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Torino, il gestore di un locale: « Ho visto chi ha creato il panico, uno l’ho fermato»

«Petardi anche in via Mazzini, c’è stato il caos», racconta un testimone oculare che si trovava in un altro punto caldo di Torino. - Simone Disegni /Corriere TV

Torino, il gestore di un locale: « Ho visto chi ha creato il panico, uno l’ho fermato»

Non voglio dire che gli inglesi sono migliori di noi ma guardando i video dell'attentato allo stadio di Manchester di panico cen'era parecchio all'interno, nonostante l'esplosione fosse avvenuta all'esterno, eppure nella ressa non si è fatto male nessuno. I ragazzi nonostante la paura sono fluiti con calma e sono poi stati indirizzati alle uscite. Inoltre avendo vissuto in Uk in vita mia non ho mai visto e sottolineo mai, un qualsiasi venditore abusivo di bibite, birre etc.

Infine non riesco a capire una cosa: per quale diamine di motivo il divieto del vetro debba essere applicato dai comuni per le singole occasioni. Il vetro va vietato sempre ad esclusione dei ristoranti. In tutti gli altri esercizi e per strada vanno servite bevande esclusivamente in plastica. Si faccia una legge nazionale e la si faccia rispettare così chiunque venga beccato con una bottiglia per strada venga multato.

Si creino inoltre delle task force apposite atte a sequestrare tutto il materiale agli abusivi che puntualmente affollano questi eventi.

Ma hanno già detto che non verranno incriminati in nessuna maniera quindi chissene fotte chi è stato.

Magari di questa cosa tra un po non se ne parlerà più ma dovrebbe servire da lezione e da esempio per prossime situazioni nelle quali folle di persone si raduneranno per seguire eventi, partite e concerti. Vanno messi dei punti fermi nella gestione degli eventi pubblici onde evitare che questi episodi si ripetano nuovamente magari con esiti peggiori.

Secondo me, l'odio estremo verso l'occidente nasce da situazioni come queste....

"Mi rivolgo a tutti voi che guardate". Il messaggio da brividi del bimbo siriano al mondo.


Non pensate anche voi?

Quelle parole sono sicuramente molto toccanti e non mi permetto di giudicarle perché non ho mai vissuto una situazione del genere. Posso solo immaginare cosa significhi vivere sotto le bombe e veder sterminati amici e familiari, mancanza di cure mediche, medicinali e generi essenziali per la sopravvivenza oltre la totale impossibilità di condurre una vita normale.

Tuttavia farei loro una domanda: voi cosa avete fatto dopo il crollo delle dittature per instaurare dei governi stabili? In Tunisia ci sono riusciti, in Iraq e in Libia no perché? Perché queste popolazioni non la smettono una volta per tutte di odiarsi sciiti e sunniti in testa e perché in Siria i ribelli non hanno riconosciuto che Assad è stato eletto democraticamente e andava rispettato fino allo scadere del suo mandato? Molti dicono che i ribelli sono foraggiati dagli Usa ma se così fosse quei ribelli potevano anche rifiutarsi per amor patrio e tenersi Assad.

Sono il primo a condannare le bombe e in generale tutte le guerre avviate in Medioriente e Libia, tuttavia questi popoli hanno anche delle grandi responsabilità. Anche in Italia dopo la guerra si poteva generare il caos ma gli italiani si sono uniti e hanno dimenticato gli odi coltivati durante la guerra. E' vero che fascisti e comunisti sono stati antagonisti per anni ma si è comunque instaurata una vita democratica, con tutti i difetti di quegli anni (strategia della tensione in primis), ma se al posto nostro c'erano gli arabi probabilmente staremmo ancora coi fucili in mano e qualcuno si farebbe saltare per aria.

Ciò che voglio dire, con tutto il rispetto per chi vive delle guerre, è che quelle situazioni erano risolvibili da loro stessi. Mi riferisco anche ai migranti: mollano tutti i loro paesi per un futuro diverso anzicchè battersi a casa loro per creare dei paesi indipendenti con più lavoro. Non voglio negare le immani problematiche di un'Africa sfruttata fino al midollo dagli occidentali tuttavia volere e potere e secondo me potrebbero cambiare le cose a casa loro.

Guarda che governi stabili c'erano e come. In Libia e Siria soprattutto ma anche in Egitto, Marocco, Algeria Yemen ecc. ecc. c'erano governi laici e la popolazione stava generalmente bene, di sicuro meglio di oggi con la "democrazia di importazione" e sicuramente molto meglio di un buon 20\30% di italiani.

Alcuni erano regimi dittatoriali? Forse. Quindi? Chi lo dice che la democrazia imposta dal'esterno col sangue sia più giusta ed "etica" di quei regimi?

Anche l'italia è governata da un regime dittatoriale così come gli USA sono un oligarchia plutocratica la Russia una oligarchia quasi pura, il regno unito una oligarchia finanziaria, ecc, ecc, ecc. Non esiste in occidente la democrazia così come propagandata dai bulli d'oltre oceano, nemmeno nel loro paese; forse nei paesi scandinavi.

Quindi prima di esportare la nostra *erd* spacciandola per caviale faremmo bene almeno ad assaggiarla per vedere che sapore abbia, altrimenti non si è credibili. E soprattutto guardare prima in casa propria e dei propri padroni e POI andare a criticare chi per i fatti propri stava benissimo.

Smettiamola con queste idiozie sui dittatori brutti e cattivi di Siria e libia perchè veramente non se ne può più di leggere ste baggianate ANCORA!!!!!! oggi.

Anche se sono leggermente OT, volevo scrivere una banalità per chi crede che ci sia una vera guerra contro l'ISIS. Se la coalizione mondiale contro i fondamentalisti avesse voluto fare sul serio, l'ISIS sarebbe stata annientata sul campo in due settimane. Invece sono anni che li lasciano sopravvivere.

Il pattern in quelle areee è identico da millenni. Così come le "regole di ingaggio".

@ Max, lo ripeto senza problemi: io avrei lasciato al loro posto i vari Saddam, Gaddafi e pure Assad e sono il primo a criticare quelle guerre. Dico solo che se in quei paesi fossero stati un po diversi da come sono avrebbero smesso da un pezzo con queste lotte fratricide fra sunniti, sciiti e compagnia bella, si sarebbero rimboccati le maniche e avrebbero messo su dei governi stabili. Cosa analoga per tutti gli africani che migrano in Europa anzicchè battersi per migliorare le cose nei loro paesi.

ancora con sti governi stabili? Ce li avevano i governi stabili. Li hanno buttati giù.

E quindi? Morto un Papa se ne fa un altro. Guarda cosa è diventata la Libia dopo Gaddafi, se invece di arricchirsi spartendosi la torta si fossero accordati avrebbero indetto elezioni ed eletto un leader per tutto il paese. D'accordo che far fuori Gaddafi è stata una gran cavolata ma ora il paese è nelle loro mani e sono loro, i libici, a non riuscire a metter su un governo nazionale.

In Italia, nel dopoguerra, siamo stati occupati militarmente dagli Usa(cosa che succede tutt'ora).Può darsi che questo piccolo dettaglio ti sia sfuggito.....