20/06/2017, 21:56
Migranti bloccano autostrada per Calais, muore camionista
Il ministro dell'Interno francese Gérard Collomb ha annunciato oggi che si recherà "presto" a Calais dove l'autista di un furgone è morto sull’autostrada in un incidente causato da un blocco stradale istituito da alcuni migranti. "Andrò per prima cosa a Calais e poi a Ventimiglia" vale a dire "dove ci sono i punti in cui stazionano" i migranti in Francia, ha detto al termine di una visita all'Ofpra (Ufficio francese per la protezione di rifugiati e apolidi) di Fontenay-sous-Bois (Val-de-Marne).
Nove cittadini eritrei sono stati trattenuti in quanto ritenuti responsabili dell’incidente avvenuto all'altezza del Comune di Guemps, a quindici chilometri da Calais. Dopo l'urto il veicolo, registrato in Polonia, ha preso fuoco e l'identità del conducente non è ancora nota.
Nel 2016, il cosiddetto campo di migranti della giungla a Calais è stato chiuso, ma centinaia di persone sono tornate nella zona nella speranza di raggiungere il Regno Unito. Prima dello smantellamento i blocchi stradali, spesso costruiti con pneumatici, massi o tronchi d'albero, venivano eretti regolarmente sull'autostrada A16 che porta al porto con lo scopo di rallentare i veicoli e cercare di salire a bordo.
Ora le barricate si sono semplicemente spostate di qualche chilometro e quello di ieri è il primo incidente dallo scorso anno, ma le associazioni dell'autotrasporto francesi FNTR e TLF hanno diramato una nota con cui chiedono al Governo provvedimenti "idonei e immediati" per contrastare questo fenomeno.
20/06/2017, 23:02
sottovento ha scritto:MaxpoweR ha scritto:che culo.. si sono trovati per caso 2 agenti in borghese sullo stesso autobus...
Fortuna che è andata così altrimenti chissà quali sarebbero state le conseguenze per i passeggeri. Ma perché lo avrà fatto? Sicuramente "aveva problemi psichici" oppure "se ha agito così è perché non era integrato" per cui avanti con la cittadinanza a tutti gli immigrati e mi raccomando anche casa e bollette gratis altrimenti poi si incazzano e fanno gesti del genere.
Ps: certo che se dovessero dar di matto tutti quei milioni di italiani poveri sarebbe un gran problema.
21/06/2017, 17:45
#Morethanrefugee: ennesima campagna pro immigrati. Ma non abbocca più nessuno
http://www.ilprimatonazionale.it/cronac ... ube-67823/
23/06/2017, 16:16
Migranti il nostro futuro? «Stupidaggine colossale»
La tesi in voga è che “serviranno” a sopperire alla nostra denatalità. A parte trattarli come strumenti, i dati la smentiscono già
Gran parte non solo del favore, ma del dichiarato entusiasmo con il quale, anche nel mondo cattolico ed ecclesiastico, si guarda ad un aggiornamento del quadro normativo in materia di acquisizione della cittadinanza – che pare ormai prossimo – si basa sulla convinzione che l’immigrazione non possa che giovare alla società italiana. Sotto molteplici aspetti, a partire da quello demografico. Per fortuna che arrivano gli immigrati – capita sempre più spesso sentire, anche da autorevoli prelati – loro sì che salveranno, ringiovanendola, un’Italia altrimenti in declino. Ora, non varrebbe neppure la pena soffermarsi su un simile argomento, tanta è la sua fragilità, se non fosse riproposto con insistenza crescente, direi quasi ossessiva.
Tuttavia, proprio perché la tesi è avanzata, anzi contrabbandata come indiscutibile certezza, tanto vale esaminarla una volta per tutte da vicino. Con una premessa. Il considerare gli immigrati – come sempre più spesso si fa – come indispensabili per la rinascita demografica italiana, è già un primo modo per mancare loro di rispetto; l’accoglienza, infatti, o è del tutto priva di convenienza oppure, pensateci, vera accoglienza non è. Ne consegue come coloro che vedono nell’immigrazione uno strumento utile per ringiovanire l’Italia, sottolineando ripetutamente questo passaggio, altro non fanno che vedere nell’immigrato uno strumento, un mezzo, anziché una persona. Per questo meraviglia e addolora che siano sovente anche uomini di Chiesa, di certo non consapevolmente, a ragionare in questo modo.
Detto questo, c’è comunque un problema: la tesi secondo cui gli immigrati salveranno gli italiani dall’inverno demografico è falsa; non poggia cioè su alcun fondamento certo. Anzi, più che falsa è addirittura già smentita. Non lo dico io, ma le sedici pagine del bilancio demografico nazionale Istat diffuso una settimana va, ove si legge: «Il contributo positivo alla natalità delle donne straniere mostra un’inversione di tendenza. Infatti, se l’incremento delle nascite registrato fino al 2008 era dovuto principalmente alle donne straniere, negli ultimi quattro anni anche il numero di stranieri nati in Italia, pari a 69.379 nel 2016 (il 14,7% del totale dei nati), ha iniziato progressivamente a ridursi (-10.515 nati stranieri dal 2012)» (p.4).
Che le cose stiano così, e cioè che non è affatto vero che più immigrati uguale minore denatalità è altresì suffragato, per stare all’Italia, a un facile confronto: quello fra settentrione e meridione. Al Nord, infatti, dove presenza degli stranieri supera il 10% – risultando più alta della media nazionale – il tasso di natalità annuo si assesta sui 7,7 nati ogni 1.000 abitanti. Invece al Sud, sempre secondo Istat, la presenza degli stranieri è meno della metà di quella del Nord, risultando del 4,2%, con un tasso di natalità che però – attenzione – è superiore a quello settentrionale, con 8,1 nati ogni 1.000 abitanti. Un altro confronto interessante è quello tra la provincia di Trento e Bolzano: la popolazione straniera in Trentino è superiore a quella in Alto Adige, eppure è quest’ultimo fa registrate una natalità più alta.
Questi e altri indicatori portano demografi come Gian Carlo Blangiardo, dell’Università di Milano-Bicocca, a definire il mito immigrazionista – secondo cui, appunto, gli immigrati ci salveranno dall’inverno demografico – «stupidaggine colossale» (Italia Oggi, 13.5.2017, p.10). Come mai quindi gli stranieri non ringiovaniscono, o meglio non ringiovaniscono più l’Italia, facendo ancora più figli degli italiani ma facendo registrare un rapido declino della natalità? Per più ragioni. Anzitutto per la mancanza di supporto familiari importanti (per esempio la presenza dei nonni), e in secondo luogo per l’occidentalizzazione dei loro stili di vita. E’ come se l’edonismo, a poco a poco, contagiasse anche loro.
Ci si vuole quindi dichiarare pro ius soli? Si intende chiedere maggiore accoglienza per i cosiddetti migranti? Prego, ci si accomodi. Ma non si dica più che gli immigrati sono il nostro futuro, che senza di loro saremmo finiti e via dicendo. La verità, infatti, è l’immigrazione semplicemente rallenta l’inverno demografico, ma non lo elimina. E se le italiane già dal 1977 si collocarono sotto la soglia si sostituzione necessaria ad un Paese per garantirsi un futuro (2.1), pure le donne straniere, da alcuni anni sono sotto quel livello. Si prosegua pure, quindi, a santificare l’immigrato, se questo esalta e fa sentire meglio, ma la si pianti col presentarlo come la nostra salvezza. Perché è una «stupidaggine colossale».
23/06/2017, 16:53
23/06/2017, 19:08
23/06/2017, 20:20
23/06/2017, 21:05
mik.300 ha scritto:ma questi politici rinko
hanno idea di cosa potrebbe essere
l'italia tra 10-15 anni??
23/06/2017, 21:13
mik.300 ha scritto:ma questi politici rinko
hanno idea di cosa potrebbe essere
l'italia tra 10-15 anni??
23/06/2017, 22:41
sottovento ha scritto:mik.300 ha scritto:ma questi politici rinko
hanno idea di cosa potrebbe essere
l'italia tra 10-15 anni??
Spesso mi sono interrogato su questo aspetto, del resto in Italia ci vivono anche loro ma quando vivi nel superattico a Piazza di Spagna o nella villa all'Olgiata oppure ti ritiri in buon ordine sulle colline del Chiantioppure in Svizzera o a Montecarlo te ne freghi altamente dell'impatto che potranno avere i flussi migratori sul paese perché i veri problemi li vive il cittadino comune, quello che abita in periferia, nelle case popolari, quello che deve combattere per trovare un lavoro che magari danno a un immigrato che chiede meno etc.
Certi politici così come la cosiddetta intellighenzia radica-chic è tutta gente benestante che non si confronta coi problemi dei cittadini e pertanto non sono assolutamente in grado di comprendere i problemi della gente, questo in generale è il motivo per il quale la politica difficilmente fa cose a favore della collettività e non riguarda solo i migranti, riguarda tutto, tasse etc.
24/06/2017, 10:28
24/06/2017, 10:57
24/06/2017, 11:01
mik.300 ha scritto:articolo disinformativo e reticente...
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca ... 9716.shtml
Roma, molesta scout: lei lo accoltella «Costretta a difendermi»
La ragazzina stava rientrando a casa quando è stata aggredita da un bengalese di 28 anni, che dopo essere stato è piantonato in ospedale con una profonda ferita alla gamba, è stato arrestato e portato in carcere
Il coltellino multiuso con l’impugnatura intarsiata col simbolo del suo gruppo scout è tornato al suo posto. Nella tasca esterna dello zainetto che Giovanna (nome di fantasia), 17 anni a fine luglio, ha aperto lunedì notte per estrarre la lama corta ma affilata e difendersi dall’aggressione di un bengalese che voleva violentarla. Da allora la giovane, descritta come una ragazza decisa ma anche responsabile, istruttrice di bambini e adolescenti, non esce dalla sua abitazione nella zona di Talenti, a Roma.
Karim: dopo l’ospedale, l’arresto
Ha una mano bendata, conseguenza della ferita riportata durante l’assalto di Mohammed Mumun Karim, 28 anni, trasferito ieri a Regina Coeli con l’accusa di violenza sessuale dopo aver trascorso quattro giorni all’ospedale Sandro Pertini per un profondo taglio all’arteria femorale. «Mi ha aggredito, e mi sono difesa» ha rac-contato la sedicenne ai poliziotti avvertiti dalla madre, lei stessa appartenente alle forze dell’ordine, dopo che la figlia le aveva telefonato impaurita da piazza Monte Gennaro, vicino alle case popolari del Tufello.
La dinamica dell’aggressione
L’arresto di Karim è stato convalidato ieri dal gip. Il pm Pantaleo Polifemo ritiene credibile la versione della giovane, che sarebbe anche avvalorata da alcuni filmati della videosorveglianza di un paio di banche, ma il fascicolo sarà comunque inviato al tribunale dei minorenni. Quella notte la giovane è uscita di casa verso le 23.30 senza dire niente ai genitori. Doveva incontrare alcune amiche con le quali è rimasta fino alle 4. Poi mentre rincasava è stata avvicinata da Karim che ha cominciato a importunarla. Prima a parole, poi cercando di toccarla. Lei si è divincolata un paio di volte, ma al terzo assalto ha tirato fuori il coltello e ha colpito il bengalese a una coscia. Ancora ieri sui marciapiedi c’erano tracce di sangue.
articolo un pò misterioso..
fin oa metà non si capisce chi e cosa..
poi sbuca fuori quasi per caso il nome
KARIM MOHAMMED..
regolare?
clandestino?
espulso?
rifugiato?
MISTERO..
non è dato sapere.............................
il fatto che la situazione del soggetto
non sia stata esplicata e si resti sul vago..
mi fa pensar male..
24/06/2017, 14:22
24/06/2017, 15:14