verso una visione eurasiatica e orientale della propria politica estera, è anche merito delle scellerate politiche della NATO e dell’Unione Europea che per anni hanno isolato Mosca fino a farla diventare un nemico. Ora, Cina e Federazione Russa, insieme con altri Stati dell’Asia Centrale segnano una svolta storica nella loro creazione di un sistema multipolare alternativo e gettano le basi per una cooperazione che, a lungo termine, potrebbe rivelarsi dominante.


http://www.occhidellaguerra.it/blocco-d ... ad-astana/

Re: Progetto Europa

09/05/2017, 22:23



Juncker, 'Francia spende troppo'
'Il 57% del Pil in spesa pubblica, così non può andare...'


(ANSA) - BERLINO, 8 MAG - "I francesi spendono troppo e nei posti sbagliati": lo ha detto Jean-Claude Juncker a Berlino, dove ha presentato il libro di Sigmar Gabriel. Il presidente della Commissione europea ha sottolineato che la Francia spende circa il 57% del suo Pil per le spese pubbliche: "Alla lunga così non può andare", ha aggiunto, citando anche il debito pubblico.


http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/e ... 6af54.html

Re: Progetto Europa

09/05/2017, 22:36

vimana131 ha scritto:


Juncker, 'Francia spende troppo'
'Il 57% del Pil in spesa pubblica, così non può andare...'




[:302]
Spero proprio che in Francia abbiano esaurito la vaselina perche' non si meritano altro.

Re: Progetto Europa

09/05/2017, 23:26

Hanno cominciato subito..!

Re: Progetto Europa

10/05/2017, 10:55

Questo fa capire molte cose:

Guarda su youtube.com

Re: Progetto Europa

10/05/2017, 11:25

poveretti si sono fatti fare il lavaggio del cervello dai media dell'elite, come qua in italia e quasi tutto il resto d'eruopa. tranne qualche eccezzione.

Re: Progetto Europa

10/05/2017, 12:17

a sentire certi rinkog.lioniti francesi
noi non siamo messi così male..

comunque dopo la democrazia dell'alternanza (illusoria),
poichè questa non è più affidabile e
adeguata agli interessi speculativi,
stanno passando direttamente al partito unico
(nè di destra nè di sinistra)
senza alternativa possibile..
e i populisti fascisti sarebbero gli altri..

c avete fatto caso??

Re: Progetto Europa

10/05/2017, 13:23

si ormai si sta passando a quello, tentano di distruggere le sinistre e anche le destre, resistono alcune destre estreme. il futuro sarà quello. in fondo l'nwo sarà proprio quello, tutti uniti. vedremo cosa si inventeranno.

Re: Progetto Europa

11/05/2017, 10:32

IL PIU’ GRANDE SUCCESSO DELL’EURO

“Il grande successo dell’euro”: così Mario Monti nel 2011 definiva la Grecia, all'epoca già colpita da una grave crisi economica e sottoposta a programmi di austerità che non davano segni di efficacia. E in effetti i greci nel film raccontano di una nazione relativamente prospera che retrocede a paese in via di sviluppo. Una distruzione di ricchezza mai vista in tempo di pace: la disoccupazione è al 26% e il sistema sanitario nazionale è precluso ad un terzo dei cittadini. In questo scenario, la sicurezza di un pasto diventa il primo obiettivo per una grande parte della popolazione. L'avvento dell'euro rese improvvisamente la Grecia il paradiso dei prestiti, mentre oggi la realtà parla di pignoramenti impietosi. Proliferano le mense di strada e il numero dei senzatetto aumenta. "Non può accadere per caso" - commentano medici e pazienti – che uno stato europeo lasci i suoi malati senza farmaci salvavita. Una conseguenza emblematica e assurda dell'austerità, imposta per salvare la Grecia e che invece scatta come una trappola, letteralmente, mortale.
Come si è arrivati a questo? Nel film lo ricostruiscono alcuni studiosi. Vladimiro Giacché e Alberto Bagnai descrivono l'euro come uno strumento che ha fatto saltare i delicati equilibri europei a tutto vantaggio degli investitori internazionali e dei sistemi industriali nazionali che già erano più forti. Alcuni dati sono paradossali: la Grecia, forte nell'agroalimentare, negli anni dell'euro diventa importatore netto dalla Germania nel settore. Il collasso appare innescato dal debito privato e non da quello pubblico, come solitamente si crede. "La gestione della crisi riflette un approccio ideologico", premette Bagnai, citando il vice-presidente della Bce, il quale, proprio ad Atene, ammise il fallimento delle teorie economiche applicate all'eurozona. I buoni livelli di giustizia sociale raggiunti nel '900 ora sono spazzati da un nuovo paradigma, secondo l'antropologo Panagiotis Grigoriou. Alla fine l'espressione di Monti, così stridente, appare in una luce diversa: l'euro è un successo per pochi. Oggi il fallimento dell'euro è un dato ormai ampiamente riconosciuto: al centro dell'analisi politica ed economica resta la ricerca di una via d'uscita dalla crisi.

DOCUMENTARIO > > > https://vimeo.com/122331366

Re: Progetto Europa

11/05/2017, 15:43

Macron all’Eliseo, Prodi: “una svolta storica” per l’Europa.

http://www.lineapress.it/macron-allelis ... a-leuropa/

Re: Progetto Europa

11/05/2017, 16:36

sottovento ha scritto:
Macron all’Eliseo, Prodi: “una svolta storica” per l’Europa.

http://www.lineapress.it/macron-allelis ... a-leuropa/


prodi è pronto per l'ospizio..

http://www.lineapress.it/macron-allelis ... a-leuropa/

L’ex Presidente del Consiglio, inoltre ha dichiarato che con Macron si apre per l’Europa un nuovo capitolo, in cui sarà possibile “prendere decisioni in grado di fornire risultati concreti”. Primo fra tutti, la fine dei “vertici europei a senso unico, in cui la Merkel dava la linea dottrinaria e gli altri capi di governo facevano le conferenze stampa”. “Il motore franco-tedesco ricomincerà a funzionare con due pistoni, e potrà coagulare il consenso di altri grandi Paesi, come l’Italia e la Spagna, ripristinando la dialettica che ha fatto avanzare l’Europa”. Ha poi aggiunto.

io veramente post elezioni ho sentito
dichiarazioni di tutt'altro tenore..
da parte di schultz, il "kapò", e la merkel..
"la francia deve fare i compiti,
prima si mette a posto,
poi può chiedere, ecc. ecc."
la solita tiritera insomma..
piuttosto insopportabile..
vedo che molti c'hanno ancora l'illusione che
"se ti sottometti allora il padrone buono ti concede la grazia.."
non hanno ancora capito come va il mondo..

Re: Progetto Europa

11/05/2017, 20:18

Guarda su youtube.com
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