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Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/11/2017, 20:08

No, no i TG (vabbèh, anche quelli, una regolata bisogna pur darsela) ma i dibattiti ............ [:305]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/11/2017, 20:12

No no, era solo una constatazione di quanto ci prendono per i fondelli... Ho tempestivamente cambiato canale...

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/11/2017, 21:59

Tralasciando sui vari Tg e sull'Italia che da quando governa il Pd riparte ogni giorno [:297] ciò che non ho ancora capito è quale sarebbe il programma di Silvio a parte che dare agli anziani mille euro di pensione e togliere il bollo sulla prima auto (cose peraltro improponibili dato che costerebbero un patrimonio e la Ue ci chiede altri 3.5 miliardi per la prossima manovra finanziaria).

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/11/2017, 23:03

sottovento ha scritto:Tralasciando sui vari Tg e sull'Italia che da quando governa il Pd riparte ogni giorno [:297] ciò che non ho ancora capito è quale sarebbe il programma di Silvio a parte che dare agli anziani mille euro di pensione e togliere il bollo sulla prima auto (cose peraltro improponibili dato che costerebbero un patrimonio e la Ue ci chiede altri 3.5 miliardi per la prossima manovra finanziaria).

Gli slogan e i patti di Silvio sono proverbiali , mantiene sempre quello che dice. [:290] [:o)] [:302]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

01/12/2017, 10:15

Banca Etruria, il Pd ci prova: Orfini attacca Bankitalia per coprire papà Boschi

Banca Etruria, il Pd ci prova: sferra un ennesimo attacco a Bankitalia per coprire le responsabilità di papà Boschi e del “Giglio magico” renziano e per cavalcare la polemica contro Palazzo Koch in campagna elettorale. A bombardare la Banca d’Italia è oggi Matteo Orfini. «Si sta sgretolando il castello di sciocchezze e sta emergendo la vera responsabilità» del fallimento di Banca Etruria «che è stata della Banca d’Italia» non solo in termini di vigilanza ma «per un suo ruolo financo eccessivo»: così ha tuonato il presidente del Pd. A scatenare Orfini sono state le dichiarazioni in audizione in Commissione Banche del procuratore di Arezzo, Roberto Rossi. Il magistrato avrebbe detto che Banca d’Italia avrebbe fatto pressioni nel 2013 su Banca Etruria perché scegliesse Popolare di Vicenza come partner di “elevato standing” col progetto di una fusione. La trattativa tra Etruria e Popolare di Vicenza venne interrotta e di fatto subito dopo venne commissariata. Ma Rossi sottoliena come la Popolare di Vicenza venisse dunque considerata una banca affidabile per un affiancamento con Etruria. Così Orfini è partito all’attacco. Ma ha dimenticato una significativa circostanza: Roberto Rossi è stato consulente del governo Renzi fino al dicembre 2015. Singolare no?

http://www.secoloditalia.it/2017/11/ban ... pa-boschi/

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

01/12/2017, 10:32

Immagine

In questo squarcio di fine legislatura vediamo cose che voi umani… Vediamo bonus bebè assottigiarsi, vediamo solo spiccioli per le famiglie che assistono in casa malati, vediamo miliardi dati alle banche. Ma vediamo anche cose scritte nella pietra, che non cambiano mai, come “il soccorso rosso” per i vertici delle Coop rosse, realizzato sottraendo fondi a musei, biblioteche, archivi. Questa è la sinistra italiana, questo il Pd. Dobbiamo dire grazie – si fa per dire – al senatore Pd Ugo Sposetti, già tesoriere dei Democratici di sinistra, per i quali è riuscito a salvare il patrimonio immobiliare dell’ex partito comunista. Un “eroe”. Lla Legge di Bilancio targata Pd reca due i brillanti emendamenti già approvati in Parlamento. in base a uno dei due è stato stanziato un milione di euro per la conservazione e l’informatizzazione degli archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori. Finanziamento che partirà dal 2018 visto che è già stato approvato dalla commissione Bilancio del Senato. Il fondo ad hoc viene istituito presso il ministero dei Beni e delle attività culturali e infatti va a togliere soldi a musei, biblioteche ed archivi.
Fondi sottratti a biblioteche e musei

Ancor più grave il secondo emendamento Sposetti che addirittura “ha deciso di cambiare un articolo del codice civile per favorire i soci delle cooperative, come leggiamo nella ricostruzione del Giornale «L’articolo 2.467 del codice civile non trova applicazione per le somme versate dai soci alle cooperative a titolo di prestito sociale», recita l’emendamento. L’articolo nella formulazione attuale intendeva risolvere la questione della qualificazione delle somme stanziate dai soci a favore della società. Somme che nella sostanza costituiscono parte del capitale sociale. Per tale motivo il legislatore aveva sancito la posterogazione (ovvero la posticipazione) dei relativi crediti rispetto a quelli degli altri creditori che nel caso delle coop sono rappresentati ad esempio dai fornitori. Con il suo emendamento – leggiamo sul Giornale – Sposetti va a tutelare i soci che affidano i risparmi a una cooperativa, comportandosi dunque come se questa fosse una banca». Insomma, le coop sono in palese difficoltà? Niente paura , il Pd u occhio di riguardo pergli amici ce l’avrà sempre. Biblioteche e musei? Alla malora…

http://www.secoloditalia.it/2017/11/sol ... oop-rosse/


VERGOGNA!

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

01/12/2017, 21:08

Perché l'Italia rischia di fare la fine della Grecia

Bridewater Associats, il più colossale fondo d'investimento al mondo, ha scommesso sul default dell'Italia. Significa che la sabbia nella clessidra capovolta del Belpaese ha già cominciato a scendere

https://www.diariodelweb.it/economia/ar ... 201_468556

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

02/12/2017, 12:46

Pieve Porto Morone
Bolletta da 0 €: «Paga o tagliamo la luce»

Pieve Porto Morone, il sindaco riceve la diffida dalla società fornitrice, ma non c’è debito. In Posta rifiutano il versamento: «Non si può» di Giovanni Scarpa



PIEVE PORTO MORONE. Paga subito la bolletta da zero euro o stacchiamo la corrente. Potrebbe sembrare una barzelletta, ma è quanto si è visto intimare il sindaco, Virginio Anselmi, al quale la società fornitrice del servizio ha recapitato non solo l’avviso della costituzione in mora, ma anche il bollettino di pagamento. Da 0,00 euro, appunto. «All’inizio credevo di aver visto male – racconta –. Poi ho guardato e riguardato. Era proprio così. Avviso di costituzione in mora, con la diffida a pagare tutto entro 25 giorni. Altrimenti subirò dapprima la riduzione dell’energia elettrica del 15%. E poi la sospensione della fornitura. Se non corro a pagare quegli 0 euro della bolletta». Il caso non riguarda il consumo di luce del Comune, di Anselmi come privato cittadino,

«Siamo spiacenti di rilevare che, nonostante il nostro recedente avviso, il pagamento degli importi sopra indicati (0 euro) non risulta ancora pervenuto – si legge nell’avviso indirizzato ad Anselmi –. Pertanto la diffidiamo a procedere all’integrale pagamento entro 25 giorni, utilizzando il bollettino precompilato allegato». «La informiamo anche che in mancanza di pagamento – avverte la società – sarà eseguita una riduzione della potenza ad un livello pari al 15% della potenza disponibile. In caso di persistenza del mancato pagamento, sarà effettuata la sospensione della fornitura per morosità, con addebito a suo carico dei costi».

Anselmi ha chiamato al numero gratuito (l’unico disponibile), pensando di essersi dimenticato qualche bolletta arretrata. «Ovviamente ha risposto un call center – prosegue il sindaco – Mi hanno assicurato che non c’erano ritardi né inadempienze. Allora ho chiesto cosa significasse la bolletta senza importo. Non mi hanno saputo rispondere». L’azienda fornitrice del servizio, intanto, ha ulteriormente precisato nella lettera che l’eventuale riattivazione a seguito della sospensione per morosità «dovrà essere inoltrata via fax con copia di attestazione di pagamento».

Ma la situazione paradossale non si è esaurita con il ricevimento dell’avviso di mora, la minaccia di riduzione prima e sospensione poi dell’energia elettrica, la bolletta-zero-euro da pagare entro un mese. «Per scongiurare il rischio comunque che mi stacchino la luce senza alcun motivo ed evitare ulteriori fastidi, sono andato in posta per pagare» riferisce il sindaco di Pieve Porto Morone. Disposto, a questo punto, a sborsare 1,50 euro per l’operazione postale per saldare il suo debito inesistente. Ma una volta giunto il suo
turno, la seconda sorpresa. L’impiegato ha gentilmente spiegato al sindaco che non era possibile effettuare il versamento, proprio per l’inesistenza della cifra. «A questo punto – conclude Anselmi– manderò un fax con la segnalazione. E appena possibile, disdico il contratto».



[:302] [:297] [:297] [:297] [:303] [:298]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

02/12/2017, 12:49

Roba da matti...

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

02/12/2017, 13:08

l'Italia

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

02/12/2017, 14:02

C'è anche il caso di 2 imprenditori non mi ricordo di dove (c'è il servizio alle iene) finiti nella lista dei cattivi pagatori perchè morosi per non aver (potuto ovviamente) pagare una bolletta da 0,01 centesimi.

Sarà sempre peggio comunque man mano che le procedure di riscossione ed avviso sia automatizzeranno. Per un PC 150€o 0€ sono la stessa cosa UN NUMERO :)

Poi chiami il call center e ti risponde un albanese o un marocchino o un ucraino che conosce 7 parole di Italiano...

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

02/12/2017, 14:05

Visto che aveva fatto la strada e la fila, bastava che versasse 1 € e finiva lì.
E non tirare menoni sulla burocrazia, visto che lui come sindaco è il più "vicino" rappresentante.
Ma probabilmente non si sarebbe fatto tutta la pubblicità, che a chi è in politica serve.
[:292] [:292] [:292] [:292] [:292]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

02/12/2017, 14:29

Italia sempre più povera

http://www.ilgiornaleditalia.org/news/p ... overa.html

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

02/12/2017, 14:41

sottovento ha scritto:

D'altronde abbiamo più del doppio di "greci" noi che tutta la Grecia. [B)] [B)] [B)]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

02/12/2017, 20:22

in italiapaese di matti a piede libero,
manicomio legalizzato..
dopo 10 anni di divorzio deve dare 40% tfr alla ex moglie..


http://www.corriere.it/economia/17_dice ... 3bbd.shtml

Tfr, all’ex moglie una quota anche dieci anni dopo il divorzio
Lo ribadisce una sentenza del tribunale di Torino, che ha ordinato a un agente assicurativo di versare all’ex consorte 94.508 euro più interessi e spese processuali per una liquidazione ricevuta nel 2014, dieci anni dopo il divorzio

non solo rendono difficile procreare..
pure sposarsi lo fanno diventare un incubo..
ma non capisco questa cosa del mantenimento/alimenti..
finito il matrimonio,
finito tutto..
perchè uno deve versare a vita?
che male ha fatto?
solo in italia..
(anche a parti invertite, si capisce..)
ai figli è giusto versare il mantenimento
ma il/la ex consorte deve provvedere a sè
o comunque contribuire in qualche modo alla famiglia..
non mangiare a tradimento..
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