29/05/2017, 02:53
29/05/2017, 15:06
11/06/2017, 19:54
Era da tempo che le voci sui suoi rapporti con gli alunni si rincorrevano e il cerchio intorno a lei si stringeva: alla fine Erin Elizabeth McAuliff, 25enne docente di matematica presso la Rocky Mount Prep (North Carolina) dallo scorso agosto, è stata smascherata e licenziata in tronco. Da mesi aveva ingaggiato relazioni sessuali con un 16enne e due 17enni pensando di farla franca, ma così non è stato: il 4 maggio la direzione della scuola l'ha rimossa dall'incarico e il giorno dopo l'ha denunciata alla polizia.
Da allora gli investigatori hanno interrogato a tappeto studenti e personale scolastico raccogliendo le prove che hanno portato, giovedì scorso, all'arresto di Erin Elizabeth: l'avvenente professoressa, che vive da sola con un cane e un gatto, è stata portata in carcere con l'accusa di aver intrattenuto relazioni sessuali con studenti minorenni e con una cauzione fissataa 20mila dollari: lunedì, comparirà davanti al giudice.
12/06/2017, 03:29
12/06/2017, 07:58
MaxpoweR ha scritto:certe fortune capitano sempre agli altri... Avercene di professoresse così generose oltre che di bella presenza
18/06/2017, 19:08
Quirinale, vandali incidono il proprio nome su una statua. Ma era Sergio Mattarella
ROMA – Un comune atto di vandalismo, come se ne verificano tanti nella città eterna, ha rischiato di finire in tragedia ed è causa di un serio incidente diplomatico tra Italia e Germania.
Protagonisti due giovani turisti tedeschi, Friedrich Christian Zimmermann e Harald Rolf Schweinsteiger, che in visita al museo delle Scuderie del Quirinale non hanno resistito alla tentazione di incidere i propri nomi su quella che pensavano essere una riproduzione marmorea di un eroe risorgimentale. Ma che invece – si è scoperto dopo – era Sergio Mattarella, il Presidente della Repubblica Italiana.
A causa dei loro lunghi nomi l’operazione ha richiesto trenta minuti, ma per tutto il tempo Mattarella non si è accorto di nulla. Solo quando i due giovani vandali hanno cercato di agganciare un lucchetto con le loro iniziali all’orecchio sinistro del Presidente, dopo avergli praticato con meticolosità un foro al lobo ed averlo espanso con un dilatatore, Mattarella avrebbe provato a redarguire i barbari, urlando con tutto il suo fiato, tanto che la sua voce avrebbe raggiunto i 19 decibel, tonalità appena al di sotto del respiro umano. I due confermano in effetti di aver sentito degli spifferi durante la loro opera di ignorante danneggiamento, ma hanno pensato fosse il famoso “ponentino”.
In serata, durante la consueta doccia prima di dormire in piedi nella Sala degli Arazzi, Mattarella si è finalmente accorto delle scritte sul suo corpo e ha chiamato i corazzieri. Oltre ai nomi dei vandali, però, è stato notato anche uno strano disegno sul braccio che in un primo momento era stato interpretato come una “balena blu” (scatenando l’allarme tra la sicurezza che ha immediatamente tolto la connessione Internet e scaraventato il router nel Tevere) ma che, a un esame più attento, si è rivelato essere una “balena bianca”, un vecchio tatuaggio che Mattarella sfoggia con fierezza.
I due tedeschi, che hanno visto l’accusa nei loro confronti passare in poche ore da vandalismo a tentato omicidio, sono sotto shock e tentano di giustificarsi: “Non parlava e non si muoveva, niente lasciava supporre che fosse in vita e sinceramente ancora non ne siamo sicuri”.
Immediata la reazione del premier Gentiloni che ha richiamato prontamente l’ambasciatore italiano (rientrerà in Italia ma solo dopo l’Oktoberfest) e ha inviato alla Merkel una mail contenente una gif di Rivera che segna il 4 a 3 durante la semifinale di Messico ’70.
Eddie Settembrini e Patrizio Smiraglia
18/06/2017, 22:10
MaxpoweR ha scritto:certe fortune capitano sempre agli altri... Avercene di professoresse così generose oltre che di bella presenza
18/06/2017, 22:31
18/06/2017, 23:15
19/06/2017, 01:36
28/06/2017, 15:35
Turchia,lista nera videogame islamofobi
Da Call of Duty a PacMan, governo lancia un sito per denunciarli
Una 'lista nera' di videogiochi "islamofobi" che va da Call of Duty a Tekken, da Guitar Hero a Resident Evil. A diffonderla è il ministero della Gioventù e dello Sport turco, che ha creato un sito in cui denuncia i titoli ritenuti "dannosi" e invita gli utenti a segnalarne altri. "Giochi stranieri che includono l'islamofobia, la sessualità e la violenza fanno parte del materiale dannoso nel settore. Stiamo cercando di accrescere la consapevolezza sul tema tra le famiglie, i giovani, gli insegnanti e gli studenti", ha riferito in Parlamento Huzeyfe Yilmaz, direttrice della relativa commissione di ricerca del ministero, citata da Milliyet. Tra i giochi finiti nel mirino di Ankara c'è anche lo storico PacMan, già accusato di basarsi surrettiziamente sull'idea di "collezionare donne musulmane velate". Secondo il ministero, in Turchia il settore ha un giro d'affari di circa 600 milioni di dollari, con 25 milioni di utenti che trascorrono complessivamente 39 milioni di ore al giorno davanti ai videogiochi.
19/07/2017, 22:02
20/07/2017, 15:09