ORSOGRIGIO ha scritto:
Per "sistemare" la faccenda immigrati, abbiamo due possibilità:
1 - eliminare, rimpatriandoli a loro spese, confinati compresi, tutti gli immigrati extranazionali, nazionali, ed extra regionali.
Non voglio fare il professore ma quando si affronta un problema per risolverlo la prima cosa è essere obiettivi e fotografare bene la situazione altrimenti si discute giusto per farlo. Evidenzio due aspetti fondamentali su questo tema:
1. Le notizie ci dicono che sul ns territorio ci sono circa 500 mila irregolari (dico circa per difetto, forse saranno di più), ergo un esercito di persone datesi alla macchia che si sono sparpagliate in lungo e in largo per la penisola italica, quindi per prima cosa andrebbero acciuffate, questo significa rastrellare l'intero paese da cima a fondo, casa per casa, significherebbe metter su un'operazione colossale, lunga e costosa con l'impiego di uomini e mezzi.
2. Rimpatriarli poi è un'altra lunga storia poiché l'Italia con diversi paesi di provenienza di questa gente non ha accordi bilaterali, ergo non se li riprendono indietro per cui non sarà facile rispedirli al mittente.
Nel frattempo aumentano perché ciò che cerchiamo di fare è come svuotare una piscina con un bicchiere mentre l'acqua continua a riempirla, per cui è inutile discutere di soluzioni se alla base non c'è l'espressa volontà di fermare i flussi migratori. Dobbiamo essere realisti: questa situazione è di una enorme complessità perché si è accumulata per anni sugli errori perpetrati nel tempo da una classe politica che non è minimamente in grado di prendere certe decisioni e di farsi valere in politica estera.
Solo se chi verrà dopo (ammesso che verrà), avrà le capacità organizzative e decisionali di mettere fine a questa situazione forse inizieremo a vedere un miglioramento.