24/06/2017, 17:01
kirara12 ha scritto:dire che odio la razza maschile e' poco
24/06/2017, 17:35
sottovento ha scritto:kirara12 ha scritto:dire che odio la razza maschile e' poco
Ho letto ciò che hai scritto e anche se hai le tue ragioni per essere arrabbiata secondo me stai generalizzando. Non tutti gli uomini sono dei vigliacchi stupratori, moltissimi uomini le donne le rispettano e non commetterebbero mai una violenza anche perché lasciamelo dire, ma la cosa più bella di un rapporto è essere desiderati, questo almeno è ciò che penso io che in vita mia a una donna non ho mai dato nemmeno uno schiaffo anzi per me le donne sono creature da amare e rispettare mostrando loro attenzione anche nelle più piccole cose come aprire lo sportello dell'auto, regalare un fiore, scrivere una lettera ed essere vicini nei momenti difficili. Non voglio sembrare l'ultimo dei romantici ma secondo me di uomini così ce ne sono tanti, il problema è che fa più notizia lo stupratore e la donna capace di reagire rispetto a chi regala ancora un mazzo di fiori aspettando sotto la pioggia che lei scenda da casa.
Lungi da me difendere a spada tratta la razza maschile. Gli uomini hanno spesso una concezione sbagliata delle donne, sono retrogradi, approfittatori, maschilisti, traditori, spesso anche violenti per un retaggio culturale sbagliato ancora molto presente nel mondo ma non bisogna mai generalizzare perché ogni persona è un universo a se.
24/06/2017, 17:41
24/06/2017, 17:56
24/06/2017, 18:03
kirara12 ha scritto:non offenderti non e' rivolto a te
25/06/2017, 15:01
Migranti, l’accusa di Macron:«Dovevamo ascoltare l’Italia»
Merkel si è dichiarata molto consapevole. «Se abbiamo frontiere comuni, dobbiamo metterci al posto di un premier greco o di un presidente del Consiglio italiano, che vedono arrivare ogni giorno migliaia di rifugiati
http://www.corriere.it/esteri/17_giugno ... resh_ce-cp
Il termine ha un significato giuridico ben preciso. Lo status di rifugiato è sancito e definito nel diritto internazionale dalla Convenzione di Ginevra del 1951, viene riconosciuto a quelle persone che non possono tornare a casa perché per loro sarebbe troppo pericoloso e hanno quindi bisogno di trovare protezione altrove http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 13075.html
Berlino, Merkel: Accelerare rimpatrio di immigrati irregolari
http://www.lapresse.it/berlino-merkel-a ... olari.html
26/06/2017, 11:24
27/06/2017, 11:22
27/06/2017, 11:56
27/06/2017, 12:09
MaxpoweR ha scritto:Penso sia una direttiva europea quella di OMETTERE questi dettagli per non pungolare troppo i bovini. Se non sbaglio proprio in questo thread si leggeva qualcosa di simile fatto dalla polizia tedesca in materia di "terrorismo" islamico.
27/06/2017, 14:26
mik.300 ha scritto:lo penso anche io..
non so su altre testate,
ma sul corriere non leggo più
"clandestino", "irregolare" nemmeno "rifugiato"
ecc.
SCANDALOSO..
"Se siamo insieme attorno a un tavolo, se abbiamo frontiere comuni, dobbiamo metterci al posto di un premier greco o di un presidente del Consiglio italiano che vedono arrivare ogni giorno migliaia di rifugiati".
http://www.repubblica.it/esteri/2017/06 ... 168905525/
27/06/2017, 14:30
mik.300 ha scritto:http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_giugno_27/ragazza-turista-americano-prede-movida-banditi-ced64e80-5af7-11e7-bb78-6494f8772d0c.shtml
La ragazza e il turista americano, «prede» nella movida di Milano
Gli agenti di polizia hanno sentito una ragazza che urlava, tra corso Como e piazza XXV Aprile. Un uomo le si era avvicinato, ha provato a strapparle i 10 euro che teneva in mano, l’ha colpita con un paio di ginocchiate. In manette
Rapinatore d’occasione e pusher per «professione», l’hanno incrociato quattro poliziotti fuori servizio poco prima delle 2 della notte tra domenica e lunedì. Hanno sentito una ragazza che urlava, accanto al suo motorino, tra corso Como e piazza XXV Aprile. S’è avvicinato un uomo, ha provato a strapparle i 10 euro che teneva in mano (già pronti per comprare le sigarette al distributore automatico), l’ha colpita con un paio di ginocchiate. I quattro agenti (due delle Volanti, due dell’Ufficio immigrazione) hanno fermato un gambiano, 31 anni. Arrestato per rapina; ma in tasca aveva qualche grammo di marijuana e 80 euro, elementi «in linea» con la sua storia di precedenti per spaccio. Questo profilo criminale «sdoppiato» è emblematico, rappresenta da un po’ di tempo la norma della piccola malavita che ogni notte gravita su corso Como: fornitori di droga (di solito nelle prime ore della nottata) per i clienti dei locali; e poi rapinatori (spesso sul tardi) degli stessi clienti che dai locali escono un po’ sfatti dalle bevute e dalla droga consumata, o soltanto stanchi o isolati.
regolare?
clandestino?
espulso?
rifugiato?
MISTERO...
secondo me hanno proprio la consegna
di omettere lo status..
fateci caso,
le parole "clandestino", "irregolare" ,
"rifugiato", ecc.
sono scomparse dai giornali..
o quantomeno dal corriere..
gente senza arte nè parte
che tosa regolarmente chi
passa da quelle parti..
E questo, nella stessa notte, è accaduto a un turista americano, 33 anni, residente in California, che ormai alle 5 s’è avvicinato a una Volante di pattuglia in viale Pasubio: «Mi hanno rapinato», ha raccontato, spiegando che un tizio l’ha colpito alle spalle, un altro lo ha tenuto fermo per qualche secondo, mentre gli rubavano l’iPhone e i duecento dollari che aveva in tasca.
Molto probabilmente anche questi rapinatori rientreranno in quella sorta di «annuario» dei balordi della zona messo insieme dagli investigatori del commissariato Garibaldi-Venezia, un album con foto e profili di quelle circa 120 persone che spacciano e rapinano in corso Como, divisi in gruppi per lo più centrafricani o nordafricani, facce che ormai i poliziotti conoscono a memoria e che costantemente controllano, fermano, arrestano; allo stesso modo fanno pressione anche gli uomini della Squadra mobile: 12 arrestati e 6 denunciati dall’inizio della primavera; e poi c’è il lavoro dei carabinieri, analogo.
La zona di corso Como continua però ad esercitare un’attrattiva di fatto collegata sia per i milanesi e i turisti, sia per la rete della malavita. Le ondate di gruppi criminali si sono susseguite: a inizio Anni 2000 la piazza erano in prevalenza nordafricani; poi venne la stagione di senegalesi e gambiani che facevano base all’Isola; in seguito per un po’ andava di gran moda spacciare in bicicletta; per anni il maxi cantiere per il parcheggio sotterraneo in XXV Aprile ha reso molto complicato il contrasto delle forze dell’ordine e molto agevole lo spaccio; mai però come negli ultimi tempi s’era vista e consolidata questa abitudine, serialità, continuità tra lo spaccio e le rapine.
27/06/2017, 15:01
sottovento ha scritto:mik.300 ha scritto:lo penso anche io..
non so su altre testate,
ma sul corriere non leggo più
"clandestino", "irregolare" nemmeno "rifugiato"
ecc.
SCANDALOSO..
In verità il termine che viene maggiormente usato è proprio "rifugiati" perché questo termine fa immaginare a persone che soffrono e che fuggono da situazioni insostenibili. Basta leggere le parole della Merkel pochi giorni fa"Se siamo insieme attorno a un tavolo, se abbiamo frontiere comuni, dobbiamo metterci al posto di un premier greco o di un presidente del Consiglio italiano che vedono arrivare ogni giorno migliaia di rifugiati".
http://www.repubblica.it/esteri/2017/06 ... 168905525/
Lo hanno capito anche i sassi che quelle migliaia di immigrati che ogni giorno arrivano in Italia provengono in buona parte da paesi dove non ci sono ne guerre ne persecuzioni (Marocco, Tunisia, Bangladesh, Senegal, Costa d'Avorio etc.) ma continuano a chiamarli tutti "rifugiati" perché così possono giustificare le loro campagne d'accoglienza, le marce pro immigrati, l'abolizione della Bossi-Fini e lo Ius-Soli.
Definizione di rifugiato:
"Rifugiato (o, più diffusamente, rifugiato politico) è un termine giuridico che indica chi è fuggito o è stato espulso dal suo paese originario a causa di discriminazioni politiche, religiose, razziali, di nazionalità, o perché appartenente ad una categoria sociale di persone perseguitate, o a causa di una guerra presente nel suo Paese, e trova ospitalità in un Paese straniero che riconosce legalmente il suo status"
27/06/2017, 16:37
27/06/2017, 18:02