https://comedonchisciotte.org/linquisizione-sessuale/A Salem, gli uomini cacciavano le streghe; sono passati solo trecento anni ed ora son le streghe a cacciare gli uomini.Ahimè, no, è un’epidemia mondiale. Gli Stati Uniti sono il modello dell’intera Pax Americana, la gente ne imita musica e film, ed ora imiterà questa tendenza. Nessun uomo di alcuna confessione o età è al sicuro da tali persecuzioni.
In Israele, la piccola anima gemella dell’America, un rabbino è stato incriminato per aver stuprato e sodomizzato un’adolescente sette anni fa. Il caso venne affidato ad una poliziotta femminista. Il rabbino trascorse un mese in carcere e quasi un anno agli arresti domiciliari, perse il lavoro, il suo nome infangato per sempre. Alla fine emerse che la ragazza non riusciva nemmeno a ricordare e ripetere le sue stesse bugie. La Procura della Repubblica ritirò l’accusa presentata contro il rabbino David Harrison, che venne liberato. Qualcuno gli ridarà un anno della sua vita, il suo buon nome, il suo lavoro? L’accusatrice e la poliziotta pagheranno? No.
E comunque ha avuto fortuna. Il presidente israeliano Moshe Katsav ebbe meno fortuna. La sua prima accusatrice, nascosta dietro la lettera A., si è rivelata essere una bugiarda, e le sue richieste quindi respinte. Nel mentre, però, altre donne si unirono alla caccia reale, e alla fine Katsav venne imprigionato. I giudici in Israele sono prevalentemente donne, per cui gli uomini sono condannati.
L’Europa segue docilmente gli Stati Uniti. Lì, l’accusato è Tariq Ramadan, un professore di Oxford musulmano e di origine svizzera, uno che ha lavorato per far sentire europei i musulmani in Europa. Una serie di donne lo ha accusato di averle violentate o di aver fatto avances sessuali indesiderate qualche anno fa. Ha dovuto prendere un congedo dall’università.
In breve, nessun uomo, cristiano, ebreo o musulmano, è al sicuro da tale accusa, purché abbia un nome, una posizione e un po’ di soldi in banca. Per un misterioso motivo, i lavoratori normali, i conducenti di taxi, gli operatori di ascensori o gli addetti alla catena di montaggio non sono mai stati accusati da donne come la Nelson. È plausibile che chi appartiene alla classe operaia non sia mai stato molesto verso una ragazza? Che solo quelli ricchi e famosi lo sono?
Questo attacco agli uomini coincide con la campagna #MeToo sui social. Molte donne sono state costrette ad unirsi: se non ti è mai successo vuol dire che sei racchia. E quelle si sono unite in massa. Anche gli uomini sono ricettivi all’isteria di massa, ma le donne molto di più. I social network sono terreno fertile per tali tendenze.
C’è qualche barlume di verità in quelle storie dolorose? Fino a un certo punto. Azioni normalissime possono essere sensazionalizzate. Invece di dire “mi ha abbracciato e baciato”, si può dire “ha forzatamente introdotto la sua lingua nella mia bocca tenendomi stretta”, e poi “col suo peso mi ha tenuto inchiodata al letto”. Il sesso può essere descritto – da un puritano, da un misantropo, da uno psicopatico – in modo tale da richiedere la condanna a morte per l’autore.
La parola “stupro” ha ben poco del suo significato originale.
Il mio amico Julian Assange è stato imprigionato per anni, ed il suo sesso perfettamente consensuale con due delle sue groupie è stato descritto come “stupro” per via di alcuni aspetti tecnici (un preservativo rotto ed una condizione semi-dormiente). In entrambi i casi è stato per ripicca, perché lui non le aveva richiamate. Lo state attorney, una donna che odia gli uomini, lesbica autoproclamata, ha insistito per mandare Julian in prigione. A suo avviso, il carcere è un buon posto per qualsiasi uomo, anche se la denuncia è infondata. Anche dopo aver fatto una dichiarazione così discriminatoria, non è stata licenziata.La Svezia ha avuto molte denunce di stupro di recente. Alcuni lettori hanno collegata la cosa con l’immigrazione di massa dal Medio Oriente. E in effetti un mediorientale potrebbe interpretare male le parole e le azioni di una ragazza. No significa no, dicono le femministe, ma gli uomini europei non lo capivano neanche negli anni ’50. Una ragazza doveva insistere sul suo “no”, altrimenti sarebbe stato interpretato come un normale modo femminile di fare la timida. In Svezia, così tante azioni ordinarie vengono bollate come ‘stupri’ che la parola è stata totalmente svuotata.
Tutto può essere descritto in modo nauseante. Mangiare carne può essere paragonato al cannibalismo, il flirt come un orribile stupro. Allo stesso tempo, azioni che danno la nausea ad una persona normale possono essere descritte come normali. Gli uomini normali sono disgustati dalle relazioni omosessuali. Al giorno d’oggi sono costretti ad accettarle come cose ordinarie, ed a considerare il rapporto uomo-donna quasi criminale.