barionu ha scritto:
FREAKS !!!
L’allegato A Bologna diciamo Golfieriiiiii !!!! ....
http://www.golfieri.com/zio ot
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Un vecchio adagio dice che non c'è limite all ' orrore ...
CONFERMATO .Guardate cosa scrive Famiglia Cristiana ...
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MELANIA E IVANKA, STILE E BELLEZZA ALL'ALTEZZA DEL CERIMONIALE
Andare in udienza dal Papa con stile non è esattamente una passeggiata. E la first lady e la first daughter degli Stati Uniti hanno dimostrato un’eleganza e una sobrietà decisamente all’altezza del protocollo
Melania Trump in abito lungo
di pizzo macramé nero e un tradizionale velo di pizzo sul capo e Ivanka con un cerchietto a veletta e collana di perle. La first lady e la first daughter degli Stati Uniti si sono presentate così, in Vaticano, per l’udienza privata con papa Francesco. Eleganza e sobrietà decisamente all’altezza del cerimoniale. D’altra parte, le gaffe da parte di alcune first ladies non sono mancate nella storia (piccola, ma significativa) del protocollo: nel 1989, ad esempio, Raissa Gorbaciova, indossò un abito rosso per incontrare Giovanni Paolo II. Il rosso è assolutamente vietato dal cerimoniale, insieme al viola, per l’evidente richiamo liturgico dal sapore penitenziale, e al bianco, colore che solo alcune persone possono indossare grazie a un antico privilegio che prende il nome, appunto, di “privilegio del bianco”.
Tra queste, protocollo alla mano, non può essere annoverata Cherie Blair, consorte dell’ex primo ministro inglese Tony Blair, che nel 2006 si presentò davanti a Benedetto XVI in bianco e senza velo. Altra gaffe, o forse era solo un vigoroso strappo (voluto) al cerimoniale, vide protagonisti Mary Robinson e Mary McAlee, presidenti della cattolica Irlanda che non indossarono il nero di rigore nei loro incontri con il Pontefice. Andare in udienza con stile, d’altra parte, non è propriamente una passeggiata. ,,,,,,
nzitutto, non va dimenticato che il Pontefice non è solo il Capo della Chiesa ma anche a tutti gli effetti un Capo di Stato. In passato, almeno fino agli anni Ottanta, il cerimoniale imponeva obbligatoriamente il frac per gli uomini e il velo in testa per le donne. Quel cerimoniale, adesso, si è in parte stemperato ma alcune regole di fondo restano valide (ed evidenziano lo stile di chi le rispetta). È il cerimoniere, o un prelato preposto, che deve far cenno di avvicinarsi al Pontefice per il saluto che ha un nome preciso: «baciamano». Spetta al Papa rivolgere per primo la parola mentre l’etichetta vieta di toccarlo ma solo di baciare l’anello al momento opportuno. Negli ultimi anni, anche grazie a papa Francesco che ama mettere a proprio agio l’interlocutore, si sono visti baci e abbracci anche calorosi soprattutto quando le coppie di Stato hanno portato con sé i propri figli.
MELANIA SI È "ISPIRATA" A MICHELLE OBAMA E HILLARY CLINTON
Nelle udienze private con il Papa, il dress code per l’uomo è più semplice che per le donne. L’abito scuro, per lui, è vivamente consigliato. Donald Trump mercoledì mattina lo ha indossato con camicia bianca e cravatta regimental. Alle donne si richiede un abito dal colore e taglio sobrio, rigorosamente nero e lungo fino a sotto il ginocchio, senza scollature e braccia scoperte. Banditi i gioielli luccicanti, tipo orecchini che finiscono a fare effetto lampadari di Versailles. Chi proprio non vuole rinunciare ai gioielli e vuole concedersi un vezzo è sufficiente un filo di perle.
Dicevamo del bianco. In udienza privata il privilegio di indossare l’abito lungo bianco è concesso solo alle sovrane cattoliche. E neanche a tutte. Lo possono indossare l’ex regina di Spagna Sofia, Matilde, Fabiola e Paola del Belgio e Maria Teresa di Lussemburgo.
Non lo possono indossare le principesse del Principato di Monaco e del Liechtenstein. Di recente, però, Charlene, moglie di Alberto di Monaco, si è presentata in udienza da Benedetto XVI con un abito bianco corto. Non una gaffe, ma una forzatura del protocollo. Il privilegio del bianco era concesso, fino al 1946, alla regina d’Italia e alle principesse di Casa Savoia. Ne sono sempre state escluse le mogli dei presidenti della Repubblica.
Melania Trump nella scelta del look per l'udienza in Vaticano ha tenuto conto delle First lady che l’hanno preceduta: anche Michelle Obama e Hillary Clinton, infatti, erano vestite di nero e con la testa coperta.
Un’ultima curiosità: la consorte di Donald Trump ha deciso di mostrarsi senza velo in un Paese, l’Arabia Saudita, molto tradizionalista e dove in pubblico vige per le donne l'obbligo del nihab, il velo che lascia scoperti solo gli occhi. Tra le mura vaticane, invece, ha rispettato la consuetudine. Chissà perché. Bisognerebbe chiederglielo direttamente a lei.
http://www.famigliacristiana.it/articol ... niale.aspx"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
non è propriamente una passeggiata. ,,,,,,
infatti , 2 catafalchi e un clown biondo ossigenato ,
capisco la faccia distrutta di Francesco ...
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sentite , è un' ora che cerco di postare in modo corretto , ma si vede che il forum rigetta questo orrore ...
per fortuna c ' è l' immenso ARTISALL ...zio ot
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